Tipologia: Ipotesi di accordo
Data firma: 16 dicembre 2013
Validità: 16.12.2013 - 31.12.2013
Parti: Ance-Confindustria e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil Rimini
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Rimini
Fonte: filcacisl.it

Sommario:

Premessa
1. Regolarità, sicurezza e mercato del lavoro.
2. Formazione e Borsa Lavoro
3. Indennità e trattamenti economici e normativi
4. Riduzione orario di lavoro nel periodo invernale
5. Previdenza integrativa
6. Elemento variabile della retribuzione (EVR):
7. Norma finale
8. Decorrenza e durata.
Allegato / Accordo determinazione massima EVR

Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini della provincia di Rimini, 16 dicembre 2013

Il giorno 16 dicembre 2013, presso la sede di Ance Rimini si sono incontrate: l'Ance Rimini [...], con l'assistenza del [...] Direttore di Confindustria Rimini, la Fillea Cgil Rimini [...], la Filca Cisl Rimini [...], la Feneal Uil Rimini [...]

Premesso che la grave crisi in cui versa il settore dell'edilizia rende particolarmente complesso il rinnovo dei contratti integrativi provinciali; è comunque intenzione delle Parti sottoscrivere un rinnovo del contratto integrativo provinciale che, tenendo conto delle difficoltà del settore, contribuisca da un lato al mantenimento della competitività delle imprese del territorio, dall'altro al miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori.
Si conviene quanto segue:

1. Regolarità, sicurezza e mercato del lavoro.
Le parti riaffermano il proprio comune impegno a combattere il fenomeno del lavoro abusivo ed irregolare, pregiudizievole sia per le condizioni di lavoro dei dipendenti, sia per le imprese che, operando nel rispetto delle norme, subiscono condizioni di concorrenza sleale, con le conseguenti distorsioni del mercato.
A tal fine le parti si dichiarano disponibili ad aprire un confronto per istituire presso la Cassa Edile un servizio di controllo dei cantieri attivi nella Provincia di Rimini, con il coinvolgimento del Comune e della Prefettura.
Le parti riconoscono e si danno reciprocamente atto che il sistema di verifica della congruità ai fini del rilascio del Durc, come definito a livello nazionale, costituisce una risorsa fondamentale nel contrasto al lavoro irregolare, all'evasione contributiva ed alla concorrenza sleale e si impegnano a promuoverne e favorirne la sperimentazione a livello territoriale.
Le parti, anche in virtù del Protocollo sugli appalti pubblici sottoscritto in Provincia, si impegnano a svolgere ogni opportuno intervento, anche di concerto, presso le Stazioni Appaltanti Pubbliche, affinché in fase di selezione, affidamento, esecuzione degli appalti, vengano sempre perseguiti gli obiettivi della massima trasparenza, della legalità, della sicurezza sul lavoro, della congruità dei prezzi e della manodopera impiegata e della qualità delle opere da realizzare.
Le parti concordano sulla necessità di sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche affinché svolgano nelle varie fasi degli appalti, efficaci azioni di controllo sulle imprese esecutrici dei lavori, mirate a verificare la correttezza retributiva, previdenziale, assicurativa, il rispetto dell'applicazione del contratto dell'edilizio (laddove la lavorazione sia tale), l'iscrizione alla Cassa Edile, l'adozione di ogni misura di sicurezza prescritta dalle vigenti normative ed il rispetto degli adempimenti riguardanti l'affidamento di fasi lavorative in subappalto.

2. Formazione e Borsa Lavoro
Le parti confermano fa propria comune volontà di continuare ad investire fortemente sulla formazione dei lavoratori del settore edile, quale strumento fondamentale per la crescita professionale e personale delle risorse umane e per uno sviluppo qualitativo e competitivo delle imprese e attribuiscono alla formazione un ruolo centrale per attenuare gli effetti negativi dell'attuale congiuntura economica.
Le parti riconoscono che l'informazione, la formazione e l'addestramento in materia di sicurezza e prevenzione infortuni, rivestono carattere prioritario nell'ambito delle politiche attive del lavoro e risultano essere fattori strategici indispensabili per il raggiungimento del comune e fondamentale obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e ribadiscono, quindi, la centralità del momento formativo quale strumento idoneo a concorrere, fattivamente, al conseguimento di una corretta applicazione delle normative antinfortunistiche, di un puntuale utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nonché di una adeguata e concreta cultura della sicurezza.
Le Parti confermano l'importanza della formazione obbligatoria pre-assuntiva di 16 ore, introdotta dalla contrattazione nazionale e rivolta agii operai di primo ingresso nei settore edile, quale momento determinante per l'acquisizione dei principi fondamentali relativi alla conoscenza del cantiere e del lavorare in sicurezza.
[...]
Visto, inoltre, l'elevato numero di lavoratori edili stranieri operanti nel nostro territorio, spesso carenti di una adeguata cultura in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, nonché privi di un appropriato livello di conoscenza della lingua italiana e, in particolare, della terminologia di cantiere, le Parti convengono di attivare, attraverso l'Ente Scuola Edile, corsi formativi mirati a facilitarne l'integrazione e l'inserimento lavorativo, con particolare riguardo alle tematiche dell'alfabetizzazione, della prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Il Formedil Emilia-Romagna e la locale Scuola Edile rappresentano le strutture operative a cui le parti affidano il compito di promuovere, programmare e gestire l'attività formativa di settore e nel valutarne positivamente l'attività svolta, convengono sulla necessità di adoperarsi per sostenere il canale dì finanziamento pubblico, essenziale per mantenere elevati standards formativi.
Le parti, altresì, riconoscono nel Fondo interprofessionale per la formazione continua-Fondimpresa, uno strumento fondamentale per il finanziamento e la realizzazione di interventi formativi specifici e ne sollecitano l'utilizzo da parte delle imprese.
[...]

4. Riduzione orario di lavoro nel periodo invernale
Le parti concordano di abrogare, in via sperimentale, fino alla fine di gennaio 2015, l'accordo attualmente in vigore, riguardante la riduzione dell'orario di lavoro nel periodo invernale (da novembre a gennaio).

7. Norma finale
Si intendono fatte salve le disposizioni contenute nei precedenti accordi integrativi in quanto applicabili e non superate od abrogate dal presente contratto.

8. Decorrenza e durata.
Il presente contratto integrativo è valido per tutto i1 territorio della Provincia di Rimini a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, fatte salve specifiche diverse decorrenze in esso espressamente indicate ed avrà validità fino al 31 dicembre 2013. Dopo tale data, salvo diversa disposizione del CCNL, fino a rinnovo permarrà quanto nel presente accordo definito. Per quanto non modificato dal presente accordo restano fermi i contenuti del Contratto Integrativo Provinciale del 26.04.2007.