Tipologia: Accordo
Data firma: 19 giugno 2014
Validità: 19.06.2014 - 31.12.2016
Parti: Mondelez*/Assolombarda e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Mondelez
Fonte: flai.it

Sommario
:

Premessa
1. Relazioni industriali
- Coordinamento delle RSU
- Livello di sito
- Osservatorio di Gruppo
- C.A.E.
- RSU Forza Vendite, RSU Sede Milano, RSU Uffici Genova
- Bacheca sindacale
2. Etica e responsabilità sociale
3. Formazione
4. Professionalità

5. Sicurezza sul lavoro
6. Appalti e terziarizzazioni
7. Pari opportunità
8. Tempi di vita e tempi di lavoro
9. Forza vendite
10. Welfare sociale e sanitario 
11. Premio ad obiettivi
12. Durata
Allegato 1/a
Allegato 1/b
Allegato 1/c


Addì 19 giugno 2014 in Milano presso l’Assolombarda, tra le Società Mondelez Italia srl, Mondelez Italia Services srl, Mondelez Europe Procurement GmbH- Sede secondaria e Mondelez Italia Production srl […] assistite da Assolombarda […] e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil Nazionali […] e dalle rispettive strutture territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil di Milano, Torino, Genova, Monza e Brianza, la RSU

Premessa
Nell'ultimo triennio il sistema economico italiano e il suo tessuto industriale e produttivo hanno attraversato la fase più acuta di una crisi caratterizzata da una costante contrazione dei principali indicatori macroeconomici e da un’importante crescita del tasso di disoccupazione, che ha raggiunto livelli drammatici nelle aree più depresse del Paese e nella fascia di popolazione più giovane.
In tale contesto, contraendosi significativamente il potere di acquisto delle famiglie, si è assistito ad un trend di forte e costante riduzione dei consumi in quasi tutti i settori merceologici e dei servizi, che ha coinvolto anche il comparto alimentare ed in particolare quello dei prodotti di marca, a sua volta eroso dalla crescita sempre più rilevante delle così dette marche del distributore.
In questo scenario di evidente difficoltà il Gruppo Mondelez è riuscito, grazie ad un’attenta strategia focalizzata sulla qualità, sugli investimenti di natura industriale e commerciale e sull’innovazione di prodotto, a mantenere una posizione di leadership nel mercato, risentendo in misura meno rilevante di questa lunga e negativa congiuntura economica rispetto agli altri attori con cui compete. Il raggiungimento di questo risultato è stato possibile grazie al fondamentale contributo dei propri lavoratori nonché ad un sistema di relazioni industriali aziendale che ha dimostrato e riconfermato la sua validità ed efficacia anche nel corso degli ultimi anni.
I risultati del Gruppo Mondelez nei prossimi anni dipenderanno dalla conferma di tutti questi fattori competitivi oltreché dalla capacità di continuare ad affrontare in modo strategico e con ottica di lungo termine le nuove sfide e di orientare la propria azione in un percorso di maggiore focalizzazione ed investimento nelle singole aree di business in cui l’Azienda opera.
In tal senso è stata recentemente comunicata la decisione del Gruppo Mondelez di creare una società concentrata esclusivamente sul caffè in joint venture con il terzo gruppo mondiale del settore (fatte salve le necessarie procedure antitrust, sindacali e di legge), di valorizzare le specifiche peculiarità e competenze consolidate nel mercato del cheese & grocery con la nascita di una divisione aziendale ad essa dedicata e di confermare la propria vocazione di azienda leader dello snacking nei business dei biscotti, del cioccolato e delle caramelle.
La capacità aziendale di gestire questi fondamentali cambiamenti, operativi dalla seconda metà del 2015, accanto a un’attenta politica di razionalizzazione dei costi, unitamente al contributo e alla partecipazione dei lavoratori e al fondamentale ruolo delle loro rappresentanze, può essere considerata premessa e fattore determinante per continuare in questo percorso di successo.

