Regione Emilia Romagna
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2012, n. 1024
Accordo Triennale 2012-2015 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea- Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell’Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Premesso
- che il Programma di Governo 2010-2015 del Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, presentato all'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna il 3 giugno 2010, prevede di attivare un Osservatorio nell'ambito di un nuovo progetto per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa nonché di utilizzare la potestà legislativa regionale per premiare le imprese che lavorano nella legalità e colpire chi è fuori dalla legalità per quanto riguardi la sicurezza sul lavoro, le norme contrattuali, le norme sugli appalti e subappalti;
- che la Regione Emilia-Romagna promuove la realizzazione di interventi diretti alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell'irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della qualità del lavoro, e della legalità, favorendo la piena e più efficace applicazione, anche in sede locale, dei relativi strumenti normativi ed attuativi.
- che la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito delle proprie competenze legislative, ha approvato la L.R. n. 11/2010 che recita "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata", con la quale intende impegnarsi per affrontare questa problematica, mettendo a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che hanno coinvolto le istituzioni, le rappresentanze economiche e sociali, nonché gli organismi bilaterali e che tale impegno è anche riscontrabile sia nell'alveo dell'Accordo Stato-Regioni relativo al "Patto per la salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro" sia nei Documenti, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, approvati in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;
- che la Regione Emilia-Romagna, all'art. 5 della suddetta L.R. n. 11/2010 ha istituito il " Comitato regionale del settore edile e delle costruzioni " quale strumento di consultazione, proposta, verifica e valutazione per promuovere la legalità, la trasparenza e la qualità nelle diverse fasi di realizzazione dei lavori nei cantieri edili e di ingegneria civile;
Tenuto conto della strategia dell'Unione Europea per il periodo 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro che si articola in una serie di azioni a livello europeo e nazionale nei seguenti campi:
- miglioramento e semplificazione della legislazione in vigore e rafforzamento della sua applicazione nella pratica mediante strumenti non vincolanti (scambi di buone pratiche, campagne di sensibilizzazione, migliore informazione e formazione);
- definizione e attuazione di strategie nazionali adattate alla situazione specifica di ciascuno Stato membro, dirette ai settori e alle imprese maggiormente interessati e finalizzate a obiettivi nazionali di riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;
- inclusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro nelle altre politiche europee e perseguimento di nuove sinergie;
- individuazione e valutazione dei possibili nuovi rischi mediante la ricerca, lo scambio di conoscenze e l’applicazione pratica dei risultati;
Tenuto conto altresì della complessità del tema sicurezza e delle criticità emerse nei luoghi di lavoro in Italia;
- dell'interesse della Regione Emilia-Romagna, in materia di regolarità del lavoro a operare a tutela della trasparenza negli appalti di lavori, della sicurezza e regolarità dei lavoratori nei cantieri di lavori pubblici;
- dell'importanza della formazione professionale, ai fini della prevenzione degli infortuni nei cantieri edili, svolta anche dagli enti bilaterali partecipati sia dalle organizzazioni sindacali e sia da quelle datoriali;
Richiamata pertanto la propria deliberazione n. 733 dell'8 maggio 2001 "Promozione della sicurezza, della regolarità e della qualità sociale delle condizioni di lavoro in Emilia-Romagna. Approvazione linee di intervento" nonché la propria deliberazione n. 1181 del 23 giugno 2003 "Protocollo d’intesa per la qualità, la regolarità e la sicurezza del lavoro e delle prestazioni negli appalti, nelle forniture e nei servizi pubblici";
Considerato altresì che in tale materia la Regione è intervenuta con i seguenti atti legislativi:
- Legge regionale 12/2003 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro";
- Legge regionale n. 17/2005 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro";
- Legge regionale n. 2/2009 "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile";
- Legge regionale n. 11/2010 "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata";
Richiamata la propria deliberazione 1098/2009 con la quale è stato approvato "l'Accordo triennale 2009-2012 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell’Emilia-Romagna", Accordo sottoscritto in data 6 agosto 2009;
Ritenuto pertanto di continuare a collaborare con le organizzazioni sindacali sopracitate mediante l'approvazione di un Accordo triennale 2012-2015 di collaborazione (Allegato A) concordato tra le parti e condiviso con nota prot. n. PG/2 012/0163837 del 04/07/2012 e di avvalersi, per le funzioni di supporto alle attività di cui all'Accordo in oggetto, della propria società partecipata NuovaQuasco Soc. cons. a r.l., nell'ambito del programma di attività ad essa commissionate ai sensi della Legge regionale del 27 luglio 2007 n. 20 recante "Riordino di partecipazioni societarie regionali. Partecipazione alle società CERMET società cons. a r.l. e NuovaQuasco società cons. a r.l." e s.m.
Preso atto che tale attività è già ricompresa nel progetto C.5 "Assistenza tecnica alle attività previste dagli Accordi fra la Regione Emilia-Romagna e Forze Sociali" del programma annuale 2012 di NuovaQuasco soc. cons. a r.l approvato con propria deliberazione n. 2202/2011, e che pertanto si inserisce a pieno titolo nelle attività indicate dall'art. 4 della L.R. 20/2007 in capo a detta società ed è coerente con le linee di attività del programma triennale approvato con la propria deliberazione n. 434/2011;
Ritenuto pertanto opportuno rinviare a propri successivi atti la quantificazione delle somme necessarie per il finanziamento dell'Accordo triennale 2012-2015 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna" per i futuri esercizi finanziari, dando atto che, sotto il profilo giuridico-contabile, il presente provvedimento non costituisce vincolo per l'iscrizione a bilancio delle relative risorse finanziarie a valere sugli esercizi di riferimento;
Viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna , abrogazione delle leggi regionali 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4", ed in particolare gli artt. 49, 51 e 60;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia- Romagna" e successive modificazioni;
- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 21 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014";
- la L.R. 22 dicembre 2011 n. 22 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
Viste le deliberazioni di Giunta regionale n. 1057 del 24/07/2006, n.1663 del 27/11/2006, n. 1377 del 20/09/2010, n. 2060 del 20/12/2010, n. 1048 del 18/07/2011, n. 1049 del 18/07/2011 e n. 1222 del 04/08/2011;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle "Attività produttive. Piano Energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata" Gian Carlo Muzzarelli;
Tutto ciò premesso e considerato,
A voti unanimi e palesi

