Tipologia: CCNL
Data firma: 23 aprile 1991
Validità: 01.05.1991 - 31.12.1993
Parti: Federippodromi, Confippodromi e Filis-Cgil, Fisascat-Cisl, Filsic-Uil
Settori: Poligrafici e spettacolo, Società corse dei cavalli
Fonte: CNEL

Sommario:

 Parte comune
Capo I
Costituzione del rapporto di lavoro
Art. 1 - Assunzione e documenti di lavoro
Art. 2 - Periodo di prova
Art. 3 - Disciplina dell'apprendistato
Art. 4 - Contratti a tempo determinato
Art. 5 - Contratti di formazione e lavoro
Art. 6 - Visita medica
Art. 7 - Handicappati ed invalidi
   Dichiarazione a verbale
Capo II
Classificazione del personale
Art. 8 - Classificazione del personale
   1° livello
   2° livello
   3° livello
   4° livello
   5° livello
   7° livello
   Note a verbale
   Dichiarazione per gli addetti all'utilizzo costante e continuativo del video
Art. 9 - Quadri
Capo III
Orario di lavoro - Riposi - Festività - Ferie
Art. 10 - Orario di lavoro
Art. 11 - Lavoro straordinario, notturno, festivo, maggiorazioni
Art. 12 - Festività
Art. 13 - Ferie
Capo IV
Trattamento economico
Art. 14 - Retribuzione
Art. 15 - Modalità di corresponsione della retribuzione
Art. 16 - Mensilità aggiuntive
Art. 17 - Aumenti periodici di anzianità
   Dichiarazione a verbale
Art. 18 - Indennità di cassa
Art. 19 - Indennità in caso di morte
Art. 20 - Assicurazione integrativa
Capo V
Mutamento, interruzione, sospensione del rapporto di lavoro
Art. 21 - Mutamento temporaneo di mansioni
Art. 22 - Servizio militare
Art. 23 - Aspettative
Art. 24 - Tossicodipendenza - Conservazione del posto per l'accesso ai programmi di cura e riabilitazione
   A - Lavoratore in stato di tossicodipendenza.
   B - Lavoratori genitori o tutori di soggetti in stato di tossicodipendenza.
   Norme applicative
Art. 25 - Tutela della maternità
Capo VI
Assenze - Permessi
Art. 26 - Lavoratori studenti
Art. 27 - Diritto allo studio
Art. 28 - Congedo matrimoniale
 Art. 29 - Assenze e permessi
Art. 30 - Permessi per cure mediche
Capo VII
Utensili e materiale
Indumenti di lavoro
Art. 31 - Utensili e materiale
Art. 32 - Indumenti di lavoro
Capo VIII
Norme disciplinari
Art. 33 - Norme di disciplina interna, doveri e divieti
Art. 34 - Provvedimenti disciplinari
Art. 35 - Ammonizioni scritte - Multe - Sospensioni
Capo IX
Licenziamenti
Art. 36 - Licenziamento per giusta causa
Art. 37 - Licenziamenti individuali
   Nota a verbale:
Capo X
Trattamento di fine rapporto
Art. 38 - Trattamento di fine rapporto
Capo XI
Istituti di carattere sindacale
Art. 39 - Sistema di informazioni
Art. 40 - Procedure di raffreddamento sindacale
Art. 41 - Rappresentanze Sindacali Aziendali
Art. 42 - Permessi sindacali
Art. 43 - Contributi sindacali
Art. 44 - Appalti
Art. 45 - Commissione Tecnica Paritetica
Capo XII
Clausole particolari
Art. 46 - Cessione, trapasso o trasformazione dell'azienda
Art. 47 - Condizioni di miglior favore
Art. 48 - Reclami e controversie
Art. 49 - Mense aziendali
Art. 50 - Trasferte
 Art. 51 - Contrattazione integrativa aziendale
Art. 52 - Decorrenza e durata
Parte operai
Clausole particolari
Art. 53 - Malattia ed infortunio
Art. 54 - Preavviso di licenziamento e dimissioni
Parte impiegati e quadri
Clausole particolari
Art. 55 - Malattie ed infortunio
Art. 56 - Preavviso di licenziamento e dimissioni
Tabella retributiva
   Note
   Norma transitoria
Allegato "A"
Azioni positive per le pari opportunità
Allegato "B"
Dichiarazione aggiuntiva al CCNL
Allegato "C"