1. Relazioni industriali
Le Parti si danno reciprocamente atto che il sistema di relazioni industriali sperimentato e instaurato nel corso degli ultimi anni si è caratterizzato come un modello positivo e in grado di affrontare in modo sistematico un contesto economico e produttivo sempre più complesso ed in continuo cambiamento.
Confermandosi l'opportunità di continuare a mantenere e rafforzare tali relazioni, rendendole sempre più fluide e coese, nell’ottica del consolidamento di un rapporto dialettico, pur nel rispetto degli autonomi ruoli, le Parti convengono sulla validità del modello definito con l’accordo integrativo del 29 giugno 2011, confermandone quindi i livelli di interazione, di rappresentanza e di dialogo in esso contenuti.
In particolare:

- Coordinamento delle RSU:
Viene ribadito il ruolo e la centralità del Coordinamento delle RSU (composto dalle RSU delle società firmatarie del presente accordo) che, con l’assistenza delle Segreterie di Fai-Flai-Uila, rappresenta l’interlocutore della Direzione aziendale per le tematiche di carattere generale ed attinenti l’andamento del Gruppo Mondelez.
È confermato il consueto incontro informativo annuale del mese di febbraio, cui potranno continuare a partecipare in qualità di osservatori, tre componenti della RSU della Società Mondelez Italia Biscuits Production e due componenti della Società Fattorie Osella; qualora la parte sindacale a seguito di tale incontro dovesse rilevare la necessità di approfondire quanto in esso discusso verrà calendarizzato un successivo incontro possibilmente entro i 20 giorni successivi.
Qualora l’evolversi delle strategie aziendali rendesse opportuno, anche ad avviso di parte, procedere in corso d’anno a una specifica sessione informativa riguardante processi legati alle politiche industriali, agli investimenti, agli assetti industriali, commerciali e ai relativi effetti organizzativi e produttivi, si darà luogo tempestivamente ad un incontro con il Coordinamento delle RSU o, in ragione della riservatezza degli argomenti, con una delegazione ristretta del Coordinamento (tre persone designate nell’ambito dei componenti del Coordinamento) con ’assistenza dei tre Coordinatori in rappresentanza di Fai-Flai-Uila.
I partecipanti alle riunioni di cui sopra saranno espressamente impegnati, anche ai sensi delle norme civili e penali in materia, al mantenimento della segretezza delle informazioni che la Direzione dovesse eventualmente qualificare come riservate.

- Livello di sito
Il livello locale (stabilimenti, uffici di sede, rete vendita) affronterà le materie concernenti gli aspetti gestionali derivanti dal CCNL, dagli accordi di gruppo o da problematiche locali, secondo la prassi in atto, con particolare riferimento alle prospettive ed esigenze produttive, agli investimenti di significativa rilevanza ed alla situazione occupazionale, assegnando a tale livello la capacità di affrontare le specificità proprie delle strutture organizzative di sito.
Valorizzando tale ruolo, si sottolinea la necessità del coordinamento con il tavolo centrale anche al fine di evitare sovrapposizioni tra i vari livelli di confronti; al tavolo centrale è demandato il compito di comporre le eventuali controversie che non dovessero trovare soluzione in sede locale.

- Osservatorio di Gruppo
Si riafferma inoltre, essendosi concluso positivamente il periodo di sperimentazione, la programmazione dell’incontro informativo annuale dell’Osservatorio di Gruppo che si pone come strumento di approfondimento delle tematiche inerenti r Azienda, con obiettivi informativi, consultivi ed eventualmente istruttori, ma non negoziali.
L’Osservatorio continuerà ad essere composto per parte sindacale dalle RSU delle società firmatarie del presente accordo e dalle strutture di Fai-Flai-Uila e per parte imprenditoriale dalla Direzione del Personale e dai rappresentanti delle Organizzazioni imprenditoriali designati dall’Azienda e si riunirà in seduta plenaria nel mese di ottobre.
La partecipazione a tale Osservatorio sarà estesa per parte sindacale anche a tre componenti della RSU della Società Mondelez Italia Biscuits Production e a due componenti della Società Fattorie Osella, in qualità di osservatori, rispondendo in tal modo all’esigenza di consolidarne il coinvolgimento, rafforzando il flusso informativo all’interno di tutte le realtà del Gruppo Mondelez in Italia.
In aggiunta, nel caso in cui le Parti, a seguito dell'incontro informativo annuale e dell’Osservatorio di Gruppo, dovessero rilevare l’esigenza di sviluppare momenti informativi di approfondimento su temi di reciproco interesse, che trovino migliore efficacia e coerenza a livello di sito, stante il necessario coordinamento con il tavolo centrale anche al fine di evitare sovrapposizioni e ripetizione degli argomenti trattati, la Direzione aziendale si impegna a confrontarsi con le RSU di sito al fine di rispondere a tali esigenze in un contesto di più immediata operatività.

