Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 14 novembre 2011
Validità: 14.11.2011 - 31.12.2013
Parti: Perfetti van Melle/Assolombarda e RSU/Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Perfetti
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premesse
Relazioni industriali
Agibilità sindacali
Ambiente e sicurezza
Investimenti industriali
Formazione e professionalità
Appalti e terziarizzazione
Organizzazione del lavoro
Gestione degli orari e calendario annuo
Indennità
Premio per obiettivi
  Flessibilità
Fattore di competitività
Welfare aziendale
Diritto alla salute
Durata
Allegati
Allegato 1 Premio per obiettivi
Allegato 2 Piano investimenti industriali/ambiente/sicurezza/igiene 2011-2013
Allegato 3 Fattore di competitività

Oggi, 14 novembre 2011 in Milano, presso l’Assolombarda si sono incontrati: le Società Perfetti van Melle Italia srl e Perfetti van Melle spa […], con l’assistenza dell’Assolombarda medesima […], le strutture territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil […], in assistenza alle RSU aziendali.

Premesse
Il modello di relazioni industriali consolidatosi nel tempo conferma la validità del confronto dialettico. In tale ottica, le Parti intendono dare continuità al sistema di relazioni in atto, qualificandolo e rafforzandolo ulteriormente.
Pur nel contesto di uno scenario globale di difficoltà economica, nazionale e internazionale, ove la continua spinta all’internazionalizzazione ha determinato una previsione di consolidamento dei risultati raggiunti in anni precedenti, come obiettivo per il triennio 2011-2013, le Società confermano la propria strategia di mercato e la volontà d’investire, sia a livello nazionale che internazionale, con la finalità di cogliere tutte le possibili opportunità e di raggiungere elevati livelli d’efficienza in ogni struttura.
L’obiettivo si potrà raggiungere attraverso una maggiore competitività rispetto alle altre aziende, concorrenti e del Gruppo stesso, aumentando le produzioni per i mercati esteri, stante la saturazione di quello nazionale. È, perciò, importante mantenere un elevato livello di flessibilità e competitività produttive, almeno pari alle attuali, allargando il concetto organizzativo alla qualità dei prodotti ed al continuo sviluppo degli stessi, con investimenti mirati in tal senso - che, comunque, per ragioni oggettive, non potranno raggiungere i livelli economici degli anni precedenti - anche operando concretamente nel controllo dei costi, al fine di un miglioramento continuo dei risultati complessivi.
A tal proposito, le Società confermano che il sito di Lainate continuerà ad essere il punto di riferimento del Gruppo, in relazione alla ricerca ed allo sviluppo di nuovi prodotti, mantenendo la centralità del proprio ruolo industriale e degli assetti direzionali all’interno del Gruppo stesso, di cui all’accordo sindacale del 17.07.2009. Contestualmente, le Parti, per quanto attenga alle necessità di flessibilità e competitività dell’impresa, riconfermano le modalità organizzative d’esecuzione della prestazione, previste dagli accordi sindacali aziendali del 16.09.1998, del 10.06.1999 e del 06.12.2001, che costituiscono parte integrante del presente accordo, unitamente alle successive modifiche ed integrazioni.
Parimenti, le Parti ritengono utile alla competitività pure il sistema d’accantonamento e fruizione delle riduzioni orarie, stabilito nell’accordo sindacale del 17.07.2009 e nei calendari chiusure aziendali del 2010 e 2011. Anche l’accordo aziendale del 02.02.2010, ultimo di una serie, relativo alla valutazione della polifunzionalità e della polivalenza di alcune categorie di dipendenti, viene ritenuto, dalle Parti, propedeutico per il mantenimento della competitività nel sito di Lainate (MI).
Le Parti si danno atto che gli istituti retributivi derivanti dai succitati accordi sono congruenti, ai fini dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, in quanto connessi ad incrementi di produttività e/o di competitività.
Tutto ciò premesso, è stato raggiunto il seguente accordo.

