Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 14 maggio 1998
Validità: 02.02.1998 - 31.12.2001
Parti: Rossi Motoriduttori e RSU
Settori: Metalmeccanici, Rossi Motoriduttori Modena
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni Industriali
1.1 Osservatori Aziendali
1.2 Osservatorio Aziendale per il miglioramento continuo della Qualità
1.3 Relazioni Interne - Controversie Aziendali
2. Sistema Informativo
2.1 Informazioni parte Economico Finanziaria
2.2 Informazioni parte Produttiva
2.3 Occupazione
3. Formazione Professionale
3.1 Osservatorio Aziendale sulla Formazione
3.2 Percorsi professionali e piani di mobilità
3.3 Inserimento neo-assunti nei reparti di Lavorazioni Meccaniche
4. Organizzazione del lavoro
4.1 Incontri di reparto
4.2 Cambio turno
4.3 Reparto di Manutenzione
5. Flessibilità
5.1 Calendario annuo
5.2 Modulistica
6. Ambiente Sicurezza Antinfortunistica
7. Monte ore sindacale
8. Premio di Risultato
8.1 Valore del PdiR e scaglionamenti
8.2 Regole applicative del PdiR
8.3 Apporto di presenza individuale al PdiR
8.4 Commissione Premio di Risultato
9. Liquidazione Salario Variabile 1997 comprensivo di Quota una tantum
10. Indennità dipendenti a doppio turno
11. Indennità dipendenti terzo turno
12. Indennità giornaliera dipendenti in trasferta
13. Decorrenza e durata
Allegato n. 1 Legenda al meccanismo di calcolo del Premio di Risultato.

Accordo integrativo aziendale

Il giorno 14 Maggio 1998, tra l'azienda Rossi Motoriduttori spa […] e i Dipendenti rappresentati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria […], si è convenuto quanto segue:
La scelta strategica aziendale orientata a perseguire in modo organizzato e sistematico la qualità e il miglioramento continuo costituisce punto di fondamentale importanza ai fini del mantenimento e miglioramento del livello di competitività richiesto dalla progressiva globalizzazione dei mercati.
La ricerca, l'innovazione e la gestione integrata dei fattori Prodotto-Tecnologia-Uomo possono consentire il raggiungimento della competitività globale richiesta assicurando altresì la valorizzazione e crescita di quel patrimonio culturale ed industriale che è strettamente connesso con lo sviluppo aziendale.
In questo contesto coerentemente si inserisce, quale opzione strategica, la scelta di implementare e migliorare ulteriormente l'insieme delle relazioni industriali, ai fine di coinvolgere maggiormente l'insieme dei dipendenti e della RSU nelle scelte aziendali.

1. Relazioni Industriali
Le parti, fermo restando diversità di ruolo e specifiche autonomie decisionali, al fine di consentire una più ampia conoscenza delle problematiche e necessità aziendali, con il comune obiettivo di favorire un maggior coinvolgimento dei dipendenti, si impegnano reciprocamente ad individuare procedure pratiche e snelle che valorizzino ulteriormente le "nuove" forme di relazioni industriali sperimentate negli ultimi anni, definite Osservatori Aziendali.
Oltre a quanto già definito con il Contratto Aziendale del 1993, agli Osservatori, costituiti su materie definite, viene riconosciuta una funzione di supporto propositivo e consultivo al fine di migliorare il sistema di relazioni industriali tra le parti ed, in particolare, verso l'insieme dei dipendenti.

1.1 Osservatori Aziendali
Le parti valutano positivamente la sperimentazione sugli osservatori avviata con il contratto aziendale del 1993 e ne confermano il prosieguo.

1.2 Osservatorio Aziendale per il miglioramento continuo della Qualità
L'Osservatorio è composto dalla Direzione aziendale rappresentata dal Responsabile del Servizio Personale, dal Responsabile dell'Assicurazione Qualità e da due componenti della RSU; ai lavori potranno partecipare altri responsabili interni in qualità di esperti aziendali.
L'Osservatorio, almeno due volte all'anno (marzo e novembre), viene convocato dalle parti con ordine del giorno definito.
In particolare, la Direzione fornirà elementi informativi documentati relativi agli andamenti della qualità di prodotto e di servizio rilevati durante e dopo il processo produttivo suddivisi, dove possibile, per reparto o area omogenea.
In sede di Osservatorio, con l'obiettivo di divulgare la cultura del miglioramento continuo, potranno essere approfondite tematiche di interesse comune e valutate iniziative formative e/o informative attinenti.
Fermo restando l'obiettivo del miglioramento continuo, l'osservatorio potrà trattare e approfondire argomenti che hanno attinenza con la qualità del prodotto, la qualità del servizio, miglioramenti organizzativi nel processo produttivo.