- C.A.E.
Ai componenti del C.A.E., in quanto rappresentanti sindacali membri delle RSU, continuerà ad essere riconosciuta piena e legittima attività sindacale con particolare attenzione alla sua agibilità, nell’ambito delle disposizioni di legge e di contratto previste. Nel corso dell’incontro dell’Osservatorio di Gruppo verrà fornito aggiornamento sulle tematiche affrontate in sede C.A.E., mentre verrà data tempestiva informazione al Coordinamento RSU di eventuali progetti internazionale con diretto impatto sulla realtà italiana.

- RSU Forza Vendite, RSU Sede Milano, RSU Uffici Genova
Si riconferma la costituzione di una RSU specifica per la Forza di Vendita, una per la Sede di Milano e una per gli Uffici di Genova applicando per ciascun sito le modalità e le regole di cui al CCNL di categoria e all’Accordo Interconfederale del 10 gennaio 2014 e secondo quanto già definito nell’accordo integrativo del 29 giugno 2011, di cui sono confermate integralmente le condizioni. In occasione del rinnovo di ciascuna RSU si procederà anche, nel suo ambito, all’elezione del previsto numero di RLS.
Fai-Flai-Uila e Assolombarda si danno atto che quanto sopra concordato è strettamente funzionale a peculiari e specifiche caratteristiche dell’organizzazione del Gruppo Mondelez in Italia,

- Bacheca sindacale
Per la vigenza del presente accordo si conferma integralmente quanto definito nell’accordo integrativo del 29 giugno 2011 in materia di bacheca elettronica.

2. Etica e responsabilità sociale
Le Parti condividono la necessità di individuare un percorso volto a costruire una sensibilità ed un patrimonio di valori e di principi comuni orientati all’implementazione di comportamenti etici e responsabili, tanto all’interno dell’organizzazione aziendale, quanto nei confronti degli attori esterni, che a qualsiasi titolo e ruolo entrino in contatto con l’azienda.
Da questa attenzione discendono una serie di azioni ed iniziative il cui valore è considerato cruciale dalle Parti e rispondente alle esigenze espresse su queste tematiche.
Dal 2009 il Gruppo Mondelez si è dotato di un Codice di Condotta che contiene una serie di importanti regole che tutti i dipendenti devono seguire nello svolgimento delle loro attività, e che descrive i valori che guidano le azioni di ciascuno, improntati a comportamenti di correttezza e rispetto. Ciascun dipendente deve, inoltre, essere responsabile in termini di Compliance, adeguando i propri comportamenti alle policy aziendali in essere.
A livello internazionale sono inoltre numerose le iniziative che vedono il Gruppo Mondelez coinvolto in un fattivo impegno per sostenere comportamenti etici e responsabili nei confronti di tutte quelle figure che indipendentemente dalla loro collocazione geografica sono coinvolte nell’intera filiera di approvvigionamento delle materie prime.
Il Gruppo Mondelez è infatti impegnato in diversi progetti finalizzati ad un utilizzo sostenibile delle risorse e dell’agricoltura, alla sicurezza delle persone e dei prodotti della nostra filiera, al consolidamento di partnership con le comunità locali, valorizzando la propria/loro presenza a livello globale per operare in stretta collaborazione con i consumatori, le aziende, i fornitori, i governi e le principali organizzazioni non governative (ONG).
Tra i principali progetti globali attualmente operativi si possono annoverare il programma di sostenibilità del cacao “Cocoa Life” che vede tra i suoi obiettivi, oltre che il miglioramento dei mezzi di sussistenza e delle condizioni di vita delle comunità agricole dedite alla produzione del cacao, la sostenibilità ambientale e la lotta al lavoro minorile e l’iniziativa “Coffee Made Happy” che si pone l’obiettivo dell’approvvigionamento sostenibile entro il 2015 del 100% del caffè utilizzato da tutti i marchi europei del Gruppo Mondelez, sostenendo il tessuto dei piccoli imprenditori agricoli produttori di caffè.
L’Azienda si impegna quindi a proseguire nella realizzazione di attività di diretta sensibilizzazione dei propri dipendenti sui temi e le iniziative sopra esposte coinvolgendoli direttamente in progetti di responsabilità sociale operativi su tutto il territorio nazionale.
Le Parti ritengono fondamentale dare continuità a queste iniziative che considerano di convergente interesse e che potranno essere oggetto di congiunta valutazione nelle diverse occasioni di confronto, tra cui l’incontro informativo annuale in cui si continuerà a fornire ampia comunicazione e sintesi delle azioni promosse coinvolgendo le singole RSU di sito anche per i necessari approfondimenti che dovessero essere richiesti.