Il giorno 23 aprile 1991 in Roma fra la Federippodromi[…]; la Confippodromi[…]; e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori Filis-Cgil[…] con l'intervento del coordinamento nazionale del settore composto dai rappresentanti di Bologna, Napoli, Trieste, Padova, Pisa, Roma, Torino, Firenze, Milano, Palermo; Fisascat-Cisl[…]; Filsic-Uil[…]; è stato stipulato il seguente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Società di corse dei cavalli.


Parte comune
Capo I
Costituzione del rapporto di lavoro
Art. 3 - Disciplina dell'apprendistato

Possono essere assunti come apprendisti i giovani che abbiano compiuto il 15° anno di età e non il 18° anno salvo le deroghe di legge.
[…]
Per quanto non previsto dal presente articolo, si fa riferimento alla Legge 19 gennaio 1955, n. 25, al relativo Regolamento e successive modifiche.
[…]

Art. 6 - Visita medica
Prima dell'assunzione in servizio il lavoratore potrà essere sottoposto a visita sanitaria da parte di un medico di fiducia dell'azienda.

Art. 7 - Handicappati ed invalidi
Le Parti stipulanti, nell'intento di facilitare l'inserimento degli invalidi ed handicappati in posti di lavoro confacenti alle loro attitudini e capacità lavorative, convengono di favorirne la collocazione e l'agibilità nelle strutture aziendali, anche con contratto di formazione-lavoro, compatibilmente con le possibilità tecnico-organizzative delle unità produttive.
In tale contesto, in occasione di avviamenti operati ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia, a livello aziendale, tra le Direzioni Aziendali e le RSA saranno verificate tutte le opportunità per attivi inserimenti al fine di agevolarne la migliore integrazione non emarginante, anche mediante la frequenza di corsi di formazione o riqualificazione professionale promossi dall'Ente Regione, senza alcun onere per l'Azienda.
Nel caso in cui non vengano riscontrate concrete possibilità di idonea occupazione nella struttura organizzativa aziendale, si opereranno gli opportuni interventi presso gli Organi di collocamento affinché sia realizzato l'avviamento in altra unità produttiva.

Capo II
Classificazione del personale
Art. 8 - Classificazione del personale

[…]
Note a verbale:
Dichiarazione per gli addetti all'utilizzo costante e continuativo del video Le aziende applicheranno, in tempi e modi stabiliti dall'ordinamento nazionale, le normative, anche a livello comunitario, in materia di videoterminali.
Per i lavoratori adibiti all'utilizzo costante e continuativo, nell'arco della giornata, del videoterminale, le parti ricercheranno in sede aziendale idonee soluzioni atte ad assicurare un'adeguata sistemazione da un punto di vista ergonomico del posto di lavoro, prevedendo anche, ove necessario, l'alternanza di mansioni equivalenti.

Capo III
Orario di lavoro - Riposi - Festività - Ferie
Art. 10 - Orario di lavoro

L'orario normale di lavoro è fissato in 40 ore settimanali, distribuite in 5 giorni di 8 ore ciascuno, intervallate da una pausa per il pasto della durata non inferiore ad un'ora.
Previo accordo tra le parti, a livello aziendale potrà essere effettuata una diversa distribuzione dell'orario di lavoro, tenendo conto delle preminenti esigenze organizzative aziendali e della produzione dello spettacolo, nel rispetto della professionalità e dei livelli occupazionali necessari.
[…]
Al fine di promuovere una politica occupazionale viene fissato un tetto annuo di ore straordinarie pari a 200 ore per ogni lavoratore, per le aziende che superino le 100 giornate di attività, e pari a 180 ore per lavoratore per le aziende che non superino le suddette 100 giornate di attività. In caso di constatata necessità derivante da eventi od occasioni imprevedibili o eccezionali, e da particolari contingenze stagionali, in sede aziendale potrà essere consentito il superamento del tetto.

