Regione Emilia-Romagna
Delibera della Giunta Regionale 19 settembre 2011, n. 1345
Assegnazione e concessione di finanziamenti alle aziende USL regionali in attuazione della dgr 1350/2010 per il potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro per l'anno 2011 svolte dai dipartimenti di sanità pubblica - codice c.u.p. e49e11001250002

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e ss. mm., ed in particolare l'art. 13, comma 6 e l'art. 14, comma 8, in base ai quali le somme che le Aziende Usl, in qualità di organi di vigilanza, ammettono a pagare in sede amministrativa ai sensi dell'art. 21, comma 2, primo periodo, del D.Lgs. 758/94, nonché le somme aggiuntive di cui al comma 5, lett. b) dell'art. 14 del medesimo D.Lgs. 81/2008 e ss.mm., sono destinate al finanziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, svolte dai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 1350 del 13 settembre 2010, avente ad oggetto: "Applicazione dell'art. 13 co. 6, e dell'art 14 co. 8, D.Lgs. 81/08 e succ. mod. sui proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori" e la relativa nota PG/2 010/2 6 6 67 4 del 28 ottobre 2010 del Direttore Generale Sanità e Politiche sociali con la quale si forniscono le indicazioni operative precisando che "le somme introitate saranno destinate, in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs. 81/08 e ss.mm. e dalle disposizioni regionali, al potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, sulla base di progetti aziendali rientranti in un programma di lavoro annuale avente tali specifiche finalità";
- la propria delibera n. 2071 del 27 dicembre 2010, ad oggetto: “Approvazione del piano regionale della prevenzione per il triennio 2010 - 2012” che prevede, tra gli altri, uno specifico programma di intervento denominato “Lavoro e salute” articolato in sei progetti che tracciano le principali linee di azione per il triennio 2010-2012 delle Unità Operative di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e delle Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl;
- la propria delibera n. 732 del 30 maggio 2011, ad oggetto: "Linee di programmazione e finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2011", con riferimento all'allegato C "Pianificazione delle attività per l'anno 2011" ed in particolare al punto D 4.1 "Promozione della Salute e Prevenzione Infortuni sul Lavoro" che individua, quali obiettivi per il 2011, la "riduzione del 15% degli infortuni sul lavoro con attenzione ai comparti a maggior rischio (edilizia, agricoltura) e realizzazione di azioni di informazione e promozione della salute e della sicurezza. Monitoraggio dei fattori di rischio per patologie correlate al lavoro con potenziamento del sistema informativo. Azioni di tutela a lavoratori esposti a rischi particolari (es. stress da lavoro, lavoratrici in stato di gravidanza, lavoratori migranti ...)";
Preso atto che i Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL regionali hanno provveduto a presentare al Servizio Sanità pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali i progetti di potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, ricompresi all'interno di specifici programmi di lavoro relativi all'anno 2011;
Richiamati gli obiettivi di sanità pubblica previsti:
- dalle linee di indirizzo definite nell'ambito della citata deliberazione n. 732/2011, allegate al provvedimento stesso;
- dal Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012;
- dalle indicazioni fornite dal Comitato regionale di coordinamento ex art. 7, D.Lgs. 81/08 e dal Comitato art. 5 del medesimo decreto;
Considerato che al potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro concorrono sia specifici progetti a valenza locale, sia azioni e iniziative progettuali a supporto del sistema di prevenzione regionale ed in particolare:
- progetti di formazione/aggiornamento degli operatori che prevedano la realizzazione degli interventi formativi indicati nella citata propria deliberazione n. 2071/2010;
- progetti volti al riorientamento delle attività di valutazione preventiva e di vigilanza alla luce delle modifiche del quadro normativo, al superamento delle pratiche obsolete e alla realizzazione di interventi di semplificazione delle procedure amministrative, ivi compresi interventi di dematerializzazione delle comunicazioni obbligatorie;
- progetti diretti a supportare l'applicazione omogenea ed efficace del D.Lgs 81/2008 e norme collegate nei settori produttivi e dei servizi, finalizzati a garantire in particolare:
- il funzionamento del Comitato regionale di coordinamento, del relativo Ufficio operativo e delle Sezioni permanenti di cui al DPCM 21/12/2007;
- le attività di competenza regionale della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6 D.Lgs 81/08) ed in particolare dei Comitati in essa costituiti;
- la più idonea metodologia di valutazione e di correzione dei rischi connessi allo stress lavoro-correlato, alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi, alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro, nonché quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza;
