Regione Toscana
Delibera della Giunta Regionale 28 gennaio 2014, n. 56
Approvazione piano straordinario di intervento in attuazione della Decisione di Giunta Regionale n. 5 del 16 dicembre 2013.
LA GIUNTA REGIONALE
Richiamato il D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato l’evento drammatico verificatosi lo scorso 1 dicembre in una industria tessile ubicata nel territorio pratese nel corso del quale hanno perso la vita sette lavoratori di etnia cinese;
Vista la l.r. 38/2007, recante “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro.”, ed in particolare l’art. 25 inerente il potenziamento ed il coordinamento delle attività di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
Vista la l.r. 40/2005 “Disciplina del servizio sanitario regionale” ed in particolare l’art. 67 inerente la regolamentazione del Dipartimento di Prevenzione, all’interno del quale sono assolte le funzioni di prevenzione sui luoghi di lavoro;
Vista la l.r. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
Vista la Decisione di Giunta Regionale n. 5 del 16 dicembre 2013 “Indirizzi per l’elaborazione di un piano straordinario di interventi per l’area pratese in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”;
Visto il punto 1 del dispositivo della sopra richiamata Decisione di G.R. in cui viene deciso di predisporre, coinvolgendo le Aziende UUSSLL dell’Area Vasta Centro, un piano straordinario che potenzi in modo significativo le attività di controllo e vigilanza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo, per le attività e per i territori individuati dal piano stesso, nell’Area Vasta Centro una percentuale di ispezioni pari ad almeno il triplo della percentuale attualmente indicata negli obiettivi definiti dai livelli di assistenza nazionali;
Visto il punto 2 lettera a) della sopra richiamata Decisione di G.R. in cui si prevede che il piano straordinario definisca, fra l’altro, interventi tesi al potenziamento dell’attività di controllo e vigilanza, con individuazione delle concrete azioni da intraprendere e della relativa tempistica, nonché delle risorse, anche di personale aggiuntivo, necessarie per l’espletamento delle azioni predette;
Visto il piano di intervento redatto in collaborazione con i Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende UUSSLL facenti parte dell’Area Vasta Centro (AUSL 3 di Pistoia, AUSL 4 di Prato, AUSL 10 di Firenze e AUSL11 di Empoli, allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Tenuto conto che il piano di intervento avrà durata triennale, in quanto in tale lasso temporale si ritiene di poter affrontare la situazione di emergenza straordinaria in essere, ripristinando una condizione ordinaria gestibile con l’attuale dotazione organica dei Dipartimenti di Prevenzione aziendali;
Rilevato che il piano di intervento sopracitato prevede, in attuazione delle linee di indirizzo definite nella decisione 5/2013, un rilevante potenziamento dei controlli svolti dai Dipartimenti di prevenzione sulle aziende a rischio, giungendo, nell'Area Vasta Centro, ad un quantitativo di controlli pari, nelle Aziende UUSSLL 3,10 e 11 al quintuplo dei controlli previsti dai livelli essenziali di assistenza nazionali, valore ulteriormente raddoppiato nell'AUSL 4;
Dato atto che, al fine di raggiungere i sopra richiamati obiettivi nel corso del triennio, si provvederà anche al riorientamento delle attività di controllo svolte dal personale già in organico presso i dipartimenti di prevenzione;
Considerato, inoltre, che, in aggiunta al predetto riorientamento, al fine di dare attuazione alle suddette azioni di incremento dei controlli, in ragione della eccezionalità e temporaneità delle azioni progettuali previste e dell’obiettivo di ripristinare entro l’ambito triennale del loro svolgimento condizioni ordinarie sia sotto il profilo produttivo che per quanto concerne i rischi per la salute e la vita dei lavoratori coinvolti, si procederà all’assunzione per un periodo massimo di tre anni di n. 50 unità di personale nell'Azienda USL 4 e n. 24 nelle altre Aziende UUSSLL dell'Area Vasta Centro, da destinarsi esclusivamente all'attività ispettiva prevista dal presente piano e da distribuire tra le diverse aziende UUSSLL proporzionalmente al numero dei controlli previsti sulle aziende a rischio censite;