Relazioni industriali
Le Parti ribadiscono la necessità di differenziare i contenuti della contrattazione aziendale e/o di sito, rispetto alla contrattazione centrale nazionale di comparto, affrontando materie e questioni tra loro distinte e non ripetitive, anche al fine d’evitare sovrapposizioni, ai vari livelli del confronto. Le Parti confermano l’assegnazione, ai tavoli di sito, delle competenze relative alle situazioni ed alle materie di rilevanza locale, tenuto conto delle peculiarità soggettive, con cui si possano affrontare le specificità di ciascuna struttura organizzativa.
Impregiudicato il merito e per quanto nelle premesse, le Parti si danno atto dell’opportunità di trattare nel presente accordo principalmente quegli istituti che siano ritenuti in grado d’apportare miglioramenti per le Aziende, in termini di competitività e/o di produttività e/o d’efficienza organizzativa, nonché alle condizioni generali di lavoro, siano essi, anche, aggiornamenti di temi già trattati in accordi precedenti.
In sede d’approfondimento, le OO.SS.LL. hanno, altresì, rimarcato che l’ottimizzazione dei processi aziendali e la ricerca di un efficiente modello organizzativo, anche in termini di qualità del lavoro, richiedono un confronto costante ed aperto, teso a realizzare un’attiva politica di coinvolgimento del personale. In tale ottica, di qualificazione del ruolo di rappresentanza interno, le Società comunicheranno alle RSU i programmi produttivi e organizzativi, confrontandosi su altre informazioni di particolare importanza. Le Società si rendono disponibili alla sistematica consegna del rapporto biennale sulle pari opportunità.
Le Parti, inoltre, ribadiscono il ruolo internazionale assunto dal Gruppo. In tale ottica, in attesa della costituzione del CAE, sul piano del coinvolgimento informativo, si prevede l’organizzazione di un’informativa annuale, allargata alla panoramica della situazione degli altri Paesi europei d’interesse, in cui è forte la presenza del Gruppo, quale obiettivo comune, rispondente all’importanza internazionale assunta dal Gruppo stesso.

Agibilità sindacali
Le Società si rendono disponibili ad effettuare una valutazione congiunta con la RSU, in merito alla costituzione di una raccolta di quegli accordi, vigenti ed ancora esigibili, atti a rappresentare una sorta di Testo Unico della concertazione sindacale di secondo livello.
La digitalizzazione dei documenti cartacei comporterà la conversione in formati di file non modificabili (esempio, PDF) e la memorizzazione su supporti magnetici duraturi e non modificabili (esempio, CD e DVD non RW). Saranno prodotti solo due supporti originali, uno per l’Azienda e l’altro per la RSU.
Le Parti definiranno, in sede aziendale, le modalità per la manutenzione e la revisione del futuro Testo Unico, prestando particolare attenzione alla gerarchia delle fonti, istitutive dei vari accordi.
La superficie delle bacheche, presenti nello stabilimento di via Clerici, nelle vicinanze della sala assemblee, viene ritenuta congrua alle necessità delle Parti (Azienda, RSU, OO.SS. e Cral).
Per quanto riguarda la palazzina dell’ingresso e gli uffici tecnici, produttivi, tecnologici e logistici, si ritiene di attendere la fine dei lavori di ristrutturazione in corso per valutare l’allocazione e la superficie delle bacheche. Per quanto riguarda gli uffici di via Rossini, saranno aggiunte le bacheche necessarie, su entrambi i piani dello stabile. Gli adeguamenti sopra descritti saranno
ultimati, ragionevolmente, entro giugno 2012, fermo restando che la valutazione dei luoghi e dell’ampiezza delle bacheche saranno, comunque, operate esclusivamente dall’Azienda.

