SISTEMA ALTA CAPACITÀ – TRATTA TORINO - MILANO SUB-TRATTA TORINO – NOVARA

PROTOCOLLO TECNICO ATTUATIVO
ATTIVITÀ DI SOPRALLUOGO IN CANTIERE DA PARTE DEI CPT DI TORINO, NOVARA E VERCELLI PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA E DELLA CONGRUITÀ CON QUANTO CONTENUTO NEI PSC, ALL’INTERNO DEI CANTIERI DELLA SUB. TRATTA TORINO – NOVARA.

PREMESSO CHE:

La Regione Piemonte e TAV hanno sottoscritto in data 02.10.2001 un Accordo che prevede funzioni di orientamento e promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori, anche tramite sopralluoghi sul campo mirati alla verifica dell’applicazione delle norme in materia di sicurezza e delle condizioni di sicurezza previste dai Piani di Sicurezza e Coordinamento.

CONSIDERATO CHE:

Il citato Accordo prevede che tale attività venga svolta dai Comitati Paritetici Territoriali competenti per provincia, secondo i propri statuti ed in coordinamento tra loro.
Le attività dei singoli Comitati Paritetici Territoriali è finanziata dalle imprese iscritte sul territorio di competenza degli stessi e che pertanto essendo le strutture dei CPT proporzionali all’attuale realtà produttiva locale, necessitano di potenziamento in relazione alle esigenze connesse alla specificità ed agli interventi richiesti dalla realizzazione della Linea AC, nei termini di cui all’Accordo sopra citato.

RILEVATO CHE:

Al punto 3 del citato Accordo, TAV si impegna a contribuire agli oneri economici derivanti dallo svolgimento delle attività di sopralluoghi sul campo mirati a verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza all’interno dei cantieri relativamente a tutta la durata dei lavori.
L’attività di sopralluogo nei cantieri, aggiuntiva rispetto alla normale attività istituzionale dei CPT, in 850 giornate/uomo che dovranno essere garantite dai tre CPT per un costo complessivo pari alla somma prevista al punto 3.1 dell’Accordo tra la Regione Piemonte e TAV .
Il Comitato Paritetico Territoriale di Torino è stato individuato dalla Regione Piemonte quale coordinatore delle attività dei tre CPT di Torino, Novara e Vercelli e provvederà alla ripartizione/organizzazione uniforme delle attività su tutta la linea e del relativo contributo.
Sarà compito della Regione verificare il raggiungimento degli obiettivi individuati dal punto 3 dell’Accordo tra Regione Piemonte e TAV.
I carichi di lavoro da attribuire ai singoli CPT terranno conto dell’attuale disponibilità di personale dipendente e del necessario e proporzionale potenziamento futuro e che le attività di sopralluogo verranno distribuite in modo uniforme su tutta la linea.
L’Osservatorio Sanitario Alta Capacità, sulla base dei dati forniti da CAVTOMI come previsto dal relativo protocollo tecnico attuativo, approvato con DD n° 116 del 13.8.2002 fornirà al CPT di Torino le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori per consentire ai tre CPT lo svolgimento delle attività anche tramite mirati sopralluoghi sulle aree direttamente interessate dai lavori

LE SEGUENTI PARTI:

Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Torino (nel seguito chiamato CPT Torino) – C. F. n. 97516520018 – P. IVA n. 07987790016 con sede in Torino Strada del Drosso n. 100, rappresentato dal Sig. Ing. Giorgio Gaviglio nella sua qualità di Presidente dell’Ente e dal Sig. Antonio Castaldo nella sua qualità di Vice Presidente dell’Ente in virtù dei loro poteri conferitegli dallo Statuto
Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Novara (nel seguito chiamato CPT Novara) – C. F. n. …………………….. – P. IVA n. …………………………….. con sede in Novara viale Manzoni n.18, rappresentato dal Sig. Ing. Pietro Brustia nella sua qualità di Presidente dell’Ente e dal Sig. Gerardo Manco nella sua qualità di Vice Presidente dell’Ente in virtù dei loro poteri conferitegli dallo ….(Statuto ….., Delibera di Consiglio,……………) del …………….
Comitato Paritetico Territoriale della Provincia di Vercelli (nel seguito chiamato CPT Vercelli) – C. F. n. …………………….. – P. IVA n. …………………………….. con sede in Vercelli via Duchessa Jolanda n. 26, rappresentato dal Sig. Arch. Mario Bona nella sua qualità di Presidente dell’Ente e dal Sig. Luca Trinchitella nella sua qualità di Vice Presidente dell’Ente in virtù dei loro poteri conferitegli dallo Statuto.

CONVENGONO QUANTO SEGUE:

ART 1. – OGGETTO DEL PROTOCOLLO

Il presente Protocollo disciplina la modalità tecniche attuative dell’attività di sopralluogo sui cantieri della costruenda tratta ad Alta Capacità Torino-Milano , sub-tratta Torino-Novara.