- la corretta applicazione dell'articolo 26 (obblighi connessi ai contratti d'appalto, d'opera, di somministrazione), dell'articolo 27 (sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi), dell'articolo 30 (modelli di organizzazione e di gestione) del citato decreto legislativo, nonché delle norme relative al volontariato limitatamente al tema della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
- progetti diretti alla piena applicazione delle innovazioni introdotte dal decreto legislativo 81/08 nel comparto della sanità;
- progetti volti al sostegno dell'azione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- progetti volti a mantenere iniziative informative e formative di particolare rilievo in termini di qualità delle proposte e della numerosità dei soggetti coinvolti;
- progetti volti a garantire:
- un sistema informativo regionale basato su interfaccia WEB, che consenta la gestione informatizzata delle procedure, attività, servizi che fanno capo ai Dipartimenti di sanità pubblica, con particolare riferimento alle attività di vigilanza e controllo, in un'ottica di miglioramento, trasparenza, semplificazione e monitoraggio in tempo reale delle stesse, che possa anche rispondere a quanto disposto dal Ministero della funzione pubblica in materia di informatizzazione e dematerializzazione dei documenti;
- un sistema informativo regionale relativo agli infortuni sul lavoro e alle malattie correlate al lavoro in rete con il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro;
Detti sistemi informativi saranno realizzati al fine di omogeneizzare e rendere più efficienti i sistemi informativi dei Dipartimenti di Sanità pubblica attualmente in uso e di rispondere ai debiti informativi regionali e nazionali previsti dalla normativa vigente. Le caratteristiche e i requisiti di tali sistemi informativi saranno definiti a livello regionale da appositi gruppi di lavoro, secondo quanto previsto dal Piano regionale della prevenzione 2010-2012;
- progetti volti a supportare le attività connesse alla tenuta dei registri di patologia collocati presso Aziende sanitarie;
Dato atto che, in relazione ai proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela e sicurezza sul lavoro riscossi nel 2010 dalle Aziende USL e riversati nelle casse regionali sulla base della normativa nazionale e delle disposizioni regionali sopra richiamate, sono stati introitati € 5.220.978,78, somma che è stata iscritta sul capitolo 52540 del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2011, in fase di assestamento, con L.R. n. 11 del 26 luglio 2011;
Ritenuto di destinare quota parte dei proventi in parola, pari a € 3.448.878,00, al finanziamento di progetti a valenza locale e la parte restante, pari a € 1.772.100,00, al finanziamento di progetti a supporto del sistema di prevenzione regionale, per complessivi € 5.220.978,00;
Dato atto che il Servizio Sanità pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali:
- nell'effettuare l'istruttoria tecnica in ordine all'ammissibilità a finanziamento dei progetti di livello locale presentati dai Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL ha tenuto conto dei seguenti criteri, fermo restando che i progetti a supporto del sistema di prevenzione regionale sono da ricondurre nei corrispondenti progetti regionali:
• effettivo potenziamento dell'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro con conseguente esclusione delle azioni riferibili all'ordinaria attività dei servizi;
• coerenza rispetto alla programmazione regionale e agli obiettivi di sanità pubblica;
• praticabilità e validità dei progetti sotto il profilo organizzativo;
• evidenza scientifica di efficacia delle azioni proposte;
• adeguatezza del finanziamento richiesto in relazione agli obiettivi proposti;
• realizzabilità e trasferibilità delle azioni al sistema regionale;
- ha valutato n. 133 progetti presentati dalle Aziende Usl regionali tenendo conto delle indicazioni e dei criteri sopra riportati e che, sulla base di detta valutazione, sono stati ammessi n. 100 progetti a totale finanziamento, n. 1 progetto a parziale finanziamento, in quanto non è stato ritenuto adeguato il finanziamento richiesto in relazione agli obiettivi proposti, n. 23 progetti non sono stati ammessi al finanziamento in quanto, pur rilevanti e compiutamente descritti, non corrispondono ad uno o più dei criteri indicati e comunque prevedono azioni riconducibili all'ordinaria attività dei servizi; infine, n. 9 progetti sono stati ricondotti ai progetti previsti a supporto del sistema di prevenzione regionale; la documentazione relativa è conservata agli atti del Servizio Sanità Pubblica;
Considerato che i progetti con funzioni di supporto del sistema di prevenzione regionale, tenuto conto delle indicazioni più sopra enunciate e delle azioni di sistema regionale fino ad oggi realizzate, sono quelli specificatamente individuati nell'allegato 1 al presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale;
Ritenuto di approvare e di ammettere a finanziamento i progetti così come sopra indicato;
Ritenuto, quindi, di assegnare e concedere alle Aziende Usl, per la realizzazione dei progetti sopra richiamati, la somma complessiva di € 5.220.978,00 così come indicato nella tabella di sintesi di seguito riportata:

Aziende Usl

Finanziamenti richiesti dalle A.Usl a fronte dei progetti presentati

Finanziamenti assegnati su progetti approvati

Finanziamenti assegnati per progetti a supporto del sistema regionale di prevenzione Allegato 1

Totale finanziamenti assegnati alle A. Usl

 

 

 

Sistema informativo

Formazione operatori

Altro

Totale

 

Piacenza

177.700,00

151.200,00

80.000,00

0,00

40.000,00

120.000,00

271.200,00

Parma

456.700,00

292.300,00

80.000,00

30.000,00

0,00

110.000,00

402.300,00

Reggio Emilia

416.000.00

296.000,00

80.000,00

0,00

75.000,00

155.000,00

451.000,00

Modena

545.000,00

390.000,00

180.000,00

0,00

86.600,00

266.600,00

656.600,00

Bologna

1.101.686,00

884.586,00

180.000,00

0,00

188.500,00

368.500,00

1.253.086,00

Imola

511.000,00

73.000,00

70.000,00

135.000,00

67.000,00

272.000,00

345.000,00

Ferrara

128.200,00

105.000,00

80.000,00

0,00

60.000,00

140.000,00

245.000,00

Ravenna

276.532,00

251.412,00

80.000,00

0,00

20.000,00

100.000,00

351.412,00

Forlì

374.580,00

337.580,00

80.000,00

0,00

10.000,00

90.000,00

427.580,00

Cesena

327.000,00

290.000,00

70.000,00

0,00

0,00

70.000,00

360.000,00

Rimini

430.500,00

377.800,00

80.000,00

0,00

0,00

80.000,00

457.800,00

RER

4.744.898,00

3.448.878,00

1.060.000,00

165.000,00

547.100,00

1.772.100,00

5.220.978,00


Dato atto che il citato importo di € 5.220.978, 00 è da imputare al capitolo 52540 "Trasferimento alle Aziende sanitarie delle somme destinate al finanziamento dei programmi in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Art. 13, comma 6, Art. 14, comma 8, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)", afferente all'U.P.B. 1.5.1.2.18352, del bilancio regionale di previsione dell'esercizio 2011, che presenta la necessaria disponibilità;
Dato inoltre atto che i progetti di cui trattasi sono direttamente finalizzati a qualificare, potenziare e razionalizzare le attività di promozione della salute e della sicurezza dei lavoratori da parte delle Aziende Usl e, quindi, del S.S.R. complessivamente inteso;
Richiamate:
- la L.R. maggio 1994, n. 19 "Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517" e successive modifiche;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 "Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale" e successive modifiche;
- la L.R. n. 14 del 23 dicembre 2010 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011 e del Bilancio Pluriennale 2011-2013";
- la L.R. n. 15 del 23 dicembre 2010 "Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale 2011-2013";
- la L.R. 26 luglio 2011, n. 10 "Legge Finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013. Primo provvedimento generale di variazione";
- la L.R. 26 luglio 2011, n. 11, "Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013 a norma dell'art.30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/07/2006, n. 1663 del 27/11/2006, n. 1173 del 27/07/2009, n. 1377 del 20/09/2010 e n. 1222 del 04/08/2011;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;
Richiamate altresì:
- la legge 23 dicembre 2005, n. 266 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)" ed in particolare il comma 173, art. 1;