Ambiente e sicurezza
Le Parti hanno ribadito che il vantaggio competitivo delle Società risiede, principalmente, nella qualità delle sue risorse e dei suoi processi aziendali. Questo spiega l’attenzione che le Aziende stanno ponendo a temi come quello della salute, della sicurezza e dell’igiene ambientale, con particolare rilievo alla sicurezza alimentare, vero e proprio fattore di responsabilità sociale.
Le Aziende confermano la volontà d’attuare analisi congiunte dei programmi di investimenti in materia di sicurezza, igiene ed ambiente, nell’ambito dello stanziamento definito nell’apposito allegato al presente accordo, ribadendo uno specifico impegno al miglioramento delle condizioni in essere.
Le Parti si danno atto che le periodiche verifiche effettuate congiuntamente da RLS e RSPP hanno portato a risultati significativi ed intendono proseguire con la consueta metodologia di confronto periodico, di norma bimestrale, finalizzata all'ottimizzazione delle condizioni di lavoro.
Le Parti confermano, inoltre, la volontà di valorizzare la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) quale agente di cambiamento, rivolto alla diffusione di una cultura sulla sicurezza proattiva, da coinvolgere sia in fase propositiva che consuntiva. Il RLS parteciperà a tutte le riunioni di sito in materia di ambiente, igiene e sicurezza.
Durante le suddette riunioni, svolte, come sempre, secondo le modalità previste dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche - da ultimo gli incontri per la valutazione del rischio stress-lavoro correlato - saranno discussi i progetti, presentati i dati aziendali inerenti i temi della Sicurezza sul lavoro, della sostenibilità e dell’impatto ambientale delle produzioni e saranno definiti tempi, modalità ed azioni finalizzati al superamento di eventuali criticità identificate.
Tutti i documenti relativi alle valutazioni dei rischi sono sempre disponibili, per la consultazione, da parte dei RLS.

Investimenti industriali
Nel documento riservato, Allegato 2, che forma parte integrante del presente accordo, vengono dettagliatamente specificati i suddetti investimenti, programmati nel medio/breve periodo dalle Società, nonché l’impegno finanziario a tal fine, di massima, previsto.
Eventuali eventi potenzialmente impattanti, sulle tabelle espresse, saranno oggetto d’incontro preventivo con le RSU.

Appalti e terziarizzazione
In relazione a tali problematiche, le Società continueranno ad operare nel rispetto delle norme vigenti, ponendo particolare attenzione affinché le aziende appaltatrici osservino scrupolosamente gli obblighi vigenti in materia assicurativa, previdenziale, di igiene e di sicurezza del lavoro, richiedendo altresì l’applicazione del CCNL di competenza, nonché del codice etico del Gruppo Perfetti. Quanto sopra sarà oggetto di monitoraggio in occasione degli incontri programmati tra Direzione Aziendale e RSU.
Le Aziende hanno costituito un pool di persone per il monitoraggio ed il controllo delle attività delle aziende terze operanti con propri dipendenti all’interno della proprietà. I controlli portano a stilare un elenco delle aziende terze che sono ritenute in regola con gli standard aziendali.
Le Società, come sempre, hanno adempiuto anche alle ultime disposizioni stabilite dalla normativa in materia, D.Lgs. 81/2008, da ultimo la redazione del DUVRI, coinvolgendo e dichiarandosi disponibili a coinvolgere, per il futuro, tutti i soggetti che le normative stesse identificassero, in relazione alle problematiche. Tutti i documenti relativi alla valutazione dei rischi sono sempre disponibili, per la consultazione, da parte dei RLS.

