Categoria: 1998
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Tipologia: Contratto integrativo aziendale
Data firma: 9 ottobre 1998
Validità: 01.01.1998 - 31.12.2001
Parti: Igmi e RSU/Fiom-Cgil
Settori: Metalmeccanici, Igmi Granarolo E. (Bo)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1- Partecipanti
2- Politiche industriali
3- Linee di prodotto
4- Organizzazione del lavoro
5- Decentramento lavorazioni & premontaggi
6- Formazione professionale
7- Professionalità
8- Orario flessibile
9- Diritti individuali
10- Sicurezza sul lavoro
11- Previdenza integrativa
12- Regolamentazione trasferte
13- Premio di risultato
14-Termini & validità accordo interno
Allegato no. 1 Accordo aziendale per la regolamentazione delle trasferte
Allegato no. 2 Premio di risultato
Allegato no. 3 Tabella valori indice globale professionalità
Verbale di accordo
Previlabor

Contratto integrativo aziendale Igmi spa - Divisione Giuliani

1- Partecipanti
In data 9 Ottobre 1998 tra la Direzione della Igmi spa […], e le RSU della Divisione Giuliani […], assistiti dall'Organizzazione Sindacale Fiom Cgil di Bologna […], è stato stipulato il seguente contratto integrativo aziendale per la Divisione Giuliani.

2- Politiche industriali
La Direzione conferma che la Divisione Giuliani della Igmi spa svilupperà la missione produttiva precedentemente affidata alla Giuliani spa in un'ottica di consolidamento e sviluppo di mercato ed occupazionale. La Direzione Aziendale conferma inoltre che gli accordi sindacali previgenti in Giuliani spa sono integralmente assunti dalla Divisione Giuliani di Igmi spa dalla data di fusione.
La Direzione Aziendale, nell'ambito del sistema di relazioni sindacali vigenti, fornirà, di norma semestralmente, alle RSU Giuliani ed alle OOSS, informazioni relative alla Divisione Giuliani, su:
* andamento portafoglio ordini andamento produttivo corrente
* andamento occupazionale compreso assunzioni a tempo determinato, lavoro interinale, apprendistato e contratti di formazione lavoro
* nuove tecnologie e modifiche di quelle esistenti
* previsioni di investimento di una certa rilevanza
* decentramento produttivo Giuliani e tra le divisioni della Igmi
* ambiente di lavoro fornirà inoltre informazioni preventive di massima sui programmi organizzativi che abbiano rilevanti conseguenze sulla organizzazione del lavoro e sull'occupazione.
Fornirà anche informazioni di massima sull'andamento generale della Igmi spa.

4- Organizzazione del lavoro
Si concorda che il punto 4 p. 1) dell'accordo integrativo del 12/7/93 che prevedeva la realizzazione di "Gruppo Qualità Procedure" è stato portato a termine e la imminente certificazione ISO 9001 ne è la testimonianza.
Si conferma la volontà della Direzione a proseguire nell'obbiettivo di un continuo miglioramento degli standard qualitativi vigenti ed a questo scopo è stato creato già dal 1997 un Servizio Garanzia Qualità (SGQ) che risponde direttamente alla Direzione Generale.
La Direzione Aziendale e le RSU confermano l'utilità di approfondire ulteriormente l'esperienza dei Gruppi Commessa, già trattati nel precedente Contratto Aziendale Interno; a questo scopo e con l'intento di creare un sempre maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione dei lavoratori addetti alla produzione delle commesse (macchine singole o gruppi di macchine), definite dalla Direzione, in base all'importanza strategica delle stesse, si concorda di istituire Gruppi Operativi (Gruppo Commessa).
Questi Gruppi sono costituiti dal Responsabile di Reparto che nomina anche il Referente del Gruppo, in base a comprovati requisiti di professionalità sia in termini di specializzazione che di capacità di gestione ed integrazione.
La selezione del Referente sarà effettuata nell'ambito dell'intero Reparto di Montaggio in funzione del tipo di lavoro da svolgere e dei carichi di lavoro già assegnati.
L'autonomia del Gruppo Commessa, anche nell' interfacciamento con gli altri servizi produttivi, sarà determinata a livello operativo dalla capacità del Referente e dei componenti dei Gruppo Commessa di portare a compimento, nei tempi e termini assegnati, le attività concordate con il Capo Reparto in fase di pianificazione della Commessa. L'interfacciamento con i servizi operativi interessati alla Commessa dovrà sempre avvenire conformemente alle procedure definite dal Manuale della Qualità (ISO 9001).
In caso di difficoltà nel mantenimento dei tempi di attraversamento preventivati, il Gruppo Commessa potrà definire, in accordo con il Capo Reparto, un orario di lavoro diverso, per un periodo di tempo predeterminato, selezionandolo tra gli orari di lavoro già concordati tra Direzione Aziendale ed RSU; altri orari e modalità potranno, di volta in volta, essere adottate previo accordo con le RSU.
La Direzione Aziendale richiede che tutti i Reparti e/o Uffici collegati / correlati alle attività del Gruppo Commessa abbiano un comportamento coerente con gli orari definiti dal Gruppo stesso: a questo riguardo la Direzione Aziendale e le RSU si incontreranno, di volta in volta, per definire le modalità operative. Si decide che entro il 30/10/1998 verranno individuate due/tre commesse su cui applicare, in via sperimentale, questa metodologia di lavoro; al termine della sperimentazione la Direzione Aziendale e le RSU si incontreranno per verificarne l'operatività.
Al fine di permettere una crescita professionale ai giovani operatori di officina, nel Gruppo Commessa possono esserne inseriti, compatibilmente con la complessità del lavoro da svolgere. In questo caso il Referente del Gruppo potrà personalmente incaricarsi e/o demandare ad un componente dello stesso, la funzione di Tutor dei giovani.
La composizione numerica del Gruppo potrà variare nel corso dello svolgimento dell'attività in funzione del carico di lavoro richiesto. Per esempio in fase di messa a punto di un transfer il Gruppo si ridurrà, indicativamente, al massimo a due persone.
Per quanto possibile, compatibilmente con gli impegni produttivi dell'Azienda ed ai carichi di lavoro assegnati il personale che deve effettuare l'installazione e l'assistenza tecnica sarà selezionato tra i componenti del Gruppo Commessa.

