Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 31 maggio 2011
Validità: 31.12.2013
Parti: Colussi spa e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, Coordinamento RSU
Settori: Agroindustriale, Colussi
Fonte: FLAI-CGIL

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Assetti produttivi
Orari di lavoro - Professionalità - Organizzazione del lavoro - Indennità
Formazione professionale e continua
Occupazione
Sicurezza alimentare
Sicurezza sul lavoro
Previdenza integrativa
Appalti e Terziarizzazioni
Pari opportunità
Part-time
Lavoratori migranti
Premio per Obiettivi
Decorrenza e durata
Condizioni di miglior favore

Accordo integrativo aziendale Colussi spa periodo 2011-2013

Il giorno 31 maggio 2011 in Perugia, presso la sede dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Perugia si sono incontrati la Colussi spa […] assistita dall’Associazione Industriali della Provincia di Perugia […], le Organizzazioni Nazionali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil […], il Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie della Colussi spa dei siti di Fossano, Imperia, Petrignano di Assisi e Valle Lomellina, per completare il confronto sul rinnovo dell’integrativo aziendale avviato e sviluppato nel corso degli incontri in precedenza intercorsi.
Al termine del confronto le Parti hanno raggiunto la di seguito specificata ipotesi di accordo integrativo aziendale triennale:

Relazioni industriali
Le Parti, innanzitutto, ribadiscono lo spirito ed i contenuti di quanto convenuto in materia di relazioni industriali nell’accordo intersocietario 11 giugno 2002, così come modificato dal presente accordo.
Al fine di ulteriormente qualificare le relazioni industriali all’interno di Colussi spa, onde renderle maggiormente partecipative alle problematiche aziendali e sempre più garanti dei diritti individuali e collettivi, le parti concordano di confermare e perfezionare gli strumenti di relazione già esistenti.
Pertanto le relazioni industriali della Colussi spa saranno svolte attraverso il confronto tra la Direzione aziendale e il coordinamento Nazionale delle RSU designate dalle OO.SS. stipulanti il presente accordo, come struttura deputata ad assumere orientamenti e decisioni nell’ambito delle strategie generali aziendali sul territorio nazionale.
Per l’agibilità del coordinamento, le RSU usufruiranno di permessi retribuiti in aggiunta a quanto previsto dalle leggi, dal CCNL e dagli accordi integrativi. I costi per l’espletamento dell’attività del coordinamento sono a carico dell’azienda.
Il coordinamento è così formato:
- 6 componenti per l’unità produttiva di Petrignano;
- 3 componenti per l’unità produttiva di Imperia;
- 4 componenti per l’unità produttiva di Fossano;
- 2 componenti per l’unità produttiva di Valle Lomellina.
Oltre alle informazioni previste nel già citato accordo intersocietario, che saranno integrate da notizie relative alle politiche connesse allo sviluppo sostenibile correlato alla responsabilità sociale dell’impresa per lo sviluppo dei territori in cui opera Colussi spa, fornirà alle RSU di ogni sito, assistite dalle OO.SS. territoriali stipulanti il presente accordo, una volta all’anno, informazioni dettagliate sui livelli occupazionali, sugli investimenti produttivi previsti per ogni stabilimento e, nel corso dell’anno di riferimento, darà conto della loro attuazione.
Le Parti, nella rispettiva autonomia e tenendo conto delle oggettive esigenze tecnico-produttive, si adopereranno per agevolare il massimo del coinvolgimento e delle agibilità nella partecipazione dei componenti delle strutture sindacali sopra previste.
A livello di sito, le relazioni sindacali si articoleranno nel confronto tra RSU, assistite dalle OO.SS. territoriali firmatarie del presente accordo, Direzione Risorse Umane e Responsabile di stabilimento, dovranno essere caratterizzati da momento preventivi di confronto sulle scelte aziendali, da puntualità e da tempestività nell’analisi e discussione dei problemi posti dai lavoratori e dalla definizione di tempi certi entro cui cercare di risolvere le materie oggetto di confronto.
Una settimana prima del coordinamento, l’azienda invierà alle strutture nazionali i materiali previsti per l’incontro.

Orari di lavoro - Professionalità - Organizzazione del lavoro - Indennità
La definizione di questi temi, date le diverse specificità presenti all’interno di ogni unità produttiva, è di pertinenza della RSU di sito, assistita dalle OO.SS. stipulanti il presente accordo, e della Direzione Risorse Umane. Il confronto si attiverà su richiesta di una delle due Parti.