3. Formazione
[…]
Le Parti concordano inoltre nel valutare come supporto e leva di successo per la corretta pianificazione ed erogazione dei piani di formazione, il coinvolgimento delle RSU nelle attività di monitoraggio e di identificazione dei fabbisogni formativi delle persone.
Resta valido in tal senso il ruolo della RSU nella verifica e condivisione dei progetti di formazione da presentare al Fondo sociale europeo e/o Fondimpresa per avere accesso ai relativi finanziamenti.
L’Azienda resta, infine, in attesa della normativa di riferimento per il rilascio del Libretto Formativo Personale al fine di darne concreta attuazione. Fino a tal momento l’Azienda, in ottemperanza a quanto previsto dal CCNL di categoria, continuerà a tenere traccia, aggiornare e conservare le formazioni erogate secondo le modalità adottate in ciascun sito, rendendosi disponibile, a fronte di richiesta, a darne informazione ai dipendenti.

4. Professionalità
[…]
Si confermano inoltre gli attuali sistemi di confronto esistenti tra la Direzione Aziendale e le RSU come già previsto al punto 5 dell’accordo integrativo del 29 giugno 2011; le RSU continueranno ad essere coinvolte nelle eventuali revisioni dei bisogni formativi richieste dalle singole attività e saranno oggetto di informazione circa le logiche di valutazione che abbiano effetti sul percorso professionale del personale.

5. Sicurezza sul lavoro
Le Parti si danno atto che la sicurezza sul lavoro e l’ambiente rappresentano da sempre elemento imprescindibile nella cultura del Gruppo Mondelez e cruciale priorità per le Organizzazioni Sindacali e le RSU.
Il Gruppo Mondelez considera la sicurezza, l’igiene dei luoghi di lavoro e la prevenzione del rischio di infortuni come valori orientati a garantire un corretto ed idoneo svolgimento delle attività di lavoro dei propri dipendenti, ma anche come fattori critici e premesse imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari dell’Azienda.
La priorità accordata a tali tematiche si estrinseca in innumerevoli iniziative che il Gruppo Mondelez ha attivato e che operano nella direzione di un coinvolgimento partecipativo e proattivo di tutti i collaboratori e non meramente impositivo, con la finalità di informare, formare e renderli parte attiva nel processo di sensibilizzazione ed implementazione dei corretti comportamenti e modi di agire.
Prosegue in tal senso l’impegno dell’Azienda nel collocare la sicurezza come valore prioritario (“Safety First”) e nel perseguire l’opzione zero infortuni in tutte le Sue sedi e Siti; nel corso del 2013 è stata inoltre elaborata una nuova politica di sicurezza ed un insieme di principi (“Work, Play, Live Safe”) che guideranno le azioni e i comportamenti quotidiani per favorire uno stile di vita virtuoso sia all’interno che all’esterno dei luoghi di lavoro, auspicando l’impegno di tutti alla realizzazione di un ambiente di lavoro sicuro con un ruolo attivo di segnalazione di eventuali condizioni o procedure rischiose.
Nel corso del 2014 in tutte le Sedi Mondelez è stato lanciato, inoltre, ii programma “Health, Safety and Environment”, insieme di iniziative finalizzate a sensibilizzare i collaboratori ad uno stile di vita sostenibile sotto il profilo della salute, della sicurezza e dell’ambiente.
Continueranno a rafforzarsi le iniziative di attenzione alla sicurezza nei siti produttivi, dove il coinvolgimento dei lavoratori è costante con la previsione di riunioni quotidiane, settimanali e mensili finalizzate ad un miglioramento continuo e all’individuazione di azioni e prassi migliorative. Proseguirà l’erogazione dei corsi di formazione rivolti ai neo-assunti, alla forza vendita e agli operatori logistici e si procederà al completamento della terza fase del programma Guida Sicura (“Driver Safety”) per i dipendenti che utilizzano un’auto aziendale, progetto di cui l’Italia rappresenta uno dei paesi piloti in Europa.
La Direzione aziendale ha realizzato, con il fondamentale contributo dei RLS, i documenti di valutazione dei rischi e di valutazione dello stress lavoro-correlato e dei fattori psico-sociali per tutte le Sedi ed i Siti Mondelez in Italia, compresa l’intera rete di vendita, con l’impegno a garantirne il relativo aggiornamento. In tal senso è attivo e produttivo il coinvolgimento dei RLS il cui ruolo risulta di estrema rilevanza per l’azienda come cruciale interlocutore e fattivo stimolo per tutte le attività riguardanti la sicurezza.
All’interno dì questo quadro, le Parti riconoscono quindi la necessità di mantenere e favorire condizioni ed un ambiente di lavoro caratterizzati da elevati standard di sicurezza e benessere, Con particolare attenzione in tal senso al monitoraggio dei dati degli infortuni sul lavoro, già oggetto di comunicazione nel corso del consueto incontro informativo annuale. Viene confermato l’impegno della Direzione aziendale ad estendere tale informativa ai dato delie eventuali malattie professionali che fossero riconosciute dall’Inail nel corso dell’anno.

