Accordo di collaborazione
tra

la Direzione Regionale Inail Emilia Romagna nella persona del Direttore regionale dr. Mario Longo

e

l’Ente Bilaterale per l'Agricoltura Emilia Romagna, rappresentato dal Presidente Maurizio Ori

Visto il Decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, e in particolare gli artt. 9, 10 e 11 per quel che concerne le competenze riconosciute all'Inail, nonché la l. n. 122/2010 per il passaggio delle funzioni dell'lspesl e dell'Ipsema;
considerati i rispettivi ruoli affidati all’Inail e agli organismi paritetici dalla vigente legislazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro;
considerato che in coerenza con il quadro normativo di riferimento e per il perseguimento degli obiettivi di prevenzione nei luoghi di lavoro è centrale l’impostazione di forme e modalità di collaborazione ed interazioni tra Istituzioni e Parti Sociali;
richiamato il Protocollo d'intesa siglato a livello nazionale il 20 luglio 2006, che riconferma la volontà di sviluppare logiche di rilancio e ampliamento delle collaborazioni ed interazioni con le Parti Sociali con la costituzione, a livello nazionale e a livello regionale, di una rete di strutture a carattere trilaterale costituite da Inail e Parti sociali, al fine di imprimere una svolta significativa nella promozione di azioni di sistema e realizzazione di interventi sempre più' efficaci ed incisivi in risposta alle esigenze ed alle problematiche di prevenzione del mondo del lavoro;
considerate le Linee di mandato strategico del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL 2013-2015 e 2014-2016;
considerato che l'industria emiliano-romagnola è caratterizzata dalla mancanza di grandi complessi industriali, ed è legata fondamentalmente ai prodotti agricoli e di allevamento;
considerato che, come risulta dal Rapporto regionale Inail 2012, nonostante il calo generalizzato sul territorio degli infortuni, quello agricolo resta un settore ad alta rischiosità;
richiamati i contenuti del Piano regionale per la prevenzione, in cui tra i settori prioritari di intervento è inclusa l'Agricoltura;
Richiamata la determinazione n. 24 del 16 gennaio 2014 relativa alla predeterminazione dei criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni e contributi per la realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo delazione prevenzionale sul territorio in materia di sicurezza sul lavoro;
considerato che EBARER, costituito tra le organizzazioni Professionali degli imprenditori agricoli Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, dell'Emilia Romagna e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori agricoli dipendenti Flai-CGIL, FAI-CISL, Uila-UIL dell'Emilia Romagna, ha tra i suoi scopi principali quello di contribuire alla progettazione e predisposizione di iniziative formative e informative in attuazione della normativa in tema di sicurezza sul lavoro, anche sulla base di accordi e intese di livello regionale;
preso atto che in data 7 maggio 2010 le Parti hanno sottoscritto un protocollo d'intesa, avente validità di tre anni al fine di collaborare nella progettazione e realizzazione di attività informative/formative destinate ai lavoratori del settore agricolo;
dato atto che tale collaborazione ha reso possibile la realizzazione di materiale Informativo in varie lingue sui rischi specifici in Agricoltura;
ravvisata l'opportunità di procedere a un rinnovo dell'accordo che consenta la prosecuzione di tale fattiva collaborazione tramite una serie di interventi destinati ai lavoratori del settore;
Tutto ciò premesso e considerato, le parti concordano su quanto segue:

Art. 1
Finalità

Il presente Protocollo ha lo scopo di realizzare il confronto e la partecipazione con le Parti Sociali nella definizione del Piano di settore per la Prevenzione e promuovere e realizzare d’intesa programmi annuali di intervento nell'ambito del Piano stesso, finalizzati ad elevare i livelli qualitativi del sistema prevenzionale nel settore dell'Agricoltura, attraverso la valorizzazione dei seguenti aspetti di azione:
• la diffusione all'interno del sistema agricolo delle informazioni e dei prodotti Inail in tema di sicurezza sul lavoro, in particolare con riferimento alle risorse finanziarie, che l'istituto ai sensi della vigente normativa metterà a disposizione a sostegno di interventi prevenzionali;
• la produzione di materiale informativo/formativo destinato alle aziende agricole e ai lavoratori per una più efficace organizzazione degli interventi formativi e informativi;
• la creazione di un costante e stretto collegamento con il mondo scolastico e universitario che consenta agii studenti, futuri lavoratori, di accrescere la consapevolezza della sicurezza del lavoro quale valore, e acquisire conoscenze maggiori rispetto ai rischi nello specifico settore.

