ACCORDO

TRA

FINCANTIERI - CANTIERI NAVALI ITALIANI S.p.A

E

INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

E

ISPESL - ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO

VISTO

- Il Protocollo in materia di Salute e Sicurezza dei lavoratori del Gruppo Fincantieri siglato, il 10 luglio 2007, presso il Ministero della Salute, dal Sottosegretario Gian Paolo Patta, dal Direttore Esecutivo Corporate del Gruppo Fincantieri S.p.A, Sandro Scarrone, dai rappresentanti dei sindacati FIM Cisl, FIOM Cgil e UILM Uil, nonché dal Presidente dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) Dott. Vincenzo Mungari, dal Presidente dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL), Prof. Antonio Moccaldi.

PREMESSO

- che l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL), come previsto all’art. 1 del DPR 4 dicembre 2002, n. 303, è “ente di diritto pubblico nel settore della ricerca” ed “esercita funzioni e compiti tecnico - scientifici e di coordinamento tecnico”, nonché “funzioni di ricerca, di sperimentazione, di controllo, di formazione e di informazione in materia di prevenzione degli infortuni, di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro”;
- che l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, (ISPESL) per l’esplicazione delle sue funzioni istituzionali e l’ottimizzazione degli interventi, in applicazione di quanto previsto dall’art. 3, comma a), del DPR 303/2002, può stipulare convenzione, accordi e contratti con soggetti pubblici e privati, nazionali, esteri ed internazionali finalizzati ad accordi di collaborazione nonché programmi di studio e di ricerca;
- che l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, (ISPESL) a norma dell’art.1 del Regolamento che disciplina le modalità per la stipula di accordi, redatto in conformità a quanto previsto dall’art. 13 del DPR 303/2002, può partecipare con altri soggetti pubblici o privati ad iniziative comuni “come manifestazione del potere di esercizio di autonomia privata” secondo “principi di correttezza della iniziativa economica e di trasparenza ed economicità dell’azione amministrativa”;
- che i compiti e le funzioni dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro (INAIL) sono disciplinati in primo luogo dal “Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” emanato con il DPR n. 1124 del 30 giugno 1965 e successive integrazioni e modificazioni;
- che il Decreto Legislativo 81/08 ha confermato all’INAIL compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro già assegnati dal Decreto Legislativo n. 626/94 e successive modifiche;
- che il D.lgs. n. 38 del 23 febbraio 2000 - “Attuazione della delega di cui all’art. 55, comma 1, della legge 144 del 17 maggio 1999, recante disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” ha ampliato la definizione del ruolo dell’Istituto in materia, anche sul versante di attivazione di forme di sostegno all’attuazione della normativa nei confronti delle imprese;
- che l’INAIL e l’ISPESL intendono attuare e valorizzare quanto previsto dall’art. 9, comma 2, lettere b), c), d) ed e) attraverso il confronto con le realtà produttive del Paese, nel rispetto delle reciproche prerogative derivanti dai rispettivi obblighi e dalle diverse finalità e funzioni;
- che la Fincantieri Cantieri Navali Italiani S.p.A. è una Società che opera nel settore della Cantieristica Navale, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di FINTECNA S.p.A.,
- che Fincantieri per tradizione e radicata convinzione, ha sempre tenuto in grande considerazione le esigenze di salvaguardia e tutela della salute ed integrità fisica dei propri dipendenti, e di coloro che operano in virtù di contratti di appalto all’interno delle proprie Unità Produttive e dell’ambiente esterno, obiettivi strategici ed essenziali della propria attività, più in generale fattori di consolidamento economico e di sviluppo, nonché strumenti di gestione qualitativa e competitiva dei processi produttivi.
- Che Fincantieri persegue gli obiettivi di miglioramento continuo della Sicurezza e Tutela dell’ambiente attraverso:
o la ricerca e della innovazione tecnologica finalizzata alla promozione di prodotti e processi caratterizzati da una crescente attenzione alla Sicurezza ed alla salute dei dipendenti, del cliente e dell’Ambiente;
o la Formazione del personale e la partecipazione dei dipendenti, nell’ambito delle loro mansioni, al processo di salvaguardia e tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente nei confronti di se stessi e dei colleghi e della comunità;
o l‘Intervento attivo, nelle sedi scientifico- tecniche e nelle associazioni di imprese, alla promozione di sviluppi scientifici e tecnologici volti alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse;
- che Fincantieri ritiene fondamentale il rapporto di collaborazione, con le Autorità competenti e con gli Enti Tecnici normativi, per l’elaborazione di norme tecniche e linee guida in materia di Salute, Sicurezza e Ambiente;
- che Fincantieri punta alla presenza dell’indotto come elemento strategico del processo produttivo e pertanto la Politica Aziendale pone particolare attenzione al rispetto dei criteri di Igiene e Sicurezza previsti dalle vigenti normative nella attività svolte dalle Imprese Appaltatrici,
- che la Legge 3 Agosto 2007 n. 123, avente ad oggetto “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”, ha confermato e rafforzato i principi del coordinamento e dell’interazione della Pubblica Amministrazione a sostegno del miglioramento dei livelli qualitativi dei sistemi di gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, anche attraverso la realizzazione di metodi, procedure e strumenti che, razionalizzando in special modo i rapporti tra le strutture centrali e quelle territoriali, permettono la piena realizzazione delle necessarie sinergie;
- che in relazione a quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08, che ripone particolare attenzione alle tematiche riguardanti il “Coordinamento e Cooperazione delle Misure di Prevenzione e Protezione” nelle attività in cui sono presenti lavoratori appartenenti alle imprese appaltatrici, e dall’art. 30 del D.Lgs. 81/08 riguardante l’adozione dei modelli di organizzazione e di gestione, Fincantieri intende sviluppare, in accordo e collaborazione con INAIL ed ISPESL, una Linea Guida per la definizione di un Sistema di Gestione, finalizzato ad assicurare il raggiungimento degli indirizzi definiti dalla suddetta normativa ed il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza all’interno delle proprie realtà produttive e più in generale nell’ambito della cantieristica navale;

