Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 8 marzo 2011
Parti: Comune di Bari, Ance, Pirp Japigia, Eni, Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Cantieri, Pirp Japigia
Fonte: Comune di Bari


Protocollo d’intesa per la regolarità, la sicurezza, l’occupazione e la formazione nell’ambito del cantiere inerente l’iniziativa Pirp Japigia

Tra: Comune di Bari, Ance Bari e Barletta-Andria-Trani-Sezione Costruttori Edili di Confindustria Bari e Barletta-Andria -Trani, Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil Territoriali, Pirp Japigia scarl, Eni spa, G. Loiacono e Germani sas

Premesso

• che oggetto del presente protocollo è l’intervento di riqualificazione nell’area del Rione Japigia
• che la riqualificazione dell’area è attuata da parte della Società consortile su costituita.
• che le parti concordano sulla priorità di:
• contribuire ad accrescere l’occupazione
• che le parti riconoscono agli Enti paritetici costituiti da Ance Bari e Barletta Andria Trani e Feneal Filca Fillea Territoriali un importante ruolo di supporto agli enti istituzionali deputati alla verifica dell’osservanza delle norme in materia di rapporti di lavoro, di sicurezza e salute dei lavoratori;
o contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e garantire la piena applicazione dei contratti di lavoro di riferimento;
o garantire il rispetto della disciplina legislativa in materia di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro;
o individuare azioni comuni di prevenzione, protezione e controllo in materia di sicurezza e di regolarità nei rapporti di lavoro.
• che i precitati Enti svolgono istituzionalmente attività di consulenza e assistenza nei confronti delle imprese iscritte alla Cassa Edile della Provincia di Bari e dei relativi lavoratori.
• che il comparto dell’edilizia soffre di una gravissima crisi che ha determinato una significativa perdita di posti di lavoro ed un incremento esponenziale del ricorso alla cassa integrazione guadagni;
• che per fronteggiare questa situazione è necessario un patto di cooperazione tra pubblico e privato per la realizzazione di infrastrutture e di edilizia sociale;
• che l’intervento di riqualificazione in atto con il Pirp Japigia rappresenta una valida azione in tale senso;
• che nell’attuale momento di crisi la formazione rappresenta uno strumento indispensabile per l’inserimento nel mercato del lavoro e per il mantenimento e l’incremento della occupazione;

Tutto quanto sopra premesso si conviene

Per la regolarità e la sicurezza
1) Le imprese affidatarie, le imprese esecutrici e subappaltatrici informeranno immediatamente il CPT su eventuali infortuni avvenuti in cantiere attraverso un modello che sarà definito dal CPT stesso. Le medesime imprese devono mensilmente inviare al CPT un report sui mancati incidenti individuati sui cantieri, nonché sulle medicazioni richieste dai lavoratori.
I dati raccolti avranno esclusivamente finalità statistica e di monitoraggio del fenomeno infortunistico, finalizzati all’individuazione di azioni per il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza.
Sulla base dei dati raccolti il CPT potrà proporre o avviare iniziative relative a:
▪ attività di sensibilizzazione
▪ attività di formazione ed informazione
▪ consulenze tecniche sulle modalità operative
▪ consulenze tecniche su opere provvisionali, macchine, attrezzature

2) Il committente e le singole imprese che operano nell’ambito del cantiere sono tenuti ad adempiere agli obblighi di cui al D.Lgs. n. 81/08, nonché alle norme dei contratti di categoria nazionali e provinciali.

3) Le imprese che affideranno in subappalto lavorazioni sono impegnate a fare obbligo alla impresa sub appaltatrice di applicare nei confronti dei lavoratori da questa dipendenti il trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo applicabile.

4) L’impresa appaltante verificherà la idoneità tecnico professionale delle imprese subappaltatrici in relazione ai lavori da affidare in subappalto e fornirà loro adeguate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate e da adottare in relazione alla propria attività.

5) Nelle imprese esecutrici e subappaltatrici prive di RLS, sarà assicurata dalla Associazione Si.C.E. la presenza della RLST per gli adempimenti e/o le attività previste dalle disposizioni di legge e dagli accordi in essere; ciò avverrà secondo le modalità previste dagli accordi in vigore.

6) Tutte le imprese affidatarie ed esecutrici provvederanno, secondo le previsioni dei rispettivi CCNL applicati, alla comunicazione alle OOSSLL dell’affidamento dei lavori in subappalto.

7) Le parti si attiveranno nei confronti degli enti competenti perché sia assicurato in cantiere un presidio di primo soccorso anche attraverso la stipula di una specifica convenzione.

8) Il coordinamento degli addetti alle emergenze delle imprese esecutrici presenti in cantiere e nominati ai sensi del D.M. 10 marzo 1998 (addetti antincendio) e D.M. 15 luglio 2003 n. 388 (addetti al pronto soccorso), avverrà attraverso incontri formativi e con prove simulate di emergenza con la collaborazione del CPT.

9) Le attività formative e di consulenza nel cantiere saranno svolte dagli Enti paritetici a titolo gratuito per i dipendenti delle imprese esecutrici e dei subappaltatori iscritti alla Cassa Edile di Bari

10) Al fine di informare ed assistere le imprese circa gli adempimenti che le riguardano, Ance Bari è disponibile ad effettuare incontri con le imprese interessate in tema di:
▪ informazioni relative a nuove normative e applicazione delle norme contrattuali;
▪ informazioni sugli aspetti legati alla sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro;
▪ informazioni sugli aspetti della regolarità contributiva, assicurativa e fiscale;
▪ adempimenti previsti dalla contrattazione collettiva.

11) La sottoscrizione il 28 ottobre 2010 dell’Avviso comune sulla verifica della congruità rappresenta un importante ed ulteriore risultato nella lotta al lavoro irregolare.
Ance Bari e Barletta Andria Trani e Feneal Filca Fillea Territoriali hanno condiviso la partecipazione della Cassa Edile della Provincia di Bari alla fase di sperimentazione prevista da citato Avviso comune.
Il cantiere Pirp di Japigia, per complessità dell’intervento, per numero di imprese coinvolte e per varietà delle lavorazioni da svolgere rappresenterà una valida opportunità ai fini della prevista sperimentazione.

Per l’occupazione e la formazione
Sulla base della previsione occupazionale (circa 250 unità lavorative consolidate nel sistema delle imprese e 50 nuove assunzioni previa adeguata formazione) e con riferimento ai lavori in parola si conviene di porre in essere una più incisiva e comune azione, utilizzando in primo luogo gli Enti bilaterali di settore preposti alla formazione, finalizzata a realizzare interventi formativi, che nell’ottica della formazione permanente, possa accompagnare il lavoratore nella fase di ingresso in azienda e durante il rapporto di lavoro al fine di favorire una maggiore stabilità occupazionale e, nel contempo, maggiori opportunità nel mercato del lavoro.

In ordine a tale finalità gli obbiettivi sono:
1) accelerare il processo di reinserimento nel mondo del lavoro dei lavoratori che hanno prestato la loro opera nelle imprese interessate ai lavori del Pirp Japigia o, comunque a rischio di perdere il lavoro, riducendo la possibilità che una lunga permanenza nella disoccupazione possa far disperdere patrimoni professionali di interesse per il settore;

2) favorire il processo di transizione occupazionale in edilizia ,sostenendo i lavoratori nella individuazione di una nuova collocazione lavorativa adeguata alle proprie capacità;

3) favorire la riqualificazione professionale di soggetti che possano inserirsi nel settore edile.

Per beneficiare delle iniziative formative che saranno messe in campo si terrà conto delle
caratteristiche personali e professionali dei lavoratori in modo da offrire competenze adeguate alle concrete possibilità di reinserimento lavorativo.

Pertanto, il Formedil Bari organizzerà Corsi di formazione per le figure di: muratore, carpentiere, intonachista, pittore.

Per l’ammissione ai corsi è prevista una fase di selezione.

I corsi saranno della durata di 360 ore di cui 200 ore (due mesi circa) di formazione teorico/pratica (aula e cantiere/scuola presso la sede dell’Ente), e 160 ore (quattro settimane) di stage formativo presso i cantieri del Pirp di Japigia.

È prevista l’erogazione (a carico di Formedil-Bari) di una indennità di frequenza pari a € 1,5 per le 200 ore per la formazione teorico/pratica; e di € 5 per il periodo di stage formativo. Tale indennità sarà erogata a fronte della frequenza minima dell’80% delle ore, e solo per le ore di effettiva frequenza.
Al termine del Corso sarà rilasciato il Libretto Formativo Edile con l’attestazione di frequenza e il riconoscimento delle competenze professionali acquisite.

Le imprese edili coinvolte nei lavori del Pirp Japigia potranno, fermo restando le proprie esigenze tecniche organizzative e produttive, utilizzare un bacino di professionalità coerenti con le qualifiche necessarie per la esecuzione dei lavori previsti nei cantieri in parola.
Le parti firmatarie, inoltre, chiederanno contestualmente alla firma del presente protocollo d’intesa alle committenti ed alle autorità pubbliche competenti l’adozione di tutte le misure volte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata nell’esecuzione dei lavori, in qualsiasi forma possano manifestarsi.

Le parti si incontreranno periodicamente per una verifica dell’andamento del presente accordo ed inoltre procederanno a specifici approfondimenti in sede sindacale, anche con gli enti bilaterali di settore, sulle materie di cui al presente protocollo.

Letto, confermato e sottoscritto

Il sindaco di Bari
Ance Bari e Bat
Pirp Japigia scarl
Eni spa
Feneal Uil
Filca Cisl
Fillea Cgil