Tipologia: Contratto integrativo aziendale
Data firma: 27 luglio 1995
Parti: Lamborghini/Associazione Industriali e Fim, Fiom, Uilm e RSU
Settori: Metalmeccanici, Lamborghini
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario
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Premessa
Informazione/Relazioni Industriali
Politica industriale
Informazioni e Relazioni Sindacali
Organizzazione del lavoro
Formazione
Professionalità/Inquadramento
Flessibilità e riduzione d'orario
Ferie Aziendali
Retribuzioni
Diritti
Assenze per malattia
Aspettative non retribuite
Permessi non retribuiti
Scuola Lavoro
Occupazione
Ambiente / Servizi
Mensa
Posteggio
Previdenza integrativa
Clausola di Raffreddamento
Quote mansione/varie
Allegato all'accordo aziendale

Oggi giovedì 27 luglio 1995 presso la sede dell'Associazione Industriali Bologna, sono presenti […] la Direzione Aziendale […], l'Associazione Industriali […], le Organizzazioni Sindacali Fim - Fiom - Uilm, più avanti definite OO.SS. […], le RSU […]

Le parti hanno sviluppato le intese di cui al presente accordo con la consapevolezza della situazione aziendale caratterizzata attualmente dalla necessità di recuperare margini di competitività e di mercato. Si conviene che tali obiettivi sono raggiungibili solo tramite la collaborazione di tutte le componenti aziendali. Le principali priorità consistono in: un incisivo programma di investimenti; una armonica revisione organizzativa; un'ampia disponibilità alla cooperazione.
In considerazione dell'impegno dell'azienda a realizzare notevoli programmi di investimento destinati allo sviluppo aziendale, all'incremento tangibile dell'occupazione, durante la fase di progettazione dei nuovi prodotti e del conseguente lancio in produzione, premesso che gli strumenti previsti dal presente accordo, compreso l'incremento occupazionale, potrebbero non risolvere tutti i problemi di carico di lavoro non è escluso in quella fase il ricorso alle ore straordinarie. Alla luce di quanto sopra esposto le RSU di fronte a comprovate necessità non faranno venire meno la collaborazione richiesta, che si tradurrà anche nella disponibilità a concedere prestazioni straordinarie previo esame congiunto e accordo con le medesime.

Informazione/Relazioni Industriali
Politica industriale

L'azienda negli incontri del 18.1, 26.4 e 15.5 ha informato RSU e OO.SS. in merito a programmi e prospettive aziendali, come sintetizzato in allegato riservato.

Informazioni e Relazioni Sindacali
Entro 1 mese dal deposito del bilancio si darà luogo ad un incontro fra Direzione e RSU/OO.SS. in cui Bilancio e relazione degli amministratori verranno consegnati ed opportunamente commentati.
Si prevedono inoltre: un incontro per semestre (o in caso di variazioni rilevanti di programmi e su richiesta di una delle parti) in merito a prospettive produttive, ricerca, investimenti; un'informazione annuale, di norma con la consegna del bilancio, in merito a gestione e produzione, prodotto, mercato, vincoli esterni, situazione economica e finanziaria, tempificazione nuovi modelli e conseguenze occupazionali e organizzative, decentramento produttivo, linee guida dei nuovi modelli e gamme di prodotto, mercati di riferimento, investimenti di processo per reparto.
Prima delle fasi operative dei Progetti RSU e OO.SS., anche al fine di prevenire occasioni di conflitto, potranno illustrare il proprio parere in merito.
Eventuali relazioni scritte conterranno chiare indicazioni sulle notizie divulgabili e non, a cui i partecipanti agli incontri saranno vincolati. Quanto sopra compendia gli accordi precedenti in materia.

