PROTOCOLLO D'INTESA IN TEMA DI PREVENZIONE INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO

INAIL - Direzione Regionale per l'Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Dr. Tullio Gualtieri,

il

Il CESF (ex CPT e Scuola Edile di Perugia) con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Salvatore Bartolucci

e il

C.P.T. Terni con sede in Terni, zona Fiori 116 - l/L, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Maurizio Celi

Premesso e considerato:


- che l’INAIL in relazione al quadro normativo di riferimento svolge un ruolo attivo nel campo della prevenzione, esercitando funzioni nell'ambito della formazione, informazione, consulenza/assistenza e ricerca, e che tali attività possono essere svolte con i contributi degli Organismi Paritetici e mediante specifiche convenzioni;
- che il Consiglio Regionale dell’Umbria ha emanato le "Norme in materia di prevenzione delle cadute dall'alto" contenute nella Legge n. 16 del 17 settembre 2013, pubblicata sul B.U.R. del 25 settembre 2013, che mira a diffondere la prevenzione dei rischi per tutte le attività svolte in quota, sia in edilizia che in agricoltura e nell’allestimento di strutture provvisorie;
- che l'indice di frequenza {infortuni indennizzati/numero addetti anno) nei settori Industria e Servizi continua ad essere più elevato rispetto a quanto si registra nelle altre regioni del Paese, come risulta dal Rapporto Annuale INAIL 2012;
- che l'andamento infortunistico del settore economico "costruzioni"- codice ATECO, sconta ancora il numero più elevato di infortuni sul lavoro, al pari di quanto si osserva per gli infortuni mortali ( in questo ultimo caso con un numero uguale a quello del settore "fabbricazione prodotti in metallo" - vedasi Rapporto Annuale INAIL 2012);
- che attraverso una continua e diffusa opera di sensibilizzazione, di trasferimento delle conoscenze e di formazione indirizzata ai datori di lavoro ed ai lavoratori, si può operare concretamente per realizzare la prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro;
- che soltanto attraverso una stretta collaborazione tra le Istituzioni, le Parti sociali e gli Enti bilaterali si favorisce la necessaria corresponsabilizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro per il perseguimento degli obiettivi di sicurezza ed igiene del lavoro;
- che sussiste una convergenza di interessi a porre in essere concrete azioni per promuovere la "cultura della prevenzione" attraverso efficaci e coerenti forme di informazione, assistenza e consulenza nei confronti delle imprese del comparto delle costruzioni della provincia di Perugia e di Terni;

le Parti contraenti


esprimono l'intenzione di dar vita ad un'intesa a livello regionale, che, in coerenza e nel rispetto dei diversi ruoli, realizzi azioni comuni integrate e sinergiche, coerenti con le specificità dei territori provinciali

e concordano la seguente pattuizione:

Art. 1
Premesse e considerazioni

Le premesse e le considerazioni espresse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente scrittura.

Art. 2
Finalità

I contraenti si Impegnano a proseguire la collaborazione instaurata tra INAIL Umbria e CPT di Perugia già avviata ed avente il fine di migliorare la sicurezza, l'igiene e le condizioni ambientali nei luoghi di lavoro, mediante un'attiva promozione, diffusione e sviluppo della cultura relativa alla materia della "sicurezza", avuto particolare riguardo a quello dei cantieri mobili. A tal fine, con l'obiettivo di potenziare anche gli interventi a livello provinciale, si impegnano ad attuare una continua opera di sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori, finalizzata ad una crescente cultura sociale in tale materia.

Art. 3
Referenti

Le parti, per il raggiungimento delle finalità preposte, ritengono funzionale costituire "gruppi di lavoro" al cui interno operano diverse professionalità e individuano - a tale scopo - quali Referenti dell'intesa:
• per INAIL Umbria: Ing. Giuliano Rogari, D.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo;
• per CESF Perugia: Ing. Leonardo Cruciani, Dr.ssa Cristiana Bartolucci e Dr.ssa Laura Galli;
• per CPT Temi: Ing. Massimiliano Capponi e Dr.ssa Paola Donati.

