Tipologia: CCNL
Data firma: 26 ottobre 1991
Validità: 01.01.1992 - 31.07.1994
Parti: Ausitra-Assoambiente e Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti-Uil
Settori: Servizi, Az. igiene ambientale
Fonte: CNEL

Sommario:

 Premessa
Albo delle imprese
Programmi ed intenti per l'ottimizzazione dei servizi di igiene ambientale
Programmazione e sviluppo
Relazioni sindacali
Art. 1 - Sfera di applicazione
Art. 2 - Cessione - Trasformazione e cessazione dell'azienda
Art. 3 - Passaggi di gestione
Art. 4 - Ristrutturazione aziendale
Art. 5 - Inscindibilità del contratto e condizioni di miglior favore
Art. 6 - Decorrenza e durata del contratto
Art. 7 - Assunzione del personale
Art. 8 - Apprendistato
Art. 9 - Periodo di prova
Art. 10 - Contratto a tempo determinato
Art. 11 - Classificazione del personale
   Declaratorie profili ed esemplificazioni
   Note all'art. 11
   Dichiarazione a verbale
   Commissione nazionale per la revisione della classificazione
Art. 12 - Mutamento di mansioni e passaggio di livello
Art. 13 - Retribuzione
Art. 14 - Corresponsione della retribuzione mensile
Art. 15 - Calcolo della retribuzione giornaliera ed oraria
Art. 16 - Retribuzione e sue variazioni
Art. 17 - Aumenti periodici di anzianità
Art. 18 - Tredicesima mensilità
Art. 19 - Quattordicesima mensilità
Art. 20 - Indennità e somministrazioni
Art. 21 - Indumenti di lavoro
   Dichiarazione a verbale
Art. 22 - Orario di lavoro
   A) Durata settimanale dell'orario di lavoro.
   B) Orario giornaliero di lavoro
   Nota a verbale
Art. 23 - Rapporto a tempo parziale
Art. 24 - Interruzioni e sospensioni di lavoro
Art. 25 - Assenze e permessi - Congedo matrimoniale
Art. 26 - Lavoro notturno, festivo e prestazioni oltre l'orario normale
   A) Lavoro notturno
   B) Lavoro festivo
   C) Prestazioni oltre l'orario normale
Art. 27 - Riposo settimanale
Art. 28 - Festività
Art. 29 - Ferie
Art. 30 - Aspettativa
Art. 31 - Servizio militare
Art. 32 - Doveri dei lavoratori
Art. 33 - Doveri e responsabilità dei conducenti. Ritiro patente
Art. 34 - Norme disciplinari
Art. 35 - Trattamento di malattia ed infortunio
Art. 36 - Prevenzione malattia
Art. 37 - Previdenza impiegati
Art. 38 - Tutela della maternità
Art. 39 - Estinzione del rapporto di lavoro
Art. 40 - Preavviso di licenziamento e dimissioni
Art. 41 - Trattamento di fine rapporto
 Art. 42 - Documenti e certificati di lavoro
Art. 43 - Prerogative e funzioni dei sindacati
   1) Rappresentanza sindacale - C.U.D.A.
   2) Permessi sindacali
     - Permessi strutture nazionali
     - Permessi strutture territoriali
     - Permessi strutture aziendali
   3) Diritto di affissione
   4) Trattenute dei contributi sindacali
   5) Assemblee sindacali del personale
   6) Sedi sindacali
Art. 44 - Istituti di Patronato
Art. 45 - Procedura per l'esame delle controversie
Art. 46 - Contrattazione integrativa - Compenso per la qualità della prestazione
Art. 47 - Tutela della salute e della integrità fisica
Art. 48 - Attività culturali
Art. 49 - Pari opportunità
Art. 50 - Diritto allo studio
Art. 51 - Norma generale
Fondo di solidarietà
Retribuzioni parametrali
Retribuzioni parametrali
Note
Disposizioni transitorie
Allegato 1
Verbale di accordo 12 novembre 1982 anticipazioni sul trattamento di fine rapporto
Allegato Criteri per la concessione delle anticipazioni sul trattamento di fine rapporto (legge n. 297/1982) da valere per l'anno 1982.
   1)Beneficiari
   2)Limiti numerici
   3) Misura dell'anticipazione
   4) Motivi che giustificano l'anticipazione
   5) Modalità e termini per la richiesta dell'anticipazione
   6) Criteri di priorità per l'accoglimento delle richieste di anticipazione per l'acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli.
   7) Disposizioni imperative di legge
   8) Determinazione delle graduatorie
Allegato 2
Art. 37 del CCNL 18 dicembre 1980 - Indennità di anzianità
Allegato 3
Lettera per la richiesta della trattenuta del contributo sindacale
Allegato 4 Cessazione casse mutue aziendali 6 maggio 1987
Allegato Esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali 28.2.1992
   Art. 1 - Prestazioni indispensabili
   Art. 2 - Minimi di servizio
   Art. 3 - Pubblicità
   Art. 4 - Tutela degli impianti
   Art. 5 - Durata dello sciopero e preavviso
   Art. 6 - Normalizzazione del servizio
   Art. 7 - Esclusione delle azioni di lotta
   Art. 8 Adempimenti delle aziende
Allegato
Criteri per l'individuazione dei lavoratori da assegnare allo svolgimento delle prestazioni indispensabili
L. 20 maggio 1970, n. 300 - Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.

