Regione Veneto
Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2013, n. 1013
Approvazione avviso pubblico per la presentazione dei progetti formativi nell’ambito del Piano Sicurezza delle piccole, medio e micro imprese. Art. 11, comma 1, lett. b - D.Lgs n. 81/08. DGR n. 105/CR del 4 ottobre 2011, con parere alla Giunta Regionale della V Commissione consiliare n. 167, ai sensi dell’art. 8 comma 1 bis della L.R. 1/2008.
B.U.R. 28 giugno 2013, n. 54



Note per la trasparenza:
Apertura termini per la presentazione di progetti formativi nell’ambito del Piano Sicurezza rivolto alle piccole, medie e micro imprese. La delibera non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.


L’Assessore Elena Donazzan, di concerto con l’Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue.
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, “Attuazione dell’art. 1 della L. 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, denominato anche “Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” ha fatto seguito ad una considerevole mole di interventi del legislatore, per lo più di recepimento delle numerose direttive comunitarie in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro.
Il citato Testo Unico prevede, all’articolo 11, la realizzazione di una serie di attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione. Tra gli altri interventi, la lettera b) del comma 1 prevede l’attivazione di progetti formativi specificamente dedicati alle PMI.
Con Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanzia e il Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, del 17/12/2009, sono state attribuite per l’anno 2009 le risorse di cui al suddetto comma 1, lettera b) ed è stato precisato che tali fondi dovranno essere utilizzati per la realizzazione di interventi di formazione, anche in collaborazione con gli organismi paritetici, non presenti nei normali percorsi regionali a vario titolo finanziati e i cui obiettivi vengono definiti su base territoriale in maniera coerente con le indicazioni provenienti dai comitati regionali di coordinamento.
Lo stesso decreto definisce anche che i percorsi sopra citati dovranno essere rivolti principalmente alle seguenti categorie di destinatari:
- lavoratori stranieri;
- lavoratori con meno di due anni di esperienza nell’esercizio delle proprie mansioni o attività;
- lavoratori stagionali del settore agricolo;
- datori di lavoro delle pmi, piccoli imprenditori, e lavoratori autonomi;
- rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza.
Va precisato che il decreto prevede anche un obbligo di cofinanziamento da parte delle Regioni in misura percentuale non inferiore al 15% dello stanziamento ministeriale.
In data 26 marzo 2010, con nota prot. 7085, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali trasmetteva il citato decreto interministeriale comunicando la somma di € 1.666.000,00 attribuita alla Regione Veneto per la realizzazione dei relativi progetti formativi.
In tale contesto il Comitato Regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, istituito con provvedimento di Giunta regionale n. 4182 del 30 dicembre 2008 ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 81/08, ha preso atto e validato l’ipotesi di piano operativo elaborato dalle strutture regionali competenti in materia di formazione professionale e prevenzione.
L’attivazione dell’avviso pubblico del Piano Sicurezza PMI è stata già oggetto di approvazione con Deliberazione della Giunta Regionale 105/CR del 4 ottobre 2011 ed ha ottenuto l’espressione del parere favorevole da parte della V Commissione consiliare n. 167.
Il Piano si pone in stretta continuità con le azioni fin qui realizzate in materia di promozione della cultura e sicurezza. Si citano al proposito le due campagne straordinarie “Viversicura” e “PensoSicuro”, rivolte rispettivamente al mondo dell’impresa e al mondo della scuola ed approvate con i provvedimenti di Giunta Regionale 277/2010 e 1015/2012, che hanno coinvolto decine di migliaia di giovani ed adulti nel territorio regionale del Veneto.
Con il presente provvedimento s’intende pertanto sottoporre all’approvazione della Giunta Regionale il programma operativo per la presentazione dei progetti formativi rivolti alle PMI, in conformità al Decreto interministeriale del 17/12/2009 e con la citata DGR 105/CR del 4/10/2011.
A chiusura delle fasi di concertazione, ed in stretta collaborazione con la Direzione Prevenzione, viene quindi proposta all’approvazione della Giunta Regionale la presente Direttiva (Allegato B) parte integrante del presente provvedimento, che propone la realizzazione di una serie di progetti di formazione rivolti alle PMI.
Viene inoltre proposta anche una linea di attività di supporto, finalizzata a garantire omogeneità e coordinamento generale alle diverse azioni del Piano. All’interno delle azioni di supporto è prevista la realizzazione di uno strumento volto alla creazione di un elenco unico su base regionale degli interventi formativi in materia di sicurezza a prescindere dal soggetto gestore degli stessi.
Va sottolineata la volontà della Regione del Veneto di farsi parte attiva nel promuovere la cultura della salute e sicurezza soprattutto in relazione alle priorità di intervento definite dal Comitato Regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Le risorse stanziate dalla Regione del Veneto ammontano complessivamente ad € 1.915.900,00, dei quali € 1.666.000,00 di finanziamento ministeriale a valere sul capitolo 101399 “Realizzazione della campagna straordinaria per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” e € 249.900,00 a valere sul capitolo 101818 ad oggetto “Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità e interventi regionali vari - utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c. 1, p.to B, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n. 118) (art. 8 c. 1, L.R. 16/08/2007 n. 23)”, del bilancio regionale 2013.
Si evidenzia che, come indicato nell’art. 12 della L.R. 1/2011, la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni, mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato alla realizzazione di percorsi di formazione e/o di accompagnamento.
Si propongono ora all’approvazione della Giunta Regionale l’Avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B) e gli Adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività (Allegato C), allegati al presente atto del quale formano parte integrante e sostanziale, alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, pena la non ammissibilità.
La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata alla Commissione di valutazione nominata dal Dirigente regionale della Direzione Formazione. Le graduatorie saranno adottate con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Formazione il quale determinerà anche il finanziamento dei progetti fino ad esaurimento delle risorse stanziate secondo le modalità definite dalla Direttiva per la presentazione e la realizzazione di progetti formativi, Allegato B.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

