CONVENZIONE

Per lo sviluppo della cultura della sicurezza e tutela della salute nelle imprese artigiane
 

tra l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Vilberto Stocchi, domiciliato presso la sede dell’Università, in via Saffi n. 2, ad Urbino
 

e
 

gli Enti Bilaterali dell’Artigianato di Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino, nonché l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Marche, unitamente all’Organismo Paritetico Regionale delle Marche, rappresentati rispettivamente da:
EBIART - Ente Bilaterale Artigianato Friuli Venezia Giulia, nella persona del Presidente pro-tempore Dario Bruni, nato a Trieste ***, domiciliato in Largo dei Cappuccini n. 1/C, ad Udine;
EBAP - Ente Bilaterale Artigianato Piemonte, nella persona del Presidente pro-tempore Paolo Alberti, nato a Torino ***, domiciliato in via Arcivescovado n. 3, a Torino;
EBAT - Ente Bilaterale Artigianato Trentino, nella persona del Presidente pro-tempore Massimo Zadra, nato a Cles ***, domiciliato in via San Daniele Comboni n. 13, a Trento;
EBAM - Ente Bilaterale Artigianato Marche, nella persona del Presidente pro-tempore Marco Pantaleoni, nato a Urbino ***, e OPRAM - Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche, nelle persone dei Coordinatori pro-tempore Giacchetti Massimo, nato a Chiaravalle *** e Martelli Emanuele, nato a Osimo ***, domiciliati in via Primo Maggio n. 142/C, ad Ancona;

 

Premesso

che il progetto “Per lo sviluppo della cultura della sicurezza e tutela della salute nelle imprese artigiane” (d’ora in poi: Progetto) persegue il comune obiettivo dei soggetti promotori - gli Enti Bilaterali dell’Artigianato di Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino, nonché l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Marche, unitamente all’Organismo Paritetico Regionale delle Marche, e l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, tramite Olympus - Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro - di promuovere e diffondere la cultura della sicurezza e di migliorare le effettive condizioni di salute nei luoghi di lavoro nel particolare comparto delle imprese artigiane, operando attraverso la programmazione e la realizzazione di azioni ed interventi di tipo culturale, comunicativo, informativo/formativo;
che a tal fine il 15 dicembre 2014 è stata siglata tra i soggetti promotori del Progetto una apposita Convenzione triennale;
che, in attuazione della suddetta Convenzione, è stato progettato e ideato un sito internet dedicato alle imprese artigiane, funzionalmente collegato al Portale dell’Osservatorio Olympus, articolato in Banche dati tematiche, dedicate alla raccolta di fonti normative, materiali bibliografici e saggi di approfondimento attentamente selezionati in ragione della loro particolare attinenza rispetto al contesto artigiano;
che, sempre in attuazione della suddetta Convenzione:
- sono stati congiuntamente organizzati convegni e seminari tenuti nei diversi territori di competenza degli Enti coinvolti, rispetto ai quali sono state presentate relazioni e predisposti materiali dedicati pubblicati nella Sezione del Portale Olympus;
- sono state erogate specifiche attività di formazione destinate in prevalenza agli operatori degli Organismi paritetici e ai RLST;
- sono stati redatti pareri scritti su questioni di rilevante complessità tecnico/giuridica che richiedevano un maggior approfondimento, anche al fine di consentire un adeguato confronto e la necessaria discussione.
Tutto ciò considerato, ritenendo che il Progetto meriti di essere ulteriormente sviluppato, i soggetti promotori

convengono quanto segue:

 

Art. 1

L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, mediante l’Osservatorio Olympus, si impegna:
- a mettere a disposizione, nell’ambito del proprio sistema informatico, le risorse necessarie alla gestione del Sito dedicato, e ad assicurarne la funzionalità nel tempo;
- a mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie risorse strumentali per lo svolgimento delle attività necessarie all’attuazione del Progetto (uffici, aule, strumenti informatici), nonché l’attività dei funzionari amministrativi e di segreteria;
- a mettere a disposizione i ricercatori afferenti all’Osservatorio Olympus per lo svolgimento delle attività di consulenza tecnico-giuridica, seminariale e formativa di cui all’art. 2.

 

Art. 2

Gli Enti Bilaterali di Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino, e l’Ente Bilaterale delle Marche, unitamente all’Organismo Paritetico Regionale delle Marche, si impegnano:
- a mettere a disposizione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Osservatorio Olympus, annualmente, la somma complessiva di Euro 3.000, necessaria al sostegno delle attività risultanti dalla presente Convenzione;
- ad attivare una collaborazione, con persona di riconosciuta competenza ed affidabilità, che sarà individuata dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’art. 3, per le attività di gestione del sito dedicato, con un impegno di spesa complessiva di Euro 8.000 annui;
- a compensare l’attività di consulenza tecnico-giuridica, seminariale e formativa di cui all’art. 1, concordata in seno al Comitato tecnico-scientifico di cui all’art. 3, con un impegno di spesa complessiva di Euro 9.000 annui.

 

Art. 3

Il coordinamento del Progetto, nonché la promozione ed il monitoraggio delle attività che saranno messe in campo, è delegato ad un Comitato tecnico-scientifico composto da due membri designati dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Osservatorio Olympus e da due membri nominati in rappresentanza di ciascuno dei territori che partecipano all’iniziativa. I membri di tale Comitato individuano il Presidente del medesimo in un docente dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

 

Art. 4

I compiti in materia di raccolta, individuazione, reperimento, controllo dei materiali da destinare all’inserimento nelle Banche dati sono affidati ad un’unità tecnico-operativa, composta da tecnici dell’Osservatorio Olympus, che risponde operativamente al Comitato tecnico-scientifico di cui all’art. 3.

 

Art. 5

La presente Convenzione ha durata triennale e potrà essere rinnovata esplicitamente alla scadenza su comune accordo delle parti per un uguale periodo di tempo. La risoluzione di eventuali controversie inerenti l’interpretazione e l’esecuzione della presente Convenzione sarà devoluta ad un Collegio Arbitrale composto da un membro designato dall’Università, da uno scelto unitariamente dagli altri soggetti che promuovono il Progetto e da uno individuato di comune accordo dalle parti firmatarie.

Urbino, 12 dicembre 2017
 

Università degli Studi di Urbino, Carlo Bo

EBIART - Ente Bilaterale Artigianato Friuli Venezia Giulia

 

EBAP - Ente Bilaterale Artigianato Piemonte

 

EBAT - Ente Bilaterale Artigianato Trentino

 

EBAM - Ente Bilaterale Artigianato Marche

 OPRAM - Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche