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1. Fonti normative
- Testo Unico per la sicurezza: approvato dal Governo lo schema di disegno di legge delega Vai alla notizia completa ...
- Modificato dalla Finanziaria 2007 l’art. 7 D. Lgs. n. 626/1994 Art. 1, co. 910, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Le modifiche della Finanziaria 2007 al Codice dei contratti pubblici Art. 1, co. 909, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Finanziaria 2007: riduzione dei premi Inail prioritariamente riconosciuta alle imprese in regola con tutti gli obblighi di cui al D. Lgs. n. 626/1994 Art. 1, co. 779-781, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Finanziaria 2007 e tutela Inail per gli invalidi del lavoro Art. 1, co. 782, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Finanziaria 2007: finanziabili attività promozionali ed eventi per la salute e sicurezza sul lavoro. Istituito un fondo per le famiglie delle vittime di gravi incidenti sul lavoro. Art. 1, co. 1186-1187, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Esteso dalla Finanziaria 2007 il campo d’applicazione dell’assicurazione per infortuni domestici Art. 1, co. 1257, l. 27 dicembre 2006, n. 296 Vai alla notizia completa ...
- Sconti Inail alle imprese più sicure: diffuso il 23 novembre 2006 l’accordo con Federchimica Accordo 27 luglio 2006 fra Inail e Federchimica Vai alla notizia completa ...
2. Giurisprudenza
- La Corte di Cassazione condanna il datore di lavoro per omicidio colposo per non aver procurato lo strumentario di sicurezza necessario a prevenire eventi lesivi nel corso della prestazione lavorativa Cassazione Penale, Sez. IV, 29 settembre 2006, n. 32286 Infortunio sul lavoro – Morte del lavoratore – Omicidio colposo – Responsabilità del datore di lavoro – Obbligo di protezione ex art. 2087 c.c. – Sussiste “… In forza della disposizione generale di cui all’art. 2087 del codice civile e di quelle specifiche previste dalla normativa antinfortunistica, il datore di lavoro è costituito garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, con l’ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi agli obblighi di tutela, l’evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo relativo previsto dall’art. 40, comma 2, c.p. Ne consegue che il datore di lavoro, ha il dovere di accertarsi del rispetto dei presidi antinfortunistici e del fatto che il lavoratore possa prestare la propria opera in condizioni di sicurezza, vigilando altresì a che le condizioni di sicurezza siano mantenute per tutto il tempo in cui è prestata l’opera. [...]
Infortunio sul lavoro – Morte del lavoratore guardia giurata – Omicidio colposo – Responsabilità del datore di lavoro – Omessa dotazione di giubbotto antiproiettile previsto da disciplina speciale per gli istituti di vigilanza privata – Obbligo di protezione ex art. 2087 c.c. – Sussiste – Interpretazione estensiva “L’applicazione dell’art. 2087 c.c., che garantisce il rispetto dell’obbligo incombente sul datore di lavoro di assicurare al lavoratore subordinato lo svolgimento della propria attività in condizioni di sicurezza per la sua integrità psico-fisica, non resta preclusa dalla concorrente vigenza di discipline speciali, impositive di particolari cautele […]
Infortunio sul lavoro – Morte del lavoratore guardia giurata – Omicidio colposo – Responsabilità del datore di lavoro – Omessa dotazione di giubbotto antiproiettile per indisponibilità del dispositivo – Diritto alla salute ex art. 32 Cost. – Sussiste “… Nessun rilievo può assumere la circostanza che il datore di lavoro deduca di essersi attivato tempestivamente per fornire i giubbotti antiproiettile, ma di non averlo potuto fare per la ridotta disponibilità di questi … in quanto un’eventuale indisponibilità dello strumento di sicurezza, dipendente da qualsiasi causa, non può infatti assurgere ad esimente, per l’ovvia e stringente considerazione che il diritto alla salute (qui del lavoratore) è un diritto fondamentale dell’individuo (art. 32 della Costituzione) che non può ammettere eccezioni […]” Vai alla notizia completa ...