Tra- la Federazione Italiana Imprese di Servizi (Ausitra-Assoambiente)[…]e la Federazione Lavoratori Funzione Pubblica (Fp-Cgil)[…] e la Federazione Italiana Trasporti (Fit-Cisl)[…]; la Uiltrasporti, aderente alla Uil[…].
É stato rinnovato il CCNL 23 gennaio 1988 per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuti, espurgo pozzi neri e simili e depurazione delle acque.


Albo delle imprese
Le parti convengono sulla necessità di sviluppare adeguate iniziative congiunte o comunque convergenti rivolte ad individuare i più idonei strumenti per garantire l'osservanza delle norme di legge e contrattuali da parte di tutte le imprese del settore. A tal fine concordano che uno degli strumenti più rispondenti per generalizzare la normalizzazione dei rapporti tra imprese e lavoratori è costituito dall'Albo di categoria istituito con decreto del Ministero dell'Ambiente n. 324 del 21 giugno 1991.
Considerata la rilevanza che tale problematica riveste, anche in relazione alla funzione sociale dei servizi svolti dalle imprese del settore, le Organizzazioni Sindacali si impegnano inoltre ad intervenire presso le competenti Amministrazioni locali perché tra le clausole dei contratti di appalto sia espressamente previsto l'obbligo di applicazione, da parte delle imprese appaltatrici, del presente contratto collettivo di lavoro.

Programmi ed intenti per l'ottimizzazione dei servizi di igiene ambientale
[…]aziende ed organizzazioni sindacali dei lavoratori, nel reciproco rispetto delle proprie autonome competenze, convengono sull'opportunità di intraprendere azioni mirate ad una ottimizzazione dei servizi.
[…]
Al riguardo si ritiene di dover indicare le seguenti priorità:
[…]
3) Una modifica degli attuali sistemi di predisposizione dei capitolati tecnici attraverso l'individuazione di criteri per la redazione di capitolati-tipo che - basandosi su una durata pluriennale dei contratti di appalto, come necessario presupposto di produttivi investimenti e della formazione di adeguate professionalità dei lavoratori addetti - contemplino espressamente:
- garanzie di salvaguardia dell'ambiente e delle modalità di erogazione dei servizi, indicando o richiedendo l'impiego del personale e delle risorse economiche a tutela dell'ambiente;
- obbligatorietà di applicazione del CCNL di categoria;
- rispetto di tutte le disposizioni in materia di rapporto di lavoro;
- condizioni di pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori.
[…]
5) Promuovere incontri per individuare le esigenze professionali che dovessero determinarsi per effetto di ristrutturazioni tecnologiche o di nuovi processi operativi, allo scopo di attivare adeguati strumenti per la formazione del personale previa analisi di fattibilità a livello regionale.

Programmazione e sviluppo
Considerato che il piano programma costituisce lo strumento attraverso il quale si determinano gli indirizzi generali di assetto del territorio in attuazione della legislazione e dei programmi regionali, si conviene sull'opportunità che venga favorito un apporto costruttivo delle imprese nella definizione programmatica dell'organizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti con particolare riferimento a:
[…]
- esigenze occupazionali ed in particolare di nuove figure professionali per l'eventuale riorganizzazione ed adeguamento dei servizi;
- gli indirizzi delle politiche di formazione del personale.

