Tipologia: Accordo
Data firma: 1 luglio 1994
Validità: annuale
Parti: Finissaggio e Tintoria Azeta e RSU
Settori: Tessili, Tintorie ecc., Azeta Vallemosso (Bi)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premesse
Mobilità e Flessibilità
Premio mensile
Premio di produzione aziendale
Lavoro notturno
Ambiente di lavoro
Servizio di Prevenzione e Protezione e Sicurezza
Inizio e Fine del lavoro
Clausola di salvaguardia
Altri istituti
Decorrenza e durata

Accordo aziendale

Tra la ditta "Finissaggio e Tintoria Azeta srl" con sede in Vallemosso […], la RSU […], nonché le Maestranze presenti alla data odierna si stipula il seguente accordo aziendale:

Premesse:
Il protocollo del 23.07.93 sottoscritto da Governo, Confindustria e Organizzazioni Sindacali Cgil-Cisl-Uil e l'Accordo Interconfederale del 14.04.1994 stabiliscono una nuova formula di contrattazione aziendale atta a perseguire il miglioramento delle condizioni di produttività, competitività, efficienza e redditività attraverso l'attiva partecipazione dei lavoratori in modo da consentire anche il miglioramento delle condizioni di lavoro e la ripartizione dei benefici ottenuti.
Condizione indispensabile a questa nuova tipologia di contrattazione è il raggiungimento di comportamenti dei lavoratori miranti ad una concreta e reale collaborazione e professionalità e per l'Azienda di informativa sugli obiettivi da raggiungersi.
La nostra Azienda svolge un'attività di "servizi" e, contrariamente all'attività di filatura o tessitura, che sono due scienze ingenieristiche, richiede motivazione e coinvolgimento del personale perché il finissaggio è prima di tutto "arte"; inoltre la nostra Azienda si colloca nella fascia qualitativa medio-alta e fornisce un servizio che si può definire di "frontiera" per quanto riguarda lo studio e l'applicazione della nobilitazione.
Si segnala anche che l'Azienda si sta muovendo e si sta impegnando da anni per il raggiungimento della Certificazione del Sistema di Qualità secondo le norme UNI EN 29000 e ISO 9000 e determinante è il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le Risorse Umane Aziendali.
Si evidenzia che proprio per la tipologia della nostra attività diventa particolarmente difficile raffrontarsi a quei parametri, ed al miglioramento degli stessi, che possono facilmente essere utilizzati dalle aziende a ciclo verticale o con lavorazioni in proprio (esempio: resi, bonifici, produttività ecc.) in quanto tutta l'attività è caratterizzata da una pluralità di clientela e, conseguentemente, una diversificazione della produzione stessa che non può essere ricondotta a statistiche o a banca dati.
E proprio perché siamo fornitori di un Servizio, la nostra Competitività si riassume in:
. Flessibilità nell'assecondare le continue richieste del Cliente
. Tempestività di consegna
. Qualità Prodotta Standard
. Organizzazione
. Servizio
. Innovazione
Al fine di ottimizzare la produttività e la qualità ed in modo da premiare l'assiduità si vuole con questo accordo aziendale remunerare maggiormente la presenza al lavoro e si segnala che l'Azienda vorrebbe riportare alla media nazionale, pari al 4,60 %, le assenze per malattia.
Si segnala che dai dati storici aziendali le assenze per malattie hanno avuto il seguente sviluppo:
anno 1993 media dell' 8,33% anno 1994 media del 6,35%
I componenti la RSU si adopereranno a mantenere normali i rapporti tra i lavoratori e la Direzione dell'Azienda per il regolare svolgimento dell'attività produttiva, in uno spirito di collaborazione e di reciproca comprensione finalizzato al raggiungimento di una sempre migliore organizzazione, professionalità e collaborazione tra tutte le Risorse Umane sia a livello di Maestranze che di Direzione.

Mobilità e Flessibilità
In conformità alle esigenze produttive dell'Azienda ed al fine di favorire la crescita del livello di efficienza e produttività, l'Azienda disporrà la mobilità interna del personale senza ulteriori esami congiunti con le strutture sindacali aziendali, alle quali verranno comunicati i casi particolari di variazione di orario.
Inoltre, per far fronte a variazioni di intensità lavorativa, l'Azienda potrà ricorrere all'istituto della flessibilità, previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali.

Ambiente di lavoro
Si vuole ancora ribadire il concetto che è necessario che da parte di tutte le Maestranze vi sia un alto senso civico e di rispetto delle cose dell'ambiente comune con l'obbligo di conservare e utilizzare in modo corretto le attrezzature ed il macchinario, e con riguardo anche alla tenuta dei locali aziendali.

Servizio di Prevenzione e Protezione e Sicurezza
L'Azienda, anche alla luce delle nuove disposizioni di legge, non ultimo il D.L[gs]. 626 si sta adoperando e sta investendo denari per intervenire sull'ambiente e sulle condizioni antinfortunistiche, e richiede pertanto collaborazione a tutte le Maestranze per ottenere i migliori risultati.

Inizio e Fine del lavoro
Così come previsto dal CCNL all'art. 72 si vuole ribadire l'obbligo all'osservanza, per tutte le Maestranze, dell'orario di inizio e della fine del lavoro. E' assolutamente necessario che al segnale di inizio del lavoro l'operaio o l'apprendista si trovi al proprio posto di lavoro pronto a svolgere i compiti assegnatigli, così come non potrà cessare il lavoro e lasciare il proprio posto prima del segnale di cessazione, né lasciare il proprio posto di lavoro o cessare il lavoro per lunghi periodi nell'ambito dell'orario di lavoro stesso.

Altri istituti
[…]
Per le parti normative non trattate nel presente accordo viene confermato quanto previsto dal precedente integrativo territoriale biellese del 17.10.1980.

Decorrenza e durata
Il presente accordo sostituisce integralmente il precedente accordo aziendale sottoscritto in data 4 gennaio 1991 per quanto riguarda la parte economica, mentre resta in vigore tutto quanto con il presente integrativo non richiamato espressamente […]