Art. 2
Oggetto

L'accordo ha per oggetto la collaborazione tra le parti per la realizzazione delle attività di cui all'allegato documento progettuale, secondo una scala di priorità che sarà condivisa, esplicitando obiettivi, attività progettuali e stima dei costi per singolo progetto.
Il programma così definito sarà altresì inoltrato a cura delle parti alle strutture territoriali di riferimento.
Alla realizzazione delle attività progettuali si farà fronte con risorse umane, strumentali e finanziarie di entrambe le parti, nella misura concordata dalle stesse all'interno dei singoli piani.
Per il primo biennio di attività le parti concordano di realizzare la versione on line del manuale “Lavorare in sicurezza”, già realizzato dalle parti in italiano, inglese e francese, a favore di una maggiore fruibilità del prodotto. Le parti concordano, inoltre, di realizzare un “Atlante degli Infortuni”, costituito da una raccolta di “schede infortuni” contenente la descrizione dettagliata delle cause, degli effetti e dei provvedimenti da adottare per evitare che gli stessi si ripetano. I relativi prospetti economici saranno dettagliati successivamente.
Inail si Impegna a cofinanziare le attività oggetto della collaborazione per l'anno 2014 fino al 60% dei costi ammissibili relativi al progetto. Per quanto riguarda tali costì sono applicabili i criteri stabiliti dalla normativa del Fondo Sociale europeo,
I costi indiretti potranno essere oggetto di finanziamento ove il loro ammontare non superi il 20% dei costi diretti.
EBARER, tramite le casse agricole “extra-legem” presenti sul territorio, sosterrà gli oneri economici derivanti dalla realizzazione delle attività programmate.
Inail, previa rendicontazione delle attività realizzate e delle spese sostenute, rimborserà la quota percentuale pattuita.
Il beneficiario si impegna a utilizzare procedure dì individuazione del contraente, nel caso di affidamento a terzi di servizi e/o forniture, che garantiscano il rispetto dei principi di concorrenza, trasparenza e imparzialità.
Inoltre lo stesso assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. “Piano straordinario contro le mafie”.

Art. 3
Costituzione del Comitato Misto di Coordinamento

Per le finalità espresse e per l'attuazione del presente Accordo è costituito a livello regionale un Comitato misto di coordinamento nelle seguenti componenti, designate dalle parti:
per INAIL: il Direttore regionale Emilia Romagna, il Dirigente Ufficio Attività Istituzionali e un professionista della Consulenza Tecnica per l'Accertamento del Rischio e Prevenzione
per EBARER: il Presidente, il Vicepresidente, un rappresentante dei datori di lavoro, un rappresentante dei lavoratori dipendenti.
Il Comitato Misto è presieduto dai Direttore Regionale INAIL, o suo delegato. Le attività di segreteria sono curate dalla Direzione regionale.

Art. 4
Compiti del Comitato Misto

Il Comitato Misto di Coordinamento definisce:
• il programma di azioni ed interventi in logiche di confronto e di partecipazione;
• il piano di iniziative ed interventi da realizzare in collaborazione ed interazione, anche con l'attivazione di gruppi di lavoro “a progetto”, calibrandoli rispetto alle proprie specificità territoriali; inoltre monitora il proprio piano di lavoro annuale.
Le parti garantiscono, ognuna per la parte di competenza, il coordinamento ed i raccordi operativi per la realizzazione degli obiettivi definiti in sede di Comitato Misto di Coordinamento a livello territoriale.
Il Comitato è convocato su richiesta di una delle parti, almeno una volta l’anno.

Art. 5
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dalla data della sottoscrizione e ha la durata di tre anni.
Il presente atto decade sessanta giorni dopo la disdetta scritta, che può essere inviata, in qualsiasi momento da una delle Parti firmatarie.

Bologna, 3 marzo 2014

PER INAIL DIREZIONE REGIONALE
IL DIRETTORE REGIONALE INAIL
EMILIA ROMAGNA
Dr. Mario Longo

Per EBARER
IL PRESIDENTE
Maurizio Ori


PROGETTO ATTIVITÀ 2014
IN CONVENZIONE CON INAIL EMILIA-ROMAGNA
Proseguendo la collaborazione tra INAIL Emilia-Romagna e EBARER, in base alla rinnovata convenzione, si propone per il 2014 la realizzazione delle seguenti iniziative, costituite da attività tra loro complementari.

