MEMORANDUM DI INTENTI
tra il Comune di Milano
e
le Confederazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL

Oggi, 25 Luglio 2007, presso Palazzo Marino, si sono incontrati il Signor Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti, in rappresentanza del Comune di Milano; il Segretario Generale Onorio Rosati e il Segretario Antonio Lareno, in rappresentanza della Camera del Lavoro di Milano; il Segretario Generale Fulvio Giacomassi e il Segretario Danilo Galvagni in rappresentanza della Cisl di Milano; il Segretario Generale Walter Galbusera e il Segretario Roberto Monticelli, in rappresentanza della Uil di Milano e Lombardia ed hanno sottoscritto il presente memorandum di intenti:

Premesso che:
• l'opportunità della candidatura all'Expo universale del 2015 debba essere colta positivamente da tutte le parti interessate per lo sviluppo economico e la promozione internazionale del territorio sede dell'evento avendo a riferimento la sua sostenibilità ambientale proponendosi come modello di riferimento in ordine ai temi di sicurezza e regolarità nei rapporti di lavoro e di coinvolgimento delle parti sociali;
• il valore dell'Expo e il grande afflusso di visitatori richiedono uno sforzo straordinario per garantire il funzionamento ottimale dei servizi di pubblica utilità, delle Pubbliche Amministrazioni e delle attività comunque connesse allo svolgimento dell'Expo in ambito nazionale, e in particolare nell'area Metropolitana Milanese e Regionale Lombarda;
• le Autonomie Locali, le aziende pubbliche e private e le parti sociali ritengono necessario, pertanto, assumere iniziative coordinate che determinino le condizioni di consenso sociale idonee ad evitare l'insorgere dei conflitti sindacali nei servizi di pubblica utilità e nelle attività collegate allo svolgimento dell'Expo;
• le attività straordinarie per l’Expo 2015 richiederanno l'utilizzo concertato di forme adeguate, di flessibilità del lavoro compatibili e controllabili;
• è necessario, pertanto, attivare un coordinamento permanente tra le autonomie locali e le forze sociali in grado di favorire le necessarie intese in materia di relazioni sindacali, di regolarità nei rapporti di lavoro e di protezione della sicurezza dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere e dei servizi necessarie per lo svolgimento dell'Expo. La tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori dovrà essere assunta come obiettivo prioritario durante tutta la fase di cantierizzazione e di gestione dell'evento;
• il rispetto delle condizioni di sicurezza nei cantieri, nei servizi e l'impiego di lavoro regolare dovranno essere garantiti assumendo specifici progetti di vigilanza coordinata e programmata, sulla base della tipologia delle opere, della previsione dei lavori e delle specificità degli approntamenti di sicurezza adottati.
Tutto ciò premesso, preso atto di quanto disposto al punto 10 dell'articolo 34 del regolamento generale tipo delle esposizioni internazionali con esplicito riferimento al regime dei servizi pubblici relativi a igiene e salute, sorveglianza e sicurezza, ecc.,

tra le parti

si è convenuto, che all'atto della assegnazione a Milano dell'organizzazione dell'Expo 2015, verrà attivato un tavolo di Coordinamento permanente tra le Autonomie Locali e le Forze Sociali, con il compito di garantire l’analisi preventiva tra Istituzioni e parti sociali dei fabbisogni occupazionali, il rispetto dei contratti, i progetti di formazione professionale oltre all'impatto trasversale del volontariato su alcune categorie di specifiche scelte di mobilitazione richieste dall'organizzazione dell'Expo, ( in particolare nell'area socio-sanitaria), l’attivazione degli idonei strumenti per non disperdere il patrimonio professionale che si andrà ad acquisire favorendone il successivo ricollocamento, nonché di concertare ciò che è necessario al raggiungimento di quanto in premessa. Quanto sopra anche attivando specifici tavoli in ordine a:
• funzione pubblica e pubblici servizi ( in particolare sanità e 118, vigilanza urbana, igiene ambientale);
• trasporti e infrastrutture ( in particolare aeroporti, ferrovie, trasporto pubblico locale e taxi),
• commercio, servizi, imprese private, sistema comunicazioni ( in particolare società organizzatrice dell'Expo, orari ed esercizi commerciali, orari dei pubblici esercizi);
• sistema dell'informazione e della cultura ( prioritariamente Rai, comunicazione e informazione, eventi culturali);
• l’individuazione degli indici di congruità negli eventuali appalti al fine di tutelare il rispetto dei contratti e delle dinamiche occupazionali impegnando i committenti nell’applicazione degli stessi, promuovendo insieme al Sistema Pubblico di Prevenzione, azioni mirate a garantire l’informazione, la formazione e l’assistenza a tutto il sistema interessato dalla realizzazione degli interventi dell’Expo.
e le Autonomie Locali e le imprese evidenzieranno specifiche situazioni ed esigenze.
Le problematiche aventi caratteristiche di interesse nazionale per la peculiarità e per le modalità organizzative dei servizi erogati verranno affrontate coinvolgendo le rispettive strutture nazionali (VV.FF., Forestale, ecc.). Nel caso in cui le trattative con i settori precedentemente individuati, implicassero interventi a livello regionale e nazionale le Parti Sociali interessate assumeranno le opportune iniziative per attuarli.

Milano, 25 luglio 2007

Per il Comune di Milano:
Il Sindaco

L’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione

per le Organizzazioni Sindacali:
La Cgil di Milano
La Cisl di Milano
La Uil di Milano e Lombardia


Fonte: libertaegiustizia.it