Art. 11 - Lavoro straordinario, notturno, festivo, maggiorazioni
[…]
Nessun lavoratore, entro i limiti consentiti dalla legge, può esimersi dal compiere lavoro straordinario, notturno e festivo, salvo giustificati motivi di impedimento.
[…]

Capo IV
Trattamento economico

Art. 20 - Assicurazione integrativa
Le Aziende garantiranno una copertura, di tipo assistenziale, per il dipendente in caso di morte conseguente ad infortunio sul lavoro, con un massimale pari a L. 13.000.000.

Capo V
Mutamento, interruzione, sospensione del rapporto di lavoro
Art. 25 - Tutela della maternità

Per la tutela della maternità, si fa riferimento alle norme vigenti in materia, con particolare riferimento al divieto di adibimento a mansioni pesanti (Legge 30.12.71, n. 1204, sulla tutela delle lavoratrici madri e relativo Regolamento approvato con D.P.R. 25.11.76, n. 1026).
[…]

Capo VII
Utensili e materiale
Indumenti di lavoro
Art. 31 - Utensili e materiale

[…]
Il lavoratore è responsabile degli oggetti datigli in consegna. La perdita e la rottura degli oggetti in consegna e il loro deterioramento per ragioni di uso non costituiscono motivi di addebito, salvo che ciò sia avvenuto per colpa del lavoratore.

Art. 32 - Indumenti di lavoro
A cura dell'Azienda, i lavoratori con qualifica operaia, addetti ai lavori all'aperto, dovranno essere forniti di stivaloni di gomma, di impermeabili e di tute, adeguate sia alla stagione invernale che a quella estiva. La fornitura di cui sopra potrà essere sostituita con accordo aziendale da una speciale indennità annua.
Gli indumenti di cui al precedente comma saranno assegnati dall'Azienda individualmente ai singoli lavoratori, e dovranno essere usati con la massima cura solo durante le ore di servizio.

Capo VIII
Norme disciplinari
Art. 33 - Norme di disciplina interna, doveri e divieti

Ogni lavoratore è alle dirette dipendenze del suo superiore e nella esecuzione del lavoro deve attenersi alle disposizioni da questo impartite.
Durante il lavoro nessun dipendente può allontanarsi dal posto di lavoro se non dopo aver ottenuto il consenso del suo superiore.
Il lavoratore licenziato, dimissionario o sospeso, non può entrare nell'Ippodromo e nei luoghi ove l'Azienda esercita la sua attività senza il permesso della Direzione.
É assolutamente proibita l'introduzione di bevande alcoliche nell'Azienda senza il permesso della Direzione.
[…]

Art. 35 - Ammonizioni scritte - Multe - Sospensioni
Incorre nell'ammonizione scritta, nella multa e nella sospensione, fermo rimanendo quanto previsto dalla Legge 30.05.1970, n. 300, il lavoratore che:
1) abbandoni temporaneamente il posto di lavoro senza giustificato motivo;
2) ritardi l'inizio del lavoro o lo sospenda o ne anticipi la cessazione;
3) esegua negligentemente il lavoro affidatogli;
4) guasti, per colpa o disattenzione, il materiale di uso oppure non avverta subito il suo superiore diretto di eventuali guasti degli apparecchi o di evidenti irregolarità nel funzionamento degli apparecchi stessi;
5) sia trovato addormentato;
6) si presenti o si trovi al lavoro in stato di ubriachezza;
7) commetta qualunque atto che porti pregiudizio alla disciplina, alla morale, all'igiene, alla sicurezza e al normale andamento del lavoro;
8) arbitrariamente dia disposizioni contrarie a quelle della Direzione;
9) offenda i compagni di lavoro e in genere il personale della Azienda;
10) commetta altre mancanze di gravità consimile.
La multa va applicata per le mancanze di minor rilievo e non può superare l'importo di tre ore di retribuzione.
La sospensione dal servizio e dalla retribuzione va applicata per le mancanze più gravi o nei casi di recidiva e non può superare il limite di tre giorni.
[…]