Relazioni sindacali
Nella consapevolezza dell'importanza del ruolo che le relazioni sindacali assumono anche al fine di contribuire alla soluzione dei complessi problemi connessi all'igiene ambientale, si conviene sull'opportunità di istituire articolati livelli di incontro fra le parti stipulanti il presente contratto, per l'esame di specifiche tematiche di interesse settoriale.
1) Livello nazionale
Ferme restando l'autonomia e le rispettive distinte attribuzioni delle imprese e delle organizzazioni sindacali, le parti stipulanti promuoveranno incontri a livello nazionale al fine di esaminare:
- le scelte tecnologiche ed i relativi riflessi sull'occupazione, con particolare riferimento a quella giovanile e femminile;
- le tendenze legislative nazionali e della CEE;
- i piani regionali relativi ai sistemi di smaltimento;
- la possibilità di realizzare programmi formativi e di riqualificazione professionale dei lavoratori interessati, con particolare riguardo all'esercizio ed alla manutenzione degli impianti.
Saranno altresì fornite informazioni sull'andamento del settore.
2) Livello regionale
Su richiesta di una delle parti saranno concordati incontri fra i rappresentanti delle organizzazioni stipulanti per l'esame di problemi specifici che abbiano significativi riflessi per i singoli territori regionali, allo scopo di:
- accertare le esigenze in materia di smaltimento dei rifiuti, di depurazione delle acque, di disinfezione e disinfestazione, con riferimento ai provvedimenti adottati dalle Regioni per la tutela dell'ambiente, al fine di promuovere gli opportuni interventi;
- concretizzare le iniziative in materia di formazione e riqualificazione professionale anche in riferimento alle indicazioni espresse a livello nazionale di cui al punto 1;
- analizzare i dati relativi alla morbilità nel settore per sollecitare adeguate iniziative delle UU.SS.LL. in materia di prevenzione malattie.
3) Livello aziendale
Nel corso di appositi incontri fra le imprese e le RSA delle organizzazioni sindacali stipulanti formeranno oggetto di esame preventivo:
- gli eventuali programmi di addestramento e di aggiornamento professionale del personale, conseguenti all'introduzione di nuove tecnologie e/o trasformazioni tecnologiche;
- la nuova articolazione dei servizi in relazione alle modifiche strutturali dell'assetto organizzativo dei servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, e le diverse condizioni ambientali che ne influenzano l'espletamento, quando abbiano riflessi sulle condizioni del lavoro e dei lavoratori, ed in particolare sulla distribuzione del lavoro e sulla conseguente consistenza dell' organico;
- le possibili soluzioni in materia di mobilità e flessibilità nell'ottica della migliore organizzazione del lavoro;
- l'eventuale superamento del limite annuo fissato dall'art. 26, lettera C, per l'effettuazione delle prestazioni lavorative oltre la durata settimanale dell'orario di lavoro.
L'esito di tali incontri sarà assunto a base dei provvedimenti aziendali.
Le imprese forniranno altresì informazioni alla RSA.
- sull'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e per la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di misure idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori, fermo restando il diritto di controllo agli stessi riconosciuto dall'art. 9 della legge 20/5/70, n. 300;
- sui contratti di appalto in scadenza.

Art. 1 - Sfera di applicazione
Il presente contratto si applica al personale dipendente da imprese esercenti (anche se promiscuamente ad altre attività) servizi di igiene ambientale: nettezza urbana ed affini, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi e liquidi (urbani, speciali, tossici e nocivi), nonché impianti di smaltimento, incenerimento, trasformazione e trattamento dei rifiuti stessi, ivi compresa la depurazione e/o potabilizzazione delle acque.
Il presente CCNLsi applica altresì alle imprese artigiane ed alle società cooperative anche nei confronti dei soci.