Rilevato che il costo di una unità di personale (Tecnico della Prevenzione) è quantificato in Euro 40.000,00 annuali e che, pertanto, il costo del piano straordinario di assunzioni è stimato in complessivi Euro 2.960.000,00 per ciascun anno, equivalenti a Euro 8.880.000,00 per l'intero triennio;
Ritenuto di ripartire il fabbisogno di personale e le risorse predette, fra le Aziende UU.SS.LL. dell’Area Vasta Centro, secondo la riportata tabella:
Azienda USL |
Insediamenti produttivi |
Controlli programmati |
Unità di Tecnici della Prevenzione da assumere |
Quota annuale |
Quota triennale |
AUSL 3 |
300 |
75 |
2 |
80.000,00 |
240.000,00 |
AUSL 4 |
4000 |
2000 |
50 |
2.000.000,00 |
6.000.000,00 |
AUSL 10 |
2100 |
525 |
14 |
560.000,00 |
1.680.000,00 |
AUSL 11 |
1300 |
325 |
8 |
320.000,00 |
960.000,00 |
Totali |
7700 |
2925 |
74 |
2.960.000,00 |
8.880.000,00 |
Ritenuto che, in conformità a quanto statuito dalle disposizioni nazionali vigenti, il personale suddetto non rientri nel calcolo del tetto di spesa previsto dall’art. 41 della l.r. 77/2013 “Legge finanziaria per l’anno 2014”, in ragione della eccezionalità dell’evento drammatico, della temporaneità delle iniziative adottate, ma, soprattutto, in ragione del fatto che, per la copertura dei relativi oneri, sono impiegate le risorse, di cui al capitolo di bilancio 26164, istituito in attuazione dell'art. 13 comma 6 del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii ed, in particolare, risorse provenienti originariamente da soggetti privati;
Rilevato che i costi relativi alla formazione del sopra richiamato personale sono stimati in un importo massimo di Euro 7.654,15 la cui copertura è garantita dalla disponibilità a valere sull’impegno n 7922/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
Valutata la necessità di provvedere alla dotazione delle attrezzature e degli strumenti necessari a consentire al personale suddetto lo svolgimento delle attività ispettive, meglio specificati nell'allegato “1” parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto di quantizzare l’onere economico inerente le dotazioni sopracitate in euro 322.200,00, da distribuirsi fra le Aziende secondo gli importi della tabella riportata di seguito:
Azienda USL |
Unità di Tecnici della Prevenzione da assumere |
Onere DPI |
Quota triennale service auto | Importo complessivo strumenti e attrezzature |
AUSL 3 |
2 |
600,00 | 12.000,00 | 12.600,00 |
AUSL 4 |
50 |
15.000,00 | 192.000,00 | 207.000,00 |
AUSL 10 |
14 |
4.200,00 | 60.000,00 | 64.200,00 |
AUSL 11 |
8 |
2.400,00 | 36.000,00 | 38.400,00 |
Totali |
74 |
22.200,00 | 300.000,00 | 322.200,00 |
Rilevato che, in occasione di controlli di aziende a titolarità straniera o a prevalente presenza di personale di origine straniero le criticità che potranno presentarsi sotto il profilo relazionale, in conseguenza delle difficoltà relative alla conoscenza della lingua potranno essere affrontate grazie alla presenza di mediatori culturali bilingue, in grado di agevolare l’accesso degli addetti ai controlli alle aziende e di consentire una interpretazione ed una relazione adeguata con gli imprenditori e i lavoratori;
Ritenuto che le suddette figure potranno essere acquisite e rese operative dalle Aziende USL anche attraverso procedure di acquisto di servizi (già in essere o da attivare);
Ritenuto di riportare nella tabella sottostante la quantità totale di ore ed i costi necessari nel triennio per ciascuna Azienda USL, considerando che il costo orario comprensivo di IVA ammonta a circa 45,00 euro e che per ogni controllo è stimata necessaria la presenza di un mediatore culturale per almeno 4 ore e che tale esigenza si presume necessaria in circa la metà dei controlli previsti:
ASL |
N° aziende |
controlli/anno da progetto |
Stima controlli con mediatore |
stima ore di mediazione linguistica |
stima costo triennale |
4 PRATO |
4.000 |
2.000 |
1.000 |
4.000 |
540.000,00 |
10 FIRENZE |
2.100 |
525 |
262 |
1.048 |
141.480,00 |
11 EMPOLI |
1.300 |
325 |
162 |
648 |
87.480,00 |
3 PISTOIA |
300 |
75 |
37 |
148 |
19.980,00 |
TOTALI |
7.700 |
2.925 |
1.461 |
5.844 |
788.940,00 |
Rilevato che, al fine di fornire copertura alle iniziative previste dal piano di intervento in esame, sono impiegate le risorse, di cui al capitolo di bilancio 26164, istituito in attuazione dell'art. 13 comma 6 del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii e che la finalità perseguita con la presente DGR risulta coerente con le finalità del fondo;
Ritenuto di destinare per il piano di intervento di cui all’allegato 1) ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende UUSSLL 3, 4, 10 e 11 la somma complessiva di Euro 9.991.140,00, la cui copertura finanziaria risulta garantita come segue:
• Euro 5.380.317,27 a valere sull’impegno n 7884/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
• Euro 1.004.678,83 a valere sull’impegno n 7922/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
• Euro 3.606.143,90 impegnati nell’ambito delle operazioni di chiusura dell’esercizio 2013 ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 118/2011 sul capitolo 26164 del bilancio 2013;
Ritenuto, pertanto, di ripartire fra le Aziende interessate le risorse occorrenti per dare attuazione al piano di intervento predetto, ed in particolare per i tecnici della prevenzione, per le attrezzature e gli strumenti necessari a consentire lo svolgimento delle attività ispettive e per i mediatori culturali secondo le modalità riportate nella tabella seguente:
Azienda USL |
Costo triennale assunzioni |
Costo triennale strumentazione |
Costo triennale mediatori |
Importo complessivo |
AUSL 3 |
240.000,00 |
12.600,00 |
19.980,00 |
272.580,00 |
AUSL 4 |
6.000.000,00 |
207.000,00 |
540.000,00 |
6.747.000,00 |
AUSL 10 |
1.680.000,00 |
64.200,00 |
141.480,00 |
1.885.680,00 |
AUSL 11 |
960.000,00 |
38.400,00 |
87.480,00 |
1.085.880,00 |
Totali | 8.880.000,00 | 322.200,00 | 788.940,00 | 9.991.140,00 |
Dato atto che in relazione ai finanziamenti previsti con il presente provvedimento, stante la natura straordinaria non assimilabile ad altre fattispecie e stante la fonte di finanziamento utilizzata, le risorse dovranno essere destinate esclusivamente alla copertura delle voci di spesa, di cui al piano allegato, e che, pertanto, eventuali ulteriori oneri di spese generali saranno a carico dei rispettivi bilanci aziendali;
Ritenuto opportuno, al fine di garantire modalità omogenee di programmazione e controllo, nonché il costante monitoraggio sull’andamento e sui risultati del progetto, che sia attivato, presso la Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” un apposito coordinamento regionale, demandandone la responsabilità ad una figura particolarmente qualificata e adeguata;
Ritenuto di individuare tale figura nella persona del Dr. Renzo Berti, dirigente medico di struttura complessa presso il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda USL 3 di Pistoia, in ragione della sua professionalità e della sua comprovata esperienza in tema di raccordo e coordinamento fra istituzioni ed enti locali;
Ritenuto di rinviare a successivi atti la definizione degli ulteriori contenuti del piano straordinario previsti dalla Decisione di Giunta Regionale 5/2013;
Vista la L.R. 78 del 24 dicembre 2013 "Bilancio di Previsione per l'anno finanziario 2014 e Pluriennale 2014/2016";
Vista la D.G.R. n. 2 del 7 gennaio 2014 "Approvazione Bilancio gestionale per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio gestionale Pluriennale 2014/2016";
A voti unanimi
DELIBERA