1.3 Relazioni Interne - Controversie Aziendali
Viene confermato quanto previsto dal precedente contratto aziendale e con l'obiettivo di prestare massima attenzione al clima aziendale e, contemporaneamente migliorare il livello delle relazioni industriali, le parti si impegnano a rispettare un iter consultivo interno di conciliazione tendente al superamento delle cause che possono determinare microconflittualità.
Le parti, nel reciproco rispetto dell'autonomia e dei ruoli, si incontreranno prima di intraprendere eventuali iniziative.
Le parti, anche in situazioni di conflittualità, si impegnano a favorire una presenza qualificate nell'ambito del servizio estero e centralino accettazione, in quanto ritengono questi servizi di primaria importanza.

2. Sistema Informativo
Fermo restando il necessario e doveroso impegno alla massima riservatezza e/o segretezza in relazione agli argomenti o informazioni che potranno essere oggetto di confronto, con l'obiettivo di favorire una più ampia conoscenza dell'insieme delle problematiche ed esigenze aziendali, le parti concordano di ampliare ulteriormente il confronto informativo.

2.2 Informazioni parte Produttiva
La Direzione fornirà annualmente alla RSU, in apposito incontro da effettuarsi entro il mese di marzo, elementi informativi relativi ai piani produttivi che trovano riscontro nelle decisioni assunte dalla Direzione Generale in sede di approvazione del budget.
In particolare l'azienda fornirà informazioni preventive e consuntive inerenti a:
volumi produttivi
ore di lavorazioni meccaniche
ore di montaggio
ore di prestazioni straordinarie
rendimenti complessivi dei c.d.c.
ore non lavorate
decentramento produttivo
andamento occupazione
A conferma di quanto previsto dall'accordo aziendale del 1988 l'azienda fornirà, in apposito incontro, informazioni preventive in relazione a programmi di investimento, innovazione tecnologica, o a seguito di processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione che comportino riflessi sulla professionalità, in relazione all'organizzazione del lavoro o all'occupazione.

2.3 Occupazione
La Direzione fornirà annualmente alla RSU elementi informativi relativi al livelli occupazionali e loro composizione, suddivisi per sesso, categoria e livello. Ogni quadrimestre verrà consegnato alla RSU l'elenco dei neo-assunti.

3. Formazione Professionale
Nel comune convincimento che la crescita professionale contribuisce attraverso una maggiore competenza ed autonomia operativa al perseguimento del miglioramento della qualità di prodotto e di servizio, le parti nel valutare positivamente gli importanti investimenti formativi realizzati, ritengono altresì di poter sviluppare ulteriormente l'impostazione aziendale tesa alla valorizzazione delle risorse umane in una logica di miglioramento continuo della competitività aziendale.
Le parti valutano positivamente la sperimentazione dell'Osservatorio sulla formazione e ne confermano il prosieguo dell'attività.

3.1 Osservatorio Aziendale sulla Formazione
L'Osservatorio è composto dalla Direzione Aziendale rappresentata dal Responsabili del Personale e della Formazione e da due componenti della RSU; ai lavori potranno partecipare altri responsabili interni in qualità di esperti aziendali.
L'osservatorio viene convocato annualmente dalle parti; si pone l'obiettivo di contribuire al miglioramento dell'azione formativa rivolta, in particolare, al personale neo-assunto di officina durante le fasi di affiancamento-addestramento, rivolta a tutto il personale interessato in occasioni di modifiche a prodotti e/o processi produttivi e mirata a specifiche professionalità.
Fermo restando l'obiettivo del miglioramento continuo, l'osservatorio potrà trattare e approfondire analisi sui bisogni formativi, proporre modifiche di metodo e contenuto in relazione ai programmi e iter formativi.

3.2 Percorsi professionali e piani di mobilità
Le parti, a seguito dell'introduzione di nuove tecnologie e/o modifiche organizzative, concordano sulla necessità di aggiornare, entro il 31/12/1998, la classificazione professionale delle posizioni di lavoro presenti in azienda.

