Tipologia: Accordo
Data firma: 11 aprile 2005
Validità: 11.04.2005 - 31.08.2008
Parti: CRN e RSU/Fiom-Cgil
Settori: Metalmeccanici, Cantieristica, CRN, Ancona
Fonte:contrattazione.cgil.it

Sommario
:

1. Informazioni e relazioni industriali
2. Ambiente di lavoro e sicurezza
3. Decentramento produttivo organizzazione del lavoro
4. Professionalità e formazione
5. Inquadramento professionale
6. Orario di lavoro
7. Lavoro straordinario (Banca ore)
8. Mensa
9. Vestiario
10. Tempi di erogazione per 13ª e 14ª mensilità
11. Premio presenza
12. Trattamenti e condizioni da precedenti accordi aziendali
13. Premio di risultato
14. Decorrenza e durata
Allegato A - Orario di lavoro operai
Allegato B - Orario di lavoro impiegati
Tabella 1 Calcolo del premio per barca prodotta
Tabella 2 Schema per il premio variabile sulla redditività

Verbale di accordo

Tra la Società CRN spa […] e le RSU Aziendali […] assistite dalla Organizzazione sindacale Cgil Ancona […], si conviene quanto segue:

1. Informazioni e relazioni industriali
Con appositi incontri da tenersi a maggio e a novembre la D.A. informerà le RSU e le OO.SS. territoriali sull'andamento dell'Azienda relativamente:
- alle prospettive economiche/produttive e loro riflessi sulla situazione occupazionale;
- alle condizioni di mercato;
- ai programmi di investimenti e/o ampliamenti;
- alle innovazioni tecnologiche;
- alla struttura occupazionale;
- alle eventuali modifiche dell'assetto societario;

2. Ambiente di lavoro e sicurezza
Fermo restando quanto disposto dal D.P.R. 547/55, dal D.P.R 303/56 e dal D.Lgs.vo 626/94 e successive modificazioni, si prende atto di quanto già la D.A. ha predisposto e predispone per il rispetto e la corretta applicazione della normativa.
L 'azienda si atterrà a quanto la predetta normativa prevede sulla valutazione dei rischi e delle attività identificate come di basso, medio, alto rischio e a quanto regolato dalle normative applicabili, dalle analisi ambientali e dalla relativa sorveglianza sanitaria sul personale esposto.
Ogni quattro mesi la D.A, la RSSPP, i1 Medico Competente e la RSU si riuniranno per analizzare la situazione del cantiere e definire le eventuali azioni da intraprendere in caso di inosservanza della normativa.
All'interno del cantiere, durante l'intero orario di stabilimento, potranno esserci sovrapposizioni di attività lavorative e di lavorazioni eseguite sia da personale interno che da ditte esterne.
L'azienda conferma il rispetto della separazione delle lavorazioni a rischio o a impatto ambientale negativo per le quali è necessario evitare la sovrapposizione, utilizzando orari diversi e, la cui prestazione viene svolta con caratteristiche di rilevante intensità e in via continuativa quali la sabbiatura, la molatura, la brossatura, la resinatura, la carrozzeria e la coibentazione con lana di vetro.
Fermo restando l'impegno del monitoraggio dell'ambiente di lavoro mediante le relative analisi ambientali, nessuna lavorazione eseguita all'interno del cantiere potrà essere considerata nociva se non debitamente inclusa nella valutazione dei rischi.
L'introduzione di nuove tecnologie o lavorazioni sarà oggetto di aggiornamento della valutazione rischi e verrà permessa previo inserimento nel documento di valutazione dei rischi.

