Categoria: 1991
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Tipologia: Accordo
Data firma: 16 ottobre 1991
Parti: Fiat, Unione Industriale di Torino e Fim, Fiom, Uilm, Fismic
Settori: Metalmeccanici, Fiat
Fonte: mirafiori-accordielotte.org

Sommario:

Verbale di riunione
a) Commissione flessibilità ed orario
b) Commissione mensa
c) Commissione di studio ambiente ed igiene del lavoro
d) Commissione di studio in materia di previdenza ed assistenza
e) Commissione formazione
Verbale di incontro
Verbale

Verbale di riunione
Addì, 16 ottobre 1991 si sono incontrate presso l’Unione Industriale di Torino la Fiat spa, assistita dall'Unione Industriale di Torino e le Organizzazioni Sindacali Nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic.
Fermo restando i compiti e le competenze delle Commissioni Paritetiche e di studio definiti dagli Accordi 18.7.1988 e 10.5.1989, le parti dopo ampia disamina delle attività svolte dalle Commissioni centrali paritetiche ed in particolare dalle:
- Commissione flessibilità ed orario
- Commissione mensa
- Commissione di studio ambiente ed igiene del lavoro
- Commissione di studio in materia di previdenza e assistenza
- Commissione formazione
hanno espresso una valutazione complessivamente positiva sui lavori svolti e sui risultati raggiunti dalle Commissioni stesse.
Le parti convengono pertanto sulla opportunità di attivare ulteriormente tali Commissioni con i compiti e gli obiettivi così ridefiniti:

a) Commissione flessibilità ed orario
La Commissione analizzerà le varie modalità di gestione dei sistemi degli orari di lavoro (comprese quelle già adottate presso altre aziende europee) finalizzate ad ottenere una maggiore flessibilità e un maggiore utilizzo degli impianti.

b) Commissione mensa
Proseguirà ad operare in sede consultiva fino all'esaurimento del programma di estensione del nuovo sistema di ristorazione aziendale.
Provvederà inoltre ad esaminare le possibilità di promuovere iniziative ai fini di una corretta alimentazione.

c) Commissione di studio ambiente ed igiene del lavoro
La Commissione di studio ambiente ed igiene del lavoro approfondirà l’esame della legislazione e della normativa esistente nei vari paesi europei, allo scopo di predisporre un quadro complessivo della materia che consenta di evidenziarne i punti salienti redigendo un rapporto comune in materia.
La Commissione in particolare studierà la normativa europea e le relative ricadute nel nostro ordinamento, comprendendovi anche il recente D.L. 15 agosto 1991 n. 277.
Le parti individuano comunque sin d'ora nei membri delle Commissioni di partecipazione per la prevenzione e sicurezza del lavoro i destinatari delle informazioni/comunicazioni previste dal citato decreto legislativo. Le parti convengono inoltre che la Commissione, fino al termine della fase di sperimentazione prevista dall'Accordo 16.10.1991, effettui il monitoraggio delle attività delle Commissioni di partecipazione per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, illustrando alle parti, in occasione delle verifiche quadrimestrali previste dall'accordo 1.12.1989:
- le attività svolte dalle Commissioni di partecipazione
- le iniziative specifiche idonee ad essere estese ad altre realtà
- le eventuali proposte di iniziative specifiche di sensibilizzazione dei lavoratori in tema di prevenzione e sicurezza del lavoro per le aziende cui si applica l’accordo 1.12.1989
Esaminerà inoltre gli accordi aziendali che regolano i rapporti tra le parti in tema di prevenzione e sicurezza al fine di verificarne la corrispondenza alle logiche partecipative.

d) Commissione di studio in materia di previdenza ed assistenza
La Commissione di studio in materia di previdenza ed assistenza avrà l'obiettivo di analizzare i sistemi previdenziali ed assistenziali operanti nei principali paesi europei e di effettuare in proposito studi comparativi con il sistema italiano, nonché redigere un rapporto comune in materia.

e) Commissione formazione
- Procederà all'esame delle sperimentazioni recentemente realizzate per la formazione di 120 rappresentanti delle strutture sindacali, proponendo le integrazioni ed i miglioramenti necessari per l'estensione del corso ad altri 120 rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali da erogarsi con le stesse modalità previste dall'accordo 17.7.90.
- Entro il 1° semestre 1992 individuerà un ulteriore argomento riferito al sistema di qualità da proporre all'Azienda e alle OO.SS. nazionali per i successivi interventi formativi a favore dei rappresentanti delle strutture sindacali, che per l'anno 1992 saranno pari a 120 RSA o esperti.
Il meccanismo formativo previsto si attuerà quindi attraverso:
- definizione dei moduli formativi (contenuti, docenti, modalità) per le materie prescelte;
- elaborazione per ogni anno di un nuovo corso che interesserà circa 120 RSA od esperti;
- erogazione per ogni anno del modulo progettato ed erogato nell'anno precedente, che interesserà ulteriori 120 RSA od esperti.

