Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 13 gennaio 2011
Parti: Impregilo spa (Mandataria dell'ATI), Impresa di Costruzioni ing. E. Mantovani spa, Consorzio Veneto Cooperativo scpa, So.Co.Stra.Mo. srl, Carron cav. Angelo spa, La Quado scarl e Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Nazionali, Regionali e Territoriali
Settori: Edilizia, Cantieri autostradali, A4
Fonte: FILLEA-CGIL

Sommario:

Premessa
1. Sistema di relazioni sindacali
1.1 Nazionale
1.2 Regionale e territoriale
1.3 Cantieri operativi
2. Relazioni a livello nazionale, regionale/territoriale e di cantiere e sistema generale di informazioni
2.1 Livello Nazionale
2.2 Livello Regionale e Territoriale
2.3 Livello di cantieri operativi
3. Normativa applicabile
4. Responsabilità solidale
5. Mercato del lavoro
6. Sicurezza e prevenzione
7. Subappalti a terzi

Protocollo di intesa

Tra Impregilo spa (Mandataria dell'ATI), Impresa di Costruzioni ing. E. Mantovani spa, Consorzio Veneto Cooperativo scpa, So.Co.Stra.Mo. srl, Carron cav. Angelo spa, La Quado scarl e Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil Nazionali, Regionali e Territoriali
Bonisiolo (TV), 13 gennaio 2011