3. Decentramento produttivo organizzazione del lavoro
La D.A. in un incontro congiunto con la RSU si impegna ad informare preventivamente sulle eventuali necessità di ricorrere al lavoro decentrato.
a) Sulla base dei carichi di lavoro, l'azienda definirà la quantità di appalti esterni da assegnare e ciò sarà definito dall'azienda in totale autonomia decisionale garantendo comunque prioritariamente la saturazione del personale interno, nel rispetto delle professionalità esistenti e delle mansioni svolte dai dipendenti in forza.
L'azienda comunicherà alla RSU quadrimestralmente una lista di ditte appaltatrici alle quali viene commissionato il lavoro specificando il numero degli addetti e le relative mansioni.
Nella loro attività le Ditte rispetteranno il loro contratto, in osservanza delle clausole contrattuali e nel rispetto delle norme di sicurezza aziendali.
Le suddette ditte potranno eseguire le loro lavorazioni, previo accordo con la Direzione, in qualsiasi orario di stabilimento, nel rispetto della separazione delle lavorazioni, così come specificato al punto 2 del presente contratto.
b) Nell'ambito dell'organizzazione del lavoro, in relazione alle necessità delle commesse e dei reparti produttivi e uffici la D.A. potrà trasferire temporaneamente il personale interno tra i vari reparti, in accordo con gli interessati, dandone informazione preventiva alla RSU.
c) In rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente la D.A. effettuerà le comunicazioni per eventuale ricorso al lavoro in affitto.
Inoltre si conferma il rispetto dell'informazione relativamente al premo di risultato da trasmettere all'Agenzia competente.

4. Professionalità e formazione
La D.A. si impegna a organizzare corsi di formazione, ai fini di un rafforzamento e di un recupero delle professionalità interne, in particolare nelle aree di produzione, quali:
a) Addetti allestimento esterno e interno delle imbarcazioni
b) Carpenteria
c) VTR
anche attraverso la predisposizione di progetti di formazione e di riqualificazione professionale, mirati a realizzare l'obiettivo sopra indicato. Si prevede, in via più generale, un incontro annuale, entro il mese di Marzo, tra la D.A. e le RSU, allo scopo di valutare congiuntamente, sulla base della situazione produttiva e occupazionale esistente, eventuali fabbisogni sul p no della formazione e della crescita professionale

6. Orario di lavoro
L' attività lavorativa all'interno dello stabilimento potrà essere svolta entro il seguente orario:
dal lunedì al venerdì dalle ore 6.30 alle ore 22.00
il sabato = dalle ore 6.30 alle ore 13.00
Eventuali cambiamenti del sopracitato orario dovranno essere concordati con la RSU.
L'orario di lavoro delle maestranze, operai e impiegati, è stabilito come da tabelle allegate (A e B).
Relativamente al Magazzino, alla Banchina e ai Servizi Generali saranno stabiliti turni per coprire l'orario; fino alle 17.00 al Magazzino e alla Banchina e fino alla piena copertura dell'orario di stabilimento per i Servizi Generali.
Relativamente per il reparto Ossitaglio Lamiere l'orario di lavoro dal lunedì al venerdì rimane quello in atto e cioè:
6,30 - 14,00
l4,00 - 21,30
1) Per necessità di carattere produttivo, sarà preventivamente comunicato e discusso, tra D.A. e RSU l'utilizzo del secondo turno di lavoro e cioè dalle 14,00 alle 21,30 concordando la durata, il numero degli addetti interessati e l'eventuale rotazione.
Inoltre per quanto riguarda le costruzioni in acciaio e in alluminio e per i prototipi (1'unità) delle costruzioni in VTR sempre per necessità legate ad alcune specifiche fasi lavorative finali del "dopo varo", quali avviamento impianti e macchinari, prove e collaudi, risoluzione di non conformità, potrà essere istituito un turno di lavoro dalle ore 8,00 alle ore 17,00.
Resta comunque inteso che preventivamente, la D.A. e le RSU con un incontro apposito, concorderanno rispetto a quanto sopra indicato le modalità tecnico-organizzative.
Nel mese di Febbraio di ogni anno la D.A. e le RSU si incontreranno per definire il calendario ferie e le modalità di godimento dei permessi retribuiti annui così come previsto dal CCNL (accordo del 08.06.99).

