Metalmeccanici - Bitron: Accordo, 10 marzo 2005

Tipologia: Accordo
Data firma: 10 marzo 2005
Validità: 31.12.2008
Parti: Bitron e OO.SS. e RSU
Settori: Metalmeccanici, Bitron
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Verbale di accordo

La Direzione della Bitron spa, Unità di Rossana e le OO.SS. e RSU.
Premesso che l'azienda rappresenta una risorsa produttiva importante per il territorio e, proprio per questo si ritiene opportuno una sua valorizzazione. A tal fine e per creare condizioni partecipative e di coinvolgimento reale dei lavoratori alla vita dell'azienda, che abbiano come presupposto essenziale il reale riscontro di risultati verificati e misurati, tali da permettere un miglioramento della competitività aziendale ed anche una positiva ricaduta sul livello retribuivo dei lavoratori, dopo numerosi incontri, nei quali l'Azienda ha ampiamente illustrato il proprio andamento economico, la sua struttura, lo scenario economico e di mercato, le proprie prospettive, hanno concordato in adempimento di quanto previsto dall'art. 9 del CCNL di istituire un premio di risultato (PdR), da riconoscere negli anni 2005-2006-2007-2008, valorizzato sulla base di opportuni indicatori:
In allegato la nota "Programma investimenti" prevedente l'evoluzione dei prodotti, degli investimenti assodati e dei relativi effetti occupazionali con il conseguente consolidamento dell'unità produttiva.
Circa gli aspetti relativi alla situazione dei Gruppo al quale l'unità fa capo, in allegato la nota "il Gruppo Bitron"
Annualmente le parti si incontreranno per l'aggiornamento delle note precedenti.

Intese integrative del rinnovo del premio di risultato
Permessi per assistenza malattia
In applicazione della legge 53/2000, e nei casi da questa previsti, previa presentazione di adeguata documentazione, saranno:
concessi brevi permessi retribuiti per un massimo di 24 ore annuali, usufruibili o a frazione di giorni o giorni interi.
concesse brevi aspettative non retribuite. I lavoratori che utilizzeranno questa forma di aspettativa potranno richiedere l'anticipo di una quota del Tfr maturato proporzionale al periodo dell'aspettativa stessa. La concessione dell'anticipo del Tfr è cumulabile con eventuali altri utilizzi previsti dalle leggi, dal CCNL, dagli accordi aziendali richiesti

Part-time di emergenza
L'istituto, creato per soddisfare esigenze contingenti di gravi problematiche famigliari, che prevede la possibilità di trasformazione di n. 4 contratti da tempo totale a tempo parziale, per un periodo di sei mesi per ogni evento, viene disciplinato nel seguente modo:
Casistica e ordine di priorità:
a) gravi patologie irreversibili o di natura neoplastica che coinvolgono parenti fino al secondo grado e coniuge che richiedano forme di assistenza diretta o continua.
b) gravi patologie irreversibili o di natura neoplastica che coinvolgono più familiari in contemporanea che necessitano di assistenza diretta o continua.
c) assistenza ai figli di età inferiore ai tre anni da parte di genitore vedovo/a o di genitore/trice singole.
d) assistenza ai familiari entro il secondo grado conviventi portatori di handicap riconosciuti dalla legge 104 o effetti da malattie degenerative in stato avanzato e documentato.
e) lavoratori affetti da patologie gravemente invalidanti e degenerative documentate in stato avanzato
f) assistenza diretta o continua a familiari conviventi affetti da gravi patologie
Due dei posti di lavoro part time di emergenza saranno riservati ai casi previsti alle lettere a) b) c) d) e).
Qualora non vi siano richieste il posto resterà a disposizione. Qualora vi siano richieste eccedenti, il caso sarà valutato di volta in volta da Direzione ed RSU.
Qualora sussista il problema che ha originato il part time di emergenza, la persona utilizzerà altri strumenti contrattuali e di legge
Sia il part time di emergenza che i congedi parentali saranno richiesti in forma scritta.
[…]

