Chimici - Farmaceutici, Acraf: Accordo integrativo aziendale, 18 luglio 2003

Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 18 luglio 2003
Validità: 31.12.2016
Parti: Acraf spa e RSU/Filcea-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil
Settori: Chimici, Farmaceutici, Acraf
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Accordo integrativo aziendale

In data 18 Luglio 2003 si sono incontrati la Direzione Aziendale dell'Acraf spa […], la RSU […], assistita da […] Filcea-Cgil, da […] Femca-Cisl e da […] Uilcem-Uil.
La trattativa ha riguardato le tematiche presentate dalle OO.SS. relative al rinnovo del contratto integrativo aziendale e si è articolata in una serie di incontri, a partire da quello di Ancona del 19 Maggio u.s. nel quale sono state definite la parte economica del Premio di Partecipazione e le linee guida della trattativa, che ha portato alla firma del presente accordo.

Premessa
In uno scenario sempre più competitivo ed in un mercato di riferimento come quello farmaceutico, fortemente instabile, anche per effetto dei frequenti interventi legislativi da parte del Governo, per fronteggiare la concorrenza occorre raggiungere livelli di qualità, efficienza e produttività elevati.
Per centrare questi obiettivi, oltre ad un clima aziendale partecipativo, è fondamentale disporre di mezzi adeguati, formule organizzative che consentano il miglior utilizzo degli impianti e risorse umane in possesso di competenze coerenti con le evoluzioni tecnologiche ed organizzative in atto.

Relazioni industriali
Le Parti, coerentemente con la tradizione aziendale che vede le relazioni sindacali caratterizzate da una forte capacità di dialogo, sempre nel reciproco rispetto dei ruoli, e dal confronto continuo e costruttivo, ribadiscono la necessiti di mantenere un corretto sistema di relazioni, basato sulla costante partecipazione e sulla condivisione di obiettivi.
Tale sistema consente, tramite l'esame congiunto e preventivo, di gestire efficacemente ed in linea con i valori del Gruppo, le problematiche emergenti al fine di individuare le migliori soluzioni praticabili e trasformarle in occasioni di sviluppo.
Ribadendo la necessità sopra espressa di un confronto costante e concreto, l'Azienda e la RSU convengono di incontrarsi periodicamente per la trattazione dei seguenti argomenti:
andamento del mercato farmaceutico e prospettive di sviluppo aziendale
piano degli investimenti;
inquadramento del personale;
cambiamenti della struttura organizzativa;
situazione occupazionale;
organizzazione del lavoro;
programmi ed investimenti in materia di sicurezza del lavoro ed ambiente;
programmi di formazione ed addestramento e relativi criteri di partecipazione;
eventuali cambiamenti di assetti societari.
Conformemente con quanto previsto dal vigente CCNL e con la tradizione delle relazioni industriali dell'Acraf, le Parti confermano il loro impegno a privilegiare le soluzioni negoziali di qualsiasi controversia e, in caso di disaccordo su specifici argomenti, si obbligano, per un periodo massimo di 20 gg, ad astenersi dall'intraprendere iniziative unilaterali ed a ricercare un accordo, anche attraverso il coinvolgimento di strutture sindacali ed aziendali di livello superiore.

Organizzazione del lavoro
Le Parti sono concordi nel ritenere che la dinamicità del mercato farmaceutico rende necessario, al fine di aumentare la competitività aziendale, sia la ricerca di modelli organizzativi sempre più orientati al processo, basati sulla delega e maggiore integrazione delle funzioni, sia il tentativo di coniugare al meglio l'utilizzo degli impianti con le forme di flessibilità consentite dall'attuale legislazione in materia di lavoro.
Pertanto, 1'Acraf, previo confronto con la RSU, valuterà l'opportunità di utilizzare le forme di flessibilità del lavoro previste dal vigente CCNL e dalla legge, e le formule di orario più adeguate alle proprie esigenze ed a quelle dei lavoratori.
L'Azienda, a fronte dell'esperienza maturata e sulla base delle indicazioni dei lavoratori, si impegna a migliorare l'attuale organizzazione per processo al fine di eliminare le possibili problematiche che intralciano il normale flusso dell'attività lavorativa.
Le Parti, comunque, si impegnano ad incontrarsi periodicamente per confrontarsi sull'organizzazione del lavoro dei vari settori aziendali e valutarne gli effetti sui carichi di lavoro delle singole risorse.
Le Parti convengono, altresì, di esercitare un costante monitoraggio sull'effettiva applicazione degli accordi relativi agli orari di lavoro in tutti i settori aziendali, anche alla luce dei cambiamenti organizzativi ed al piano degli investimenti in atto.