Art. 7 - Assunzione del personale
L'assunzione del personale viene effettuata dall'azienda in conformità alle norme di legge.
L'azienda dovrà avviare l'aspirante a visita medica presso strutture sanitarie pubbliche o convenzionate (Enti o presidi sanitari) per l'accertamento della sua sana costituzione fisica, della idoneità specifica al lavoro per il quale dovrebbe essere assunto, nonché dell'assenza di malattie contagiose.
L'aspirante dovrà inoltre sottoporsi alle vaccinazioni di legge previste per gli addetti ai servizi di nettezza urbana e/o presentare attestazioni di avvenuta profilassi.
[…]
In deroga a quanto previsto dall'art. 1 della legge 9/12/77, n. 903, non può essere adibito personale femminile all'esecuzione delle seguenti mansioni ritenute particolarmente pesanti e perciò incompatibili, per loro natura, con la condizione della donna lavoratrice:
1) carico e/o scarico manuale
2) spurgo dei pozzi neri.
Le imprese, compatibilmente con le esigenze di servizio, considereranno inoltre eventuali richieste del personale femminile tese ad ottenere l'esenzione dal lavoro notturno.
Per l'assunzione dei giovani si richiamano le disposizioni di legge in vigore.
Dichiarazione a verbale
[…]
Le parti si riservano altresì di individuare ulteriori qualifiche impiegatizie ed operaie comportanti l'assegnazione di compiti di particolare rilievo, complessità e fiducia.

Art. 8 - Apprendistato
La disciplina dell'apprendistato è regolata dalle norme di legge e dal relativo regolamento (legge n. 25/1955 e legge n. 56/87, art. 21).
[…]

Art. 11 - Classificazione del personale
[…]
Note all'art. 11
Le indennità corrisposte in base alle note in calce all'art. 9 del CCNL 4.2.84 sono soppresse in quanto tenute presenti ai fini della determinazione dei minimi tabellari di cui al CCNL23 gennaio 1988, salvo quelle di seguito espressamente previste:
1) Agli autisti conducenti di automezzi per la cui guida è richiesta la patente di grado E, ai conducenti di pale, ruspe, escavatori di peso superiore a 100 q.li, agli operatori-autisti di combinata canal jet, nonché ai conducenti di autocompattatori ad operatore unico con dispositivo automatizzato di caricamento laterale assistito da apparecchiatura video-computerizzata verrà corrisposta, per ogni giornata di effettivo svolgimento dalla mansione, una indennità giornaliera di L. 1.500.
2) Agli addetti ai servizi di rimozione rifiuti inquadrati nel 2° livello i quali operano promiscuamente o esclusivamente a livelli superiori o inferiori al piano stradale con accesso ai gradini per l'altezza di almeno un piano normale di edificio ed ai lavoratori che effettuano la raccolta su strade a scalini o rampe con un dislivello di almeno un piano normale di edificio, nonché ai soli lavoratori addetti ad operazioni manuali di espurgo pozzi neri, sarà corrisposta, per ogni giornata di effettivo svolgimento della mansione, un'indennità giornaliera di L. 700.
3) Ai lavoratori inquadrati nel 2° livello conducenti i veicoli o i motocarri per i quali sia prescritto il possesso della patente di grado A che effettuano in singolo anche la raccolta e/o spazzamento, sarà corrisposta, per ogni giornata di effettivo svolgimento della mansione, un'indennità giornaliera di L. 1.000.
[…]
Dichiarazione a verbale
Profili ed esemplificazioni non esauriscono le mansioni che possono essere assegnate in diretta connessione con quelle espressamente indicate in relazione ai livelli di inquadramento.
Qualora a seguito di innovazioni tecnologiche o di modificazioni organizzative si sia oggettivamente realizzata una significativa evoluzione del contenuto professionale delle singole mansioni, o siano individuabili eventuali nuove figure professionali, l'impresa e la RSA procederanno ad una preliminare verifica delle posizioni di lavoro interessate, da sottoporre alle organizzazioni nazionali stipulanti per la definizione del conseguente inquadramento nel rispetto dell'equilibrio della vigente struttura contrattuale della classificazione del personale.
[…]
Commissione nazionale per la revisione della classificazione
Fermo restando che il sistema di classificazione dei lavoratori resta integralmente disciplinato dalla normativa del presente contratto, salvo quanto previsto dagli ultimi due commi del presente paragrafo, le parti riconoscono l'opportunità di istituire una Commissione nazionale con obiettivi di studio ed analisi in materia di classificazione dei lavoratori.
[…]