Occupazione
Le parti individuano prioritariamente nel contratto di lavoro a tempo indeterminato il contratto di riferimento ai fini del mantenimento delle competenze e Know-how aziendale, invece nei contratti atipici quali il "tempo determinato" e "contratti di somministrazione lavoro", le forme per risolvere problematiche associate alla variabilità dei volumi produttivi e per specifiche contingenze.
L'azienda non ipotizza nel prossimo quadriennio, forme di lavoro atipico diverse dal contratto a tempo determinato, dal contratto a somministrazione a tempo determinato, dal contratto di lavoro a tempo parziale e dai contratti di apprendistato. Qualora l'azienda ravvisi altre necessità si impegna a realizzare un confronto preventivo con le RSU finalizzato ad una verifica delle necessità tecnico-produttive, professionali ed alla definizione delle soluzioni contrattuali.
Viene definita nel 12% la percentuale massima di lavoro atipico a cui l'azienda potrà ricorrere, valore da misurare su una media di tre mesi consecutivi. […]
Le parti si danno reciprocamente atto che:
1) l'azienda necessita di una quota di lavoro flessibile costante individuata nei 12% dell'organico.
2) qualora i volumi produttivi ed il turn over non consentano l'inserimento a tempo indeterminato di persone che abbiano superato 24 mesi di lavoro atipico RSU ed azienda concorderanno il proseguimento dei rapporto di lavoro con la tipologia in essere.
Le parti concordano di realizzare incontri trimestrali di verifica in sede aziendale tra azienda ed RSU per la gestione della presente intesa.
[…]

Correlazione capacità produttiva /ordinativi
Al fine di adeguare fa forza lavoro alle esigenze del mercato, per migliorare l'utilizzo impianti, in una ottica di efficientamento dell'intero sistema aziendale, a fronte della necessità di ricorso ai lavoro sul 6° giorno, si opererà con l'utilizzo dei seguenti strumenti anche combinati tra toro (assunzioni e straordinari)
1) assunzioni a tempo determinato o utilizzo dei contratti di somministrazione lavoro, se i volumi produttivi lo giustificano nella quantità e nella durata.
2) ricorso al lavoro straordinario volontario per la pluralità dei lavoratori.
Qualora i due istituti sopracitati si riveleranno insufficienti a far fronte alle esigenze produttive, si impiegheranno le risorse che all’atto della assunzione hanno dato disponibilità al lavoro del sabato con le modalità di cui alla lettera di assunzione. Tali risorse potranno in alternativa fornire la prestazione in straordinario. Ciò nel presupposto della sussistenza delle competenze professionali necessarie a garantire il funzionamento dell'organizzazione, per raggiungere la quale, l'azienda potrà disporre dell'utilizzo della maggior prestazione cosi come contrattualmente previsto. Si eviterà il primo turno del 6° giorno nel caso in cui il lavoratore operi sul turno notturno. Sono comunque fatte salve le prerogative aziendali in tema di straordinario, di cui all'art. 8 Disc. Spec. Part. Prima e art. 7 Disc. Spec. Parte Terza CCNL.

Diritto allo studio
Con riferimento a quanto previsto dal vigente CCNL Industria Metalmeccanica, in merito al diritto allo studio ed alla formazione professionale, le parti, riconosciuta l'importanza di favorire lo sviluppo delle conoscenze professionali dei lavoratori, convengono, nel rispetto del monte ore complessivo come individuato dal citato CCNL, sulla fruizione di tale monte ore secondo il seguente ordine di priorità:
- frequenza dei corsi di alfabetizzazione e lingua italiana per lavoratori stranieri
[…]

Trasfertisti
Per il personale comandato in trasferte, verrà attivata una copertura assicurativa per i maggiori rischi di esposizione agli infortuni.
Qualora il dipendente in occasione di missioni Italia ed estero abbia un incidente o sia coinvolto in eventi che lo determinano, e che a seguito di questi abbia degli effetti invalidanti o la morte, l'assicurazione garantisce una copertura aggiuntiva a quella dell'istituto di legge.

Lavoro notturno
Nell'esenzione al lavoro notturno verrà privilegiato il personale con maggiore età anagrafica.

Igiene e sicurezza
Annualmente l'azienda, le RSU e le OO.SS. si confronteranno per una verifica ed integrazioni/modifiche dei programmi di investimenti connessi agli aspetti di Sicurezza ed Ambiente