- la delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n. 4/AUT/2006 che approva "Linee guida per l'attuazione dell'art. 1, comma 173 della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali";
- le lettere del Presidente della Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l'Emilia-Romagna, prot. n. 0003358 - 16/12/2008 - SC-ER-T76-P, n. 1389 - 16/3/2009 - SC-ER-T76-P, n. 0005907 - 17/9/2010 - SC-ER-T76-P e n. 0002184 - 06/06/2011/ - SC-ER-T-7 6-P, concernenti le modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l'obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge n. 266 del 2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione della delibera n. 104 del 16 dicembre 2008 e n. 7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;
- la Circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all'applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l'Emilia-Romagna n. 104/2008 e n. 7/IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Prot. n. 0146967 del 30/06/2009;
Visto l'art. 1 del D.P.R. 03/06/1998, n. 252;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
Dato atto che il Codice unico di progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico oggetto del presente atto è il n. E49E11001250002;
Richiamata la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e successive modifiche;
Vista altresì la determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante "Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136";
Ritenuto altresì che ricorrano tutte le condizioni previste dall'art. 47, 2° comma della citata L.R. n. 40/01 e che, pertanto, l'impegno di spesa per una somma complessiva di € 5.220.978,00 possa essere assunto con il presente atto;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la salute;
A voti unanimi e palesi

DELIBERA

1) di prendere atto dell'attività istruttoria svolta dal Servizio di Sanità pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali in ordine all'ammissibilità a finanziamento dei progetti di potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, relativi all'anno 2011, in attuazione della propria delibera n. 1350/2010, predisposti dai Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende Usl, e di approvarne gli esiti, ammettendo a finanziamento i progetti approvati, come da documentazione conservata agli atti del Servizio Sanità pubblica;
2) di approvare i progetti aventi funzioni di supporto al sistema di prevenzione regionale e i relativi finanziamenti, così come rappresentati nell'allegato n. 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di dare atto che in data 9 settembre 2011 è stato assegnato al progetto di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento il codice unico di progetto (C.U.P.) E4 9E11001250002;
4) di assegnare e concedere alle Aziende Usl della regione, a titolo di finanziamento a copertura delle spese per la realizzazione dei progetti di cui ai precedenti punti 1) e 2), la somma di € 5.220.978, 00, così come indicato nella tabella di sintesi di seguito riportata:

Aziende Usl

Finanziamenti richiesti dalle A.Usl a fronte dei progetti presentati

Finanziamenti assegnati su progetti approvati

Finanziamenti assegnati per progetti a supporto del sistema regionale di prevenzione Allegato 1

Totale finanziamenti assegnati alle A. Usl

 

 

 

Sistema informativo

Formazione operatori

Altro

Totale

 