Art. 20 - Indennità e somministrazioni
[…]
e) Somministrazione latte

Restano invariate le condizioni in atto nelle aziende.
Qualora sia individuato un diverso presidio le parti si incontreranno per verificarne la somministrazione in sostituzione del latte nelle predette aziende.
[…]
h) Indennità sgombero neve

Ai lavoratori in servizio chiamati ad effettuare prestazioni di sgombero neve sarà corrisposta un'indennità del 5% della retribuzione individuale oraria, per ogni ora di effettivo svolgimento delle prestazioni stesse.
Tale indennità assorbe fino a concorrenza i compensi stabiliti da eventuali accordi vigenti a qualsiasi livello stipulati.
L'assorbimento va operato tenendo presente quanto globalmente spettante in base agli eventuali accordi a qualsiasi titolo stipulati e quanto effettivamente percepito al medesimo titolo per effetto della nuova indennità contrattuale.
[…]
l) Docce

L'azienda è tenuta alla istituzione di docce.
Al riguardo si richiamano le disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303.
[…]
n) Locale consumazione pasto
Le aziende metteranno a disposizione dei lavoratori un locale idoneo, convenientemente attrezzato, per la consumazione del pasto.
[…]
p) Indennità turni a ciclo continuo
Ai lavoratori addetti a lavorazioni a ciclo continuo che si svolgono su 3 turni avvicendati sull'intero arco settimanale di 7 giorni compete un'indennità pari al 6% della retribuzione parametrale giornaliera, da corrispondersi per ogni giornata di effettivo svolgimento della mansione, comprensiva dell'incidenza di tutti gli istituti del presente contratto.
Tale indennità viene assorbita da quella per lavoro domenicale.
[…]
r) Indennità lavaggio indumenti
Agli operai cui sono dati in uso gratuito gli indumenti di cui all'articolo 21 viene corrisposta un'indennità lavaggio indumenti nella misura di L. 500 per ogni giornata di effettiva presenza al lavoro, comprensiva della incidenza di tutti gli istituti contrattuali e non computabile nel TFR.
Tale indennità viene altresì corrisposta agli impiegati addetti agli impianti, che siano dotati di indumenti protettivi ai sensi del 3° comma del medesimo art. 21.

Art. 21 - Indumenti di lavoro
Gli indumenti di lavoro saranno dati in uso gratuito agli operai secondo le norme in atto nelle singole aziende, ed in ogni caso verranno assicurate le seguenti dotazioni:
a consumazione:
- tute e guanti per gli addetti agli spurghi industriali;
- guanti, fino a un massimo di 5 paia all'anno, per gli autisti addetti alle manovre di carico e scarico, per gli spazzini, per i raccoglitori e gli addetti agli impianti;
ogni anno:
- due paia di guanti per gli autisti e per il personale di officina;
- due paia di scarpe, uno estivo ed uno invernale;
ogni due anni:
- un paio di stivali di gomma di foggia idonea agli addetti ai servizi esterni; 3 abiti da lavoro completi estivi e 3 abiti da lavoro completi invernali nella foggia consuetudinaria della azienda, per il personale addetto ai servizi esterni (spazzamento, raccolta o trasporto);
- 4 tute da lavoro estive e 4 tute da lavoro invernali nella foggia consuetudinaria dell'azienda per il personale addetto alle officine, agli impianti di smaltimento e di incenerimento e allo spurgo dei pozzi neri;
ogni tre anni:
- un impermeabile al personale addetto ai servizi esterni;
ogni cinque anni:
- un giaccone di pelle per gli autisti.
Per gli impiegati addetti normalmente ai servizi esterni verranno assicurate le seguenti dotazioni:
- due paia di scarpe all'anno: 1 estivo ed 1 invernale;
- un impermeabile ogni tre anni;
- un giaccone di pelle ogni 5 anni.
Agli impiegati addetti agli impianti, che richiedano particolare protezione igienica, saranno forniti idonei indumenti.
La fornitura degli indumenti di lavoro verrà concordata complessivamente e preventivamente con le RSA sulla base di una spesa annua procapite, al netto dell'IVA, di L. 403.400, intesa come media della spesa richiesta per le diverse categorie di lavoratori.
Il valore di indumenti di lavoro a valenza pluriennale (stivali, impermeabili, giacconi di pelle, ecc.) è compreso nella suddetta spesa annua in ragione della quota annua della spesa di ciascun indumento.
L'importo anzidetto, valevole per l'anno 1992, sarà di anno in anno aggiornato in base alle variazioni dell'indice ISTAT riferito ai prezzi praticati dai grossisti.
É fatto divieto assoluto di corrispondere somme in denaro in sostituzione di tutto o di parte del vestiario.
Dichiarazione a verbale
Per abito estivo si intende: pantalone, camicia, berretto;
per abito invernale si intende: pantalone, giacca, camicia o maglia, berretto.
L'impermeabile e gli stivali di gomma sono da assegnare anche al personale che svolge la propria attività in ambienti che ne rendono indispensabile l'uso.