La Giunta regionale
- Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
- Viste le LL.RR. n. 10/90 e 19/2002, come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
- Vista la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3289 del 21 dicembre 2010: “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010”;
- Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale Veneto n. 47 del 26 ottobre 2004 di approvazione del Programma Triennale relativo al triennio 2004-2006;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 583 del 11 marzo 2008 “Approvazione del piano Annuale degli interventi in materia di osservazione del mercato del lavoro, informazione e orientamento al lavoro, formazione professionale e sostegno all’occupazione”. Art. 2, comma 4, L.R. 30 gennaio 1990, n. 10. Deliberazione n. 101/CR del 7 agosto 2007”;
- Visto il Regolamento (CE) N. 1998/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore («de minimis»);
- Visto il Regolamento n. 800/2008 del 6 agosto 2008 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato e successive modifiche e integrazioni;
- Visto il Regolamento (CE) N. 1857/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1672 del 18/10/2011 di approvazione dello studio per la definizione delle Unità di Costo Standard da utilizzare nella realizzazione di attività di formazione continua;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2140 del 23/10/2012 - Percorsi di “action research” finanziati dalla Regione del Veneto. Approvazione dello studio per l’applicazione delle unità di costo standard (Regolamento CE n. 1083/2006);
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2334 del 20/11/2012 di approvazione dello studio per la definizione delle Unità di Costo Standard da utilizzare nella realizzazione di attività di formazione continua rivolta a gruppi ridotti di destinatari;
- Visto il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2008, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss. mm. ii;
- Visto l’Accordo, ai sensi dell’art. 11, comma 7, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, per individuare le priorità per il finanziamento di attività di promozione della cultura e delle azioni di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- Visto il Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro dell’istruzione dell’Università e della Ricerca del 17 dicembre 2009, di riparto dello stanziamento di bilancio ai fini della realizzazione dei progetti formativi previsti dall’art. 11, comma 1, punto b) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
- Visto il Verbale del 29 settembre 2009, dell’incontro di insediamento del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, costituito ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs 81/2008 e del DPCM del 21 dicembre 2007;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4182 del 30 dicembre 2008 “Istituzione del Comitato Regionale di Coordinamento di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, art. 7 e al DPCM 21 dicembre 2007;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale/CR n. 105 del 4 ottobre 2011 e parere alla Giunta Regionale della Quinta Commissione Consiliare prot. 15706 del 4 novembre 2011;
- Visto il DPGR n. 136 del 22/07/2009;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 277 del 9/02/2010;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1015 del 5/06/2012
- Vista la DGR/CR n. 105 del 4 ottobre 2011 e il parere alla Giunta Regionale della Quinta Commissione Consiliare prot. 15706 del 4 novembre 2011;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1102 del 12.06.2012 che approva le Linee Guida regionali attuative del Decreto Legislativo n. 118/2011 per la gestione sanitaria accentrata (GSA);

delibera

1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
2. di approvare, per i motivi citati in premessa, l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi nell’ambito del Piano Sicurezza rivolto alle piccole, medie e micro imprese, Allegato A al presente atto del quale forma parte integrante e sostanziale;
3. di approvare, secondo le motivazioni esposte in premessa, la relativa Direttiva per la presentazione e realizzazione di progetti formativi, Allegato B, e gli Adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, Allegato C al presente atto del quale formano parte integrante e sostanziale;
4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto - Direzione Regionale Formazione, Fondamenta S. Lucia Cannaregio, 23 - 30121 Venezia entro e non oltre le ore 13.00 del trentesimo giorno dalla pubblicazione sul B.U.R del presente provvedimento, pena l’esclusione;
5. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti alla Commissione di valutazione nominata dal Dirigente regionale della Direzione Formazione;
6. di determinare in € 1.915.900,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente regionale della Direzione Formazione disponendo la copertura finanziaria, per € 1.666.000,00, a carico dei fondi stanziati sui capitoli 101399 “Realizzazione della campagna straordinaria per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” e per € 249.900,00 a carico del capitolo 101818 ad oggetto “Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità e interventi regionali vari - utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c. 1, p.to B, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n. 118) (art. 8 c. 1, L.R. 16/08/2007 n. 23)” del bilancio regionale 2013;
7. di dare atto che le liquidazioni di spesa, da emettersi nel rispetto delle disposizioni indicate nell’Allegato C, sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa nel correlato capitolo di spesa;
8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
10. di incaricare la Direzione regionale Formazione dell’esecuzione del presente atto;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

Allegati