Regione Emilia Romagna
Deliberazione della Giunta Regionale, 27 luglio 2009, n. 1098
Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal- Uil dell'Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Premesso
- che la Regione Emilia-Romagna promuove la realizzazione di interventi diretti alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell'irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della qualità del lavoro, e della legalità, favorendo la piena e più efficace applicazione, anche in sede locale, dei relativi strumenti normativi ed attuativi.
- che la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito delle proprie competenze legislative, intende affrontare questa problematica, mettendo a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che hanno coinvolto le istituzioni, le rappresentanze economiche e sociali, nonché gli organismi bilaterali. Tale impegno è nell'alveo dell'Accordo Stato-Regioni relativo al "Patto per la salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro" e nel recente Testo Unico varato dal precedente Governo (Documento in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, approvato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 12 giugno 2008), al quale le Regioni hanno responsabilmente dato il proprio contributo con un approfondito lavoro.
Tenuto conto
- della strategia dell'Unione Europea per il periodo 2007-2012 che si articola in una serie di azioni a livello europeo e nazionale nei seguenti campi:
• miglioramento e semplificazione della legislazione in vigore e rafforzamento della sua applicazione nella pratica mediante strumenti non vincolanti (scambi di buone pratiche, campagne di sensibilizzazione, migliore informazione e formazione);
• definizione e attuazione di strategie nazionali adattate alla situazione specifica di ciascuno Stato membro, dirette ai settori e alle imprese maggiormente interessati e finalizzate a obiettivi nazionali di riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;
• inclusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro nelle altre politiche europee e perseguimento di nuove sinergie;
• individuazione e valutazione dei possibili nuovi rischi mediante la ricerca, lo scambio di conoscenze e l’applicazione pratica dei risultati;
Tenuto conto altresì
- della complessità del tema sicurezza e delle criticità emerse nei luoghi di lavoro in Italia;
- dell'interesse della Regione Emilia-Romagna, in materia di regolarità del lavoro a operare a tutela della trasparenza negli appalti di lavori, della sicurezza e regolarità dei lavoratori nei cantieri di lavori pubblici;
- dell'importanza della formazione professionale, ai fini della prevenzione degli infortuni nei cantieri edili, svolta anche dagli enti bilaterali partecipati sia dalle organizzazioni sindacali e sia da quelle datoriali;
Richiamata pertanto la propria deliberazione n. 733 dell'8 maggio 2001 "Promozione della sicurezza, della regolarità e della qualità sociale delle condizioni di lavoro in Emilia-Romagna. Approvazione linee di intervento" nonché la propria deliberazione n. 1181 del 23 giugno 2003 "Protocollo d’intesa per la qualità, la regolarità e la sicurezza del lavoro e delle prestazioni negli appalti, nelle forniture e nei servizi pubblici";
Considerato altresì che in tale materia la Regione è intervenuta con i seguenti atti legislativi:
- Legge regionale 12/2003 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro".
- Legge regionale n. 17/2005 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro".
- Legge regionale n. 2/2009 in materia di "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile".
Ritenuto pertanto di continuare a collaborare con le organizzazioni sindacali mediante l'approvazione di un accordo triennale 2009-2012 di collaborazione (Allegato A) e di avvalersi, per le funzioni di supporto alle attività di cui all'accordo in oggetto, della propria società partecipata NuovaQuasco Soc. cons. a r.l., nell'ambito del programma di attività ad essa commissionate ai sensi della Legge regionale del 27 luglio 2007 n. 20 recante "Riordino di partecipazioni societarie regionali. Partecipazione alle società CERMET società cons. a r.l. e NuovaQuasco società cons. a r.l." e s.m.
Preso atto che tale attività è già ricompresa nel progetto C.5 "FLC Assistenza tecnica alla collaborazione tra Fillea-CGIL, Filca-CISL, Feneal-UIL e Amministrazione Regionale" del programma annuale 2009 di NuovaQuasco soc. cons. a r.l approvato con propria deliberazione n. 2457/2008, e che pertanto si inserisce a pieno titolo nelle attività indicate dall'art. 4 della L.R. 20/2007 in capo a detta società ed è coerente con le linee di attività del programma triennale approvato con la propria deliberazione n. 400/2008;
Dato atto che per il 2009 tale attività risulta pertanto già finanziata dal cap. 30064 "Finanziamento a NuovaQuasco società cons. a r.l. per il programma annuale di attività (art. 5, l.r. 27 luglio 2007, n.20)" - UPB 1.4.1.2.12108;
Ritenuto pertanto opportuno rinviare a propri successivi atti la quantificazione delle somme necessarie per il finanziamento dell'Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna" per i futuri esercizi finanziari, dando atto che, sotto il profilo giuridico-contabile, il presente provvedimento non costituisce vincolo per l'iscrizione a bilancio delle relative risorse finanziarie a valere sugli esercizi di riferimento;
Viste le Leggi Regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;
- 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 19 dicembre 2008, n. 22 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art.40 della L.R. 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011"
- 19 dicembre 2008, n. 23 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e Bilancio pluriennale 2009-2011";
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:
- n. 1150 del 31 luglio 2006, concernente "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 01.08.2006)";
- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663 del 27 novembre 2006 recante "Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 450 del 3 aprile 2007, concernente "Adempimenti conseguenti alle delibere 1057/2006 e 1663/2006. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera 447/2003 e successive modifiche" e s.m.;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione e Sviluppo Territoriale. Cooperazione Con Il Sistema Delle Autonomie. Organizzazione;
A voti unanimi e palesi

Delibera

1. di approvare lo schema di "Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea- Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna" parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato A);
2. di demandare la stipula di detto accordo, anche apportando in sede di sottoscrizione modifiche non sostanziali al testo, che si approva con il presente provvedimento, all'Assessore alla "Programmazione E Sviluppo Territoriale. Cooperazione Con Il Sistema Delle Autonomie. Organizzazione", dott. Gian Carlo Muzzarelli;
3. di avvalersi della società partecipata NuovaQuasco Soc. cons. a r.l., per le funzioni di supporto alle attività di cui all'accordo in oggetto, di cui al precedente punto 1, dando atto che per il 2009 le attività di cui all'accordo risultano già finanziata dal cap. 30064 "Finanziamento a NuovaQuasco società cons. a r.l. per il programma annuale di attività (art. 5, l.r. 27 luglio 2007, n.20)" - UPB 1.4.1.2.12108 -
4. di rinviare a propri successivi atti la quantificazione delle somme necessarie per il finanziamento dell'Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna" per i futuri esercizi finanziari, dando atto che, sotto il profilo giuridico-contabile, il presente provvedimento non costituisce vincolo per l'iscrizione a bilancio delle relative risorse finanziarie a valere sugli esercizi di riferimento.

Allegato Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna