Tipologia: Contratto Integrativo Aziendale
Data firma: 20 maggio 2005
Validità: 01.01.2005 - 31.12.2008
Parti: Cedi Marche e RSU/Filcams-Cgil/Fisascat-Cisl
Settori: Commercio, Cedi Marche Camerata Picena (AN)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

Premessa
1)
2) Informazione annuale
A) Informazioni
B) Verifiche e confronto
C) Informazioni preventive
D) Partecipazione
3) Pari opportunità - Formazione professionale
4) Inquadramenti
5) Tutela della salute e della integrità fisica dei lavoratori RLS iniziative formative
6) Ambiente di lavoro
7) Divise, indumenti da lavoro
8) Ferie
9) Festività
10) Congedi parentali
11) Congedi straordinari
12) Aspettativa non retribuita
13) Assistenza sanitaria integrativa
14) Mercato del lavoro
• Contratti a termine
• Gestione dei rapporti
15) Provvedimenti disciplinari
16) Anticipazione sul TFR - Acquisto mobilia
17) Premio aziendale
18) Premio di risultato variabile (P.di R.)
19) Premio di assiduità di reparto (Ortofrutta e Deperibili)
20) Maturazione ed erogazione del premio
21) Clausola di salvaguardia
22) Decorrenza, durata e deposito del contratto

Contratto Integrativo Aziendale

Addì 20 maggio 2005 presso la sede della Cedi Marche soc.coop.ar.l. corrente a Camerata Picena (An) tra la Cedi Marche soc.coop.ar.l. […] e la RSU […] assistiti da […] (Filcams-Cgil) e […] (Fisascat-Cisl) viene stipulato il presente Contratto Integrativo Aziendale.

Premesso che:
- le parti hanno affermato la volontà di consolidare le relazioni sindacali esistenti, contribuendo in tal modo sia al consolidamento dello sviluppo aziendale che al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Tutto ciò anche attraverso la ricerca del miglioramento dei risultati tramite procedure condivise e partecipate e tendenti alla crescita della competitività aziendale;
- in tale ottica le parti si danno atto che è utile raggiungere intese che favoriscano le condizioni per assicurare all'azienda posizioni di vantaggio rispetto alla concorrenza, pur nel rispetto di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale ed aziendale;
- in particolare, si è voluto sviluppare ulteriormente un sistema di relazioni sindacali in grado di favorire la condivisione degli obiettivi del "sistema impresa", consentendo ai lavoratori di ottenere benefici economici con contenuti non inflazionistici ed all'impresa Cedi Marche, di mantenere la propria competitività, favorendo la crescita professionale, la salvaguardia dei livelli occupazionali, la condivisione degli obiettivi aziendali, ritenendo che la partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori siano fondamentali per lo sviluppo aziendale nel suo complesso;
- le parti hanno ribadito l'importanza di correlare le erogazioni retributive di questo livello di contrattazione ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le parti aventi come obiettivi incrementi di produttività, di qualità nonché di risultati legati all'andamento economico dell'impresa.
Tutto ciò premesso le parti hanno convenuto quanto segue:

1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Contratto Aziendale.

2) Informazione annuale
Fermo restando quanto previsto dalla prima parte dell'art. 1 del vigente CCNL, si concorda quanto segue:

A) Informazioni
Entro il primo trimestre di ogni anno e comunque su richiesta di una delle parti, si svolgerà un incontro tra la RSU assistita dalle OO.SS. e la Cooperativa nel quale saranno fornite informazioni sui seguenti argomenti:
- le prospettive del settore distributivo nell'ambito territoriale nel quale opera l'Azienda, con riferimento anche alla rete associata,
- Le previsioni riguardanti i piani di sviluppo in genere.
- I progetti di innovazione tecnologica e di investimento.
- Gli aspetti quantitativi e qualitativi dell'organico.
- Le previsioni occupazionali per tipologie contrattuali (part-time, contratti a termine ecc.)
- Bilanci preventivi e consultivi con consegna del bilancio consultivo.
- Dati relativi all'occupazione femminile.
- Processi di ristrutturazione, riorganizzazione di rinnovazione tecnologica.
- Programmi di sviluppo occupazionale, sia per i lavoratori a tempo determinato che a tempo indeterminato.