DELIBERA

1. di approvare lo schema di "Accordo triennale 2012-2015 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea- Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato A);
2. di demandare la stipula di detto Accordo, anche apportando in sede di sottoscrizione modifiche non sostanziali al testo, che si approva con il presente provvedimento, all'Assessore alle "Attività produttive. Piano Energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata", dott. Gian Carlo Muzzarelli;
3. di avvalersi della società partecipata NuovaQuasco Soc. cons. a r.l., per le funzioni di supporto alle attività previste nell'Accordo in oggetto, di cui al precedente punto 1, dando atto che per il 2012 le attività di cui all'accordo risultano già finanziata dal cap. 30064 "Finanziamento a NuovaQuasco società cons. a r.l. per il programma annuale di attività (art. 5, l.r. 27 luglio 2007, n. 20)" - UPB 1.4.1.2.12108 -
4. di rinviare a propri successivi atti la quantificazione delle somme necessarie per il finanziamento dell'Accordo triennale 2012-2015 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna" per i futuri esercizi finanziari, dando atto che, sotto il profilo giuridico - contabile, il presente provvedimento non costituisce vincolo per l'iscrizione a bilancio delle relative risorse finanziarie a valere sugli esercizi di riferimento.
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) ad avvenuta sottoscrizione dell'Accordo triennale di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell'Emilia-Romagna, di cui al punto 1.

Allegato Accordo triennale 2012- 2015 di collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil dell’Emilia-Romagna