Premesso che
a) il Commissario Delegato per l'Emergenza Traffico Autostrada A4 nonché del raccordo Villesse-Gorizia, ha indetto una procedura aperta per l'affidamento dell'appalto integrato concernente la progettazione esecutiva e i lavori di costruzione dell'ampliamento dell'A4 con la terza corsia tratto Quarto D'Altino (progr. Km 10+950) - San Donà di Piave (progr. Km 29+500);
b) che il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato con la delibera n. 13/05 del 18 marzo 2005, il progetto preliminare dell'opera citata, inserendola nell'ambito del programma delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale, posto in essere con la Legge 21 dicembre 2001 n. 443, ora disciplinato dalla Parte II, Titolo III, Capo IV, del D. Lgs. 163/2006;
c) che a seguito di gara a mezzo di procedura aperta, mediante appalto integrato, ai sensi dell'art. 140 del Regolamento D.P.R. n. 554/1999 e s.m., sono stati provvisoriamente aggiudicati all'Impresa Impregilo spa quale Mandataria dell'Associazione Temporanea di Imprese tra Impregilo spa (35%) Impresa di Costruzioni ing. E. Mantovani spa (30%), Consorzio Veneto Cooperativo scpa (15%), So.Co.Stra.Mo. - Società Costruzioni Strade Moderne srl (12,50%) e Carron cav. Angelo spa (7,50%), la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori e delle forniture necessarie per la realizzazione dell'allargamento dell'A4 a tre corsie di marcia nel tratto compreso tra lo svincolo di Quarto D'Altino (progr. Km 10+950) e quello di San Donà di Piave (progr. Km 29+500), compresi l'adeguamento dello svincolo di San Donà di Piave e la ricostruzione dì tutti i cavalcavia e di tutte le opere d'arte, quali ponti e sottopassi, dell'autostrada A4 (in avanti, per brevità, denominata "Opera" o "Lavori");
d) che il Consorzio Veneto Cooperativo ha dichiarato con nota del 30 giugno 2009 di concorrere alla gara di appalto per le cooperative associate Cles scpa e Clea scpa - Impresa Cooperativa di Costruzioni Generali e che le stesse procederanno alla esecuzione dei lavori;
e) che con Decreto del Commissario Delegato n. 39 del 17 novembre 2009 è stato aggiudicato l'appalto dei lavori di che trattasi, in via definitiva, all'Impresa Impregilo spa quale mandataria dell'ATI di cui sopra e che la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di costruzione dell'ampliamento dell'A4 con la terza corsia nel tratto Quarto D'Alitino (progr. Km 10+950) - S. Donà di Piave (progr. Km 29+500) è stato definitivamente aggiudicato all'Appaltatore con lettera del 27 novembre 2009 prot. n. 4394;
f) che in data 21.04.2010 è stato firmato il contratto di appalto con la Stazione Appaltante;
g) che l'ATI in data 17.5.2010 ha provveduto alla consegna alla Stazione Appaltante del Progetto Esecutivo dell'opera che è stato sottoposto all'esame dell'Organismo di Verifica nell'ambito del procedimento di validazione ed approvazione del progetto stesso, tuttora in corso, necessario per dare avvio ai lavori;
h) che in data 20 maggio 2010, con Atto a rogito del dott. Alfonso Colombo Notaio in Milano, rep. n. 144.327, race. n. 22.978, tra le Imprese partecipanti all'ATI è stata costituita la Società Consortile "La Quado scarl" avente ad oggetto le attività occorrenti all'esecuzione di tutti i servizi, le opere civili ed impiantistiche e provviste occorrenti per l'esecuzione del suddetto appalto, che ha esclusivamente scopo consortile operando per conto e nell'esclusivo interesse dei Soci, con esclusione di ogni fine di lucro, sia diretto che indiretto;
i) la realizzazione dell'Opera costituisce un momento estremamente importante non solo per quanto riguarda il sistema delle comunicazioni/trasporti locali, interregionali e nazionali ma anche per quanto attiene i risvolti economici, sociali ed occupazionali delle aree su cui insisteranno i lavori (Provincie di Treviso e di Venezia);
j) le parti sono consapevoli della grande rilevanza e dell'entità dell'Opera, anche in considerazione delle attese che si sono determinate localmente in relazione agli effetti che la stessa produrrà in termini logistici, economico-produttivi ed occupazionali nell'ambito delle aree interessate dall'esecuzione dei lavori;
k) le complessità tecniche, peraltro accentuate dalla operatività in presenza di traffico, collegate all'Opera da realizzare con tempi e costi espressamente definiti nel contratto tra il Commissario Delegato per l'Emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell'autostrada A4 nella tratta Quarto d'Altino -Trieste e nel Raccordo Autostradale Villesse - Gorizia ed Impregilo spa in qualità di Mandataria dell'ATI, richiederanno uno sforzo tecnico-organizzativo assai rilevante, indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in un contesto che garantisca altresì il rigoroso rispetto delle prescrizioni di legge;
l) a tal fine, le parti ravvisano la necessità di assicurare la massima tempestività e celerità di esecuzione dei lavori che, nel predetto contesto di rigoroso rispetto delle prescrizioni di legge, stimoli la più ampia e qualificata partecipazione imprenditoriale ed una rigorosa concorrenzialità, sviluppando le potenzialità della manodopera e dell'apparato produttivo locale;
m) l'attuale fase economica e sociale impone, inoltre, una particolare attenzione da parte dei soggetti firmatari, oltre che, ovviamente, del Committente e delle Autorità pubbliche competenti, nell'adozione di tutte le misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata, in qualsiasi forma possano essere poste in essere, nell'esecuzione dei lavori;
n) le Parti condividono l'opportunità del metodo del confronto costante tra l'Ente committente, le Società che compongono l’ATI, le Organizzazioni di rappresentanza datoriale e le Organizzazioni sindacali Nazionali, Regionali e Territoriali, pertanto, riconoscono assoluto valore al presente Protocollo di Intesa che, in un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali, le impegna, a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, alla corretta applicazione degli impegni di seguito individuati, e dalla cui piena implementazione è lecito attendersi una costruttiva ed effettiva concertazione preventiva tra le Imprese partecipanti all'ATI e le Organizzazioni Sindacali Nazionali, Regionali e Territoriali in tutte le fasi previste per la realizzazione dell'Opera;
o) a tale proposito, le Imprese partecipanti all'ATI, ciascuno per quanto risulterà, di propria competenza, ovvero La Quado scarl - nel caso in cui i lavori o parte di essi, venissero eseguiti direttamente o appaltati a terzi (ivi compresi le Imprese partecipanti all'ATI) da quest'ultima - e le OO.SS. attiveranno tavoli di lavoro con tutti i soggetti interessati sulle questioni relative all'occupazione, alle politiche del lavoro alla trasparenza, alla regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri, alla sicurezza ed igiene nei cantieri medesimi, alla emersione del lavoro nero, alla legalità realizzando così un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali che, con particolare attenzione ai temi appena richiamati, consenta di prevenire o comporre l'insorgere di situazioni di conflittualità che abbiano a riflettersi negativamente sull'attività di realizzazione dei lavori di cui in premessa;
p) allo stesso fine, e sin da ora le parti convengono che verranno definite nelle debite sedi le modalità di avvio congiunto di azioni di monitoraggio per vigilare affinché durante le attività per la realizzazione dell'Opera sia garantito, da parte di tutti i soggetti coinvolti, il costante rispetto delle regole ed un'efficace azione di contrasto contro ogni ipotesi di lavoro irregolare o di infiltrazione malavitosa.

