Categoria: 1998
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Tipologia: Accordo
Data firma: 12 ottobre 1998
Validità: 31.12.2001
Parti: Kraft Jacobs Suchard/Assolombarda e Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e RSU
Settori: Agroindustriale, Kraft Jacobs Suchard
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Contratti a termine
Lavoro a tempo parziale
Gestione degli orari
Appalti e terziarizzazioni
Vendite agevolate
Venditori
Armonizzazione dei trattamenti per la logistica
Retribuzione
Alifond
Premio ad obiettivi
Durata
Allegato

Addì, 22 settembre 1998 in Milano presso la sede dell'Assolombarda, tra la Kraft Jacobs Suchard spa […], assistita dall'Assolombarda […], e la Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, regionali [...], la Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil territoriali […], il Coordinamento delle RSU

Lo scenario competitivo presenta importanti fenomeni di discontinuità con il passato, che lo rendono da un lato più complesso, dall'altro più instabile.
L'inflazione si è ormai posizionata su livelli minimi, la diffusione degli hard discount ha provocato la riduzione dei mercati disponibili per i prodotti di marca e di conseguenza la riduzione dei volumi di vendita; l'esasperata concorrenza sui prezzi determinata dalla concorrenza delle marche private e dei primi prezzi ha portato a una contrazione del fatturato; l'accresciuto potere contrattuale del trade ha determinato la necessità di maggiori investimenti commerciali; l'impossibilità di recuperare sui prezzi la crescita dei costi ha imposto margini di profitto minori e decrescenti.
In considerazione di quanto sopra mai come in questo momento risulta necessario rapportarsi con l'evoluzione dello scenario economico, che tende sempre più verso la globalizzazione dei mercati e la realizzazione di contesti altamente competitivi e che impone a KJS Italia di porre in essere politiche di business che le consentano di rispondere efficacemente ai fenomeni di mutamento in atto, allo scopo di ricoprire un ruolo primario nel settore di appartenenza.
Tutto ciò premesso, si è convenuto quanto segue:

Relazioni industriali
Le Parti si danno reciprocamente atto elio il sistema di relazioni industriali configuratosi negli ultimi anni stilla base della bilateralità e del confronto dialettico ha lo scopo di contribuire significativamente alla necessaria composizione delle problematiche derivatiti dagli imprescindibili interventi di riorganizzazione aziendale effettuati.
Le parti convengono pertanto sull'opportunità di rinforzare tale modello di relazioni attraverso la conferma e/o il potenziamento degli strumenti e delle modalità relazionali adottate.
Tenuto conto, in particolare, dei processi di riorganizzazione ultimamente attuati nei settori distribuzione e vendite, la Società ritiene che la conoscenza delle politiche commerciali costituisca un elemento importante per la comprensione delle strategie complessive di business e quindi considera opportuno il mantenimento dei rapporti al riguardo, allo stesso livello di approfondimento finora tenuto.
Il contesto economico entro il quale la MS opera impone particolare reattività nella definizione ed applicazione delle scelte, rendendo necessarie frequenti modifiche ed innovazioni all'organizzazione dell'azienda, con evidenti implicazioni anche sul piano delle relazioni industriali.
Alla luce di tali considerazioni le Parti reputano opportuno ai fine di favorire relazioni industriali più rispondenti al modello operativo dell'impresa, sviluppare relazioni che facilitino la comprensione dello scelte aziendali e conseguentemente, pur nel rispetto degli autonomi ruoli, possano, dato il rilievo attribuito da KJS alle risorse umane, fornire un determinante contributo al successo aziendale.
Pertanto, al fine di meglio conoscere l'evolversi delle strategie aziendali, si darà luogo a specifiche sessioni informative, che si terranno in sede sindacale quando le Parti ne ravvisino l'esigenza e almeno una volta all'anno fra la Direzione, della società ed una ristretta delegazione sindacale.
Nel corso di tali riunioni saranno anche approfonditi i temi relativi agli assetti industriali, agli investimenti industriali ed ai conseguenti riflessi in materia di efficienza e competitività, nonché alle eventuali problematiche occupazionali di significativa entità determinate (la innovazioni tecnologiche, processi di riorganizzazione o ristrutturazione e iniziative di decentramento o terziarizzazione.
La delegazione sindacale sarà formata da un massimo di sei componenti, di cui i tre coordinatori in rappresentanza di Fat-Flai-Uila e tre designati tra i componenti del Coordinamento delle RSU.
I partecipanti a tali riunioni sono espressamente impegnati anche ai sensi delle norme civili e penali in materia, al mantenimento della segretezza sulle informazioni che la Direzione dovesse eventualmente qualificare come riservate.
Nella prospettiva sopra indicata viene altresì confermato per il prossimo quadriennio il coordinamento delle RSU di cui viene riconosciuta la funzionalità e ribadita la competenza in ordine alle problematiche di carattere generale riguardatiti l'insieme della Società, secondo il principio della non ripetitività.
In considerazione delle caratteristiche di agilità e rappresentatività di tale organismo, il numero dei suoi componenti sarà aggiornato in proporzione ai mutati assetti organizzativi, permanendo inalterate prerogative e facoltà esercitate nello scorso quadriennio.
Resta inteso inoltre che anche ai componenti del CAE, in quanto rappresentanti sindacali membri delle RSU, è riconosciuta piena e legittima attività sindacale, nell'ambito delle disposizioni di legge e di contratto previste.
Le parti assegnano ai tavoli di sito particolare rilievo in ordine alle materie e alle situazioni locali, tenuto conto delle peculiarità soggettive con cui essi possono affrontare le specificità proprie delle strutture organizzative di sito.
Le parti, nel valorizzare in tal modo il ruolo dei tavoli periferici, ritengono necessario che essi operino in coordinamento con il tavolo centrale per quel che concerne le tematiche di interesse aziendale, modulando una dialettica contrattuale che eviti conflitti e contrapposizioni ai vari livelli del confronto.
Al tavolo centrale viene demandato, fra l'altro, il compito di comporre le controversie che non dovessero trovare soluzione in sede locale.
La positiva valutazione dell'esperienza delle Commissioni bilaterali, la cui natura non conflittuale ha consentito di affrontare in modo sicuramente efficace particolari e delicate situazioni contingenti, induce a confermare l'utilizzo di questo strumento che potrà continuare a trovare applicazione nelle materie meritevoli di congiunto approfondimento tecnico.
A tal proposito, al fine di cogliere tutte le opportunità professionali con particolare riguardo al personale femminile, si conviene di istituire per un periodo stimato di quattro mesi presso l'unità produttiva di Caravaggio, una Commissione Bilaterale che avrà il compito di individuare il possibile ampliamento delle posizioni e dei periodi di lavoro esistenti nell'unità produttiva stessa per le lavoratrici.
Resta inteso che l'attivazione di tale Commissione sulle pari opportunità, che ha natura sperimentale non preclude la possibilità di istituire in futuro analoghe commissioni presso altre unità produttive della Società.
La complessità dei fenomeni che stanno caratterizzando lo scenario competitivo richiede una comprensione puntuale e una preparazione specifica che possono essere favorite da interventi formativi mirati.
A tal proposito le Parti valutano con favore la realizzazione di un processo formativo dei componenti del Coordinamento delle RSU, inteso come progetto di arricchimento culturale su argomenti specifici di interesse generale, che abbia lo scopo precipuo di sensibilizzare i partecipanti riguardo ai principali temi economici o del lavoro all'ordine del giorno.
In considerazione di quanto sopra saranno realizzati due incontri di approfondimento, sulle tematiche dell'Euro e degli indici economici di redditività - il cui programma sarà preventivamente illustrato ai Coordinatori di Fat, Flai e Uila -, che saranno tenuti da esperti e/o consulenti aziendali.