Piacenza

177.700,00

151.200,00

80.000,00

0,00

40.000,00

120.000,00

271.200,00

Parma

456.700,00

292.300,00

80.000,00

30.000,00

0,00

110.000,00

402.300,00

Reggio Emilia

416.000.00

296.000,00

80.000,00

0,00

75.000,00

155.000,00

451.000,00

Modena

545.000,00

390.000,00

180.000,00

0,00

86.600,00

266.600,00

656.600,00

Bologna

1.101.686,00

884.586,00

180.000,00

0,00

188.500,00

368.500,00

1.253.086,00

Imola

511.000,00

73.000,00

70.000,00

135.000,00

67.000,00

272.000,00

345.000,00

Ferrara

128.200,00

105.000,00

80.000,00

0,00

60.000,00

140.000,00

245.000,00

Ravenna

276.532,00

251.412,00

80.000,00

0,00

20.000,00

100.000,00

351.412,00

Forlì

374.580,00

337.580,00

80.000,00

0,00

10.000,00

90.000,00

427.580,00

Cesena

327.000,00

290.000,00

70.000,00

0,00

0,00

70.000,00

360.000,00

Rimini

430.500,00

377.800,00

80.000,00

0,00

0,00

80.000,00

457.800,00

RER

4.744.898,00

3.448.878,00

1.060.000,00

165.000,00

547.100,00

1.772.100,00

5.220.978,00


5) di impegnare, sulla base di quanto indicato in premessa, la somma complessiva di € 5.220.978,00 registrata al n. 2975 di impegno del capitolo 52540 "Trasferimento alle Aziende sanitarie delle somme destinate al finanziamento dei programmi in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Art. 13, comma 6, Art. 14, comma 8, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)", afferente all'U.P.B. 1.5.1.2.18352 del bilancio regionale di previsione dell'esercizio 2011, che presenta la necessaria disponibilità;
6) di dare atto che l'imputazione della somma di cui trattasi al suddetto capitolo, è motivata dalla circostanza che i progetti di cui trattasi sono direttamente finalizzati a qualificare, potenziare e razionalizzare le attività di promozione della salute e della sicurezza dei lavoratori da parte delle Aziende Usl e, quindi, del S.S.R. complessivamente inteso e che le Aziende sanitarie coinvolte hanno la responsabilità e l'obbligo del rispetto della destinazione delle risorse assegnate e concesse;
7) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti a favore delle Aziende USL specificate al precedente punto 4) provvederà, con proprio atto formale, ai sensi dell'art. 51 della L.R. n. 40/2001 nonché della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm., il Dirigente regionale competente ad avvenuta adozione del presente provvedimento;
8) di stabilire altresì che le Aziende Usl beneficiarie dei finanziamenti trasmettano al Servizio Sanità pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali, entro il mese di aprile 2012, un rapporto tecnico di medio periodo relativo alle attività svolte e ai risultati raggiunti, finalizzato a monitorare lo stato di avanzamento dei progetti e, a conclusione delle attività, una relazione finale per documentare le attività svolte, compreso un rapporto finanziario che dia conto delle spese complessivamente sostenute;
9) di dare atto, infine, che alle Aziende sanitarie individuate nel presente provvedimento, così come precisato nella Circolare del Comitato di Direzione allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta del 30/06/2009, compete l'adempimento, ove dovuto, degli obblighi discendenti sia dalle disposizioni normative vigenti, sia dalle prescrizioni disciplinate dalle delibere della Corte dei Conti n. 104/2008 e n.7/IADC/2 009 citate in narrativa per l'invio dei provvedimenti adottati e delle schede informative alla Corte dei Conti, nonché, sempre ove dovuto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 13 agosto 2010, n. 136 e succ. mod.


