Tipologia: Accordo
Data firma: 27 luglio 2006
Validità: 31.08.2009
Parti: Azimut-Benetti e Filcea-Cgil, Femca-Cisl e RSU
Settori: Chimici, Azimut Benetti Fano (PU)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
:

1. Validità e applicabilità dell'accordo
2. Relazioni sindacali
3. Politica di responsabilità sociale
4. Formazione
5. Appalti
6. D.lgs.vo 276/03 - Riforma Biagi - Contratti di inserimento - Job sharing
7. Congedi parentali
8. Orario di lavoro
9. Lavoro straordinario
10. Ferie - Rol - Fest. soppresse
11. Ambiente di lavoro - Sicurezza
12. Premio di produzione
13. Aspettative non retribuite
14. Utilizzo badges
15. Premio di risultato
• Obiettivo produttivo
• Obiettivo qualità
• Continuità professionale - Presenza
• Obiettivo produttivo
• Incremento produttività
• Ammontare del premio di risultato
• Parametri di determinazione
• Clausole generali
Allegato "A" - Premio Produzione
Allegato "B" - Obiettivo Produttivo

Verbale di accordo

Tra la Azimut - Benetti Spa - divisione Benetti Fano […] e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori Filcea-Cgil, Femca-Cisl […], unitamente alle RSU degli stabilimenti di Fano […], le parti convengono:

1. Validità e applicabilità dell'accordo
Il presente verbale di accordo è valido per i dipendenti (operai - intermedi - impiegati quadri) degli stabilimenti della Azimut - Benetti Spa di Fano.

2. Relazioni sindacali
In attuazione delle linee di indirizzo su informazioni e strumenti contemplati nel CCNL Industria Gomma e Plastica, le parti convengono sulle necessità di instaurare un sistema informativo:
a) Annualmente nel corso di un apposito incontro, da tenersi entro il 30 giugno, la Direzione Aziendale informerà le RSU e le OO.SS. Territoriali sull'andamento dell'Azienda relativamente a:
- prospettive economico-produttive e loro riflessi sulla situazione occupazionale;
- condizioni ed andamento dei mercati;
- programmi di investimenti e/o ampliamenti;
- innovazioni tecnologiche;
- dati occupazionali relativi alle diverse tipologie contrattuali;
- applicazione ed attuazione della L. n. 125/91- rapporto biennale;
- prestazione lavorativa dei disabili di cui alla L. n. 68/99;
b) La D.A, nella sua piena autonomia imprenditoriale, si impegna ad informare preventivamente la RSU su eventuali processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione Aziendale, modifiche all'organizzazione del lavoro ed investimenti tecnologici, attivando su questi argomenti un confronto diretto, per gruppi o reparti, sulle eventuali ricadute occupazionali.

3. Politica di responsabilità sociale
L'azienda recepisce l'importanza di sviluppare un ambiente di lavoro socialmente responsabile e favorire la crescita professionale di tutti i dipendenti, nel rispetto delle leggi regionali, nazionali, e delle norme internazionali sui diritti umani.

4. Formazione
Si conferma l'importanza della formazione e qualificazione dei dipendenti per la crescita delle potenzialità competitive ed occupazionali dell'Azienda.
Le parti si incontreranno semestralmente per l'illustrazione di azioni formative intraprese, investimenti in formazione, le ricadute rispetto alle esigenze aziendali e proposte avanzate dalla RSU e OO.SS nell'utilizzo dei fondi interprofessionali.

5. Appalti
In applicazione di quanto previsto dalla vigente disciplina del CCNL in materia, l'Azienda nel corso della informativa annuale di cui al titolo" relazioni industriali" fornirà alla RSU e alle OO.SS territoriali i dati su:
attività produttive conferite a terzi;
dati aggregati sulle lavorazioni date in appalto (ore di lavoro complessivo);
elenco delle ditte appaltatrici;
numero dei lavoratori delle ditte appaltatrici;
tipologia di lavori appaltati.

6. D.lgs.vo 276/03 - Riforma Biagi - Contratti di inserimento - Job sharing
a) La D.A. in caso di utilizzo di contratti di inserimento (art. 54 D.Lgs.vo 276/03), informerà le RSU circa l'entità dei medesimi e successivamente la valutazione sull'acquisizione professionale nonché la eventuale trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Per l'applicazione di altre disposizioni previste in materia di rapporto di lavoro dipendente previsto dal D.Lgs.vo 276/03 e non elencate, l'Azienda si impegna ad effettuare incontri preventivi con le RSU e OO.SS. per l'eventuale riconoscimento a questi lavoratori dei trattamenti previsti nel presente contratto integrativo aziendale.

