Tipologia: Contratto Integrativo Aziendale
Data firma: 15 marzo 1994
Validità: 15.03.1994 - 31.12.1997
Parti: Rossi e Catelli e CdF/Fiom-Cgil/Fim-Cisl/Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Rossi e Catelli Parma
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

Sistema informativo
Occupazione professionalità
Orario di lavoro
Lavoro a tempo parziale
Mensa
Cassa mutua interna
Trasferta
Ambiente di lavoro
Previdenza integrativa
Quota contratto lavoratori non iscritti
Premi annui
Norma finale
Decorrenza e durata

Addì 15 marzo 1994, presso la sede dell'Unione Parmense degli Industriali, tra la Ditta Rossi e Catelli spa […], e le maestranze dipendenti rappresentate dal CdF […], assistiti dalla Fiom-Cgil […], Fim-Cisl […] e dalla Uilm-Uil […], si stipula e conviene quanto segue:

Sistema informativo
L'azienda dichiara la propria disponibilità a fornire al CdF, entro il primo quadrimestre di ogni anno, informazioni globali riguardanti:
- prospettive produttive
- andamento del mercato nazionale ed estero
- programmi di investimento
- dati a consuntivo del decentramento espressi in percentuale
- rilevanti processi di ristrutturazione e riorganizzazione che comportino riflessi sull'occupazione e sull'organizzazione del lavoro.
Inoltre nel corso dell'incontro, verranno fornite informazioni in merito all'andamento economico dell'Azienda.
Nel corso del secondo semestre verranno forniti aggiornamenti sui temi di cui al 1° comma.
In presenza di processi di ristrutturazione e riorganizzazione e in caso di inserimento di rilevanti innovazioni tecnologiche che comportino riflessi sull'occupazione, sull'organizzazione del lavoro, sulla professionalità dei lavoratori e sulle condizioni ambientali, l'azienda, fermi restando i necessari obblighi di riservatezza e segretezza conseguenti alla delicatezza degli argomenti trattati, darà presentiva informazione degli interventi da attuare.
Su dette problematiche il CdF potrà presentare eventuali proposte per il raggiungimento, ove possibile, di comuni convergenze.

Occupazione professionalità
L'azienda riconferma il ruolo strategico delle attività connesse allo studio e progettazione di macchinari ed impianti caratterizzati da elevato Know how che la pongono come leader sui mercati nazionali ed internazionali.
Riconosce altresì il ruolo strategico dell'attività delle proprie officine specializzate nella realizzazione di impianti e macchinari caratterizzati da sofisticate tecnologie e da un elevato livello di affidabilità così come il ruolo fondamentale del servizio assistenza clienti.
In relazione a ciò l'azienda pone tra i propri obiettivi strategici l'ottimizzazione dei suddetti settori aziendali in modo da preservare e sempre più valorizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze che costituiscono fattore primario di affermazione e prodromo di nuove applicazioni tecnologiche.
Peraltro, al fine di rispondere sollecitamente alle richieste di un mercato sempre più frenetico ed esigente e con l'intento di rendere flessibile la produzione - senza compromettere il know how aziendale - l'Azienda utilizzerà l'intervento di aziende specializzate per l'esecuzione delle attività considerate non strategiche.
Le Parti riconoscono che l'arricchimento permanente del fattore umano, gli stimoli per l'aggiornamento, l'interesse e la responsabilità per il risultato del lavoro costituiscono premessa indispensabile per un equilibrato sviluppo dell'attività dell'azienda, e conseguentemente convengono sulla opportunità di istituire, in via sperimentale, una Commissione Tecnica paritetica avente lo scopo di esaminare e suggerire soluzioni idonee ad un corretto sviluppo professionale in relazione all'evolversi delle tecnologie, dell'organizzazione del lavoro, della ricerca e del processo produttivo aziendale.
La Commissione sarà composta da 6 membri, tre designati dall'azienda e tre dal CdF, scelti tra i dipendenti.
La Commissione si riunirà al di fuori dell'orario di lavoro e con la presenza di tutti i componenti. Ad ognuno di questi verrà riconosciuto per ogni ora di partecipazione, un compenso o gettone di presenza di L.15.000 lorde del quale non si terrà conto agli effetti di alcun istituto contrattuale o di legge.
Le soluzioni cui perverrà la Commissione saranno sottoposte alla valutazione dell'Azienda e del CdF.
Sulla scorta delle suddette valutazioni l'Azienda esaminerà la concreta possibilità di attivare programmi formativi.

Orario di lavoro
L'Azienda esaminerà eventuali proposte del Consiglio di Fabbrica riguardanti le modalità di fruizione della riduzione pari a 32 ore dell'orario di lavoro previsto dall'art. 5 del vigente CCNL - disciplina generale - sezione 3^, purché compatibili con le esigenze tecnico-produttive, nonché con situazioni oggettive esistenti all'interno dell'azienda.
L'Azienda ribadisce l'impegno a fornire al CdF, trimestralmente, il consuntivo delle ore di straordinario effettuate.

Mensa
L'Azienda fornirà al CdF copia dei verbali redatti dai Vigili Sanitari dell'Ufficio di Igiene pubblica.
Il CdF si farà carico di segnalare tempestivamente alla Direzione Aziendale eventuali disservizi della gestione della mensa.

Ambiente di lavoro
Azienda e CdF porranno particolare attenzione all'attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro al fine di creare nelle Maestranze tutte una maggiore sensibilità alle problematiche relative.
Il CdF si farà carico di sottoporre all'Azienda esigenze di maggiore informazione-formazione di cui dovesse ravvisare la necessità per particolari reparti o gruppi di lavoratori.

Norma finale
Sono fatte salve le condizioni di miglior favore previste dai precedenti accordi in quanto non espressamente modificate o superate dalla presente normativa.