Tipologia: Contratto integrativo aziendale
Data firma: 30 giugno 1995
Validità: 30.06.1997
Parti: Conserve Italia scrl e Fat-Cisl Fisba-Cisl, Flai-Cgil, Uila (RSU/RSA)
Settori: Agroindustriale, Conserve Italia
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
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Premessa
Relazioni industriali
Soggetti delle relazioni
Comitati bilaterali paritetici
Premio di produzione per obiettivi
Decorrenza e durata
Lettera alle segreterie Regionali

Premesso che:
1) Nell'aprile 1994, sono stati stipulati gli atti di fusione per incorporazione in Conserve Italia Soc. Coop.a r.l. delle società Calpo società e Covalpa scrl e che, in conseguenza a ciò, si è raggiunta apposita intesa sindacale, in data 22 aprile 1994, in merito al rapporto di lavoro per i dipendenti di Calpo e Covalpa, a far data dal 01.05.1994.
2) Si è concordato di proseguire il confronto, in sede aziendale, su tutte le problematiche relative al processo di riorganizzazione avviato a seguito della fusione societaria e si è individuato, nel livello regionale, la sede di esame e confronto sulle strategie della società, sui processi di consolidamento e sviluppo, sull'evoluzione del mercato, nonché sugli argomenti previsti contrattualmente nel capitolo "Diritti di Informazione".
3) Era stata presentata negli stabilimenti di Mirandola, Medolla, Ravarino la piattaforma per il rinnovo dell'accordo integrativo e si era avviato il confronto nello stabilimento di Barbiano per la definizione del salario ad obiettivi.
Considerato inoltre che con l'intesa del 23.12.1994 si è convenuto di adottare, per tutti i siti produttivi e la sede centrale, il CCNL per i dipendenti di Aziende Cooperative di Trasformazione di prodotti agricoli, zootecnici e lavorazione prodotti alimentari, a far tempo dal 01.05.1995 e che, in ragione di tale scelta, è in corso uno specifico confronto per definire ogni aspetto conseguenziale sia di carattere economico che normativo e che con intesa del 23/12/1994 si è concordato di rinnovare la contrattazione integrativa a valere per gli anni 1995 e /96:
In data odierna fra Conserve Italia scrl, […] e le OO.SS. Fat-Cisl Fisba-Cisl, Flai-Cgil, Uila Regionali e Territoriali rappresentate da il Coordinamento Sindacale Aziendale, espressione delle Rappresentanze Sindacali degli Stabilimenti/RSU/RSA di Conserve Italia scrl, nello spirito ed in coerenza con l'accordo interconfederale 23.07.1993 e successiva intesa fra OO.SS. e Centrali Cooperative 7/2/94 con le quali si sono definite le modalità per la contrattazione integrativa nel settore alimentare allo scopo di favorire il processo di riorganizzazione avviato nella società teso a consolidare e sviluppare l'immagine e la competizione dei prodotti Conserve Italia per affrontare meglio un mercato sempre più competitivo sia a livello nazionale che internazionale, venendo incontro anche alle esigenze dei consumatori sempre più attenti al rapporto qualità prezzo convengono sull'opportunità di promuovere e sviluppare un ruolo attivo motivato e consapevole di tutti coloro che operano in azienda.
Le parti ritengono che questo ruolo sia un fattore determinante per l'evoluzione organizzativa di Conserve Italia e per poter adeguatamente affrontare, nei prossimi anni l'insieme dei processi in atto nel mondo agro-alimentare-industriale, nei mercati di riferimento e, contemporaneamente, il processo di riorganizzazione avviato.