B) Verifiche e confronto
Annualmente, entro il primo trimestre si terranno incontri finalizzati alla verifica e confronto, con possibilità di addivenire a soluzioni adeguate sui seguenti argomenti:
- lavoro straordinario.
- Organici numerici divisi per reparto, per sesso e tipologia di orario F.T. e P.T.
- Pari opportunità (legge n. 125/91).
- Ambiente di lavoro.
- Orari di flessibilità (regimi di orari in uso).
- Ferie e permessi.
- Inquadramenti.
- Mercato del lavoro.
- Programmi che comportino processi di esternalizzazione/terziarizzazione.
- Utilizzo di lavori atipici.
I dati relativi ai primi tre punti di cui sopra saranno forniti a mezzo scheda allo scopo di esaminare eventuali carenze di manodopera nei vari reparti a fronte modifiche di organico dovuto al turn over, dimissioni, pensionamenti e mobilità.

C) Informazioni preventive
A fronte di eventuali processi di mobilità interna riferiti alle singole unità produttive o reparti, a richiesta, verrà attuato un incontro preventivo per esaminare le varie situazioni che dovessero verificarsi.

D) Partecipazione
Al fine di sviluppare maggiormente forme di collaborazione e un efficace coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte aziendali, verranno attivate forme di partecipazione previste dall'art. 3 del CCNL (commissioni paritetiche) a fronte di progetti di innovazione o di riorganizzazione che abbiano riflessi sugli assetti occupazionali.

3) Pari opportunità - Formazione professionale
L'azienda riconosce la validità delle disposizioni di legge in materia di pari opportunità, così come recepite nel rinnovato CCNL del 2.07.2004 e si impegna a fornire nelle modalità previste dall'art. 2 lettera a i seguenti dati informativi:
a) occupazione femminile;
b) condizioni di lavoro;
c) orario di lavoro;
d) organizzazione del lavoro.
L'azienda seguirà le indicazioni della Commissione Paritetica a livello nazionale avente i compiti previsti dall'art. 21.
La RSU congiuntamente alle OO.SS. formulerà proposte atte a perseguire l'obiettivo delle pari opportunità e precisamente:
a) predisporre schemi di progetti di azioni positive atti a favorire il personale femminile;
b) proporre iniziative di formazione professionale con l'obiettivo di agevolare le donne nei percorsi di carriera e nella riqualificazione dopo lunghi periodi di assenza (maternità, malattia ecc. );
c) individuare iniziative di formazione culturale con l'obiettivo di sensibilizzare tutti i lavoratori ad una adeguata consapevolezza dei diritti individuali delle lavoratrici nei luoghi di lavoro.
L'azienda intende promuovere la valorizzazione della professionalità dei lavoratori, specialmente quelli inseriti a termine, allo scopo di favorire le condizioni per una maggiore stabilità occupazionale, che l'azienda riconosce come fattore di efficienza competitiva.
L'azienda si dichiara disponibile ad effettuare incontri annuali con la RSU per esaminare le attività formative individuate dalla società, valutandone i contenuti generali ed il personale interessato.
In tale sede le parti potranno esaminare percorsi formativi condivisi, purché finalizzati all'accrescimento delle capacità tecnico-professionali del personale sulla base di programmi di investimento e di metodologie aziendali.