7. Lavoro straordinario (Banca ore)
Nella necessità, per esigenze tecnico-organizzative, di ricorso al lavoro straordinario, si concorda che il lavoratore può richiedere l'accantonamento in "banca ore" delle ore di straordinario effettuate. Il lavoratore dovrà comunicare questa scelta, su apposito modulo, alla D.A., entro il mese di competenza. La maggiorazione (60%) per le ore accantonate sarà corrisposta unitamente alla retribuzione del mese in cui esse sono state effettuate.
Ogni mese verrà effettuato un incontro tra la D.A e la RSU per informare le stesse in merito allo stato di avanzamento dei lavori e circa la necessità di ricorrere allo straordinario nel mese successivo.
Nella necessità, per motivi inerenti la produzione, di ricorrere al lavoro straordinario, la D.A. con cadenza settimanale comunicherà alla RSU le ore di lavoro straordinario da svolgersi nella settimana successiva. Nella stessa comunicazione settimanale, sarà indicata l’eventuale richiesta di prestazione di lavoro straordinario nella giornata del sabato, con indicazione dei dipendenti interessati. Dei nominativi indicati, si discuterà nel corso di un breve incontro, che si terrà il venerdì, tra i responsabili di produzione per l’Azienda e la RSU.

9. Vestiario
a) L'Azienda concederà annualmente (nei mesi di maggio e novembre) a ciascun dipendente nr. 2 divise da lavoro per la stagione estiva e nr. 2 divise per la stagione invernale;
b) L'azienda concederà a tutti gli operai un giubbino per la stagione invernale 2006, che sarà consegnato a Novembre 2005.
c) in riferimento alle lavorazioni svolte nei singoli reparti, saranno concesse scarpe adeguate ai dipendenti interessati. Le modalità verranno definite congiuntamente tra D.A. e RSU.

Allegato A - Orario di lavoro operai
L'orario di lavoro per le maestranze dirette (operai) sarà distribuito su 5 giorni con turno unico 6.30 - 14.00 con intervallo retribuito di 15 minuti dalle 10.15 alle 10.30 per i lavoratori che operano a turno unico.
Dal 2 Maggio 2005, previa ulteriore comunicazione ufficiale, l'orario sarà così modificato:
dalle ore 6.30 alle ore 14.15 con pausa pranzo
dalle ore 11.30 alle ore 12.00 con regolare timbratura del badge.
Per l'orario di lavoro dei reparti Magazzino, Banchina, Servizi Generali e Ossitaglio lamiere si rimanda al punto 6. del contratto.
Il rientro al lavoro è disciplinato dalle sanzioni previste nei successivi capoversi di questo articolo.
La presenza in Azienda è formalmente registrata attraverso la timbratura dei cartellini presenza con l'apposito badge in dotazione a tutti i dipendenti.
Ai sensi e per gli effetti del CCNL in vigore e delle norme legislative applicabili, la timbratura del cartellino è personale e deve avvenire prima dell'inizio dell'attività e dopo la fine della stessa.
Ogni diversa registrazione dell'effettiva presenza in Azienda, sarà contestata e, qualora ritenuta sanzionabile, passibile di richiamo scritto per la prima volta e, per fatti recidivi, sanzionata con la trattenuta di 15 minuti dalla busta paga e successivamente da quanto previsto dal vigente CCNL.

Allegato B - Orario di lavoro impiegati
L'orario di lavoro del personale impiegatizio sarà concordato dalle singole risorse con il loro capo gerarchico scegliendo tra le seguenti possibilità:
- 8.00 13.00; 14.00 17.00
- 8.30 13.00; 14.00 17.30
Si pattuisce altresì la possibilità di una flessibilità di 10 minuti relativamente all'inizio della attività che dovrà essere recuperata a fine giornata.
La pausa pranzo va dalle ore 13.00 alle ore 14.00 con regolare timbratura del badge. Pertanto il rientro al lavoro è disciplinato dalle sanzioni previste nei successivi capoversi di questo articolo.
La presenza in Azienda è formalmente registrata attraverso la timbratura dei cartellini presenza con l'apposito badge in dotazione a tutti i dipendenti.
Ai sensi e per gli effetti del CCNL in vigore e delle norme legislative applicabili, la timbratura del cartellino è personale e deve avvenire prima dell'inizio dell'attività e dopo la fine della stessa.
Ogni diversa registrazione dell'effettiva presenza in Azienda, sarà contestata e, qualora ritenuta sanzionabile, passibile di richiamo scritto la prima volta e sanzionata con la trattenuta di 15 minuti dalla busta paga successivamente.