5- Decentramento lavorazioni & premontaggi
Al fine di garantire il rispetto dei tempi di consegna contrattuali l'Azienda intende avvalersi della collaborazione di ditte esterne specializzate in attività di lavorazione meccanica e premontaggio soprattutto per gruppi meccanici standard, fermo restando l'intenzione e la volontà della Direzione di mantenere ed aumentare, laddove possibile, le competenze professionali interne. La Direzione Aziendale fornirà informazioni di massima alle RSU sul decentramento produttivo.

6- Formazione professionale
Fermo restando quanto già concordato con il precedente Contratto Aziendale Interno, le parti confermano che la formazione professionale favorisce la proficua applicazione dei lavoratori in funzioni sempre più qualificate, al fine di conseguire il miglioramento della qualità del prodotto/processo. A tale scopo la Direzione definisce, entro il 30/9 di ogni anno, il programma di corsi di formazione che si intende effettuare entro l'anno successivo. Questi corsi sono proposti dal Capo Reparto/Ufficio in base alle esigenze specifiche.
La Direzione mette a disposizione delle RSU il programma dei corsi.
Per quanto riguarda i progetti di formazione e lavoro l'Ufficio Personale informerà periodicamente le RSU sull'andamento degli stessi.

8- Orario flessibile
Si conferma l'orario flessibile in entrata ed in uscita, per tutti i lavoratori, così regolato: entrata dalle ore 7.30 - 7.45 - 8.00 - 8.15 - 8.30
uscita dalle ore 16.30 - 16.45 - 17.00 - 17.15 - 17.30
con cadenza di 15 minuti.
Il recupero della flessibilità va effettuato nella stessa giornata.

10- Sicurezza sul lavoro
L'Azienda dichiara di mettere in atto tutti gli interventi necessari per il rispetto della legge [dlgs] 626/94.

14-Termini & validità accordo interno
[…]
Per quanto non previsto dal presente accordo vale quanto riportato nei precedenti contratti integrativi aziendali in quanto compatibile.
Qualora fatti organizzativi, funzionali o legati a variazioni dell'orario di lavoro determinino mutamenti sostanziali degli assetti aziendali, tali da modificare le condizioni ed il meccanismo del premio nel corso della vigenza del presente contratto, le parti si incontreranno per valutare la situazione ed eventuali provvedimenti da adottare.

Allegato no. 1 Accordo aziendale per la regolamentazione delle trasferte
[…]
3) Visite Mediche ed Informazioni Socio Politiche Paesi a "rischio"
Per i Paesi a rischio, di cui l'Azienda elaborerà un elenco, durante la fase di organizzazione del viaggio, si cercherà di acquisire il maggior numero di informazioni relative sia all'ambiente che alla situazione socio-politica del Paese di soggiorno. L'Azienda raccomanderà per questi Paesi di fare tutte le vaccinazioni del caso. Anche i montatori, quando rientreranno da una trasferta, faranno una piccola relazione sulle condizioni ambientali. Dopo il rientro dei montatori, in casi di evidenti necessità, si farà fare una visita al Medico aziendale. Le ore impiegate per le visite mediche e/o vaccinazioni saranno retribuite.
[…]
n) nel caso di grave infortunio o malattia del lavoratore in trasferta, l'Azienda si impegna, valutandone di volta in volta la gravità, di fare rientrare il lavoratore o a farlo raggiungere da un congiunto, assumendosene il relativo onere.
[…]