Tutto ciò premesso, le parti convengono quanto di seguito:
Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo di Intesa.
Il presente Protocollo di Intesa impegna le Parti firmatarie al rispetto ed alla corretta applicazione dei temi e delle questioni in esso concordati ad ogni livello di relazioni, così come definito al successivo paragrafo “Sistemi di relazioni sindacali”. Le Imprese partecipanti all'ATI e La Quado scarl per quanto risulterà di propria competenza, si impegnano a vincolare gli eventuali propri subappaltatori all'osservanza dei contenuti del presente Protocollo di Intesa.
A tal fine, il presente Protocollo di Intesa sarà allegato ai contratti di subappalto stipulati per l'esecuzione dei lavori necessari alla realizzazione dell'Opera. Ciascuna Impresa partecipante all'ATI e La Quado scarl per quanto risulterà di propria competenza, si impegna affinché i subappalti siano soggetti alle verifiche antimafia, così come previsto per i lavori pubblici.

1. Sistema di relazioni sindacali
Le Parti convengono di stabilire un sistema di relazioni cosi articolato:

1.1 Nazionale
• Segreterie Nazionali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
• La Quado scarl, in proprio ovvero o anche in rappresentanza di tutte le Imprese partecipanti all'ATI;
• i rappresentanti all'uopo eventualmente designati dalle Società costituenti l'ATI ovvero La Quado scarl, per quanto di propria eventuale competenza, con l'eventuale assistenza delle Organizzazioni di rappresentanza datoriali.

1.2 Regionale e territoriale
• Segreterie regionali e territoriali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
• Singole Imprese partecipanti all'ATI, ovvero La Quado scarl, per quanto di propria eventuale competenza, con l'eventuale assistenza delle Organizzazioni di rappresentanza datoriali.

1.3 Cantieri operativi
• OO.SS. Territoriali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil e RSU di cantiere, ove presenti;
• Singole Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl, per quanto di propria eventuale competenza, ovvero aziende subappaltatrici.

2. Relazioni a livello nazionale, regionale/territoriale e di cantiere e sistema generale di informazioni
Nell'ambito del sistema generale di informazioni, articolato sui predetti livelli, le materie oggetto di trattazione saranno le seguenti:

2.1 Livello Nazionale
Le Parti si incontreranno, di norma ogni anno, su richiesta di una di esse, per una verifica delle problematiche con particolare riferimento alle seguenti materie.
Le cadenze annuali del livello nazionale devono essere fissate, di norma, in periodi successivi alla chiusura del ciclo degli incontri da tenersi nel diverso ambito delle relazioni a livello regionale / territoriale.
a) Informazione sullo stato di avanzamento dell'intera Opera e sulle connesse modalità organizzative;
b) programmazioni cantieri e tempi di realizzazione;
c) informazione sulla struttura degli affidamenti/subappalti;
d) sistemi di qualità e di qualificazione;
e) situazione occupazionale e previsioni, fabbisogni professionali e formativi, turnover della forza lavoro;
f) stato dei rapporti con le Istituzioni e con gli Enti Bilaterali contrattuali;
g) informativa inerente l'applicazione delle disposizioni in tema di sicurezza ed igiene del lavoro;
h) quadro generale in ordine alla morbilità e agli infortuni eventualmente verificatisi, loro entità e causali, con particolare riguardo alla situazione di ogni singolo affidamento ed alle eventuali violazioni nell'ambito dello stesso riscontrate; metodologie di rilevamento delle violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed eventuali interventi ed iniziative conseguentemente adottate.

2.2 Livello Regionale e Territoriale
Le Parti si incontreranno, di norma ogni 3 (tre) mesi, su richiesta di una di esse, per una verifica delle eventuali problematiche relative:
a) ad ogni singolo subappalto ricadente nelle aree territoriali interessate dai lavori per la realizzazione dell'Opera;
b) alla corretta applicazione del trattamento economico e normativo dei lavoratori;
c) a sicurezza, igiene del lavoro e prevenzione degli infortuni. In particolare, saranno esaminati lo stato e la tipologia degli infortuni, delle malattie professionali, le valutazioni degli agenti nocivi, degli accertamenti sanitari e delle visite ispettive eventualmente effettuate;
d) sessioni informative sull'andamento dei lavori, sulle modalità organizzative dei cantieri e sulla forza lavoro complessivamente in essere, nonché sulla gestione delle eccedenze anche attraverso forme di politiche attive del lavoro e/o di sostegno al reddito;
e) programmi occupazionali dei cantieri, formazione dei lavoratori e rapporti con gli Enti Bilaterali contrattuali;
f) alle condizioni ambientali e logistiche dei lavoratori;
g) alla informazione preventiva sulla struttura degli affidamenti e dei relativi sub-affidamenti;
h) alla conciliazione degli eventuali conflitti non definiti, anche a livello di cantiere, con individuazione di periodi di raffreddamento durante i quali le Parti non assumeranno iniziative unilaterali, né procederanno ad azioni dirette.

