Protocollo d'intesa tra la Provincia di Bologna, l'Azienda Usl di Bologna, l'Azienda Usl di Imola, la Direzione Provinciale del Lavoro, l'Inps di Bologna e di Imola, l'Inail di Bologna, la Fillea Cgil, la Filca Cisl, la Feneal Uil, il Nuovo Circondario Imolese, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, il Comune di Castel Maggiore, le Associazioni Intercomunali Terre di Pianura, Terre d'Acqua, Cinque Castelli e Valle dell'Idice e la Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi, finalizzato a sviluppare iniziative di collaborazione istituzionale per favorire maggiore legalità e sicurezza sul lavoro, in particolare nei cantieri edili

 



La Provincia di Bologna, l'Azienda Usl di Bologna, l'Azienda Usl di Imola, la Direzione Provinciale del Lavoro, le l'Inps DI Bologna e di Imola, l'Inail di Bologna, la Fillea Cgil, la Filca Cisl, la Feneal Uil, il Nuovo Circondario Imolese, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, il Comune di Castel Maggiore le Associazioni Intercomunali Terre di Pianura, Terre d'Acqua Cinque Castelli e Valle dell'Idice e la Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi

PREMESSO


- che la situazione riscontrata in merito agli incidenti sul lavoro ed agli infortuni mortali verificatisi nei diversi settori produttivi ed in particolare nell'edilizia genera la necessità di un intervento mirato, anche per le conseguenze invalidanti che sono scaturite dai numerosi incidenti occorsi;
- che le normative nazionali e regionali riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro sostengono lo svolgimento di attività di informazione, formazione, in favore di soggetti interessati, singoli o associati, pubblici o privati, allo scopo di ridurre l'incidenza degli infortuni;
- che è necessario puntare ad un'azione concreta che acceleri un cambiamento di cultura nel campo della sicurezza sul lavoro;
- che sussiste piena condivisione delle valutazioni premesse tra le Amministrazioni locali e gli Enti preposti alla vigilanza;
- che è stata sviluppata in passato una positiva esperienza, mirata a raggiungere obiettivi di massima riduzione del fenomeno infortunistico, maturata nell'ambito del progetto interenti realizzato dalle Amministrazioni comunali aderenti all'associazione intercomunale "Terre di Pianura", dall'Azienda USL di Bologna e dalla Provincia di Bologna, la quale ha promosso la realizzazione di una stretta collaborazione tra le istituzioni, mediante forme di raccordo delle Amministrazioni stesse con gli Enti preposti alla vigilanza;
- che, in considerazione delle apprezzabili risultanze della realizzata collaborazione suddetta, le Amministrazioni locali hanno riproposto agli Enti in parola l'iniziativa di collaborazione indirizzata non solo al richiamato raccordo, finalizzato a rendere più incisiva la vigilanza con il sostegno delle Amministrazioni medesime, bensì allo svolgimento di un'azione che agisca sulla prevenzione attraverso un'azione di sensibilizzazione delle imprese e dei lavoratori;
- che, in data 18/07/2006, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa (approvato con delibera di Giunta Provinciale nr. 229) fra la Provincia di Bologna, l'Azienda USL di Bologna e di Imola, la Direzione Provinciale del Lavoro e le sedi provinciali dell'INAIL e dell'INPS, volto allo sviluppo di specifiche azioni congiunte finalizzate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e regolarità del lavoro all'interno dei cantieri edili;
- che, sono recentemente pervenute richieste di adesione al suddetto protocollo da parte degli Enti locali coinvolti nel progetto d'intervento a fronte delle quali gli Enti già firmatari dell'accordo concordano nella necessità di allargamento istituzionale di detta collaborazione e nell'esigenza di dettagliare maggiormente le azioni congiunte;
- che sussiste la concorde volontà di addivenire alla sottoscrizione di una specifica intesa per la convergenza delle azioni rivolte ai
comuni obiettivi degli Enti e delle Amministrazioni interessate, nel rispetto delle rispettive competenze e delle previsioni della normativa statale con particolare riferimento a quella relativa all'attività di vigilanza di cui alla Legge 22 novembre 2002, n. 266 e al Decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124;
- che la legge 248/2006 di conversione del decreto legge 223/06 (c.d. decreto Bersani), all'articolo 36 bis introduce una serie di misure urgenti, dirette a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare e a promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di
lavoro;
- che la legge 296/2007 (legge finanziaria 2007) introduce nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- che l'obiettivo del presente protocollo si inscrive tra quelli perseguiti dal progetto provinciale interassessorile denominato COALA, al quale verranno riportati i risultati, come specificato al successivo punto 1. lettera e);