Art. 22 - Orario di lavoro
B) Orario giornaliero di lavoro
[…]
Durante l'orario normale giornaliero di lavoro, il lavoratore ha diritto ad una interruzione non retribuita, normalmente con un massimo di 2 ore, per la consumazione del pasto.
Nei turni continui il personale non dovrà abbandonare il lavoro fino a quando non sia stato sostituito; la sostituzione dovrà avvenire entro due ore dalla fine del turno.
Ferme restando le eventuali situazioni più favorevoli in atto, i lavoratori addetti agli impianti di smaltimento in turni continui di 8 ore hanno diritto ad una pausa retribuita di 20 minuti, assicurando comunque il regolare funzionamento degli impianti stessi.
Ai lavoratori che effettuano la propria prestazione soltanto in turni notturni sarà concessa una pausa retribuita di 20 minuti.
Nota a verbale
Per il personale turnista addetto a lavorazioni a ciclo continuo, articolate su 3 turni giornalieri, la riduzione dell'orario di lavoro settimanale di cui al 3° comma del presente articolo sarà attuata attraverso la concessione di riposi compensativi.
[…]

Art. 26 - Lavoro notturno, festivo e prestazioni oltre l'orario normale
A) Lavoro notturno
Lavoro notturno è quello prestato dal lavoratore tra le ore 22 e le ore 6, salvo per i lavoratori che eseguono lavoro notturno in tre turni avvicendati di 8 ore, per i quali l'orario notturno è quello coincidente con l'orario del terzo turno.
Le ore di lavoro notturno compiuto sia in turni avvicendati, sia in turni non avvicendati, vengono compensate con la sola maggiorazione del 33 per cento della retribuzione individuale oraria.
Il lavoro notturno dovrà essere equamente ripartito fra i lavoratori interessati, in modo da creare turnazioni avvicendate (notturne e diurne) che evitino allo stesso lavoratore l'impegno del notturno in soluzione continuativa.
[…]

Art. 32 - Doveri dei lavoratori
Il lavoratore dovrà tenere un contegno rispondente ai doveri inerenti all'esplicazione delle mansioni affidategli e in particolare:
a) rispettare l'orario di servizio ed adempiere alle formalità prescritte nell'azienda per il controllo delle presenze;
b) dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni affidategli, osservando le disposizioni del presente contratto nonché le istruzioni impartite dai superiori e rispettando l'ordinamento fissato dall'azienda;
c) osservare scrupolosamente tutte le norme sulla prevenzione infortuni che l'azienda deve portare a conoscenza, nonché tutte le disposizioni al riguardo emanate dall'azienda stessa;
[…]
f) avere cura di locali, mobilia, oggetti, macchinari, cancelleria, attrezzi e strumenti a lui affidati;
[…]
l) indossare gli indumenti di lavoro forniti.
[…]
Il lavoratore a richiesta dell'azienda deve sottoporsi in qualunque momento, e particolarmente prima della riammissione in servizio nei casi previsti dall'art. 35, a visita medica per accertamento della idoneità fisica, da parte di sanitari di Enti pubblici ed Istituti specializzati di diritto pubblico.