 

1. Seminari con gli studenti degli Istituti Tecnici - Professionali - Facoltà di Agraria della regione Emilia Romagna
Su indicazione dei Presidi degli istituti contattati, essa va collocata all'inizio del secondo trimestre o quadrimestre dell’anno scolastico. Dopo aver informato e coinvolto, congiuntamente all’INAIL Regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna, saranno appositamente organizzati, con il consenso e coinvolgimento dei rispettivi Presidi, incontri seminariali con gli alunni delle ultime classi dei corsi degli Istituti Tecnici e Professionali Agrari nei diversi previsti indirizzi, della nostra Regione, al fine di sensibilizzare i giovani sulle tematiche della sicurezza sul lavoro, proprio nei momento che precede la loro entrata nel mondo del lavoro, affinché le nuove generazioni siano sempre più sensibili alle tematiche della sicurezza in agricoltura e possano farsi portavoce di comportamenti volti alle buone prassi ed alla prevenzione.
Analoghi seminari saranno programmati e organizzati, con il consenso e coinvolgimento dei rispettivi Direttori di dipartimento, per gli studenti del terzo e del quinto anno di studio nelle facoltà di agraria, dell’Università degli Studi di Bologna, di Modena e Reggio Emilia, di Parma e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
I seminari si caratterizzeranno quali veri e propri incontri tra gli studenti e il mondo del lavoro agricolo, con la presenza dei rappresentanti EBARER e delle Casse extra-legem provinciali, unitamente ai rappresentanti dell'INAIL provinciali e Servizi AUSL, che spiegheranno i contenuti del volume “Lavorare in sicurezza”, che insieme al DVD “Lavorare in sicurezza in agricoltura”, verrà distribuito ad ognuno dei partecipanti, studenti e insegnanti.

2. Giornata regionale sulla sicurezza sui lavoro
Si ripropone la giornata regionale sulla sicurezza sul lavoro in agricoltura.
L’obiettivo è quello di creare e tendere a consolidare nel tempo occasioni di incontro tesi alla diffusione tra lavoratori, imprenditori agricoli e studenti, della cultura della sicurezza nella logica della prevenzione.
I destinatari dell’evento sono tutti i soggetti che a diverso titolo operano nel settore agricolo, in particolare datori di lavoro, lavoratori, organizzazioni datoriali e sindacali, servizio medicina del lavoro ma, anche Istituzioni scolastiche, in particolare Istituti tecnici e professionali e Università, ed Enti e Amministrazioni competenti.
Per la realizzazione dell'evento in questione si prevede l'organizzazione di un momento volto a presentare i lavori realizzati e cofinanziati dall’INAIL regionale in collaborazione con EBARER (manuale, DVD etc.), con l’intervento di esperti in materia di sicurezza sul lavoro ed eventualmente delle Amministrazioni interessate (Regione, istituzioni scolastiche, Università etc.) ed il coinvolgimento di televisioni e giornalisti delle testate locali, regionali. Sarà prevista l’installazione di strumenti utili per la diffusione del materiale informativo prodotto, unitamente ai materiale prodotto dagli enti organizzatori dell’evento.
La giornata sarà dedicata all’ascolto dì testimonianze dirette dei soggetti coinvolti, a vario titolo, nei temi della sicurezza: datori di lavoro, lavoratori e studenti che hanno deciso di impiegarsi in agricoltura.
L’organizzazione e la pubblicizzazione dell’evento sarà affidata ad EBARER con la collaborazione delle Organizzazioni fondatrici dell’Ente Bilaterale, estesa alla Cooperazione ed il supporto di INAIL regionale.
Il costo organizzativo dell’evento comprende: il costo del luogo dell’evento, la predisposizione del materiale informativo e la divulgazione dell'iniziativa, invito relatori, predisposizione di ulteriore materiale prodotto dagli enti organizzatori.