4) Inquadramenti
Si prevede che una volta all'anno, di norma entro il primo trimestre, l'azienda informa la RSU sulla consistenza dell'organico in forza, sul suo inquadramento e sull'organigramma.
Informa anche sulle prospettive future in relazione alle previsioni occupazionali, alle innovazioni tecnologiche ed organizzative che possono comportare effetti evolutivi sulle mansioni degli addetti.
Qualora le innovazioni tecnologiche comportino modifiche sostanziali sull'assetto dell'organigramma e quindi una diversa collocazione di ruoli e funzioni, l'azienda si impegna a fornire tempestivamente indicazioni in merito alla RSU e, parimenti, sarà esaminata la nuova circostanza mediante apposito incontro con le OO.SS. allo scopo di verificare la rispondenza dei livelli di inquadramento rispetto alle mutate situazioni.
L'azienda si dichiara disponibile ad effettuare specifici incontri per valutare eventuali avanzamenti di carriera.

5) Tutela della salute e della integrità fisica dei lavoratori RLS iniziative formative
L'Azienda si impegna a dare attuazione di quanto previsto in materia dalle normative di legge vigenti. A tale scopo si dichiara disponibile ad istituire corsi di formazione specifici per i RLS, o presso Enti gestori appositamente preposti dagli Uffici competenti, nonché piani di formazione sulla sicurezza dei lavoratori e piani di sorveglianza sanitaria. A tale scopo saranno elevate a 42 le ore di formazione che i RLS potranno utilizzare.
L'azienda, in particolare, al fine di migliorare le condizioni ambientali di lavoro, favorirà l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro.

6) Ambiente di lavoro
Nel rispetto dell'art. 16 del CCNL e delle leggi vigenti in materia di igiene sul lavoro, l'azienda si dichiara disponibile su richiesta della RSU, ad esaminare quelle problematiche che attengono la materia specificamente l'azienda si dichiara sensibile ad affrontare e possibilmente risolvere i temi relativi all'ambiente di lavoro, tutela della salute, vestiario, servizi igienici, spogliatoi ed altri argomenti che verranno posti alla sua attenzione.
Nell'ottica di raggiungere un maggior coinvolgimento del RLS nelle problematiche in materia di igiene e sicurezza del lavoro, l'azienda asseconderà gli incontri fra lo stesso RLS e il RSPP nell'ambito delle procedure di consultazione di cui al DLgs n. 626/94.
La riunione periodica di cui all'art. 11 della legge 626/94 si effettuerà con cadenza almeno semestrale; nella stessa si avrà cura di verificare i carichi di lavoro per addetto e la manutenzione o sicurezza dei mezzi meccanici.

7) Divise, indumenti da lavoro
I lavoratori addetti ai vari settori: magazzino generi vari e magazzino prodotti deperibili e celle frigorifere, continueranno ad essere dotati di indumenti da lavoro. A tale scopo sarà formata una commissione paritetica composta da un lavoratore nominato dalla RSU e da un addetto aziendale che avrà il compito di selezionare i fornitori e scegliere gli indumenti più idonei, specie per gli addetti di magazzino operanti all'interno delle celle frigorifere, che garantiscano la protezione dalle basse temperature. La distribuzione degli indumenti avverrà, di norma, annualmente.

10) Congedi parentali
Fermo restando le disposizioni contenute nella legge 8 marzo 2000, n. 53 in materia di sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, cui la Cedi Marche, sensibile ai sociali, intende dare piena attuazione, si confermano le precedenti intese concessione dei congedi straordinari, meglio specificati come segue, che si integrano le disposizioni della predetta legge 53/2000.

14) Mercato del lavoro
Gestione dei rapporti

Le parti convengono circa la necessità di una corretta ed equilibrata gestione dei livelli occupazionali da attuarsi, tenuto conto dell'attuale fase di instabile ed incerta evoluzione dei mercati, anche attraverso il ricorso a forme di inserimento lavorativo temporaneo, nel rispetto delle ipotesi e con limiti stabiliti dalle vigenti disposizioni contrattuali e di legge. Si conviene, comunque, che le assunzioni effettuate con contratti a tempo determinato e con contratti di somministrazione a tempo determinato non potranno complessivamente superare il 23% annuo dell'organico in forza nell'azienda.