ART. 2. – ATTIVITÀ

L’attività di sopralluogo presso i cantieri si svilupperà per tutto il periodo previsto per i lavori necessari alla realizzazione dell’opera e comunque entro i termini di validità della convenzione tra Cpt e Regione Piemonte.
I CPT di Torino, Novara; Vercelli si impegnano a garantire, per tale periodo 850 giornate/uomo di sopralluoghi nei cantieri in questione, così distribuite:
CPT Torino: 284 giornate/uomo, sul territorio in provincia di Torino
CPT Novara: 283 giornate/uomo, sul territorio in provincia di Novara
CPT Vercelli: 283 giornate/uomo sul territorio in provincia di Vercelli

ART. 3 – MODALITÀ OPERATIVE

Al fine di operare in maniera omogenea i CPT di Torino, Novara, Vercelli nell’organizzazione e gestione dei sopralluoghi provvederanno a:
- prendere contatto con il referente di CAVTOMI (ASPP di cantiere) secondo le competenze
territoriali previste e sulla base degli organigrammi dei Campi Base/WBS che saranno loro forniti da CAVTOMI
- prendere contatto con il referente delle imprese interessate dai lavori, oggetto dei sopralluoghi, sulla base degli organigrammi presenti nei Campi Base/WBS, che saranno loro forniti da CAVTOMI
- prendere contatto con i RLS/RLST competenti,
- effettuare la visita di cantiere con il coinvolgimento di tutte le figure interessate e disponibili
- il CPT di Torino promuoverà incontri di coordinamento con i CPT di Novara e Vercelli, con frequenza almeno mensile.
- i CPT di Torino, Novara e Vercelli durante la loro attività nei cantieri disciplinati dalla presente convenzione, adotteranno lo stesso sistema modulistico e, nel corso della visita sui cantieri, medesime procedure di intervento.
- in caso di interpretazioni controverse, sarà necessario attivare il confronto di merito con il tecnico individuato.

ART. 4. – PROCEDURE D’INTERVENTO

Le visite si effettueranno secondo l’effettiva necessità dei cantieri in relazione alla complessità dell’intervento, alla pericolosità delle lavorazioni, ai problemi dati da interferenze sia nei confronti dell’ambiente interno che da quelli derivanti dall’ambiente esterno verso le aree di lavorazione.
Saranno motivo d’intervento anche tutte quelle situazioni che dovranno rispettare le indicazioni di coordinamento del PSC.
Le visite si effettueranno anche su richiesta e/o segnalazione di qualunque operatore del cantiere. Le visite si effettueranno sempre con il responsabile dei lavori dell’impresa esecutrice o con il responsabile della CAVTOMI o suo preposto.
La presenza del Coordinatore di Sicurezza in fase di esecuzione, dell’RSPP dell’impresa esecutrice e di CAVTOMI e/o l’RLS-T dell’impresa e di CAVTOMI potranno essere richieste in caso di motivata necessità.
Durante il sopralluogo ove necessario saranno forniti i consigli necessari per un buon e sicuro andamento dei lavori.
Potranno essere comunicate agli Organi di controllo istituzionali o CSE competente, le situazioni ritenute particolarmente gravi, sulla base delle procedure e consuetudini in atto presso i singoli CPT.
All’osservatorio verranno fornite indicazioni di massima sull’andamento generale dei cantieri sotto il profilo sicurezza, attraverso l’elaborazione di un unico documento predisposto a cura dei tre CPT.
Per ogni visita in cantiere verrà redatto un apposito report opportunamente compilato dal tecnico del CPT, secondo lo schema allegato.
Copia dei report sarà fatto pervenire, dal coordinamento dei CPT, al GRA (Gruppo Regionale di
Assistenza).
Sarà cura dei CPT provvedere alla redazione e spedizione di un apposito promemoria da far pervenire alle imprese interessate, elaborato sulla base delle procedure e consuetudini in atto presso i singoli CPT. Nel promemoria verranno indicate le misure di prevenzione da mettere in atto in cantiere, in relazione alle fasi lavorative in corso durante il sopralluogo.

ART. 5. – CONTRIBUTO AI CPT

Con riferimento a quanto stabilito dalla convenzione tra Regione Piemonte e TAV (punto 3.1) e alla lettera della Regione del 22.7.2002 protocollo 11233/22002, il contributo per ogni giornata di attività in cantiere è quantificato in Euro 607,60 totale comprensivo di pasto, rimborso auto ed IVA.
Il contributo erogato al CPT di Torino, quale primo acconto sulla somma prevista al punto 3.1 della convenzione tra Regione Piemonte e TAV e di importo pari al 10 % della somma stessa, sarà ripartito in parti equivalenti pari ad 1/3 con il CPT di Novara e 1/3 con il CPT di Vercelli.

ART. 6. – DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non disciplinato dal presente protocollo si fa riferimento agli accordi tecnici attuativi sottoscritti dai tre Comitati di Presidenza dei CPT di Torino, Novara e Vercelli, alla convenzione tra Regione Piemonte e CPT di Torino, Novara, Vercelli e dall’accordo tra Regione Piemonte e TAV e tra Regione Piemonte e CAVTOMI.

Torino li .......... 2002


Fonte: CPT Novara