Maggiorazione per indennità di turno
Attualmente l'orario di lavoro è quello giornaliero e solo in presenza di particolari esigenze produttive l'Azienda organizza la propria attività su due turni (…) e più raramente fa ricorso al terzo turno (…).
[…]

Ambiente e sicurezza del lavoro
La sicurezza del lavoro e la tutela della salute dei lavoratori sono obiettivi comuni e prioritari sia per l'Azienda che per la RSU.
Le Parti ritengono indispensabile un sempre maggior coinvolgimento dei lavoratori elle problematiche della sicurezza e, pertanto, l'Azienda, cosi come in passato, si impegna a favorire la diffusione tra i dipendenti della cultura della prevenzione degli infortuni, sia attraverso l'attuazione di piani di formazione, sia attraverso l'informazione.
Inoltre, l'Azienda si impegna a far sì che il confronto con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la loro formazione sia tale da consentire la migliore gestione comune delle problematiche relative alla sicurezza degli ambienti di lavoro.
In linea con quanto sopra detto e con le politiche societarie sul tema, l'Azienda si impegna ad eliminare, quanto più possibile, i rischi derivanti dalla specificità dell'attività industriale svolta ed al rispetto dell'ambiente esterno.

Investimenti
Con l'obiettivo di sviluppare la competitività dello stabilimento, accelerando il raggiungimento di standard qualitativi sempre più elevati e l'adeguamento degli i pianti alle esigenze tecnologiche ed alle garanzie di sicurezza, l'Azienda ha previsto fino al 2005 cospicui investimenti, di cui la maggior parte destinati alla sede di Ancona. (tabella n. 1)
Nello specifico gli investimenti sulla sede di Ancona riguarderanno:
lo Stabilimento Farmaceutico;
il Magazzino Distribuzione;
gli Impianti Generali;
i Sistemi Informativi.
L'Azienda si impegna a perseguire lo sviluppo industriale della sede di Ancona tramite la ricerca di nuove produzioni, il rientro delle produzioni affidate a terzi ed il potenziamento delle attuali strutture produttive e di quelle ad esse collegate.
Le Parti concordano di mantenere sul tema in questione un dialogo costante, sempre nel rispetto della necessaria riservatezza di talune informazioni, di incontrarsi al fine di discutere nel dettaglio gli investimenti previsti e confrontarsi sui programmi di attuazione e sulle logiche che li governano.

Formazione professionale
Le Parti concordano nell'affermare che per essere competitivi in un mercato di riferimento fortemente concorrenziale come quello farmaceutico sia indispensabile investire sullo sviluppo delle risorse umane. La formazione è pertanto considerata una leva strategica per lo sviluppo di un'Azienda in costante crescita come l'Acraf.
Le Parti sottolineano che lo sviluppo aziendale non può prescindere dallo sviluppo professionale dei singoli e ribadiscono la necessità di porre i lavoratori, soprattutto quelli per i quali il rischio di inadeguatezza e alto in relazione all'attività svolta, in condizione di rispondere più efficacemente alle esigenze poste dalle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
In linea con la premessa fatta, l'Azienda si dichiara interessata alle iniziative congiunte di Federchimica e Fulc in tema di Formazione Continua, progetto che in passato ha già visto una proficua partecipazione da parte dell'Acraf.
L'Azienda, coerentemente con quanto sopra esplicitato ed al fine di utilizzare al meglio le conoscenze/competenze presenti in tutti i settori aziendali, intende continuare a sviluppare una logica di valorizzazione delle risorse interne nei percorsi di crescita professionale.

Pari opportunità
Nel rispetto di quanto previsto dalla L. 125/91 e conformemente alla politica aziendale di sviluppo professionale senza distinzione di sesso, l'Azienda e la RSU si impegnano a ricercare le soluzioni tecniche più adeguate al fine di superare qualsiasi problematica dovesse presentarsi d'ostacolo alla realizzazione delle pari opportunità sul lavoro tra uomini e donne. (tabella n. 2)