PROTOCOLLO D’INTESA
Tra
Azienda Sanitaria Locale di Cremona
E
Direzione Territoriale del Lavoro di Cremona

IN MATERIA DI VIGILANZA NEI CANTIERI


Premesso che la Regione Lombardia, da sempre, ha individuato la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro come uno degli obiettivi fondamentali degli interventi di salute pubblica attraverso la realizzazione da parte della Aziende Sanitarie, di progetti obiettivi strategici e speciali nei settori specifici dei Dipartimenti di Prevenzione, anche in collaborazione con la Unità Operativa Ospedaliera Medicina del Lavoro delle Aziende Ospedaliere;
richiamata la DGR n. VII/18344 del 24.7.2004 "Interventi operativi per la promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia per il triennio 2004 - 2006" con la quale, nonostante un bilancio positivo dei piani e dei programmi regionali triennali precedenti e a fronte del perdurare di situazioni critiche, la Regione Lombardia individua linee operative per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro nei vari settori e specificatamente sostiene quale indirizzo l'implementazione di una rete fra tutti i soggetti (pubblici e privati) a qualunque titolo impegnati nella prevenzione;
preso atto del contenuto della nominata DGR e delle attività di promozione della salute e della sicurezza del lavoro programmate dalla Direzione Generale Sanità della Regione, sia per i comparti ad alto rischio d'infortunio e/o malattia (edilizia, agricoltura, sanità), sia per i fattori di rischio considerati prioritari e complessi (tumori professionali ed agenti chimici), sia infine, per alcuni rischi emergenti (stress, costruzione linee ferroviarie ad alta velocità e grandi opere, lavori di quota);
richiamata la DGR n. VIII/0257 del 26.10.2006 "Piano Socio Sanitario Regionale 2007 - 2009" con il quale alla Parte II del Cap. 2 punto 2.2 Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro viene data continuità alle azioni svolte nei piani precedenti e in particolare ai programmi e alle azioni indicate nel piano triennale adottato con la DGR sopraccitata, finalizzando gli interventi dei comparti con maggiore rischio ed a rischi specifici emergenti compresa l'implementazione della rete di tutti i soggetti (pubblici e privati) a qualunque titolo impegnati nella prevenzione;
recepite le disposizioni previste dal Titolo I del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
vista la Direttiva 18 settembre 2008, relativa al Rilancio della filosofia preventiva e promozionale di cui al Decreto Legislativo 23 aprile 2004 n. 124, contenente misure di razionalizzazione delle funzioni ispettive e di vigilanza in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma dell'articolo 8 della Legge 14 febbraio 2003 n. 30;
recepito il Protocollo di intesa tra Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e Direzione Regionale del Lavoro della Lombardia del 23/5/2006, in tema di coordinamento dell’attività di vigilanza nel settore dell’edilizia nonché le linee programmatiche e gli indirizzi operativi contenuti nel suddetto Protocollo;
vista la nota prot. n. 292/D del 7/6/2006, a firma congiunta della Direzione Generale Sanità della Lombardia e della Direzione Regionale del Lavoro della Lombardia, di trasmissione del Protocollo stesso nonché di invito, rivolto – tra gli altri – ai sottoscriventi, ad attivare, per quanto di competenza, azioni congiunte previste nel citato protocollo, attraverso opportuni accordi;
vista altresì la nota prot. n. 369/D del 13/7/2006, sempre a firma congiunta del Direttore Sanità e del Direttore Lavoro della Lombardia, con la quale si ribadisce “l’urgenza di attivare iniziative di vigilanza coordinate tra DPL e ASL e di definire procedure organiche di scambio di informazioni utili ad aumentare l’efficacia e la tempestività della vigilanza”;
richiamata la D.G.R n° X /1104 del 20/12/2013 avente per oggetto “Piano Regionale 2014-2018 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, che prevede un consolidamento delle sinergie con gli enti istituzionali afferenti al Comitato Regionale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs. 81/2008, in materia di controlli effettuati nel comparto edilizia;
visto il verbale di riunione del 12/02/2014, prot. ASL 17735/14, concordato tra i due Enti, che definisce le modalità per dar corso ad un’attività ispettiva congiunta e coordinata nei cantieri, negli anni 2014 e 2016, in attuazione del sopra citato Protocollo del 23/5/2006;
tenuto conto delle indicazioni fornite con la nota prot. n. 7207 del 13/12/2006 dalla D.G. per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, avente per oggetto: “Linee guida per la sottoscrizione di Protocolli d’Intesa in materia di vigilanza tecnica nei cantieri edili”, nonché quelle fornite sempre dalla stessa D.G. del Ministero del Lavoro con nota prot. N. 25-segr-0006776 del 1/12/2006, indicazioni che vanno ad integrare quelle contenute nel Protocollo di intesa regionale del 23/5/2006;
richiamato l 'atto deliberativo n. 146 del 30/3/2012 con il quale l'ASL della provincia di Cremona già stipulava con la Direzione Territoriale del Lavoro di Cremona, per gli anni 2012 - 2013, un protocollo d'intesa in materia di vigilanza nei cantieri;
considerato l'esito positivo dell'attività svolta in relazione all'accordo di cui al precedente capoverso e ritenuto opportuno continuare la medesima collaborazione;
CONCORDANO
Per gli anni 2014-2016:
di intensificare la collaborazione nell'attività ispettiva congiunta nel settore edile adottando i seguenti criteri operativi, finalizzati alla pianificazione dell'attività stessa ed al suo coordinamento.