Art. 33 - Doveri e responsabilità dei conducenti. Ritiro patente
Il conducente deve curare la piccola manutenzione del veicolo, intesa questa a conservare lo stesso in buono stato di funzionamento, e nella dovuta pulizia. Dette operazioni si svolgono nell'orario normale di lavoro.
Qualora siano effettuate oltre l'orario di lavoro saranno considerate come prestazioni straordinarie.
Il conducente è responsabile delle contravvenzioni a lui imputate per negligenza.
A scanso di ogni responsabilità il conducente, prima di iniziare il servizio, deve assicurarsi che il veicolo stesso sia in perfetto stato di funzionamento e che non manchi del necessario; in caso contrario, deve darne immediatamente avviso all'azienda.
[…]
L'autista al quale sia stato negato il rinnovo della patente a seguito di non superata visita di controllo a norma delle vigenti disposizioni di legge, sarà assegnato ad altro livello e la sua retribuzione sarà determinata in base alla norma del primo comma dell'art. 12.

Art. 36 - Prevenzione malattia
Le imprese avranno cura dell'assolvimento degli adempimenti in materia di prevenzione malattia stipulando allo scopo specifiche convenzioni con le competenti strutture sanitarie.
La tipologia degli interventi sanitari cui sottoporre i lavoratori interessati sarà definita tra imprese e RSA in relazione alle peculiarità delle singole lavorazioni ed agli eventuali elementi di rischio che queste comportano per il personale addetto.
Ai fini degli adempimenti di cui ai precedenti commi viene stabilito un limite di spesa annua pro-capite pari a L. 150.000, intese come media della spesa richiesta per le singole categorie di lavoratori.
La normativa del presente articolo non si applica ai lavoratori che siano già sottoposti a visite mediche obbligatorie in virtù di norme di legge.
[…]

Art. 38 - Tutela della maternità
Per la tutela della maternità si richiamano le disposizioni di legge in materia.

Art. 43 - Prerogative e funzioni dei sindacati
1) Rappresentanza sindacale - C.U.D.A.
Le Rappresentanze aziendali sindacali delle Organizzazioni stipulanti, che costituiscono l'unica rappresentanza sindacale a livello di azienda, di cui all'art. 19 della legge 300/1970, assumono anche tutti i compiti e le funzioni delle Commissioni interne.
[…]
3) Diritto di affissione
Le Organizzazioni sindacali nazionali, territoriali ed aziendali, hanno diritto di affiggere, su appositi spazi che la Direzione ha l'obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'azienda, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro.
[…]

Art. 44 - Istituti di Patronato
Gli Istituti di Patronato delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori stipulanti hanno diritto di svolgere, ai sensi dell'art. 12 della legge 20/5/1970, n. 300, i compiti di cui al D.M. del C.P.S. del 29 luglio 1947, n. 304.
[…]

Art. 47 - Tutela della salute e della integrità fisica
I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.

Art. 49 - Pari opportunità
Per la tutela del lavoro delle donne vengono richiamate le disposizioni di legge vigenti.
Le parti convengono sull'opportunità di realizzare, in armonia con quanto previsto dalla L. 125 del 10 aprile 1991, attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione, compatibilmente con le esigenze tecnico produttive, di azioni positive tese a rimuovere eventuali situazioni che non consentano una effettiva parità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale.
Le parti si attiveranno per la formazione di iniziative volte ad attuare le direttive CEE del 30.7.91 per rimuovere eventuali molestie alle libertà personali dei singoli lavoratori.

Art. 51 - Norma generale
[…]
Per quanto non regolato dal presente contratto si applicano le norme di legge e degli accordi interconfederali.

Allegato 4 Cessazione casse mutue aziendali 6 maggio 1987
[…]
II
A decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo di rinnovo del citato CCNL4/2/84, le imprese avranno cura dell'assolvimento degli adempimenti in materia di prevenzione malattia, nei limiti della spesa già sostenuta per il finanziamento delle soppresse Cama.
La tipologia degli interventi sanitari cui sottoporre i lavoratori interessati sarà successivamente definita in occasione del rinnovo del predetto CCNL 4/2/84.
III
A decorrere dal 1 maggio 1987:
[…]
b) viene istituita un'indennità lavaggio indumenti, nella misura di £. 500 per ogni giornata di effettiva presenza al lavoro, comprensiva dell'incidenza di tutti gli istituti contrattuali e non computabile nel TFR;
[…]