Organizzazione del lavoro
Nell'ultima settimana di Giugno si sono riuniti i Gruppi di progetto, composti da Direzione Aziendale, RSU e lavoratori, non Delegati, designati dalle parti, avviando l'analisi di opportunità e vincoli all'introduzione in azienda di modelli organizzativi basati sull'attuazione di gruppi di lavoro. L'elenco fattori scaturito da quell'attività costituisce allegato al presente accordo.
In seguito alla discussione svolta ed all'analisi effettuata dal Gruppo di progetto si conviene di introdurre, a titolo sperimentale, una nuova organizzazione che sia progressivamente implementata sulla costituzione e sviluppo di Gruppi di Lavoro, che dovranno tendere e contribuire alla:
- definizione degli obiettivi specifici propri e dei conseguenti compiti;
- individuazione/miglioramento dei processi operativi necessari;
- acquisizione degli strumenti conoscitivi e operativi eventualmente mancanti o carenti;
- completa interazione ed integrazione con le altre componenti aziendali;
- miglioramento delle condizioni di lavoro e professionali.
In tale contesto le parti valutano la formazione quale strumento di supporto indispensabile per il successo della nuova organizzazione del lavoro.
Entro Novembre 1995 il Gruppo di Progetto, composto da Direzione Aziendale, RSU, OO.SS. ed esperti di parte interni, dovrà definire le modalità operative di funzionamento dei gruppi che si costituiranno e individuare i reparti nei quali si avvierà la sperimentazione.
I Gruppi di Lavoro si dovranno evolvere verso una sempre maggiore autonomia operativa caratterizzata da sempre minori esigenze di coordinamento e di supporto.

Formazione
La formazione è elemento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento organizzativo, favorendo la proficua applicazione dei lavoratori in funzioni sempre più qualificate, al fine di conseguire il miglioramento della qualità del prodotto/processo, della professionalità e delle condizioni di lavoro.
La Direzione Aziendale si dichiara disponibile a promuovere d'intesa con le RSU/OO.SS. a partire dal presente accordo percorsi formativi mirati all'assunzione di nuove metodologie procedurali inerenti l'organizzazione del lavoro, dando priorità ai seguenti temi:
tempo di attraversamento;
gruppo di lavoro;
analisi di perdite e rilavorazioni;
qualità e riduzione scorte;
condizioni di lavoro e sicurezza:
I corsi potranno essere svolti sia all'interno che all'esterno dell'azienda, anche attraverso enti proposti dalle parti, con personale docente ad hoc. La Formazione si concentrerà, tenendo anche conto della disponibilità delle persone e della compatibilità con le esigenze produttive; di conseguenza si valuterà di volta in volta la modalità oraria di svolgimento.

Flessibilità e riduzione d'orario
Oltre alla calendarizzazione della quota di 40 ore ROL, resa strutturale attraverso la fruizione collettiva nel periodo Settembre-Gennaio, nelle modalità concordate dalle parti ogni anno, l'Azienda potrà utilizzare un regime di flessibilità dell'orario di lavoro settimanale per tutto lo stabilimento, o per singoli reparti o uffici.
In regime di flessibilità l'Azienda potrà disporre di settimane lunghe fino a 45 ore, nel periodo Febbraio-15 Giugno di ogni anno.
[…] All'avvio delle settimane lunghe dovranno già essere calendarizzate e concordate con le RSU le settimane corte che avverranno in forma collettiva per stabilimento, reparto e/o ufficio nel periodo settembre -gennaio di ogni anno.
[…] Saranno esentati dal prolungamento dell'orario di lavoro in regime di flessibilità i singoli lavoratori che presentino comprovate impossibilità di tipo famigliare.

Occupazione
Fermo restando che la prospettiva per un incremento degli attuali livelli occupazionali è legata alla messa in opera di tutti i piani produttivi richiamati nel capitolo informazione, l'Azienda informerà le RSU sulle dinamiche delle assunzioni, anche tramite rapporti scritti, almeno semestralmente. Verrà considerato con attenzione l'inserimento di personale femminile in tutte le aree dell'Azienda. Con fine di rendere esplicita tale volontà verranno forniti alle RSU i dati relativi alle assunzioni realmente effettuate, divisi per sesso.
L'inserimento di giovani con contratto di Formazione Lavoro sarà oggetto di comunicazione da parte aziendale.
Eventuali inserimenti con contratto a termine avranno priorità di valutazione, a parità di professionalità richiesta, in caso di assunzioni a tempo indeterminato.

Ambiente / Servizi
Mensa

Interventi di pulizia e parziale ristrutturazione della sala pranzo previsti per Agosto 95. Verranno inoltre sostituiti con tavoli nuovi, a quattro posti e con sedie a leva, gli attuali tavoli.
Decisione in merito ad interventi strutturali di medio periodo, vincolata a piano di sviluppo produttivo entro fine anno.
Un possibile schema di ridefinizione globale del servizio verrà valutato fra Direzione e RSU.

Annualmente verrà fornito a RSU l'elenco delle funzioni che a termini di Legge (RDL 692/23) non hanno vincoli di orario di lavoro/diritto al pagamento delle ore supplementari.