6. Appalti e terziarizzazioni
Tutte le società del Gruppo continueranno ad operare - così come fino ad oggi hanno fatto - nell’ambito del rispetto delle norme vigenti in materia. Particolare attenzione è posta affinché le imprese appaltataci osservino in modo scrupoloso gli obblighi vigenti in materia assicurativa, previdenziale e di igiene e sicurezza del lavoro oltreché l’applicazione del CCNL di competenza stipulato con le organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.
Fermo restando quanto contrattualmente previsto al riguardo, verranno fornite alla RSU le informazioni relative agli appalti in atto nell’unità produttiva o nel sito di appartenenza.

7. Pari opportunità
[…]
Il Gruppo Mondelez, inoltre, allarga il suo impegno volto a prevenire e rimuovere qualsiasi forma di discriminazione nei rapporti e nei luoghi di lavoro che aiuti a disegnare un corretto ambiente di lavoro fondato sul rispetto delle persone e sulla fiducia.
Quale strumento di questa volontà, il Gruppo Mondelez si è dotato di una specifica policy globale che sottolinea la completa assenza di valutazioni diverse dal merito, esperienza e talento nelle proprie politiche di assunzione, sviluppo e promozione delle risorse umane.
A tutti i dipendenti sono offerti numerosi strumenti di conoscenza e tutela (e-learning; intranet; etc) e a tutti è richiesta una partecipazione attiva affinché non venga taciuta o nascosta qualsiasi eventuale situazione di discriminazione.