TRA

INAIL - Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, con Sede in Roma, via IV Novembre 4 (C.F. 01165400589), rappresentato dal Presidente - Commissario Straordinario Dott. Marco Fabio Sartori

E

ISPESL - Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro - con sede in Roma, via Urbana 167 (C.F. 96047640584), rappresentato dal Commissario straordinario Prof. Antonio Moccaldi

E

FINCANTIERI - Cantieri Navali S.p.A., con sede in Trieste, via Genova 1, (Partita IVA 00629440322), rappresentato dall’Amministratore Delegato Dott. Giuseppe Bono

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1

Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto.

Art. 2

Oggetto del presente accordo è definire le attività da svolgere e le modalità con cui INAIL, ISPESL e FINCANTIERI - Cantieri Navali S.p.A intendono dare attuazione al succitato protocollo d’intesa in materia di salute e sicurezza. A tal fine è stato elaborato uno specifico progetto che viene riportato in allegato al presente accordo e di cui costituisce parte integrante.
A tal fine l’ISPESL e l’INAIL si impegnano ad operare congiuntamente per:
• predisporre con il necessario supporto tecnico-scientifico delle proprie strutture tecnico-scientifiche centrali in raccordo con le rispettive strutture territoriali coinvolte, in un più generale sistema applicativo riguardante il settore della cantieristica, specifiche Linee Guida per l’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza per la gestione dei lavori in appalto, di seguito denominate “Linee Guida Gestione Appalti” da adottarsi da parte del Gruppo Fincantieri presso tutti i cantieri in cui siano presenti lavoratori appartenenti alle imprese appaltatrici, per i cui contenuti si rimanda al progetto in allegato al presente accordo.
• predisporre una iniziativa finalizzata a sviluppare e realizzare negli stabilimenti di FINCANTIERI - un programma di miglioramento ed implementazione dei livelli qualitativi dei sistemi di gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro con il coinvolgimento attivo di impresa appaltante, imprese appaltatrici ed imprese subappaltatrici.
Tale iniziativa sarà poi oggetto di uno specifico studio da parte dell’INAIL per la formulazione di proposte - da effettuarsi nelle competenti sedi di confronto con gli Organismi rappresentanti delle Parti Sociali - riguardanti le modalità di accesso alla riduzione del premio, coerente con il quadro normativo vigente, da destinare alle unità produttive di Fincantieri ed alle imprese appaltatrici e subappaltatrici, al fine di valorizzare le specificità di interazione e di coordinamento che caratterizzeranno il programma ed in considerazione degli esiti del medesimo.
Fincantieri si impegna a fornire ad INAIL ed ISPESL:
• Libero accesso ai siti produttivi;
• I dati significativi dei propri cicli produttivi;
• L’elenco aggiornato delle imprese appaltatrici e subappaltatrici;
• I dati in suo possesso sugli infortuni, con almeno un giorno di prognosi, avvenuti presso ogni stabilimento sia a personale FINCANTIERI che a quello delle imprese appaltatrici e subappaltatrici a partire, ove possibile, dal 2005;
• Le modalità e le procedure ed ogni dato ed informazione connessa a:
o selezione e qualifica degli appaltatori;
o gestione dei subappalti;
o coordinamento delle attività di valutazione dei rischi e di redazione del relativo documento di valutazione dei rischi con gli appaltatori ed i subappaltatori;
o coordinamento nell’adozione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi;
o informazione e formazione sui rischi e sulle modalità di prevenzione e protezione al personale delle ditte appaltatrici e subappaltatrici;
o gestione e monitoraggio infortuni;
o monitoraggio e controllo sui rischi lavorativi del personale di appaltatori e subappaltatori;
o modalità di controllo e verifica su appaltatori e subappaltatori della conformità rispetto ai requisiti di salute e sicurezza, delle modalità di prevenzione e protezione e più in generale del rispetto delle leggi.
o sviluppare ed applicare un programma di implementazione del sistema di gestione degli appalti descritto nelle Linee Guida Gestione Appalti riguardante tutte le unità produttive del Gruppo.
Le modalità per lo svolgimento dell’attività di cui sopra sono precisati nel progetto riportato in allegato, che costituisce parte integrante del presente accordo.

Art. 3

Le attività di proposta, programmazione, indirizzo e coordinamento delle iniziative da attuare concordemente sono svolte da un Comitato di gestione composto da:
• per parte ISPESL, dall’Ing. Vittorio Mazzocchi, con funzione di coordinamento, e da personale tecnico dei Dipartimenti Scientifici (Dipartimento Tecnologie di Sicurezza, Dipartimento Igiene del Lavoro, Dipartimento Certificazione e Conformità di Prodotti e Impianti) e delle Agenzie Territoriali dell’ISPESL;
• per la componente INAIL, dal Dr. Fabrizio Benedetti, con funzione di coordinamento, da professionisti della CONTARP Centrale, da rappresentanti della Direzione Centrale Prevenzione, da rappresentanti della Consulenza Statistica Attuariale, e da rappresentanti locali individuati nell’ambito delle Direzioni Regionali nel cui ambito territoriale ricadono le Unità produttive del Gruppo Fincantieri
• e per la FINCANTIERI Sig. Giovanni Andreani, con funzioni di coordinamento e da personale Tecnico facente parte dei Servizi di Prevenzione Protezione della Società, da rappresentanti di Fincantieri che operano nel settore dello Sviluppo Impianti e Tecnologie e nel Settore Produttivo, dai consulenti tecnici che supportano Fincantieri per le tematiche riguardanti la Sicurezza Sul Lavoro e la Tutela dell’Ambiente.
La Direzione Centrale Prevenzione dell’INAIL, in collaborazione con il Dipartimento Tecnologie di Sicurezza dell’ISPESL, assicurerà le attività di segreteria e di supporto amministrativo al Comitato di gestione e curerà il raccordo tra le Parti.

Art. 4

L’INAIL e l’ISPESL possono effettuare accessi, finalizzati alla valutazione dell’efficacia e della corretta applicazione delle Linee Guida Gestione Appalti presso le Unità produttive Fincantieri, congiuntamente al RLS e al RSPP del Gruppo Fincantieri anche su richiesta delle Parti firmatarie del Protocollo in materia di Salute e Sicurezza dei lavoratori del Gruppo Fincantieri siglato, il 10 luglio 2007, presso il Ministero della Salute.

Art. 5

Il presente accordo non è a titolo oneroso per le Parti contraenti, salvo per il rimborso delle spese sostenute dall’INAIL e dall’ISPESL per le trasferte del proprio personale che saranno a totale carico di Fincantieri S.p.A. Gli accessi ai siti produttivi Fincantieri volti alla definizione delle Linee Guida gestione Appalti e gli accessi di cui al precedente art. 4, avverranno su richiesta delle Parti firmatarie del protocollo e saranno opportunamente valutati d’intesa tra INAIL, ISPESL e Fincantieri.

Art. 6

Il presente Accordo ha durata congruente con quella prevista dal Protocollo in materia di Salute e Sicurezza dei lavoratori del Gruppo Fincantieri siglato, il 10 luglio 2007, presso il Ministero della Salute.

Roma, 5 dicembre 2008

Per l’ISPESL
Il Commissario straordinario
(Prof. Antonio Moccaldi)
Per INAIL
Il Commissario straordinario
(Dott. Marco Fabio Sartori)
Per Fincantieri
L’Amministratore Delegato
(Dott. Giuseppe Bono)

Fonte: INAIL