1. di approvare il piano di intervento di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di prendere atto che il piano di intervento avrà durata triennale, in quanto in tale lasso temporale si ritiene di poter affrontare la situazione di emergenza straordinaria in essere, ripristinando una condizione ordinaria gestibile con l’attuale dotazione organica dei Dipartimenti di Prevenzione aziendali;
3. di destinare per il piano di intervento di cui all’allegato 1) ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende UUSSLL 3, 4, 10 e 11 la somma complessiva di Euro 9.991.140,00 la cui copertura finanziaria risulta garantita come segue:
• Euro 5.380.317,27 a valere sull’impegno n 7884/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
• Euro 1.004.678,83 a valere sull’impegno n 7922/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
• Euro 3.606.143,90 impegnati nell’ambito delle operazioni di chiusura dell’esercizio 2013 ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 118/2011 sul capitolo 26164 del bilancio 2013;
4. di ripartire fra le Aziende interessate le risorse occorrenti per dare attuazione al piano di intervento predetto, ed in particolare per i tecnici della prevenzione, per le attrezzature e gli strumenti necessari a consentire lo svolgimento delle attività ispettive e per i mediatori culturali per gli importi indicati nella tabella seguente:
Azienda USL |
Costo triennale assunzioni |
Costo triennale strumentazione |
Costo triennale mediatori |
Importo complessivo |
AUSL 3 |
240.000,00 |
12.600,00 |
19.980,00 |
272.580,00 |
AUSL 4 |
6.000.000,00 |
207.000,00 |
540.000,00 |
6.747.000,00 |
AUSL 10 |
1.680.000,00 |
64.200,00 |
141.480,00 |
1.885.680,00 |
AUSL 11 |
960.000,00 |
38.400,00 |
87.480,00 |
1.085.880,00 |
Totali | 8.880.000,00 | 322.200,00 | 788.940,00 | 9.991.140,00 |
5. di stimare i costi relativi alla formazione del sopra richiamato personale in un importo massimo di Euro 7.654,15 a valere sull’impegno n 7922/2012 assunto con D.D. 6535/2012 sul capitolo 26164 del bilancio di previsione 2014 gestione residui;
6. di precisare che, in conformità a quanto statuito dalle disposizioni nazionali vigenti, il personale suddetto non rientri nel calcolo del tetto di spesa previsto dall’art. 41 della l.r. 77/2013 “Legge finanziaria per l’anno 2014”, in ragione della eccezionalità dell’evento drammatico, della temporaneità delle iniziative adottate, ma, soprattutto, in ragione del fatto che, per la copertura dei relativi oneri, sono impiegate le risorse, di cui al capitolo di bilancio 26164, istituito in attuazione dell'art. 13 comma 6 del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii ed, in particolare, risorse provenienti originariamente da soggetti privati.
7. di attivare, presso la Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” un apposito coordinamento regionale, al fine di garantire modalità omogenee di programmazione e controllo, nonché il costante monitoraggio sull’andamento e sui risultati del progetto e di demandarne la responsabilità ad una figura particolarmente qualificata e adeguata.
8. di individuare tale figura nella persona del Dr. Renzo Berti, dirigente medico di struttura complessa presso il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda USL 3 di Pistoia, in ragione della sua professionalità e della sua comprovata esperienza in tema di raccordo e coordinamento fra istituzioni ed enti locali.
9. di rinviare a successivi atti la definizione degli ulteriori contenuti del piano straordinario previsti dalla Decisione di Giunta Regionale 5/2013.
10. di dare mandato ai settori regionali competenti di predisporre gli atti successivi per l’attuazione del piano di intervento di cui all’allegato 1), anche per quanto attiene alla definizione del rapporto con il Dr. Renzo Berti, in ogni caso senza oneri aggiuntivi rispetto alle risorse del fondo sanitario regionale e del bilancio della Regione.
Il presente atto, che per il suo contenuto deve essere portato a conoscenza delle generalità dei cittadini, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lettera c) della LR 23/2007.
Allegato