3.3 Inserimento neo-assunti nei reparti di Lavorazioni Meccaniche
Il neo-assunto, che non ha i sufficienti elementi di esperienza e professionalità, prima di essere inserito nel turno notturno dovrà essere affiancato da personale qualificato per un periodo minimo di due settimane a turno giornaliero alle quali seguiranno una settimana nel turno del mattino ed una nel turno pomeridiano.
Nel caso di dipendente, non in formazione, proveniente da altre aree aziendali, il responsabile del reparto procederà ad una verifica mirata alla professionalità del dipendente, in relazione alle nuove competenze richieste, al fine di valutare e pianificare il necessario iter di addestramento e/o affiancamento.

4. Organizzazione del lavoro
Gli obiettivi connessi all'evoluzione dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi sono riconducibili alle strategie aziendali per il miglioramento continuo della qualità del prodotto qualità del servizio e più in generale della capacità aziendale di dare con tempestività risposte adeguate alle diverse e mutevoli esigenze di mercato.
Ciò premesso, qualora si rendesse necessario, le parti concordano di approfondire in sede di Osservatorio Aziendale per il miglioramento continuo della Qualità, eventuali problematiche inerenti a modifiche di processo e organizzative.
Entro il 31/12/1999 l'Azienda si impegna a valutare una diversa dislocazione dell'area riparazioni.

4.1 Incontri di reparto
Come previsto anche da recenti accordi, il Capo Reparto, periodicamente potrà indire incontri di reparto o di area finalizzati al trasferimento di informazioni relative all'organizzazione del lavoro o a problematiche di carattere produttivo-qualitativo, ivi compreso momenti di verifica e ritorno di informazioni relative ai rapporti di non conformità.

4.2 Cambio turno
Fatta eccezione per esigenze di carattere tecnico-organizzative non prevedibili, l'eventuale cambio turno di lavoro verrà comunicato al dipendente interessato con un preavviso di due giorni lavorativi.
Sono esclusi i cambi turno imputabili ad assenze e/o rientri di personale da periodi di malattia o infortunio.

4.3 Reparto di Manutenzione
Le parti, al fine di garantire una maggiore copertura del servizio di manutenzione durante le fasi lavorative, concordano sulla introduzione in forma sperimentale di un turno di lavoro pomeridiano dalle ore 13:00 alle ore 20:00, non escludendo la possibilità della sperimentazione anche del turno del mattino.

5. Flessibilità
Le parti, oltre a confermare quanto previsto dal precedente contratto aziendale, a seguito di particolari situazioni e/o esigenze produttive o di mercato che richiedano una maggiore capacità produttiva ottenibile attraverso un maggior utilizzo degli impianti, dopo esame congiunto, potranno valutare la sperimentazione di nuove forme di flessibilità produttiva.

6. Ambiente Sicurezza Antinfortunistica
Le parti, nel confermare la primaria importanza che queste tematiche rappresentano, si impegnano ad operare al fine di garantire la massima attenzione e vigilanza nel rispetto dei regolamenti, degli accordi, delle normative vigenti in materia.
Le parti, in particolare per quanto concerne l'attuazione delle disposizioni del DL[gs]. 626/94, in merito ad analisi e proposte di miglioramento sull'ambiente interno-esterno, nel rispetto delle diversità di ruolo, ritengono di primaria importanza l'operato del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Gli accordi o le decisioni assunte in materia di sicurezza e prevenzione sono parte integrante del presente contratto aziendale (compreso l'accordo sulle dotazioni e uso dei mezzi personali antinfortunistici).
La Direzione si impegna, come ed oltre quanto previsto dal DL[gs]. 626/94, a favorire la formazione e l'aggiornamento dei delegati per la sicurezza promuovendo la partecipazione a momenti formativi-informativi interni o esterni l'azienda.
Inoltre si concorda quanto segue:
Visite mediche: vengono inserite nel Protocollo Sanitario visite periodiche per addetti al Centro Elaborazione Dati.
Microclima aziendale: potenziamento con l'installazione di 9 nuovi estrattori nei reparti di Alesatura, Dentatura e Montaggio.
Areazione e illuminazione naturale area montaggio, realizzazione di 4 aperture laterali.
Potenziamento illuminazione: entro il mese di giugno '98 inizio lavori del nuovo impianto di illuminazione nei reparti di: Alesetura, Dentatura, Torneria, Attrezzeria, Manutenzione, Montaggio, nuovo reparto di Ganaceto.
Area cortiliva: entro il 31/08/1998 rifacimento asfalti area ingresso operai compreso realizzazione tettoia deposito cicli e motocicli.
Piastre di riscaldamento pezzi di montaggio: saranno tutte cofanate con coperchi termici antiustione.
Tenuta da lavoro: entro il 30/06/1998 le parti saranno in grado di valutare la nuova tenuta da lavoro.