Categoria: 1994
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Tipologia: Accordo Aziendale
Data firma: 28 marzo 1994
Parti: OMT e CdF/OO.SS.
Settori: Metalmeccanici, OMT Castel Maggiore (BO)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
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Verbale di accordo

Tra la ditta OMT Off. Mecc. Tartarini spa ed il Consiglio di Fabbrica assistito dalle OO.SS. si conviene quanto segue:

1) La Direzione Aziendale ha informato il CdF, nell'ambito delle consuetudini esistenti in materia di confronto sulla politica industriale, sulla situazione produttiva e di mercato sia per il settore industriale che per l'autotrazione.
La Direzione altresì fornirà al CdF un documento informativo contenente una serie di supporti, tra i quali organigramma, lay out, evoluzione del mercato.
Premesso che l'Azienda si è trovata ad operare su di un mercato sempre più concorrenziale, gli attuali programmi di sviluppo aziendali, come illustrati al CdF, prevedono il potenziamento dell'area di ricerca e sviluppo (e delle strutture di assistenza e collaudo) al fine di consolidare ed aumentare la presenza dell'Azienda sul mercato nazionale ad internazionale.
A tal fine sono state destinate a ricerca e sviluppo circa Lire 300 milioni, e risorse umane nella misura di n° 3 tecnici a tale settore destinati.
L'innovazione sui prodotti si è caratterizzata sia nell'ampliamento dalla gamma (3 tipi di nuovi prodotti) che nel restyling dei prodotti stessi e nel miglioramento tecnologico della produzione, strategie che l'Azienda sta tuttora perseguendo.

3) Le Parti concordano che la qualità della produzione è uno dei fattori strategici per l'affermazione dell'Azienda sia in termini di sviluppo che di mantenimento del mercato; di conseguenza l'Azienda si rende disponibile alla istituzione di una commissione "qualità", composta pariteticamente da rappresentanti dell'Azienda a dei Lavoratori, con il compito di affrontare e proporre soluzioni alle problematiche connesse al prodotto ed al servizio fornito.
La Parti si incontreranno a livello aziendale entro il 1/7/1995 per definire le modalità di costituzione e funzionamento della commissione e per la redazione di un verbale operativo.
Resta inteso che gli obiettivi e le proposte che la commissione elaborerà diverranno operative dopo esplicito mandato dei lavoratori e delle future RSU, quali uniche abilitate alla contrattazione.

4) Si conferma la prassi aziendale adottata di utilizzare gli istituti contrattuali per la riduzione dell'orario settimanale di lavoro.
Qualora se ne ravvisasse la temporanea necessità, l'Azienda è disponibile anche a forme di flessibilità dell'orario di lavoro.

5) Al fine di adeguarsi alla prossima normativa CEE, la Direzione riconosce la figura del delegato alla sicurezza il cui nominativo ed i compiti ad esso affidati saranno individuati a livello aziendale, sentito il parere dei Lavoratori.
Al fine di un concreto esercizio delle funzioni, si conviene di istituire un monte ore annuo di 40 ore massime utilizzabili dal delegato alla sicurezza per formazione ed aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro.
Le Parti si incontreranno per gli eventuali adattamenti a quanto sopra pattuito che si dovessero rendere necessari per adeguarsi compiutamente alla nuova normativa CEE.