3. Realizzazione di una versione on-line del manuale “LAVORARE IN SICUREZZA”
Partendo dalla versione in file del prodotto in italiano, inglese, francese, del manuale “Lavorare in sicurezza in agricoltura”, verrà realizzata una versione digitale consultabile da sito Internet, rispettandone struttura e aspetto grafico.
Il sistema permetterà una rapida consultazione delle informazioni contenute e un sistema di ricerca di termini e argomenti nell’intera collezione, interattiva.
U progetto sarà realizzato con le seguenti fasi:
a) strutturazione e layout
b) inserimento testi/figure In struttura
c) creazione impostazione sistema di ricerca
d) formattazione e definizione collegamenti
e) validazione e controllo.
Contestualmente verranno aggiornati i contenuti de! manuale, in particolare “ADEMPIMENTI GENERALI”, con integrazioni e informazioni sulla base dell’entrata in vigore degli Accordi Stato Regioni, relativi:
- all'obbligo delle abilitazioni alle macchine ed attrezzature Accordo 22 febbraio 2012, Individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (art. 73, comma 5, d.lgs. 81/2008):
- alla formazione dei RSPP (Datori di Lavoro) e dei Lavoratori così come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dall’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012;
- all’indicazione sulla Valutazione rischi standardizzata per le imprese con meno di 10 dipendenti ai sensi dell’art. 29 D.Lgs 81/2008.

3. Atlante degli Infortuni
Lo strumento sarà costruito a partire dall’esame di una “serie ragionata” di Gasi reali di infortuni avvenuti, con descrizione dettagliata delle cause, degli effetti e dei provvedimenti da prendere per evitare che si riproducano nelle aziende agricole.
Verrà predisposto un “Atlante degli infortuni” con l'articolazione delle varie fasi che riguardano un particolare infortunio, costituito da una raccolta di “schede infortuni” contenenti l’illustrazione dei vari infortuni che possono essere provocati da una o più cause.
Ad ognuna di esse verrà affiancato un elenco di regole pratiche da rispettare, informazioni e proposte sulle nuove tecnologie al momento presenti nelle attrezzature sul mercato (ovviamente non verranno indicati riferimenti o marchi specifici, ma solo tecnologia).
Si intende così facilitare la diffusione delle conoscenze e istruzioni relative alla sicurezza sul lavoro nel settore agro-alimentare e agricolo in particolare, quale strumento per iniziative formative, informative e di addestramento, in tutte le aziende, per tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi (in attuazione e corretta applicazione dei dispositivi dettati dalie norme di legge del D.L.vo 81 e sue integrazioni, sulle norme tecniche e sulle buone prassi).
Il prodotto finito è rivolto in particolare ai lavoratori agricoli a tempo indeterminato e determinato, ai Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza, ai datori di lavoro del settore agricolo di Aziende singole/associate, ai Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ma anche a quelle categorie di imprenditori agricoli che non hanno obblighi in merito all’effettuazione di corsi sul tema della sicurezza sul lavoro.
Il prodotto potrà essere diffuso sia in formato cartaceo sia in formato informatico (e-book), consultabile da qualsiasi sito (da stabilire, potrebbe essere quello di INAIL, dei sindacati e organizzazioni professionali agricole oppure di EBARER).
I temi base:
♦ Meccanizzazione
♦ ortofrutta (pieno campo e serra)
♦ allevamenti (bovini, suini, avi-cunicoli)
♦ luoghi di lavoro
♦ caseifici
♦ cantine
♦ agriturismo.

5. Aggiornamento DVD audiovisivo
Creazione di due filmati ih italiano, inglese, francese da mettere poi in un unico DVD con i cinque già realizzati, sulle buone prassi comportamentali nelle filiere: ortofrutticola e avicolo.
L’ipotesi di lavoro è quella di realizzare uno strumento agile e facilmente fruibile da parte degli addetti nelle due filiere, al fine di costituire almeno un primo livello, di immediata comprensione di informazione e formazione del datore di lavoro e dei lavoratori in ambito di tutela della salute e sicurezza in questo tipo di aziende, anche ai fini della formazione permanente e del retraining nel tempo.
Esemplificare in maniera concreta, con l'utilizzo di filmati, alcune proposte di soluzioni e buone prassi comportamentali al fine di rendere efficace l’applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza e salute da parte dei lavoratori agricoli Avere uno strumento multimediale utilizzabile nell’ambito della prevista formazione per lavoratori ed imprenditori compresi RLS e RSPP, degli Istituti di Scuola Media - Superiore Tecnici e Professionali per la formazione e l’informazione degli studenti.


Fonte: inail.it