PROTOCOLLO DI INTESA

Tra

L'ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO (INAIL) nella persona del proprio Direttore regionale dott. Giuseppe Cerami

E

Il Comitato Paritetico regionale per la salute e sicurezza sul lavoro dell'artigianato composto da CONFARTIGIANATO-CNA-CGIL-CISL-UIL, rappresentato da:
CONFARTIGIANATO Luca Costi
CNA Gino Angelo Lattanzi
CGIL Rita Guglielmetti
CISL Mario Ivaldi
UIL Lucio Roncarati
La Federazione regionale della piccola e media industria in Liguria CONFAPI rappresentata da: Antonio Piccardi

Visto il Decreto legislativo n. 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni;
Premesso che sussistono interessi comuni rivolti al perseguimento di obiettivi di prevenzione sui luoghi di lavoro;
Considerato il ruolo che intendono svolgere le parti sociali per diffondere la cultura della prevenzione in tutti gli ambienti lavorativi;
Considerato che a livello nazionale in data 20/07/2006 l'INAIL ha siglato il protocollo di intesa con il Comitato paritetico nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro dell'artigianato (CPNA) e la Sezione nazionale ambiente e sicurezza di Confapi - CGIL/CISL/UIL;
Richiamato inoltre il protocollo di intesa tra Inail Liguria e Parti Sociali dell'Artigianato stipulato il 25/09/03 del quale si intende riconfermare la volontà espressa, rilanciando e ampliando la collaborazione tramite la costituzione di una rete di struttura a carattere trilaterale, procedendo ad una riconsiderazione dei contenuti del predetto protocollo, tenuto conto delle esperienza acquisita e dell'evoluzione del contesto di riferimento, al fine di realizzare azioni di sistema e interventi sempre più efficaci ed incisivi nel mondo del lavoro;
Considerate le linee di indirizzo del Consiglio d'Indirizzo e Vigilanza dell'INAIL, in particolare le delibere: 26 luglio 2005 n. 23 (Programma generale e linee dì indirizzo 2006), 20 settembre 2005 n. 24 (Obiettivi strategici pluriennali 2006-2008) e 8 novembre 2005 n. 29 (obiettivi gestionali dell'area tematica prevenzione), tendenti a valorizzare le forme di collaborazione con le parti sociali e le iniziative atte a diffondere la cultura della prevenzione in particolare nelle aziende dì piccole dimensioni;

concordano

Art. l
Finalità e scopi della collaborazione

Il presente-protocollo ha lo scopo di attivare una comune collaborazione nel promuovere e realizzare programmi annuali / pluriennali di azioni e interventi finalizzati a favorire la cultura della prevenzione e tutela nei luoghi di lavoro, contribuendo ad elevare i livelli qualitativi del sistema prevenzionale, attraverso la valorizzazione dei seguenti aspetti di azione:
- il confronto e la partecipazione, per calibrare gli interventi in logiche sempre più rispondenti alle esigenze del territorio
- la sistematicità delle collaborazioni ed interazioni
- il rafforzamento del ruolo INAIL/Parti sociali ed ampliamento delle aree di intervento.
Tale collaborazione si articola attraverso la costituzione del Comitato Misto di cui all'art. 2.

Art. 2
Costituzione del Comitato Misto INAIL/ Confartigianato /CNA/ Confapi/ CGIL/CISL/UIL

La collaborazione tra le parti viene realizzata attraverso la costituzione di un Comitato Misto regionale costituito dai rappresentanti delle parti sociali firmatarie e da un egual numero di rappresentanti dell'INAIL espressamente a ciò designati.
Il coordinamento del Comitato è affidato al Direttore regionale dell'INAIL.
Svolgerà a turno il ruolo di vice coordinatore un rappresentante delle parti sociali.
L'attività del Comitato misto si svolgerà presso la struttura della Direzione regionale dell'INAIL.
Le attività di segreteria sono curate dall'INAIL.
Nell'ambito del Comitato saranno costituiti distinti sottocomitati, il cui coordinamento potrà essere affidato ad un rappresentante delle parti sociali.

Art. 3
Compiti del Comitato Misto di Coordinamento

Il Comitato Misto regionale tenuto conto delle linee guida relative alla funzione prevenzionale INAIL e dei programmi ed i piani concordati a livello nazionale, e in considerazione dei compiti attribuiti agli Organismi Paritetici:
- elabora il programma annuale/pluriennale di azioni ed interventi da realizzare in collaborazione, calibrandoli alle specificità territoriali;
- coordina le fasi di realizzazione dei progetti e di attività;
- costituisce sottocomitati per specifiche attività e progetti i quali potranno riunirsi con frequenza diversa da quella del comitato e che risponderanno al comitato delle loro attività;
- valida per step e per fasi di avanzamento le attività realizzate dai gruppi i lavoro.

Art. 4
Durata

Il presente protocollo d'intesa entra in vigore dalla data di sottoscrizione e ha la durata di tre anni.

Genova, 28 marzo 2007