Categoria: 1998
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Tipologia: Accordo
Data firma: 29 luglio 1998
Validità: 31.12.2001
Parti: Glem Gas/Associazione Industriali Modena e RSU/Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Glem Gas S.Cesario (Mo)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

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Allegato Incontri finalizzati alla definizione dei punti relativi alla piattaforma aziendale S. Cesario s/P, lì lunedì 3 novembre 1997.
1. Formazione professionale.
2. Ambiente.
3. Manutenzione all’interno dell’attrezzeria.
4. Eccessiva fatica di certe operazioni
5. Reparto confezionamento ckd

Verbale di accordo

Il giorno 29 luglio 1998, presso la sede dell'Associazione Industriali Modena, tra la ditta Glem Gas spa di S. Cesario (MO), assistita dall'Associazione Industriali Modena, e la RSU dell'Azienda medesima, assistita dalla Fim, Fiom, Uilm provinciali, si è convenuto quanto segue:

3) L'organizzazione del lavoro prevede un jolly per ogni linea di montaggio destinato a garantire la fruizione tempestiva delle necessità fisiologiche, questo scopo eventualmente integrato da personale fuori linea.

4) Relativamente ai punti "Formazione professionale" e "Ambiente" si fa espresso riferimento al verbale stipulato in sede aziendale in data 3/11/1997 che rientra parte integrante nel presente accordo.

Allegato Incontri finalizzati alla definizione dei punti relativi alla piattaforma aziendale S. Cesario s/P, lì lunedì 3 novembre 1997.
1. Formazione professionale.

Gli addetti RLS (Rappresentanti sicurezza lavoro):
Sig.ra R.M.
Sig.ra Z.M.
Sig. A.L.
verranno iscritti al primo corso di formazione di base sulla sicurezza, secondo il calendario previsto dalla ECAP. La formazione professionale è orientata a consentire a tutti gli addetti il raggiungimento della professionalità sul lavoro, sia per i lavoratori attualmente impiegati che per i neo assunti, con l'obbiettivo di migliorare il livello di qualità e di produttività. Al raggiungimento di questo scopo si concorda:
Contestualmente alla messa in funzione della 50 linea di montaggio che verrà, tra l'altro, destinata alla riparazione e ripresa delle cucine che vanno fuori linea per difettosità, si attuerà una rotazione volontaria di personale da adibire a lavori differenziati con lo scopo di diffondere conoscenza dei problemi del montaggio e delle implicazioni funzionali e qualitative di tutte le operazioni, a cura dei capi di produzione e jolly sempre presenti. Per i nuovi assunti si stabilisce di seguirli nella loro formazione iniziale almeno ora per ogni nuova postazione, a cura di un operaio esperto che oltre ad istruire sulla corretta esecuzione dell'operazione, spiegherà anche le implicazioni di eventuali errori sulle operazioni successive e sulla funzionalità del prodotto. La rotazione sull'impiego degli addetti e le modalità di istruzione troveranno collaborazione e interessamento diretto dei responsabili RSU anche sotto il profilo dei disposti della legge [dlgs] 626.

2. Ambiente.
2.1.1. Utensili e attrezzature di produzione.
Si stabilisce, che tutti gli avvitatori in dotazione al reparto montaggio devono essere del tipo approvato CE uniformandosi a quelli degli ultimi acquisti di reparto. La decisione finale sul modello è presa congiuntamente alle RSU dai responsabili di produzione
2.1.2. Miglioramento della temperatura del capannone
2.1.2.1. Nel periodo estivo.

Si concorda di dotare tutte le attuali finestrature mobili, installate al centro di ogni campata perimetrale, di sistema a manovella per ottenere l'apertura e la chiusura dei deflettori. Eccezione fatta solo per le campate chiuse da sistemi di scaffalatura. Le aperture delle finestre mobili realizzate ai reparto montaggio devono essere applicate anche nelle aree CKD, meccanica e pre - montaggio. Per agevolare la circolazione d'aria verranno installati ventilatori nella parte alta del capannone. Una realizzazione campione da diffondere su tutte le aree interessate verrà messa in opera entro il 1° Marzo 1996. Se il risultato verrà riconosciuto idoneo verrà estesa l'applicazione ai reparti di produzione.
2.1.2.2. Periodo invernale
Il portone di uscita per carico camion (magazzino prodotti finiti) crea una corrente d'aria fredda che investe il reparto montaggio nella zona interessata dalla quinta catena in allestimento.
Prima dell'entrata in funzione di questa catena si realizzerà un sistema di isolamento della porta stessa per risolvere l'inconveniente. La soluzione dovrà essere cercata anche per isolare dalle correnti la tettoia esterna frontale alle piste di carico.
2.1.3. Condizionatori d'aria interni al capannone
Prima della primavera 1998 gli scarichi d'aria calda dei condizionatori d'aria installati sul locale laboratorio e sul locale programmazione verranno portati all'esterno.

3. Manutenzione all’interno dell’attrezzeria.
3.1.1. Forno di tempera
Il forno di tempera non è nella condizione di essere utilizzato (non risponde alle norme 626).
La direzione di stabilimento si impegna a non eseguire lavori di tempera prima d'aver installato un impianto adeguato di aspirazione e abbattimento fumi, sul forno stesso.
Eventualmente si riserva la possibilità di alienarlo passando il lavoro di tempera in sub-fornitura.
3.1.2. Banco di saldatura e smerigliatura
Viene concordato di attrezzare il posto di aspirazione fumi (già analizzato con il reparto interessato). L'attrezzatura consentirà di aspirare sia i fumi di saldatura che il pulviscolo metallico di smerigliatura dopo saldatura. L'aspirazione verrà realizzata entro il 31.01.98.

4. Eccessiva fatica di certe operazioni
L'assieme carpenteria forno per le cucine 80/90 pesa Kg.19, all'interno dei disposti della legge [dlgs] 626 (per uomini adulti), ma la ripetitività dell'operazione nella giornata crea fatica eccessiva. La direzione di stabilimento dichiara di avere in studio una revisione completa di tutta la parte iniziale delle linee (parte statica non ancora sul trasportatore) che però richiede tempi lunghi di progettazione e realizzazione. Si conviene di analizzare il problema, congiuntamente ai responsabili di produzione per trovare una soluzione provvisoria che riduce la fatica in questa operazione. Questa soluzione và approntata per l'inizio dell'anno 1998.

5. Reparto confezionamento ckd.
Si concorda di migliorare l'alimentazione del posto di controllo a mezzo pesatura elettronica in quanto tutti i codici che subiscono questo controllo sono contenuti all'interno di scatole di imballo a volte pesanti che vanno sollevate, pesate per controllo e caricate alla reggiatrice. Verrà realizzato un collegamento tra piano di carico /alimentazione e peso - reggiatrice.
Per la realizzazione di questo progetto la direzione di stabilimento chiede fino a Febbraio 1998.