2.3 Livello di cantieri operativi
Le Parti si incontreranno, di norma, ogni 3 (tre) mesi, su richiesta di una di esse, per questioni di carattere informativo riguardanti:
a) l'applicazione delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
b) la protezione e tutela dei lavoratori;
c) i servizi logistici di cantiere;
d) le qualifiche dei lavoratori, i regimi di orario, i turni di lavoro, i regimi di compensazione di riposi e ferie, l'individuazione degli eventuali periodi di chiusura collettiva per ferie aziendali;
e) l'applicazione e l'osservanza dei CCNL e dei Contratti Integrativi Territoriali, ove non derogati e/o sostituiti da eventuali accordi stipulati tra le Parti in conformità di quanto previsto dai CCNL vigenti (es.: art. 113 CCNL Edili).

3. Normativa applicabile
Tenuto conto dell'attuale fase caratterizzata dalle interlocuzioni, tutt'ora in corso tra le Imprese partecipanti all'ATI, finalizzate alla definizione ed alla individuazione tanto delle concrete modalità di esecuzione dei lavori quanto dei soggetti giuridici che dovranno eseguire le singole lavorazioni (La Quado scarl, ovvero le singole Imprese partecipanti all'ATI, ovvero ancora i diversi soggetti giuridici eventualmente all'uopo costituiti), le Parti convengono di rinviare all'esito delle determinazioni che saranno assunte in ordine a quanto sopra, l'eventuale concertazione (anche a livello individuale di singola Impresa partecipante all'ATI) degli aspetti connessi, in via esemplificativa, a:
- Profili logistici dei cantieri;
- Rapporti con organismi paritetici di settore;
- Sicurezza del lavoro;
- Orari di lavoro;
- Disciplina applicabile per quanto attiene il livello territoriale di contrattazione;
- Organizzazione del lavoro (ivi compresi eventuali turni, regimi di orario settimanale e/o plurisettimanale, a squadre definite, sistemi ed orari con turni di lavoro alternati, a ciclo continuo, avvicendati, notturni, festivi e le relative condizioni normative e retributive; ferie collettive; eventuali modalità di rientro periodico dei lavoratori nei luoghi di provenienza, anche attraverso, laddove operativamente possibile, forme flessibili dell'orario di lavoro e relative compensazioni; etc.).
Per il tramite di La Quado scarl le OO.SS. saranno informate dell'esito delle interlocuzioni di cui sopra per consentire l'immediata apertura del/dei tavoli di confronto sulle materie che restano da definire e che sono richiamate per titoli non esaustivi delle problematicità possibili nel presente articolo.
In ogni caso, le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl (ciascuno per quanto di propria competenza) si impegnano sin da ora a garantire che le Imprese subappaltatrici addette alla realizzazione dei lavori edili dovranno:
a) osservare il CCNL per i dipendenti delle Imprese Edili ed Affini vigente e s.m. ed i Contratti Integrativi e, ove applicabili, i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di riferimento in relazione alla categoria prevalente delle lavorazioni svolte;
b) rispettare il (e far riferimento al) sistema degli Enti Bilaterali contrattuali di livello territoriale, come disciplinati nei già citati accordi collettivi, ove applicabili.