Organizzazione del lavoro
Le Parti si danno atto della necessità di ricercare le soluzioni più idonee a soddisfare, da un lato, le esigenze tecnico-organizzative e produttive dell’Azienda e, dall’altro, le diverse esigenze dei lavoratori interessati a strumenti d’articolazione della prestazione, al fine di facilitare la gestione della vita familiare ed il bilanciamento della stessa con la vita professionale.
Al contempo, riconfermano di voler proseguire nel percorso, improntato ad un confronto dialettico propositivo, utile a determinare ed attuare costruttivi modelli d’organizzazione del lavoro, che consentano di utilizzare lo strumento della flessibilità nelle forme più consone, rispondendo nel modo più appropriato e tempestivo alle esigenze di mercato.
Le Parti riconfermano, inoltre, l’opportunità di proseguire nella ricerca delle soluzioni organizzative utili allo sviluppo ed al consolidamento dell’efficienza economica e produttiva delle Società, essenziale per mantenere quelle condizioni generali, che possano consentire congrue prospettive occupazionali, attuali e future.

Gestione degli orari e calendario annuo
Si confermano le normative aziendali vigenti in materia, nonché i modelli gestionali concordati e definiti, di cui al precedente accordo del 13.11.2006 e successive modificazioni e/o integrazioni.
Le Parti si danno atto dell’opportunità di monitorare, a livello di sito, il quadro complessivo, relativo alle tematiche del presente capoverso, al fine di valutarne le ricadute ed adottare, qualora necessario, le misure atte a mantenere la coerenza del sistema.

Welfare aziendale
Si riepilogano tutti gli istituti costituenti il Welfare aziendale, già comunicati ai dipendenti nel novembre 2010.
[…]
Chiarimenti a verbale per visite mediche:
le Parti intendono rappresentare, dettagliatamente, il quadro normativo ed interpretativo in essere, per una corretta gestione dei permessi retribuiti per visite e terapie mediche specialistiche, ivi compresi gli esami del sangue.
Per ogni visita o seduta di terapia, effettuate presso un medico specialista o in una struttura ospedaliera pubblica o privata accreditata, vengono retribuite le ore necessarie, fino ad un massimo di 4, solo se l’orario della visita/terapia specialistica rientra, in tutto od in parte, nell’orario di lavoro. L’orario d’inizio e fine della visita/terapia dovrà essere certificato dal medico o dalla struttura. Le ore di permesso retribuito si intendono a copertura sia dei tempi di trasferimento da/per il medico/la struttura (ovunque siano ubicati), sia del tempo per l’effettuazione della visita/terapia medesima.
Sono compatibili, unicamente, le seguenti eccezioni o casi particolari:
• se l’orario d’inizio della visita/terapia, così come da certificato del medico o della struttura, cade entro 1 ora dalla fine dell’orario di lavoro, vengono retribuite al massimo 2 ore d’assenza.
• Se l’orario di fine della visita/terapia, così come da certificato del medico o della struttura, cade entro 2 ore dall’inizio dell’orario di lavoro, vengono retribuite al massimo 2 ore di assenza.
• Nel caso l’effettuazione della visita/terapia comporti la permanenza presso il medico/la struttura per un tempo superiore alle 4 ore, viene comunque retribuita un’assenza massima di 4 ore.
• Nel caso d’effettuazione di una visita/terapia durante la prima metà dell’orario di lavoro e di un’altra visita/terapia durante la seconda metà dell’orario di lavoro, viene retribuita l’intera giornata di lavoro.
• In caso di Day-Hospital e di estrazione dentaria, espressamente certificati dalle competenti strutture specialistiche, si retribuisce tutto il turno di lavoro, che doveva avere inizio in quella giornata.
A far data dal presente accordo, per altre prestazioni medico-specialistiche, che inibiscano temporaneamente la prestazione lavorativa o comportanti per il paziente l’uso di anestesia o sedazione, si retribuisce la restante parte del turno di lavoro, espressamente certificata dalla struttura sanitaria specialistica.
Ai dipendenti con contratto part-time vengono riconosciuti i permessi sopra descritti, di 4 e 2 ore, in proporzione al proprio orario di lavoro, mentre vengono riconosciuti interamente i permessi per estrazione dentaria e per Day-Hospital.