8. Orario di lavoro
Premesso che la durata settimanale dell'orario normale del singolo lavoratore è fissata in 40 ore, distribuite su cinque giorni dal lunedì al venerdì, la D.A. ha concordato con le RSU i seguenti orari di lavoro, differenziati per reparti:
a) Orario di lavoro spezzato - Operai
Tutti gli operai ad esclusione di colora addetti al reparto vetroresina svolgeranno durante tutto il corso dell'anno, il seguente orario di lavoro spezzato:
Orario spezzato 7,30 -12,30 e 14,00 -17,00 con pausa retribuita dalle 9,00 alle 9,15;
b) Orario di lavoro continuato - Operai
Gli operai addetti al reparto vetroresina svolgeranno l'orario di lavoro continuato che sarà differenziato nel periodo invernale ed estivo e varierà in concomitanza con l'entrata in vigore dell'ora solare e legale:
Orario invernale: 7,00 -15,00 con pausa retribuita dalle 10,00 alle 10,15;
Orario estivo: 6,00 -14,00 con pausa retribuita dalle 9,00 alle 9,15;
c) Turni avvicendati diurni - Operai
Per esigenze di carattere tecnico-produttive la D.A. può richiedere agli operai addetti al reparto vetroresina di effettuare, per un periodo limitato, dei turni avvicendati diurni. Viene stabilito, in comune accordo con le RSU, che in sostituzione di quanto previsto dal CCNL Industria Gomma Plastica, Art. 12, comma 7 (maggiorazione del 4% per il lavoro effettuato in turni diurni), la pausa di mezz'ora sarà comunque retribuita anche se non lavorata; I turni lavorativi diurni saranno così distribuiti:
Turno mattino: 6,00 -14,00 con pausa retribuita dalle 9,00 alle 9,30
Turno pomeriggio: 14,00 - 22,00 con pausa retribuita dalle 18,00 alle 18,30
Nel limite dell'eccezionalità, per gli operai, sono tollerati al massimo due minuti di ritardo ad inizio di ciascun turno di lavoro; dal terzo minuto verrà conteggiata mezz'ora di ritardo.
d) Orario di lavoro - Impiegati
Per gli impiegati sono previste differenti fasce orarie stabilite con i responsabili degli uffici:
9,00-13,00 e 14,00-18,00 8,30-13,00 e 14,00-17,30 8,30-12,30 e 14,00-18,00 8,00-12,30 e 14,00-17,30
L'orario assegnato non potrà essere modificato, se non su preventiva autorizzazione scritta del diretto responsabile, e comunque compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative aziendali.
Sono concessi agli impiegati 15 minuti di flessibilità sull'entrata del mattino con recupero a fine giornata al minuto; Oltre i 15 minuti di flessibilità, ogni ritardo compreso tra il sedicesimo e il trentesimo minuto, comporterà l'applicazione di una sanzione di decurtazione di 30 minuti (fermo restando comunque l'obbligo di recuperare con l'uscita), così come per i ritardi in entrata del pomeriggio; Il mancato recupero del flessibile sarà contabilizzato a mezz'ore.

11. Ambiente di lavoro - Sicurezza
Fermo restando quanto disposto dal D.P.R. 547/55, dal D.P.R.303/56 e dal D.Lgs.vo 626/94 e successive modifiche, si prende atto:
di quanto già la D.A. ha predisposto e continuerà a impegnarsi per la corretta applicazione delle normative;
vestiario: in riferimento ai lavori svolti nei singoli reparti, la D.A. concorda con le RSU e RSL che vengano distribuiti i seguenti indumenti di protezione individuale a tutti i dipendenti:
n. 2 pantaloni estivi
n. 4 t-shirt estive
n. 2 pantaloni invernali
n. 4 polo invernali
n. 1 buono di € 35,00 per scarpe antinfortunistiche
n. 1 giaccone invernale per il solo personale operante all'esterno (rep. servizi e alt.)
L'abbigliamento ha lo scopo di dare una immagine aziendale, di ordine e riconoscimento del personale e in quanto tale l'Azienda ritiene necessario che venga utilizzato da tutto il personale e si impegna rinnovarlo e a fornire dotazioni sempre migliori.
Sala per assemblee: l'azienda si rende esponibile a cercare un luogo esterno all'azienda per lo svolgimento delle assemblee sindacali per i lavoratori del turno unico e al pagamento delle ore di assemblea ai lavoratori presenti all'assemblea stessa.