Capo IX
Licenziamenti
Art. 36 - Licenziamento per giusta causa

Il licenziamento con immediata risoluzione del rapporto di lavoro senza preavviso, o corrispondente indennità, può essere intimato al lavoratore che commetta gravi infrazioni alla disciplina o alla diligenza nel lavoro, o che provochi all'Azienda grave nocumento morale o materiale, o che compia azioni delittuose in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro.
In via esemplificativa, ricadono sotto questo provvedimento le seguenti infrazioni:
1) insubordinazione grave;
2) omissioni o negligenze implicanti dolo o colpa grave, siano seguite o meno da danneggiamenti;
[…]
5) introduzione nell'Ippodromo di persone estranee, senza il regolare permesso della Direzione;
6) recidiva in qualunque delle mancanze che abbiano dato luogo all'applicazione delle sospensioni nei sei mesi precedenti, oppure recidiva nella identica mancanza che abbia già dato luogo a due sospensioni. Non può tuttavia tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari, decorsi due anni dalla loro applicazione;
7) furti, danneggiamenti gravi al materiale dell'Azienda o al materiale di lavorazione, o a qualsiasi altra cosa di proprietà dell'Azienda;
[…]

Capo XI
Istituti di carattere sindacale
Art. 39 - Sistema di informazioni

Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive, distinte responsabilità degli imprenditori e delle OO.SS. dei lavoratori, concordano il seguente sistema di informazione:
a) a livello nazionale, su richiesta di una delle parti ed entro il 30/6 ed il 31/12 di ogni anno, la Federippodromi e la Confippodromi si impegnano ad informare preventivamente, a livello globale, le OO.SS. su prospettive produttive, su tendenze generali di investimenti e di occupazione, su articolazioni di calendari di corse, su processi di riconversione e ristrutturazione, su nuovi insediamenti e loro localizzazione;
b) la Federippodromi e la Confippodromi confermano la propria disponibilità a fornire strumenti atti alla identificazione dei soggetti contrattuali, ad ogni livello;
c) viene allegato sub "A" il Regolamento quadro, adottato dalla Federippodromi e dalla Confippodromi, per la definizione della normativa relativa agli accessi ai comprensori ed alla utilizzazione delle strutture e degli impianti;
d) a livello territoriale ed aziendale, ogni volta che si renda necessario e su richiesta di una delle parti, i confronti avverranno su problemi attinenti alla organizzazione del lavoro ed ai livelli di occupazione.

Art. 41 - Rappresentanze Sindacali Aziendali
Valgono le norme della Legge 30.05.1970, n. 300. Per le Società con meno di 15 dipendenti le rappresentanze sindacali potranno designare un loro delegato al quale verranno assicurati permessi retribuiti per lo svolgimento della propria attività per un massimo di 20 ore all'anno.

Art. 44 - Appalti
Le parti stipulanti concordano che la materia relativa agli appalti è disciplinata dalla legge 23.10.60, n. 1369 che detta norme relative alla intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di mera mano d'opera, in base alla quale sono esclusi dagli appalti i lavori che siano strettamente e direttamente pertinenti all'attività propria dell'Azienda.
Le Società di corse appaltanti dovranno esigere dalle Aziende appaltatrici il rispetto delle norme contrattuali del settore merceologico di attività propria delle Aziende appaltatrici stesse, nonché quello di tutte le norme previdenziali ed antinfortunistiche. A tale scopo sarà inserita un'apposita clausola nei capitolati di appalto.
Qualora l'introduzione di appalti per opere e servizi, benché non strettamente e direttamente pertinenti all'attività propria dell'Azienda, ed in ogni caso autonomamente ritenuti necessari e decisi dalle singole società di corse, dovesse comportare riduzione di personale dell'azienda appaltante o modifiche nella utilizzazione delle professionalità individuali esistenti, o determinanti variazioni nella organizzazione del lavoro, l'azienda stessa sarà tenuta a darne informazione alle OO.SS. territoriali stipulanti il presente CCNL, nonché alle strutture sindacali aziendali, ai fini di un preventivo confronto sulla materia.
Quest'ultima norma si applica alle Società di corse con più di 15 dipendenti e che non svolgono attività stagionale.