1. Attività di vigilanza in forma congiunta in edilizia
Si concorda di effettuare accessi congiunti ASL/DTL su tutto il territorio provinciale, durante l'arco temporale degli anni in interesse, secondo linee pianificate e previo accordo intrapreso tra le parti;
Si è tenuto un incontro, in data 12/2/2014, al fine di stabilire tempi, quantità e modalità degli interventi ispettivi congiunti e di rendicontare l’attività di vigilanza congiunta e coordinata ASL/DTL in edilizia negli anni di interesse.
Verranno indette riunioni per effettuare l'analisi dei risultati ottenuti sotto il profilo dell'efficacia delle azioni ispettive valutando, in particolare, la tendenza e, l'andamento del fenomeno infortunistico.
Verrà indetto Focus ASL/DTL per l’esame delle problematiche inerenti l’applicazione delle normative vigenti, teso ad una lettura condivisa delle nuove disposizioni in materia a competenza concorrente.
Attesa la positiva valenza delle azioni finora intraprese, alla luce delle recenti innovazioni normative - le quali hanno più volte ribadito la connessione esistente tra regolarità dei rapporti di lavoro e tutela della salute dei lavoratori - i nuclei ispettivi, (come peraltro indicato nel Protocollo d'Intesa DRL - ASL della Lombardia del 23/5/2006), saranno “misti”, ovvero costituiti da ispettori UPG dell'ASL ed ispettori UPG della Direzione Territoriale del Lavoro - Servizio Ispezione Lavoro, appartenenti alla Vigilanza Ordinaria.
L'attività ispettiva, viene esercitata utilizzando la modulistica di verbalizzazione unificata ed aggiornata secondo la vigente normativa in materia, concordata da entrambi i soggetti sottoscrittori del presente accordo.

2. Informazione
Si concorda, infine, di rendere partecipe la Commissione Provinciale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs. n. 81/2008 dell'iniziativa adottata e di riferire a consuntivo, alla stessa, delle risultanze dell'attività comune svolta.
Il presente protocollo formerà oggetto di una valutazione complessiva, sulla base dei risultati conseguiti a consuntivo, alla fine di ogni anno di lavoro.

3. Decorrenza
Il presente protocollo decorre a far data dal 1° marzo 2014 sino al 31 dicembre 2016, con possibilità di rinnovo, previo accordo intercorso tra le parti e di predisposizione di idoneo provvedimento.
Lo stesso può essere risolto da entrambe le parti contraenti, in presenza di nuove disposizioni regionali e nazionali che dispongano in tal senso.


Note: allegato alla del. 10 aprile 2014, n. 217, ASL Cremona
Fonte: aslcremona.it