Relazioni industriali
In tale contesto si ritiene necessario dotarsi con la presente intesa, di un sistema di relazioni industriali che favorisca un modello partecipativo basato sulla conoscenza preventiva dei problemi sul confronto bilaterale, per affrontare le problematiche emergenti. Questo allo scopo di individuare e raggiungere comuni obiettivi quali lo sviluppo ed il miglioramento della capacità competitiva aziendale, la valorizzazione del lavoro e delle professionalità, la difesa dell'occupazione e la comune ricerca continua per migliorare i livelli di produttività aziendale, allo scopo di assicurare la sopravvivenza dell'azienda.
In coerenza con le finalità espresse, il sistema di relazioni si articolerà, in modo organico, a livello aziendale e di singolo sito nel modo seguente:
A livello aziendale verranno esaminati gli obiettivi e gli stati di avanzamento del processo di riorganizzazione avviato; le questioni ad esso connesse con particolare riferimento al riassetto della sede e dei siti produttivi agli assetti funzionali ed alle allocazioni produttive, nonché alle problematiche che conseguentemente potranno evidenziarsi in tema di organizzazione del lavoro, occupazione e politiche attive per la formazione e/o riqualificazione professionale.
In tale sede saranno inoltre periodicamente oggetto di informazione le politiche di approvvigionamento della materia prima agricola, le politiche industriali e commerciali gli investimenti nella dimensione macro-aziendale.
A questo livello verrà inoltre definito il sistema incentivante, le relative metodologie di applicazione, comprese quelle che riguardano la definizione degli obiettivi e le quantità di erogazione salariale.
A livello di sito è invece demandato il confronto preventivo su tutte le tematiche relative alle specificità ed alle condizioni di lavoro.
In termini esemplificativi a questo livello saranno oggetto di informativa i programmi di lavoro del sito in rapporto alle tipologie di produzione, le prospettive produttive e commerciali. In ragione di ciò saranno oggetto di confronto l'organizzazione l'articolazione degli orari di lavoro, le politiche attive del lavoro, con particolare riferimento all'occupazione fissa e stagionale, l'ambiente e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Periodicamente ed almeno una volta all'anno, le parti, a livello di ogni singolo sito si incontreranno per verificare l'inquadramento professionale dei lavoratori. In tali occasioni le parti concorderanno i nuovi assetti delle qualifiche con la sottoscrizione di un " pre-accordo". Lo stesso sarà oggetto di ratifica a livello aziendale, unitamente alla definizione di eventuali controversie sorte a livello di sito.
In tale sede formeranno oggetto di esame congiunto con le RSU/RSA le modalità di applicazione del sistema incentivante definito a livello aziendale, nonché le problematiche connesse alle specifiche condizioni di lavoro locali.
In tal modo si intende dare organicità e respiro ad un sistema di relazioni industriali che si basi su una proficua e continua interlocuzione tra le parti, ai vari livelli fra loro complementari.

Soggetti delle relazioni
Allo scopo di dotarsi di adeguati strumenti, per la qualità ed il livello di interlocuzione convenuto, si conviene quanto segue:
a) il confronto in sede aziendale avrà luogo con le OO.SS. e il Coordinamento, in rappresentanza delle RSU/RSA delle singole unità;
b) il confronto, nei siti, si svolgerà con le OO.SS. Territoriali e le RSU/RSA ed avrà luogo di norma in sede locale. Qualora il confronto fosse svolto presso la sede centrale, compresi gli incontri di trattativa aziendale, l'azienda riconoscerà, a favore della delegazione sindacale di stabilimento, per la partecipazione all'incontro, il rimborso delle spese di viaggio.
Al Coordinamento sindacale vengono riconosciute ore di permesso sindacale, nella misura massima di 200 ore/anno, aggiuntive a quelle del monte ore attuale

Comitati bilaterali paritetici
Per favorire lo sviluppo del sistema di relazioni industriali si conviene di istituire, previo accordo tra le parti appositi "Comitati Bilaterali" a livello aziendale e di sito aventi come scopo quello di approfondire, sotto il profilo tecnico, gli argomenti concordemente individuati.
Il Comitato Bilaterale sarà attivato sulle materie per le quali le parti riterranno necessari momenti di approfondimento e avrà lo scopo anche di predisporre elementi conoscitivi e di valutazione per le delegazioni trattanti ai rispettivi livelli, qualora gli argomenti esaminati implichino problematiche oggetto di successivo confronto negoziale. A livello di sito gli argomenti che formeranno oggetto di esame tecnico riguarderanno l'ambiente di lavoro, l'orario e l'organizzazione del lavoro.
Si conviene che a livello aziendale i Comitati Tecnici Bilaterali concordati funzioneranno secondo le modalità e le procedure previste in materia, dal CCNL. Un apposito CTB sarà costituito per la predisposizione del progetto di Premio di Produzione per Obiettivi".
A livello di sito, dopo la messa a punto del sistema incentivante, aziendalmente individuato saranno attivati appositi Comitati Bilaterali per l'approfondimento dei parametri di sito, per l'analisi e l'applicazione delle ricadute che tale sistema avrà sulle singole realtà produttive.
Le parti potranno avvalersi anche dell'apporto e della consulenza di esperti purché di comune gradimento. Si conviene che l'attività dei componenti il Comitato Bilaterale per il periodo definito dalle parti per l'esame delle problematiche, si svolgerà nel normale orario di lavoro.
Le parti convengono che il sistema individuato è innovativo e pertanto dovrà essere oggetto di momenti di verifica congiunta, per eventuali modifiche da effettuarsi periodicamente e comunque almeno tre mesi prima della scadenza della presente intesa.
Nel contempo, per il rinnovo dell'accordo aziendale si convengono le seguenti modalità:
Le OO.SS. e le RSU/RSA presenteranno le loro richieste per consentire l'apertura della trattativa due mesi prima della scadenza dell'accordo.
L'azienda attiverà il confronto, almeno un mese prima della scadenza: fermo restando che il rinnovo - in tutte le sue parti - decorrerà dal primo giorno successivo alla scadenza dell'intesa.
Durante il mese successivo alla scadenza in presenza del confronto aperto, le parti concordano che il negoziato si svolgerà in assenza di elementi di conflitto.
Le parti convengono di riprendere, in sede locale, il confronto in ogni sito produttivo, sulle materie demandate dal presente accordo.