8. Tempi di vita e tempi di lavoro
Le Parti concordemente attribuiscono particolare valore alle politiche di conciliazione tra vita professionale e personale (“work life balance”) che aiutino ad armonizzare in modo ottimale la vita privata dei lavoratori con quella lavorativa, riconoscendo inoltre l’importanza di proseguire nell’identificazione di modalità organizzative e strumenti innovativi orientati a conseguire questo obiettivo.
Il benessere dei lavoratori continua infatti ad essere identificato come strategia aziendale e declinato in forme sempre nuove idonee ad intercettare i bisogno manifestati dagli stessi.
Attraverso l’ascolto delle varie richieste pervenute e anticipando tematiche di interesse sociale, l'Azienda ha costruito nel corso degli anni un sistema di servizi, riconosciuto come valido dalle Parti e che continua ad essere valutato positivamente dalle proprie persone.
A partire da questi presupposti, si riconferma la volontà di mantenere in essere i servizi di time saving utili ad ottimizzare il tempo dei dipendenti nel disbrigo delle loro pratiche quotidiane, integrandoli inoltre con servizi relativi la cura delia persona.
Viene inoltre riconosciuta la previsione che ciascun dipendente possa usufruire di permessi retribuiti di mezza giornata (4 ore) per lo svolgimento di visite specialistiche (sono escluse le cure dentistico-odontoiatriche e quelle fisioterapiche). In aggiunta viene ulteriormente concessa la possibilità di usufruire di un massimo di 2 permessi retribuiti annuali di 4 ore ciascuno per le visite pediatriche del figlio minore per i genitori dipendenti che abbiano un residuo ferie negativo.
In entrambe le circostanze la fruizione del permesso è subordinato alla presentazione dell’apposito giustificativo rilasciato dalla struttura ospedaliera pubblica e/o privata cha indichi la tipologia e l’orario di inizio e di fine della visita medica.
La Direzione aziendale inoltre riafferma la volontà di continuare a ricercare soluzioni innovative volte a migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti, seguendo gli sviluppi ormai raggiunti dalle nuove tecnologie che ne stanno trasformando il modo di lavorare.
Si conferma il sistema della flessibilità oraria adottata nella sede di Milano e negli uffici di Genova
- esperimento di successo ormai consolidato nelle due realtà amministrative - e la disponibilità ad approfondire soluzioni di maggiore flessibilità organizzativa.
Nell’ottica della reciproca volontà delle Parti di perseguire e sperimentare nuove soluzioni, è stato individuato nello strumento del lavoro agile (smart working) un’ulteriore opportunità volta a favorire la conciliazioni tra vita professionale e vita personale dei lavoratori. Tale strumento dovrebbe favorire, ove siano soddisfatti i requisiti propri delle mansioni nonché l’utilizzo degli strumenti telematici (ad esempio Software dedicati) atti a svolgerla, l’effettuazione occasionale di parte della prestazione lavorativa in regime di flessibilità di orari e di sede nello svolgimento della stessa.
La Direzione Aziendale, anche a seguito dei positivi incontri con la RSU di sito, si è impegnata a realizzare con il supporto di una società esterna specializzata uno studio di fattibilità che sia orientato a valutare la possibile implementazione dello strumento dello smart working presso la sede di Milano (realtà coerente rispetto alle condizioni e ai presupposti propri dello strumento), al fine di identificare quali siano le mansioni compatibili con questa nuova opportunità.
Le conclusioni e l’eventuale buon esito di questo studio di fattibilità condurranno alla sperimentazione di tale strumento nelle modalità che verranno presentate e definite in un apposito accordo da sottoporre alla RSU della Sede di Milano, supportata dai rappresentanti territoriali.
Per la definizione delle modalità di svolgimento dello strumento del lavoro agile, l’Azienda sì impegna a monitorare l’andamento dell'iter parlamentare del relativo disegno di legge in discussione, recependo le eventuali disposizioni normative che dovessero emergere.

9. Forza vendite
[…]
- Agibilità sindacali. Viene confermata la modalità di svolgimento delle due assemblee previste dal CCNL Industria Alimentare, cosi come stabilito nell’accordo integrativo del 1° dicembre 2006 e riaffermato nell’accordo integrativo del 29 giugno 2011, cui si fa espresso rimando.
Al fine di agevolare la partecipazione dei venditori, le due assemblee saranno suddivise su base geografica (centro nord e centro sud), riconoscendo il rimborso delle spese sostenute dai componenti della RSU e il pedaggio autostradale a tutti i partecipanti, oltre alle spese per i pasti nel limite di € 31,00 a pasto e, per i soli venditori di Sicilia e Sardegna, il rimborso dei costo del pernottamento nei limite di € 120,00 e/o dell’eventuale viaggio aereo.

12. Durata
[…] Qualora, durante la validità del presente accordo, sorgessero controversie interpretative, Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Assolombarda saranno garanti della corretta applicazione delle intese sottoscritte e daranno luogo a specifici incontri al fine di dirimere tali controversie.


* ex Kratft