Art. 4
Attività

Le attività che le parti si propongono di realizzare per il raggiungimento del comune obiettivo vengono di seguito sintetizzate:
• raccolta e diffusione di informazioni e conoscenze in materia di rischi e danni da lavoro del settore edile;
• progettazione e realizzazione di azioni comuni in materia formativa ed informativa, per la diffusione di buone pratiche di sicurezza, rivolte alle maestranze edili italiane e straniere;
• progettazione e gestione di percorsi formativi di lingua italiana tecnica da erogare propedeuticamente agli immigrati al fine di integrare le loro competenze linguistiche prima della partecipazione effettiva ai corsi, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ai coordinatori per la sicurezza, nonché ai datori di lavoro, tenendo conto delle rispettive esigenze;
• promozione di iniziative sui temi della salute e della sicurezza, diffusione di materiale informativo e di pubblicazioni comuni.
Le attività potranno essere realizzate anche con il contributo di altri Soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie. Le progettualità specifiche che le parti si prefiggono di realizzare col presente protocollo sono declinate nella scheda allegata che integra formalmente e sostanzialmente il presente atto.

Art. 5
Modalità di attuazione

Le attività saranno co-finanziate dalle parti sulla base delle seguenti percentuali: Inail 60% del costo totale; CESF di Perugia e Cpt di Terni 40% del costo dei progetti che incidono sui rispettivi territori provinciali. L'Inail, per Tanno di vigenza della presente intesa, contribuisce ai sostegno economico delle attività programmate, mettendo a disposizione un budget massimo di € 50.000 ripartito nel seguente modo: per il Cesf di Perugia € 33.000,00, per il CPT di Terni € 17.000,00 (su un complesso di attività stimate globalmente in € 84.000,00).
L'erogazione del contributo economico da parte dell'Inail - nella misura del 60% delle spese effettivamente sostenute e comunque entro il budget a disposizione - avverrà a consuntivo, in due tranche, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali delle attività svolte trasmesse dai due Enti Provinciali e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa. A tal proposito il CESF di Perugia ed il CPT di Terni si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall'art. 3 della Legge n. 136/2010 per assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al finanziamento del progetto.

Art. 6
Durata

Il protocollo entra in vigore alla data della sottoscrizione, avrà la durata di un anno e non prevede il rinnovo tacito.

Art. 7
Controversie

Foro competente per la interpretazione ed esecuzione del presente accordo sarà in via esclusiva quello di Perugia.

Perugia, 18 dicembre 2013


ALLEGATO

Scheda Progetto

Titolo:
PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO: PROGETTO DI FORMAZIONE IN CANTIERE PER LAVORATORI NEL SETTORE COSTRUZIONI

Data avvio attività: DICEMBRE 2013 - Durata prevista del progetto 12 mesi.

Descrizione sintetica del progetto:
Un lavoratore, per poter affrontare in modo autonomo un'attività di cantiere, deve aver ricevuto un'informazione ed una formazione con relativo addestramento, che siano sufficienti a garantirgli di svolgere il lavoro in sicurezza. Questo percorso permette ai lavoratore di percepire ed individuare tutti i rischi delle attività che possono presentarsi nello svolgimento del proprio incarico e delle proprie mansioni, e quindi di mettere in atto nell’immediato tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per poter utilizzare nel modo più opportuno macchine, attrezzature, DPI, ecc..
Tale percorso è da considerarsi un supporto per le aziende attive in un cantiere specifico, in quanto adempie agli obblighi di legge, oltre ad incrementare l'attenzione e la sensibilizzazione del personale operativo del cantiere in merito alla sicurezza nel l'ambiente di lavoro.
Si deve tener presente che un lavoratore, anche se opportunamente "istruito nei merito", quando affronta un nuovo cantiere si trova sempre a dover affrontare rischi di adattamento e quindi di difficile gestione, perciò dovrà preliminarmente essere informato e formato su:
 il contesto ambientale interno ed esterno;
 l'interferenza con lavorazioni differenti;
 la particolare organizzazione del cantiere.
Il progetto sì sviluppa in n. 8 fasi:
1. Erogazione del Test per l'accertamento del livello di comprensione della lingua italiana da parte dei lavoratori stranieri partecipanti ai corsi 16 ore prima e/o ai lavoratori stranieri inviati dalle rispettive imprese e/o incontrati nei cantieri dai tecnici dei due Enti.
2. Organizzazione del corso di italiano per i lavoratori che non superano il test.
3. Individuazione dei cantieri nei quali organizzare gli interventi formativi, in base alla presenza di lavoratori stranieri che hanno frequentato il corso.
4. Riunione preliminare tra il Datore di lavoro e/o il Direttore tecnico e/o Capo cantiere e/o il Rappresentante del lavoratori per sicurezza (RLS) e/o il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in ambito Territoriale (RLST) e/o altre figure dell'impresa/e coinvolta/e nell’attività, con il Coordinatore della Sicurezza (CSE) e con il tecnico del CFT/CESF, per la determinazione degli argomenti di carattere generale e specifico da trattare nella attività di informazione/formazione del personale operante nel cantiere.
1. Programmazione dell’intervento/i con i responsabili dell'impresa
2. Comunicazione all'Inail (per posta elettronica) del calendario degli interventi programmati in cantiere.
3. Esecuzione del programma formativo in cantiere, previo accertamento delle competenze in ingresso dei lavoratori attraverso un test relativo al l'intervento specifico.
4. Resoconto semestrale all’Inail dell'attività formativa sviluppata dal CPT/CESF.