CONVENGONO


di rafforzare la collaborazione istituzionale reciproca al fine di sviluppare un progetto operativo di intervento, denominato "Cantiere Vigile", finalizzato a:
• facilitare l'attività di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro degli Enti competenti, con particolare riferimento ai cantieri edili aperti nel territorio, favorendo azioni di collaborazione istituzionale tra operatori di Polizia Municipale e addetti degli enti medesimi, al fine di potenziare il monitoraggio delle condizioni di sicurezza nel lavoro e di regolarità delle prestazioni professionali, nel rispetto dell'autonomia, dei profili istituzionali e delle scelte programmatiche e tecnico-organizzative di ciascuno;
• favorire il raccordo dei dati e delle informazioni acquisiti durante gli accessi ai cantieri dalla Polizia Municipale, nell'espletamento delle proprie competenze pubbliche istituzionali, tramite la condivisione, con gli Enti preposti al controllo dei cantieri, di verbali integrati con notizie specifiche aventi rilevanza da un punto di vista previdenziale,
come da facsimile allegati, nel rispetto delle procedure di legge e di contratto;
• sostenere l'attività di formazione e informazione preventiva degli operatori della Polizia Municipale, nell'ambito di una strategia coordinata che preveda interventi finalizzati alla diffusione delle conoscenze delle problematiche della sicurezza e della prevenzione;
• costituire un Tavolo Tecnico-operativo, composto da referenti di ogni Ente firmatario, per affrontare nel merito i temi rilevanti per la definizione di linee guida di intervento sul territorio provinciale.

A tali finalità:
1. La Provincia di Bologna si impegna:
a) a mettere a disposizione risorse del Settore Servizi alla Persona e alla Comunità, che si occupa delle attività afferenti la sicurezza sul lavoro nell'ambito della delega attribuita all'Assessorato all'Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche per la Sicurezza sul Lavoro, per il coordinamento delle attività di informazione ih formazione degli Enti locali del territorio, in raccordo con gli Enti istituzionalmente preposti alla prevenzione e al controllo in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro; in tal senso, promuoverà specifici incontri per definire linee di intervento, risorse tecnico/organizzative, forme particolari di collaborazione;
b) a sostenere, nello specifico, il progetto operativo nella sua applicazione nei Comuni del territorio della provincia di Bologna, finanziando i percorsi formativi previsti per gli operatori delle polizie municipali e per i tecnici comunali, finalizzati ad una maggiore sensibilizzazione alle normative antinfortunistiche vigenti (cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, Avviso Pubblico PG 99280 del 04/04/2006 Rif. PA 15/06, progetto dal titolo "il Cantiere Vigile");
c) ad attuare a tal fine forme di sensibilizzazione nei confronti della Conferenza Metropolitana, delle organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori, anche attraverso le loro OO.SS.;
d) a garantire, attraverso il proprio ufficio stampa, un'adeguata informazione pubblica del progetto e diffusione dei risultati che si otterranno nella sua applicazione;
e) a riportare i risultati delle azioni svolte all'interno del progetto interassessorile provinciale denominato COALA (Progetto per il coordinamento di azioni finalizzate alla tutela e sicurezza del lavoro in materia di appalti, attività produttive e agricoltura).

2. L'A.USL di Bologna, l’AUSL di Imola, la Direzione Provinciale del Lavoro e le Direzioni dell'INAIL di Bologna e dell'INPS di Bologna e Imola si impegnano:
a) a concorrere allo sviluppo di forme di collaborazione istituzionale reciproca con gli enti firmatari del presente atto al fine di potenziare le attività di vigilanza e controllo nei cantieri edili, nel rispetto dei vincoli istituzionali relativi all'ispezione del lavoro e della normativa sulla privacy prevista dalla Legge n. 675/1996;
b) a contribuire alla progettazione ed alla realizzazione, con il proprio personale ispettivo, degli interventi informativi e formativi di cui sopra, nei limiti di impegno consentiti dalle priorità di intervento operativo della vigilanza, e alla predisposizione documentale dei risultati raggiunti al termine.

3. la Fillea Cgil, la Filca Cisl, la Feneal Uil si impegnano:
a) a concorrere allo sviluppo di forme di collaborazione istituzionale reciproca con gli enti firmatari del presente atto al fine di agevolare lo svolgimento delle attività per il miglioramento delle condizioni di sicurezza all'interno dei cantieri edili; b) a determinare le condizioni affinché sia messo a disposizione un ufficio tecnico, presso il CPTO-IIPLE, con finalità di collaborazione all'organizzazione delle ispezioni nei cantieri (attraverso il database delle notifiche preliminari) e di raccolta dei dati, in stretta collaborazione con la Provincia di Bologna, e gli enti preposti al controllo.

4. Il Nuovo Circondario Imolese si impegna:
a) a mettere a disposizione l'ufficio, afferente le attività di sicurezza sul lavoro nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza alla "Qualità sociale, Politiche Familiari, Programmazione delle politiche sanitarie, politiche attive per il lavoro e la sicurezza, Pace Europea e Solidarietà Internazionale, Piano regolatore degli orari", per la gestione delle attività di informazione e formazione degli Enti locali del territorio, in raccordo con la Provincia di Bologna;
b) a sostenere, nello specifico, il progetto operativo (cofinanziamento del FSE, Avviso Pubblico del 28/04/2006 Rif. PA 501/06, dal titolo "il Cantiere Vigile") nella sua applicazione nei Comuni del territorio circondariale, favorendo la realizzazione dei percorsi formativi previsti per gli operatori delle polizie municipali e per i tecnici comunali, finalizzati ad una maggiore sensibilizzazione alle normative antinfortunistiche vigenti;
c) ad attuare a tal fine forme di sensibilizzazione nei confronti dei lavoratori, anche attraverso le loro OO.SS. e delle/ organizzazioni degli imprenditori del territorio circondariale, in collaborazione con gli altri soggetti firmatari.

5. Il Comune di Bologna, il Comune di Imola, il Comune di Castel Maggiore si impegnano:
a) a sostenere il progetto operativo nella sua applicazione all'interno del territorio di pertinenza, agevolando la partecipazione degli operatori di Polizia Municipale e degli addetti agli Uffici tecnici comunali alle attività formative di cui sopra e favorendo la partecipazione degli stessi operatori di PM ai sopralluoghi nei cantieri congiuntamente con il personale esperto degli Enti preposti al controllo in materia di tutela e di sicurezza del lavoro;
b) a sostenere lo svolgimento di tali accessi mirati, nell'ambito dei normali controlli effettuati nello svolgimento delle proprie mansioni dagli operatori di PM, rendendo omogenea la rilevazione, la raccolta e la segnalazione dei dati relativi alle condizioni di regolarità e sicurezza dei cantieri visitati, tramite l'ausilio di modelli integrati e condivisi (come da FAC-SIMILI, allegati 1, 2, 3 e 4), potenziando lo scambio di informazioni disponibili, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
c) a contribuire alla diffusione delle informazioni al pubblico in merito alle attività oggetto del presente protocollo, in raccordo con gli altri soggetti firmatari.

6. Le Associazioni Intercomunali Terre di Pianura. Terre d'Acqua, Cinque Castelli e Valle dell’Idice e la Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi si impegnano:
a) a sensibilizzare i rispettivi Comuni di pertinenza al perseguimento delle finalità del presente protocollo, al fine di sostenere il progetto operativo nella sua applicazione agevolando la partecipazione degli operatori di Polizia Municipale e degli addetti agli Uffici tecnici comunali alle attività formative di cui sopra e favorendo la partecipazione degli stessi operatori di PM ai sopralluoghi nei cantieri congiuntamente con il personale esperto degli Enti preposti al controllo in materia di tutela e di sicurezza del lavoro;
b) a sostenere lo svolgimento di tali accessi mirati, nell'ambito dei normali controlli effettuati nello svolgimento delle proprie mansioni dagli operatori di PM, rendendo omogenea la rilevazione, la raccolta e la segnalazione dei dati relativi alle condizioni di regolarità e sicurezza dei cantieri visitati, tramite l'ausilio di modelli integrati e condivisi (come da FAC-SIMILI, allegati 1, 2, 3 e 4), potenziando lo scambio di informazioni disponibili, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
c) a contribuire alla diffusione delle informazioni al pubblico in merito alle attività oggetto del presente protocollo, in raccordo con gli altri soggetti firmatari.

Disposizioni finali
Le parti potranno in qualsiasi momento proporre e concordemente definire modifiche ed integrazioni al presente atto, anche tenuto conto dell'evoluzione del complessivo quadro normativo di riferimento.

Il presente Protocollo d'Intesa avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione ed avrà una durata biennale; entro due mesi dalla scadenza il Protocollo sarà soggetto a verifica congiunta delle parti e sarà condivisa l'occorrenza di rinnovo.

Letto, approvato e sottoscritto,

Amministrazione provinciale di Bologna
Azienda USL di Bologna
Azienda USL di Imola
Direzione Provinciale del Lavoro
Sede provinciale dell’INPS di Bologna
Sede provinciale dell’INPS di Imola
Sede provinciale dell’INAIL di Bologna
FILLEA CGIL
FILCA CISL
FENEAL UIL
Nuovo Circondario Imolese
Comune di Bologna
Comune di Imola
Comune di Castel Maggiore
Associazione intercomunale Terre di Pianura
Associazione intercomunale Terre d’Acqua
Associazione intercomunale Cinque Castelli
Associazione intercomunale Valle dell'Idice
Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi