Regione Trentino Alto Adige
Provincia Autonoma di Trento
Delibera della Giunta Provinciale 26 Marzo 2010, n. 693
Approvazione del "Piano operativo provinciale 2010-2012 per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo e dei cittadini che operano a titolo hobbistico nel settore" e definizione delle modalità per la sua attuazione.

LA GIUNTA PROVINCIALE


[...]

Il Relatore comunica:
già nei documenti strategici sulla tematica salute e sicurezza del lavoro, approvati dalla Giunta provinciale della precedente Legislatura, su proposta del Comitato provinciale di coordinamento ex art. 7 del D.lgs. n. 81/08 (“Nuovo Piano operativo” del 2005 e “Pacchetto sicurezza” del 2007), è stata esplicitamente sottolineata e ribadita la necessità di intervenire in via prioritaria, con un progetto di prevenzione, organico e dedicato, nel comparto agricolo, che, assieme a quello dell'edilizia, è quello a più elevato rischio infortunistico per gravità e frequenza in Trentino.
Le caratteristiche economico-produttive, geomorfologiche e territoriali della provincia rendono infatti particolarmente diffusa e nel contempo pericolosa questo tipo di attività per gli occupati del settore, ma anche per i cittadini che, sempre per tradizione locale e vocazionale tipica del Trentino, coltivano la terra a titolo privato e/o hobbistico.
La necessità di intervenire al più presto è stata resa ancora più evidente dalla tragica realtà degli accadimenti mortali avvenuti nel corso del 2009, nel quale la quasi totalità degli infortuni mortali “in corso di lavoro” si sono verificati proprio in questo comparto.
Contemporaneamente, anche a livello di Coordinamento tecnico interregionale, per adempiere a quanto disposto dalla recente normativa (nuovo Testo unico, il D.lgs. n. 81/08), che appunto considera il settore in oggetto a rischio prioritario ovunque, è stato elaborato il “Piano nazionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura 2009-2011”, che è stato da ultimo approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome lo scorso 27 gennaio.
Tutte le Regioni (compresa la Provincia di Trento) hanno collaborato ad estenderlo e ad aderire, con il mandato di realizzare su questa base un Piano locale, tenuto conto delle caratteristiche tipiche del proprio territorio.
Pertanto la predisposizione di questo atto dovuto verso il livello nazionale è divenuta anche l'occasione per progettare in breve tempo, in modo organico, raccordato e concreto, l'azione di prevenzione sul settore in oggetto come previsto dai documenti strategici provinciali.
Per realizzare quanto previsto, è stato quindi costituito un apposito gruppo di lavoro interdisciplinare ed intersettoriale, sulla base del metodo di lavoro da sempre adottato nell’attività del Comitato di coordinamento, fondato sulla messa in sinergia di tutte le forze in campo, e basato sull'evidenza che solo l'adozione di un metodo di globale concertazione dei soggetti coinvolti, dei progetti e delle iniziative può permettere di raggiungere risultati efficaci e concreti nella lotta agli infortuni lavorativi (creando appunto un lavoro di rete ed evitando anche vuoti o sovrapposizioni di intervento).
Il gruppo di lavoro, composto dalle seguenti persone:
◦ p.a. GIOVANNI BAZZOLI, Direttore dell’Ufficio di economia e politica agraria
◦ ing. IVO ERLER, Direttore della Scuola provinciale antincendi
◦ dott. ALESSANDRO GALVAGNI, funzionario della Scuola provinciale antincendi
◦ dott. ANGELO GIOVANAZZI, responsabile del Nucleo medicina del lavoro, UOPSAL, Azienda provinciale per i servizi sanitari
◦ geom. DONATO LOMBARDI, funzionario dell’Agenzia del lavoro
◦ ing. ALFONSO PICCIONI, Inail
◦ p.a. GREGORIO RIGOTTI, funzionario del Dipartimento agricoltura e alimentazione
◦p.a. GIORGIO SCALET, Direttore dell’Incarico Speciale di Supporto e controllo del Servizio Vigilanza e Promozione delle Attività Agricole
◦ dott.ssa MONICA PISETTA, funzionario del Servizio economia e programmazione sanitaria, con funzioni di coordinamento e di collegamento con il sopra citato Comitato ex art. 7 del D.lgs. n. 81/08.
ha pertanto realizzato il documento di Piano in oggetto, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che, sottoposto all’esame per le vie brevi al Comitato di coordinamento, non ha ricevuto nessuna osservazione (tranne quella di Confindustria Trento, che ha espresso esplicito parere favorevole).
Con le stesse modalità, il Piano è stato presentato alle Organizzazioni di categoria agricola più rappresentative a livello provinciale (Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Associazione Contadini Trentini) e sono state accolte le osservazioni presentate (la relativa documentazione è disponibile presso il Servizio economia a programmazione sanitaria).
Si propone pertanto di approvare il “Piano operativo provinciale 2010-2012 per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo e dei cittadini che operano a titolo hobbistico nel settore”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Per rendere concretamente operativa l’applicazione dei contenuti del documento, si incarica il gruppo di lavoro sopra nominato di monitorare e di verificare ogni tre mesi, a partire dall’approvazione del presente provvedimento, l’implementazione e la realizzazione di quanto previsto, ed entro dicembre 2010 a realizzare una relazione illustrativa sull’andamento dell’attività svolta, con le proposte per il proseguimento nell’anno successivo.
I costi del progetto sono quantificati, per l’anno in corso, in complessivi Euro 230.000 e sono coperti:
a) per quanto concerne la quota di Euro 180.000, derivanti dall’attuazione degli Obiettivi 3, 4 e 5, mediante utilizzo dello stanziamento 2010 del capitolo 441000-007 del Bilancio provinciale, interamente assegnato all’Azienda Provinciale per i servizi sanitari con deliberazione della Giunta provinciale n. 2941/09 di riparto del Fondo sanitario provinciale 2010;
b) per quanto concerne la restante quota di Euro 50.000, derivanti dall’attuazione dell’Obiettivo 7, mediante imputazione contabile al capitolo 441000-003 del bilancio provinciale 2010, rinviando quindi ad apposita determinazione dirigenziale l’assunzione del relativo impegno di spesa.

Tutto ciò premesso,

la Giunta provinciale

- udita la relazione
- visti gli atti e le motivazioni citate in premessa
- sentito il Comitato provinciale di coordinamento ex art. 7 del D.lgs. n. 81/08
- a voti unanimi, espressi nelle forme di legge delibera

1. di approvare il “Piano operativo provinciale 2010-2012 per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo e dei cittadini che operano a titolo hobbistico nel settore”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dar mandato al gruppo di lavoro sopra nominato di monitorare e verificare l’andamento della realizzazione del Piano in oggetto secondo le modalità indicate in premessa;

3. di quantificare la spesa complessiva del progetto, per l’anno 2010, in Euro 230.000;

4. di dare atto che la spesa di cui al precedente punto 3. trova copertura finanziaria secondo le modalità d’imputazione contabile in premessa recate;

5. di rinviare a successivo provvedimento la quantificazione della spesa e le modalità di copertura finanziaria per i successivi anni 2011 e 2012, sulla base dei risultati del monitoraggio e della verifica annuale effettuata dal gruppo di lavoro competente sopra descritta.

Allegato


Fonte: trentinosalute.net