Art. 45 - Commissione Tecnica Paritetica
É costituita una Commissione tecnica paritetica, i cui membri verranno designati dalle rispettive OO.SS. datoriali e dei lavoratori, entro il 31.12.1991.
La commissione provvederà a:
[…]
2) studiare i limiti e le sperequazioni prodotte dall'attuale sistema di distribuzione del costo del lavoro, al fine di elaborare varie soluzioni da utilizzare come supporti tecnici alle successive contrattazioni su una diversa formulazione delle maggiorazioni, che premi la professionalità dei lavoratori e che punti alla massima occupazione;
3) definire e formulare proposte al fine di:
- configurare condizioni che possano concorrere ad uno sviluppo dell'occupazione femminile nei vari settori aziendali anche attraverso specifici processi formativi;
- promuovere azioni positive al fine di individuare e rinnovare tutti quegli ostacoli che oggi impediscono le pari opportunità e la valorizzazione del lavoro delle donne;
- agevolare la collocazione su un più ampio ventaglio di posizioni di lavoro.

Capo XII
Clausole particolari
Art. 51 - Contrattazione integrativa aziendale

Le OO.SS. si impegnano affinché l'eventuale contrattazione aziendale, nella riaffermazione del ruolo delle strutture territoriali, non prescinda da quelle che sono le linee fondamentali delle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil, anche in materia economica. Tale contrattazione potrà aver luogo solo dopo il decorso di un semestre, dalla data di stipula del presente contratto.

Allegato "C"
La Federippodromi e la Confippodromi, al fine di meglio tutelare le esigenze di ordine sociale prospettate dalle organizzazioni sindacali, hanno adottato la seguente normativa che verrà acquisita dalle proprie associate mediante l'inserimento nei regolamenti che disciplinano gli accessi e l'uso dei boxes delle scuderie:
- Tra gli altri aventi diritto all'accesso alle scuderie (proprietari, allenatori, guidatori, ecc.) saranno previsti gli artieri ippici (dipendenti da allenatori, guidatori e proprietari).
- A questi ultimi l'accesso alle scuderie sarà consentito dietro l'esibizione di una tessera di riconoscimento rilasciata dalla direzione dell'ippodromo.
- Per il rilascio della tessera sarà prevista una richiesta scritta da parte del datore di lavoro, che attesti la sussistenza del rapporto di lavoro e la decorrenza dello stesso, con allegata copia del nullaosta di avviamento al lavoro o della comunicazione di assunzione diretta, nonché l'impegno a notificare entro 5 giorni alla direzione dell'ippodromo l'eventuale cessazione del rapporto di lavoro, ai fini del conseguente ritiro della tessera. Il ritiro della tessera sarà effettuato immediatamente in caso di accertata insussistenza delle condizioni che ne avevano determinato il rilascio.
- Le predette dichiarazioni, che legittimano l'ingresso alle scuderie, saranno tenute a disposizione degli organi preposti dalla legge, ai fini dell'accertamento di eventuali violazioni di legge.
- La Direzione dell'ippodromo curerà l'affissione di un elenco delle tessere rilasciate agli aventi diritto, provvedendo altresì al tempestivo aggiornamento dello stesso.
La Direzione dell'ippodromo terrà conto, nelle assegnazioni periodiche dei boxes, delle violazioni di legge accertate in cui possano incorrere gli assegnatari dei boxes stessi, in ordine al rispetto delle norme vigenti a tutela dei lavoratori.
Nei casi più gravi potrà disporre di non rinnovare l'assegnazione dei boxes o di revocare l'assegnazione già effettuata