Formazione professionale e continua
L’impegno aziendale ad erogare i percorsi formativi necessari è assicurato a tutti i lavoratori dipendenti. Ciò in aggiunta a quanto implicitamente previsto dalla indispensabile formazione sul lavoro che si impernia sul trasferimento delle conoscenze da parte dei singoli.
Su questo presupposto le Parti si danno atto della reciproca disponibilità a procedere ad un’ampia analisi dei fabbisogni formativi, alla luce dello sviluppo economico, tecnologico ed organizzativo dell’azienda, nonché alla sempre maggiore attenzione attribuita agli aspetti di qualità, tracciabilità, caratteristiche alimentari del prodotto, ai temi della sicurezza alimentare e alle evoluzioni legislative riferite a tali argomenti.
Le Parti riconoscono e confermano l’importanza della formazione come strumento fondamentale a sostegno dello sviluppo delle professionalità dei lavoratori, richieste dall’evolversi delle attività aziendali di inserimento professionale, di conseguimento di nuove competenze e di sviluppo e rinnovamento delle professionalità acquisite.
Particolare attenzione sarà posta alla formazione propedeutica e all’addestramento dei giovani, affinché apprendano le cognizioni e le pratiche professionali che consentano di espletare correttamente ed efficacemente le diverse mansioni. A tal fine, verrà fornita una “scheda” relativa ai percorsi formativi individuali per certificare la professionalità acquisita, a richiesta del lavoratore.
Entro il 1° bimestre di ciascun anno, l’azienda concorderà con le RSU di ciascuna unità produttiva, assistite dalle OO.SS territoriali stipulanti il presente accordo, i piani formativi riferiti all’anno corrente, ivi compresi i lavoratori coinvolti e il numero delle ore retribuite da destinare all’attività formativa. Di tali piani e del loro svolgimento verrà data comunicazione al coordinamento nazionale nel corso della informativa annuale. Per lo svolgimento di detti piani formativi perla parte riferita alla formazione continua, anche ai fini delle risorse da impiegare, le parti si impegnano a predisporre piani ad hoc da presentare sia a Fondimpresa che ai competenti Enti locali. Tutto quanto sopra concordato sarà soggetto a verifica tra le Parti con cadenza, di norma, semestrale.

Sicurezza sul lavoro
Le parti premettono di condividere l’obiettivo primario “infortuni e malattie professionali zero”, da raggiungere attraverso il miglioramento continuo, anche con i necessari investimenti, della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, armonizzando al meglio le risorse e le condizioni in essere nei diversi contesti lavorativi.
A tal fine le parti ribadiscono il contenuto di quanto in materia concordato nell’accordo intersocietario 11 giugno 2002, così come modificato dal presente accordo. Colussi spa, inoltre, anche in attuazione di quanto previsto dall’art. 2 c. 1 lettera o del Testo Unico, riconoscendo il ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, si impegna a fornire loro, così come alle RSU in appositi incontri, la massima informazione sulle innovazioni tecnologiche ed organizzative, sui carichi di lavoro, che possano influire sulla sicurezza, nonché a concordare con le RSU/RLS di ogni sito produttivo, assistite dalle organizzazioni sindacali territoriali stipulanti il presente accordo, percorsi formativi mirati all’aggiornamenti tecnico normativo. Le parti infine convengono per l’effettuazione di una riunione annua di aggiornamento sulle problematiche della sicurezza sul lavoro, nonché sulla concessione di 8 ore di formazione per i RLS aggiuntive a quelle previste da norme di legge e di contratto.

Appalti e Terziarizzazioni
Ad integrazione di quanto previsto dall’accordo intersocietario 11 giugno 2002, le parti convengono di richiamarsi esplicitamente alle vigenti norme di legge e contrattuali relative alle possibili attività appaltabili.
In ordine alle tutele e trattamenti dovuti ai dipendenti delle aziende appaltatrici, Colussi spa dichiara essere sua prassi costante pretendere da parte di queste, e successivamente controllare, l’esatta applicazione delle disposizioni di legge e dei trattamenti previsti dai rispettivi CCNL di categoria. L’azienda fornirà alle RSU ed al coordinamento nazionale l’elenco delle aziende appaltatrici con le seguenti indicazioni: CCNL applicato, numero dei lavoratori, durata e motivo dell’appalto.
Le parti, infine, convengono che negli incontri periodici di sito, l’azienda prenda in considerazione la possibilità di individuare soluzioni che privilegino Insourcing.

Lavoratori migranti
In presenza di lavoratori comunitari ed extra-comunitari che ne rappresentino, tramite le RSU, l’esigenza, l’azienda, compatibilmente con le esigenze tecnico produttive ed organizzative, cercherà di agevolare la frequenza da parte loro di corsi di apprendimento della lingua italiana, così come valuterà la possibilità di consentire agli stessi l’utilizzo cumulativo, di ferie, riposi e congedi per il rientro nei paesi di origine. Ai lavoratori con distacco transnazionale si applicano tutte le condizioni di lavoro proprie dei lavoratori italiani, così come previsto dal d.lgs. n. 72 del 2000.