Obiettivi delle iniziative:
Realizzare interventi formativi mirati a :
• Permettere al lavoratore di percepire e individuare tutti rischi che possono presentarsi nello svolgimento della specifica mansione - oltre ai rischi individuati in relazione alle tipologie di infortuni più ricorrenti, anche quelli c.d. di adattamento relativi al contesto ambientale, al l'interferenza con lavorazioni differenti, nonché alla peculiare organizzazione del cantiere - e di mettere in atto le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente.
• Facilitare l'apprendimento del lavoratori stranieri, tramite la rilevazione preliminare del livello di comprensione della lingua italiana, finalizzata a valutare l'eventuale necessità di realizzare un corso gratuito di italiano tecnico, come peraltro indicato dal D.Lgs 81/08.
• Consentire al lavoratore di apprendere nozioni e informazioni di prevenzione e sicurezza relative allo specifico rischio "contingente" in quanto connesso al preciso momento in cui viene erogato l'intervento formativo, che sarà infatti tarato sulla fase di lavorazione in corso in quel dato momento, (saranno previsti, infatti, diversi accessi nello stesso cantiere in diversi momenti e in relazione alle varie fasi - es scavo, ponteggio).
• Sensibilizzare i lavoratori/discenti sui possibili rischi infortunistici nei cantieri edili. A tal fine si procederà ad incrementare il numero di ore di formazione dedicate alle specifiche tematiche sulla sicurezza nei cantieri fino ad un massimo di 20 ore sulle 60 previste per la durata del corso. In quota parte, la suddetta formazione sarà effettuata presso un cantiere tipo per avere un riscontro diretto sull’attività svolta in aula.
Destinatari
I lavoratori, in particolare quelli stranieri, delle piccole e medie imprese del settore delle costruzioni del territorio regionale.
Partner:
- INAIL Umbria
- CESF - Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione
- Comitato Paritetico Territoriale di Terni
Valutazione dell'esperienza del progetto
Il Servizio di formazione linguistica per lavoratori stranieri nel settore edile, avviato dal Cpt di Perugia con il contributo dell’Inail regionale Umbria nel 2008, ha suscitato da subito un notevole interesse tra gli interlocutori e si è incrementato negli ultimi anni. Alla luce delle nuove disposizioni ministeriali (Decreto del 4 giugno 2010 del Ministero dell’Interno) e della nuova normativa che regola il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i Cpt di Perugia e Terni hanno adeguato tale servizio alle nuove esigenze.
Si è pertanto progettato un percorso formativo che prevede l'assolvimento da parte degli allievi delle competenze linguistiche L2 A2, tali da poter sostenere il test ufficiale presso gli organi preposti, quali questure o ctp.
A tale fine il nuovo corso è articolato secondo le direttive Europee in materia di certificazioni linguistiche (Al + A2), ha una durata di 60 ore e prevede anche un modulo di cittadinanza della durata di 10 ore.
Le attività concretizzate nell'anno 2013 hanno fatto emergere alcune criticità:
- difficoltà riscontrata alcune volte nel convincere sia i datori di lavoro, sia i lavoratori di quanto sia importante la conoscenza della lingua e dell'obbligatorietà del Test di lingua per poter accedere ai corsi formativi richiesti. In molti casi il corso di lingua italiana non viene considerato, in particolare dai datori di lavoro, come opportunità, ma come l'ennesimo "adempimento burocratico" richiesto;
- difficoltà per alcuni lavoratori immigrati, spesso non automuniti, a raggiungere la sede dello sportello e del corso.
Bilancio attività 2012/2013
Ecco in sintesi un bilancio sulle attività realizzate nel 2012/2013:

ATTIVITÀ

PERUGIA
(DICEMBRE 2012 - DICEMBRE 2013)

TERNI
(DICEMBRE 2012 - DICEMBRE 2013)

Somministrazione test di italiano

N. 365 lavoratori

N. 175 lavoratori

Corsi realizzati

N. 1 edizione

N. 2 edizioni

Allievi iscritti ai corsi

N. 17

N. 24

Il progetto nel corso dell'ultima sessione formativa (dicembre 2012/dicembre 2013) ha quindi visto il coinvolgimento di circa 540, lavoratori, la realizzazione di 3 edizioni del corso sull'intero territorio regionale alle quali hanno partecipato 41 lavoratori.

Previsioni di spesa per le attività da realizzare nel 2013/2014
Costi stimati per un anno di attività
Territorio provincia di Perugia

Descrizione

ATTIVITÀ

COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

12.000,00

Mediatore culturale

6.000,00

Attività sportello

12.000,00

Contributo lavoratori stranieri

8.000,00

Docenza italiano

6.000,00

Materiale didattico

2.000,00

Docenza sicurezza in cantiere

10.000,00

TOTALE COSTI ANNUALI

56.000,00

Costi stimati per un anno di attività
Territorio provincia di Terni

Descrizione

ATTIVITÀ

COSTO ANNUALE EURO (Stima)

Organizzazione sportello

1.800,00

Tutoraggio corso lingua

1.200,00

Docente italiano + sportello

1.700,00

Mediatore culturale

2.800,00

Contributo lavoratori per frequenza corso

4.500,00

Materiale didattico

800,00

Docenza sicurezza in cantiere

640,00

Costi sede

560,00

TOTALE COSTI PER n. 1 edizioni

14.000,00

TOTALE COSTI ANNUI (per n. 2 edizioni)

28.000,00

In complesso i costi annuali stimati per le progettualità formative da realizzare sull'intero territorio regionale ammontano ad € 84.000,00.

Impegni assunti dalle parti
INAIL Umbria:

L'Istituto si riserva di partecipare alle diverse fasi in cui si articola il progetto con propri tecnici secondo il calendario pervenuto dai due Enti e di mettere in campo professionalità esperte in comunicazione per le attività promozionali ed informative. Contribuisce al sostegno economico per il 60% del costo totale delle attività connesse al progetto, mettendo a disposizione un budget massimo di € 50.000 L'erogazione del contributo avverrà semestralmente a consuntivo, dietro pervenimento del resoconto semestrale e della documentazione contabile di spesa, validate dai Presidenti del Cesf di Perugia e del CPT di Terni.

CESF e Cpt di Terni:
- Organizzazione sportello stranieri;
- Corsi di italiano;
- Interventi informativi/formativi nei cantieri;
- Predisposizione di un report in merito ai risultati raggiunti e al grado di soddisfazione dei bisogni. Somministrazione e raccolta dei questionari compilati dai lavoratori a fine percorso;
- Resoconto semestrale delle attività svolte, corredato da un report illustrativo delle attività propedeutiche alla formazione, dei risultati degli interventi formativi (espressi anche in termini di valutazione dell'apprendimento e di eventuali criticità), nonché di eventuali proposte di miglioramento organizzative e formative. Al resoconto dovrà essere allegata la documentazione contabile attestante la spesa.
Referenti INAIL Umbria
- Ing. Giuliano Rogari, D.ssa Maria Malatesta, Ing. Pietro Cutolo.
Referenti CPT
- CESF: D.ssa Cristiana Bartolucci, Ing. Leonardo Crucia ni, geom. Marco Ambrogi, geom. Gianpiero Decortes, Arch. Luca Gammaitoni, D.ssa Laura Galli;
- CPT di Terni: Ing. Massimiliano Capponi, D.ssa Elisabetta Prete.
Risultati attesi:
1. realizzazione di azioni formative più aderenti ai bisogni di conoscenza connessi alla specifica fase di lavorazione del cantiere;
2. maggiore efficacia dell'azione formativa nei confronti dei lavoratori stranieri che, ove necessario, saranno avviati ad un percorso gratuito di n. 60 ore di lingua "italiano tecnico", al quale dovranno partecipare per superare eventuali ostacoli di comprensibilità della lingua;
3. copertura di tutto il territorio regionale con la previsione di n. 40 interventi annui (n. 30 nel territorio perugino e n. 10 in quello ternano).

Fonte: inail.it