4. Responsabilità solidale
Le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl, ciascuno per quanto risulterà di propria competenza, si impegnano a verificare che le Imprese subappaltatrici dei lavori garantiscano i diritti dei rispettivi lavoratori e del personale dipendente da Imprese eventualmente ulteriormente incaricate e/o da altre Imprese, comunque, coinvolte dalle Imprese partecipanti all'ATI ovvero da La Quado scarl nell'esecuzione dei lavori per la realizzazione dell'Opera.
Fermo restando il regime di responsabilità solidale previsto dalle vigenti disposizioni di legge e di contratto collettivo riguardo al rispetto delle norme derivanti dal CCNL di categoria, La Quado scarl - anche eventualmente in qualità di incaricata dalle Imprese partecipanti all’ATI - consegnerà alle OO.SS., in occasione degli incontri da tenersi a livello Nazionale, Regionale e Territoriale, un quadro riepilogativo di tutta la forza lavoro presente nei siti lavorativi interessati dalla realizzazione dell'Opera, per Imprese subappaltatrici ed altre Imprese operanti presso i vari cantieri.
A tal fine le Imprese partecipanti all'ATI trasmetteranno in tempo utile a La Quado scarl, e secondo un format omogeneo, i dati di cui sopra.
Le singole imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl vincoleranno il pagamento dei SAL dei lavori eseguiti dagli eventuali subappaltatori ed il relativo saldo finale alla verifica della regolarità delle erogazioni periodiche di retribuzione, compresi gli oneri contributivi ed assistenziali e di Cassa Edile, chiedendo a tale scopo, ove previsto dalla normativa vigente, l'esibizione della documentazione comprovante l'avvenuto versamento e la correntezza di quanto dovuto (mod. F24, DURC, attestati dei versamenti Casse Edili, Autocertificazione/Certificazione sostitutiva di atto notorio del subappaltatore attestante l'avvenuto pagamento delle retribuzioni, atto di liquidazione finale).
A tal fine, anche gli eventuali atti di cessione del credito dei subappaltatori verso terzi, saranno subordinati alla preventiva verifica della regolarità contributiva e retributiva dell'Impresa titolare del credito da cedere.
Fermo restando quanto previsto dalle norme contrattuali vigenti, La Quado scarl fornirà a richiesta delle OO.SS., su supporto informatico, i dati ed i recapiti delle Imprese operanti nell'ambito dei lavori (che le Imprese partecipanti all'ATI si impegnano sin da ora a fornire a La Quado scarl secondo un format omogeneo).
Le OO.SS. si impegnano a segnalare alle Imprese partecipanti all'ATI ovvero a La Quado scarl eventuali posizioni irregolari delle suddette Imprese.

5. Mercato del lavoro
Le Parti convengono che l'avvio dei lavori costituirà occasione per dare concreta risposta anche alle esigenze sociali del mercato del lavoro locale.
Le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl si impegnano a valutare l'assunzione, in quantità e qualità professionali adeguate alle esigenze operative delle singole Imprese, di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità delle circoscrizioni ove ha sede l'unità produttiva attraverso le modalità previste dal CCNL, fatte salve le esigenze di ricollocazione al lavoro di propri dipendenti occupati in lavori ultimati e/o in fase di ultimazione, ovvero di dipendenti di società/consorzi partecipate/i dalle singole Imprese.
In ogni caso, per specializzazioni professionali di difficile reperimento, l'assunzione della manodopera necessaria potrà essere reperita sia in Italia che all'estero, nel rispetto delle vigenti norme di legge in materia e del CCNL Edili.

6. Sicurezza e prevenzione
Le Parti sin da ora convengono che il rispetto e la scrupolosa applicazione di tutta la normativa esistente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro costituirà un punto qualificante ed irrinunciabile della complessiva organizzazione che verrà definita per la realizzazione dell'Opera, e che ne costituirà elemento determinante.
Le Parti convengono pertanto sulla necessità di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche, anche avvalendosi di eventuali convenzioni, affinché definiscano un adeguato piano di presidi sanitari di intervento e pronto intervento per la tutela della sicurezza dei lavoratori operanti nell'ambito dei cantieri per la realizzazione dell'Opera.
Le Imprese partecipanti all'ATI, in caso di riscontrate inadempienze e/o difformità rispetto alla legislazione antinfortunistica ad opera di qualunque soggetto subappaltatore, attiveranno tutte le misure necessarie affinché i lavoratori interessati operino in sicurezza e siano messi a conoscenza delle operazioni e degli interventi da implementare per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
In relazione a quanto sopra, pertanto, ciascuna Impresa partecipante all'ATI, per quanto risulterà di propria competenza, svolgerà eventuali azioni di promozione e di coordinamento consultivo nei confronti delle Imprese subappaltatrici al fine della migliore attuazione delle misure di salute e sicurezza, anche in collaborazione con i CPT nelle loro funzioni contrattualmente previste.
In particolare, ciascuna Impresa partecipante all'ATI ovvero La Quado scarl, per quanto dì propria competenza:
a) assicurerà l'applicazione e l'aggiornamento dei piani di sicurezza e di coordinamento, nonché dei piani operativi redatti dalle Imprese subappaltatrici;
b) promuoverà con le Imprese subappaltatrici la collaborazione e la reciproca informazione;
c) verificherà, anche con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e, ove non eletti, le figure previste dalla normativa in materia.
In conformità alle disposizioni di legge, le Parti comunque verificheranno che ogni singolo subappaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite dalla legge in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Verrà posta particolare attenzione affinché per tutti i lavoratori, comunque, impegnati nei lavori subappaltati, vengano eseguite, laddove prescritto, le visite mediche periodiche con le cadenze e le caratteristiche specialistiche definite per ogni mansione.
L'esercizio del diritto alla Rappresentanza dei Lavoratori per la Sicurezza e, ove non eletti, le figure previste dalla normativa in materia, nel rispetto di quanto garantito dalla legge e dal contratto collettivo nazionale, verrà assicurato ad ogni singola Impresa operante per la realizzazione dell'Opera.