Contratti a termine
In aggiunta alle casistiche previste in materia dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale e in attuazione dell'art. 23, punto 1, L. 56/1987, si concorda per gli Stabilimenti di Andezeno e Aprilia la stipulazione di contratti a termine anche nei casi sotto elencati:
- aumento temporaneo dell'attività indotto da particolari esigenze connesse all'andamento degli stock e/o alla disponibilità/approvvigionamento della materia prima;
- punte di più intensa attività connesse ad andamenti stagionali di mercato cui non è possibile far fronte con il normale organico.
Tali fattispecie saranno oggetto di preventiva informazione alle RSU, le quali potranno richiedere un incontro al fine di approfondirne le modalità applicative.
I lavoratori assunti con riferimento alle fattispecie sopra indicate non potranno complessivamente superare, su base annua, il 25% (percentuale comprensiva di quella prevista dal CCNL vigente) dei contratti di lavoro a tempo indeterminato in atto nell'impresa.
In situazioni particolari la percentuale sopra indicata potrà essere elevata con accordo fra Direzione e RSU o, in mancanza di queste ultime, le OO.SS. territorialmente aderenti alle associazioni firmatarie del CCNL.

Gestione degli orari
Sono state evidenziate da parte sindacale le problematiche relative all'entità del ricorso al lavoro straordinario e, da parto imprenditoriale, la esigenza di flessibilità degli orari, sottolineando che l'aspetto quantitativo del ricorso allo straordinario sarebbe in buona misura superato per effetto di un ampliamento quantitativo e di una piena agibilità della flessibilità degli orari.
Le Parti, dandosi atto che tali elementi possono interagire, convengono che a livello locale si svolgano approfondimenti nell'intento di ricercare soluzioni che ottimizzino il rapporto tra orario contrattuale su base annua, quantità della prestazione, efficacia nell'utilizzo dell'orario e risultati operativi.

Appalti e terziarizzazioni
La Società continuerà ad operare - così come fino ad oggi ha fatto - nell'ambito del rispetto delle norme vigenti in materia in particolar modo la Società pone una puntuale attenzione affinché le imprese appaltatrici osservino scrupolosamente gli obblighi vigenti, particolarmente in materia assicurativa, previdenziale e di igiene e sicurezza del lavoro e richiederà altresì l'applicazione del CCNL di competenza.
Fermo restando quanto contrattualmente previsto al riguardo, fornirà alle RSU, su richiesta delle stesse, le informazioni consuntive relative agli appalti in atto nell'unità produttiva di appartenenza.
La Società, confermando la sua vocazione industriale dichiara che non rientra nelle sue politiche privilegiare soluzioni di decentramento produttivo.

Armonizzazione dei trattamenti per la logistica
[…]
- A partire dal 1/01/1999 la Società effettuerà una convenzione con esercizi situati in prossimità dei luogo di lavoro (per Mora possibilmente con la mensa già esistente in loco) per la consumazione da parte dei lavoratori di un pasto caldo composto da primo piatto, secondo piatto, contorno o frutta, pane e una bevanda.
[…]

Durata
[…]
Qualora, durante la validità del presente accordo, sorgessero Controversie interpretative, Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Assolombarda saranno garanti della corretta applicazione delle intese sottoscritte e daranno luogo a specifici incontri al fine di dirimere tali controversie.