Allegato 1

Elenco progetti a supporto del sistema regionale di prevenzione e relativi finanziamenti

- Coordinamento e supporto alla realizzazione del Piano regionale agricoltura e silvicoltura 2011-2013, Azienda Usl assegnataria: Piacenza, importo: 40.000,00 euro;
- Miglioramento della qualità nella formazione universitaria dei tecnici della prevenzione attraverso la qualificazione del tirocinio pratico presso i Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl regionali, Azienda Usl assegnataria: Parma, importo: 30.000,00 euro;
- Proseguimento delle attività dell'Osservatorio Regionale degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali (OREIL), Azienda Usl assegnataria: Reggio Emilia, importo: 50.000,00 euro;
- Proseguimento delle attività del Registro regionale dei mesoteliomi (RENAM), Azienda Usl assegnataria: Reggio Emilia, importo: 25.000,00 euro;
- Realizzazione di iniziative informative e formative di interesse nazionale in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e di particolare rilievo in termini di qualità delle proposte e della numerosità dei soggetti coinvolti, Azienda Usl assegnataria: Modena, importo: 40.000,00 euro;
- Individuazione di soluzioni tecniche ed organizzative finalizzate al miglioramento della qualità del lavoro e della sicurezza dei lavoratori nelle Aziende sanitarie in applicazione dell’innovazioni introdotte dal D.Lgs 81/08, Azienda Usl assegnataria: Bologna, importo: 50.000,00 euro;
- Semplificazione delle procedure amministrative ivi compresi interventi di dematerializzazione delle comunicazioni obbligatorie, elaborazione di pareri integrati tra ARPA e DSP, Azienda Usl assegnataria: Bologna, importo: 25.000,00 euro;
- Proseguimento delle attività del Sistema Informativo Regionale diretto ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, (SIRS), già attivo presso l'Azienda Usl di Bologna, Azienda Usl assegnataria: Bologna, importo: 41.500,00 euro ;
- Riorientamento delle attività di valutazione preventiva e di vigilanza/controllo alla luce delle modifiche del quadro normativo e ridefinizione delle relative metodologie di esercizio delle funzioni in conformità alle indicazioni della DGR n. 2071/2010 di approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Azienda Usl assegnataria: Bologna, importo: 72.000,00 euro;
- Formazione/aggiornamento degli operatori dei Dipartimenti di Sanità Pubblica in conformità alle indicazioni della DGR n. 2071/2010, Azienda Usl assegnataria: Imola, importo: 135.000,00 euro;
- Istituzione del Registro Regionale Tumori Naso- Sinusali (ReNaTuNS) e dell'archivio regionale esposti a cancerogeni professionali, Azienda Usl assegnataria: Imola, importo: 67.000,00 euro;
- Applicazione omogenea ed efficace delle innovazioni introdotte dal D.Lgs 81/08 e norme collegate nei settori produttivi e dei servizi Azienda Usl assegnataria: Ferrara, importo: 60.000,00 euro;
- Supporto alle attività di competenza regionale della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6, D.Lgs 81/08) ed in particolare dei Comitati in essa costituiti, nonché alla realizzazione degli obiettivi del Piano Regionale della Prevenzione 2010 - 2012; Aziende Usl assegnatarie: Modena, Ravenna e Forlì, importo: Azienda Usl di Modena: 46.600,00 euro, Azienda Usl di Ravenna: 20.000,00 euro, Azienda Usl di Forlì: 10.000,00 euro;
- Implementazione di un sistema informativo regionale, basato su interfaccia WEB, che consenta la gestione informatizzata delle procedure, attività, servizi che fanno capo ai Dipartimenti di Sanità Pubblica, con particolare riferimento alle attività di vigilanza e controllo, in un'ottica di miglioramento, trasparenza, semplificazione e monitoraggio in tempo reale delle attività stesse, da assegnare in quote uguali, pari ciascuna ad 80.000,00 euro, alle Aziende Usl di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì e Rimini in quanto sede delle Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche, ed euro 70.000,00 alle Aziende USL di Imola e Cesena ed in quote aggiuntive, in ragione delle loro previste attività di supporto regionale, alle Aziende Usl di Bologna e Modena pari ciascuna ad ulteriori euro 100.000,00.


Fonte: saluter.it