I componenti delle Commissioni paritetiche e di studio rimangono confermati nel loro incarico, fatta salva comunicazione di sostituzione da parte dell'Azienda o delle OO.SS. nazionali entro il 30 marzo p.v.
Entro il mese di dicembre 1992 Le Commissioni di cui ai punti a) e d) presenteranno alle parti gli elaborati.

Verbale di incontro
In data 16 ottobre 1991, presso l'Unione Industriale di Torino si sono incontrate:
la Fiat spa, assistita dall'unione Industriale di Torino e le Organizzazioni Sindacali Nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic, per effettuare la verifica quadrimestrale prevista dall’accordo 1-12-1989 per la fase sperimentale di applicazione.
Nel corso dell’incontro le parti hanno esaminato le attività svolte dalle Commissioni di Partecipazione per la prevenzione e la sicurezza del lavoro valutando positivamente sia le modalità di partecipazione alle stesse dei membri aziendali e sindacali sia le iniziative individuate e realizzate nel tempo.
Le parti hanno quindi confermato le modalità di partecipazione, la validità dei presupposti e delle logiche partecipative che informano l'accordo 1-12-1989 e il verbale del 16-10-1991.
Al fine di consentire il consolidamento delle esperienze effettuate nell'ambito delle Commissioni di Partecipazione per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, le parti concordano sull'esistenza dei presupposti per un ulteriore ampliamento della sperimentazione prevista dall’Accordo 1-12-1989 e che si intende prorogata al dicembre 1992, termine entro il quale le parti valuteranno l'opportunità di estensione alle altre realtà operative delle Società alle quali si applica l'accordo 1-12-1989.
L'ampliamento della fase di sperimentazione avverrà con le seguenti modalità:
A) Unità produttive interessate:

Fiat Auto: Stabilimento di Arese Meccanica
Stabilimento di Termini Imerese
Stabilimento di Livorno
Iveco Fiat: Stabilimento di Bolzano
Teksid: Stabilimento di Torino - Componenti Acciaio
N.H. Geotech: Stabilimento di Modena

B) Entro il mese di dicembre 1991 le OO.SS. Nazionali di categoria firmatarie nomineranno i membri delle Commissioni di Partecipazione per le realtà produttive oggetto della predetta estensione con le modalità previsto dal citato accordo 1-12-1989.
C) Entro il mese di giugno 1992 l'Azienda provvederà ad erogare ai componenti sindacali di nuova nomina uno specifico corso di formazione sulla base del programma già utilizzato e verificato tra le parti in precedenza.
Le nuove Commissioni si insedieranno nel corso del primo mese successivo al completamento del programma di formazione e opereranno secondo i principi, le modalità e le competenze sancite dall'accordo 1-12-1989.
Per quanto riguarda le Commissioni già operanti, entro il 30 novembre 1991, l'Organizzazione Sindacale Fiom nominerà con le modalità previste dall'Accordo 1-12-1989 i membri delle Commissioni di Partecipazione per le realtà produttive già interessate dalla fase di sperimentazione. Entro il mese di luglio 1992, l'Azienda provvederà ad erogare un corso di formazione propedeutico.
A detto corso parteciperanno i membri delle Commissioni di Partecipazione già operanti.

Verbale
Addì, 16 ottobre 1991, presso l'Unione Industriale di Torino si sono incontrate la Fiat spa, assistita dall'Unione industriale di Torino e le organizzazioni sindacali Nazionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic.
Le parti, condividendo le finalità e lo spirito partecipativo e i contenuti programmatici dell'accordo 1-12-1989, comunemente ribadite nel recente accordo Sevel del 16-7-1991, convengono di confermare la sperimentazione sinora realizzata e di allargarla nelle modalità da concordare.