7. Subappalti a terzi
Le Imprese terze subappaltatrici dovranno garantire ai loro dipendenti impegnati nell'esecuzione dei lavori il trattamento economico e normativo previsto dalla legge, dal CCNL per i lavoratori dipendenti da imprese edili ed affini (nonché del diverso contratto collettivo nazionale applicabile in relazione alla categoria prevalente delle lavorazioni abitualmente svolte) e dagli accordi integrativi del medesimo vigenti nei territori ove verranno eseguiti i lavori, ivi compresa l'iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento delle relative contribuzioni alle Casse Edili territorialmente competenti.
Le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl e le Parti sociali territoriali verificheranno periodicamente, attraverso le Casse Edili, il livello di regolarità contributiva e contrattuale delle Imprese subappaltatrici, promuovendo, di concerto con altre rappresentanze imprenditoriali e con gli enti preposti (Inps ed Inail), l'attuazione del sistema di regolarità contributiva (DURC) di cui all'Avviso Comune del 16 dicembre 2003, all'art. 2, L. n. 210/2002 (convertito con L. n. 226/2002), alla Convenzione Inps - Inail - Casse Edili sottoscritta presso il Ministero del Lavoro il 15 aprile 2004; al D.M. 24 Ottobre 2007, alla Circolare 30 gennaio 2008, n. 5 del Ministero del Lavoro.
In particolare, le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl richiederanno, fra i requisiti che le Imprese subappaltatrici dei lavori per la realizzazione dell'Opera dovranno avere, la presentazione del Documento di Regolarità Contributiva (DURC) aggiornato. Le imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl particolare attenzione al rispetto di quanto previsto dalle norme contrattuali e di legge in materia dì distacchi.
Infine, le Imprese partecipanti all'ATI ovvero La Quado scarl, per la liquidazione dei SAL e del saldo finale dei lavori e/o dello svincolo delle somme poste a garanzia, chiederà alle imprese subappaltatrici la copia, conforme all'originale, del DURC aggiornato all'epoca della medesima richiesta.
Le parti firmatarie, inoltre, chiederanno, contestualmente alla firma del presente Protocollo di Intesa, alla Committente ed alle Autorità Pubbliche competenti l'adozione dì tutte le misure Volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata, in qualsiasi forma quest'ultime possano manifestarsi, nell'esecuzione dei lavori.
A tal fine ciascuna Impresa partecipante all'ATI ovvero La Quado scarl, per quanto risulterà di propria competenza, si impegna affinché a tutti i subappaltatori si applichino le norme di cui all'art. 118, D.Lgs. n. 163/2006, e rimangano assoggettati alle verifiche antimafia nei casi e con le modalità previste per i lavori pubblici.
Eventuali anomalie a tal fine registrate in ordine alla corretta attuazione della normativa in materia di lavoro e connessa a possibili tentativi di infiltrazioni mafiose dovranno essere tempestivamente segnalate alle autorità preposte, secondo quanto previsto dal Protocollo di Legalità che è stato stipulato tra le Prefetture e l'Ente committente.
Letto, confermato e sottoscritto in Località Bonisiolo, Comune di Mogliano Veneto (TV), il 13 gennaio 2011.

Impregilo spa (Mandataria dell’ATI)
Impresa di Costruzioni ing. E. Mantovani spa
Consorzio Veneto Coopeartivo SCPA
So.Co.Stra.Mo srl
Carron cav. Angelo spa
La Quado scarl

OO.SS. Nazionali, Regionali, Territoriali
Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil