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Lavoro e legalità nella società dell'inclusione
PRIN 2010-2011


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Università degli Studi di Genova
Dipartimento di Diritto dell'economia e dell'impresa



Abstract dei compiti svolti dall'Unità di Ricerca

L'unità di ricerca si occuperà di approfondire il tema delle funzioni e del funzionamento dei sistemi di prevenzione, di controllo e di repressione nella lotta contro il lavoro irregolare e per lo sviluppo del lavoro regolare. Obiettivo dell'indagine, coerentemente con le finalità perseguite nel progetto nazionale, è verificare quale possa essere il contributo apportato dal sistema dei controlli sulla regolarità dei rapporti di lavoro alla costruzione di un diritto del lavoro e, in senso più ampio, di una società inclusivi.
Onde potere svolgere compiutamente la ricerca è necessario avere adeguata conoscenza sia dei profili teorici implicati, sia dell'esperienza applicativa.
Per questo motivo si ritiene opportuna un'articolazione della ricerca in tre fasi:
Nella prima fase, l'attività di ricerca consisterà nella ricostruzione delle discipline giuridiche di prevenzione, controllo e repressione del lavoro irregolare. E' obiettivo di questa prima fase costruire una mappatura aggiornata delle regole, degli strumenti e delle tecniche che direttamente o indirettamente incidono sul tasso di regolarità del lavoro. I ricercatori impegnati in questa prima fase saranno chiamati all'attività di raccolta sistematica e analisi delle modifiche alla normativa dedicata ai controlli, in particolare quella destinata agli ispettori del lavoro: particolare attenzione dovrà essere dedicata al versante dei poteri dell'ispettore (anche alla luce delle nuove funzioni, non soltanto repressive, ma anche conciliative attribuite agli stessi), e al versante delle competenze dei diversi soggetti che svolgono funzione di vigilanza e ispezione. Nella seconda fase, di carattere più marcatamente empirico, saranno presi in considerazione, sulla base di una campionatura effettuata a livello locale, gli esiti dell'attività di vigilanza e ispezione, procedendo a valutare il contenuto del contenzioso giudiziario, ma ancor più extragiudiziario (conciliazioni monocratiche, per esempio). Coerentemente con le finalità della ricerca, sarà posta attenzione speciale alla rilevazione di dati disaggregati che possano fare emergere le eventuali peculiarità dei rapporti di lavoro oggetto di vigilanza. I parametri di maggiore interesse, alla luce dell'obiettivo di verificare l'effetto inclusivo di efficaci strategie di vigilanza, poterebbero essere il genere, l'età, la nazionalità dei titolari dei rapporti di lavoro “irregolari”. Le aree territoriali su cui insisterà l'analisi saranno quelle della Liguria e del Piemonte.
Nella terza fase dovranno essere condotti a sintesi i risultati scaturenti dalle due precedenti fasi di ricerca. La combinazione tra ricerca teorico-speculativa e ricerca empirico-applicativa dovrà rendere possibile la costruzione di un inventario delle regole che direttamente o indirettamente hanno la finalità di incentivare (o, paradossalmente) di disincentivare la regolarità del lavoro. Per quanto riguarda l'attività svolta dalla presente unità di ricerca, dovranno essere sottoposte a vaglio critico le modalità di controllo e il loro impatto sull'effettivo rispetto della legalità nello svolgimento dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo alle forme contrattuali che possono contribuire all'inclusione del lavoratore marginale. Alla luce di tale valutazione, potrà essere opportuna l'elaborazione di proposte de jure condendo. Coerentemente alla finalità complessiva del progetto di ricerca nazionale, le elaborazioni, le analisi e le proposte saranno formulate con particolare attenzione alle categorie di lavoratori che, alla luce degli esiti della ricerca empirica, risulteranno essere maggiormente esposte al rischio del lavoro irregolare.
L'unità di ricerca parteciperà agli eventi seminariali e convegnistici di diffusione dei risultati raggiunti organizzati nell'ambito della ricerca nazionale.

Responsabile dell'Unità di Ricerca
Gisella De Simone
Professore ordinario
Partecipanti alla Unità di Ricerca
Marco Novella
Professore associato

Mariapaola Aimo
Professore associato
Daniela Izzi
Professore associato

Anna Rita Tinti
Ricercatore

 


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