- Va risarcito anche il danno per perdita di chance al lavoratore infortunato quando dimostri la riduzione, per il futuro, della sua capacità di reddito Cassazione civile, Sez. Lav., 10 gennaio 2007, n. 238 Infortunio sul lavoro – Responsabilità contrattuale del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. – Sussiste – Onere della prova “… La responsabilità del datore di lavo per violazione dell’obbligo di sicurezza sancito dall’art. 2087 c.c. non ha natura oggettiva e pertanto l’onere della prova del nesso causale tra danno ed inadempimento (nel caso di specie mancanza delle misure di sicurezza) resta a carico del lavoratore, mentre il datore di lavoro può liberarsi solo dimostrando la non imputabilità dell’evento.
Infortunio sul lavoro – Responsabilità contrattuale del datore di lavoro – Concorso di colpa del lavoratore – Presupposti “… In materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali si ha concorso di colpa del lavoratore quando lo stesso abbia concorso a cagionare l’evento con comportamenti negligenti o imprudenti ulteriori rispetto a quelli, appartenenti al rischio professionale, le cui conseguenze pregiudizievoli le norme sulla prevenzione infortuni intendono prevenire, con precetti rivolti al datore di lavoro e la cui osservanza è ad esso rimessa”
Infortunio sul lavoro – Responsabilità contrattuale del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. – Risarcimento del danno morale soggettivo e del danno biologico – Sussiste “… Il danno non patrimoniale conseguente alla ingiusta lesione di un interesse inerente alla persona costituzionalmente garantito, non è soggetto, ai fini della risarcibilità, al limite derivante dalla riserva di legge correlata all’art. 185 cod. pen., e non presuppone, pertanto, la qualificabilità del fatto illecito come reato, giacché il rinvio ai casi in cui la legge consente la riparazione del danno non patrimoniale ben può essere riferito, dopo l’entrata in vigore della Costituzione, anche alle previsioni della Legge fondamentale, ove si consideri che il riconoscimento, nella Costituzione, dei diritti inerenti alla persona non aventi natura economica implicitamente, ma necessariamente, ne esige la tutela, ed in tal modo configura un caso determinato dalla legge, al massimo livello, di riparazione del danno non patrimoniale
Infortunio sul lavoro – Responsabilità contrattuale del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. – Risarcimento del danno derivante da perdita di chance – Presupposti “… Il danno derivante dalla perdita di chance non è una mera aspettativa di fatto, ma una entità patrimoniale a sé stante, economicamente e giuridicamente suscettibile di autonoma valutazione, di cui l’interessato ha l’onere di provare, sia pure in modo presuntivo o secondo un calcolo di probabilità, i presupposti per il raggiungimento del risultato sperato ed impedito dalla condotta illecita, della quale il danno risarcibile deve essere conseguenza immediata e diretta. Vai alla notizia completa ...
3. Documenti ed Eventi
- Atti della Seconda Conferenza nazionale “Salute e sicurezza sul lavoro”, Napoli del 25 e 26 gennaio 2007 Vai alla notizia completa ...
- Ottobre 2006: presentato dall’Inail il Rapporto annuale regionale Marche 2005 Vai alla notizia completa ...
- Novembre 2006: presentato il Rapporto Inail 2005 per la provincia di Pesaro e Urbino Vai alla notizia completa ...
- Costruzioni e sicurezza del lavoro: le regole del Ministero del lavoro Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Costruzioni: settore a rischio. Dieci regole da osservare per la sicurezza nei luoghi di lavoro (2006) Vai alla notizia completa ...
- Nuove tipologie contrattuali, giovani lavoratori e sicurezza sul lavoro: una riflessione non più procrastinabile! L. Vogel, Healt and work in the "contingent" generation, 2006 Vai alla notizia completa ...
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