Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 1 marzo 2000
Validità: 28.02.2003
Parti: Consorzio Agrario Provinciale e OO.SS. e RSU
Settori: Agroindustriale, Consorzio Agrario Provinciale Piacenza
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Sistema informativo e relazioni aziendali
2) Struttura delle relazioni industriali, loro qualità e strumenti di attuazione
3) Ambiente e sicurezza
4) Inquadramento e formazione professionale
5) Orario
6) Premio di risultato
7) Indennità aziendali
8) Indennità varie
9) Indumenti da lavoro
10) Mensa
11) Quota di servizio sindacale
12) Decorrenza e durata

Accordo integrativo aziendale Consorzio Agrario Provinciale Piacenza

Addì 1 marzo 2000 si sono incontrati il Consorzio Agrario Provinciale […], assistita dal[…]l'Associazione degli Industriali di Piacenza; le OO.SS. […] con la partecipazione della RSU aziendale
Le parti come sopra costituite ritengono che le relazioni industriali dovranno ispirarsi a criteri di reciproco riconoscimento di ruolo e di rispetto delle prerogative, di sistematicità dei rapporti su temi di comune interesse e di ricerca del superamento di occasioni di conflitto.
Considerano inoltre la necessità di rispondere adeguatamente alle sfide del mercato mediante il miglioramento di efficienza gestionale, di qualità dei prodotti, di incrementi di produttività e di redditività, condizioni essenziali per la competitività dell'azienda e indispensabili per confrontarsi con la concorrenza.
Dichiarano che il presente contratto è coerente con gli accordi realizzati tra Governo, Confindustria e Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil in data 23/07/1993 e 02/02/1999.

1) Sistema informativo e relazioni aziendali
Le Parti concordano sull'opportunità di realizzare un sistema di relazioni industriali che, nell'ambito dell'autonomia delle scelte imprenditoriali, favorisca la conoscenza da parte dei lavoratori degli obiettivi aziendali in funzione del miglioramento delle condizioni generali di lavoro.
Il sistema di relazioni industriali fa riferimento alle norme e procedure stabilite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e degli accordi interconfederali.
In relazione a quanto sopra su richiesta di una delle parti ci si incontrerà annualmente per dare informazioni alle RSU in ordine alla situazione economica produttiva, alle prospettive commerciali, occupazionali e sugli investimenti, con specifico riferimento ad eventuali costituzioni di nuove società.
In riferimento a ciò l'Azienda è impegnata a confrontarsi preventivamente con le parti sindacali su eventuali riordini occupazionali.
Appositi incontri verteranno, altresì, su richiesta delle parti, sulle informazioni relative alla riorganizzazione in corso a livello aziendale anche alla luce della nuova normativa di riordino dei consorzi agrari ed eventuali variazioni connesse

2) Struttura delle relazioni industriali, loro qualità e strumenti di attuazione
Le parti sono concordi nello sviluppare, nel caso fossero costituiti i Comitati Bilaterali, gli eventuali comitati o commissioni paritetiche a livello di rappresentanze aziendali, attuando adeguati strumenti per sviluppare le relazioni industriali con la costituzione di tali comitati e/o Commissioni Paritetiche a livello Aziendale.
L'azienda è disponibile a ricercare congiuntamente con le parti sindacali percorsi formativi specifici per i componenti degli organismi bilaterali.

3) Ambiente e sicurezza
L'Azienda ribadisce la propria volontà di tenere nella massima considerazione gli aspetti relativi all'ambiente ed alla sicurezza dei luoghi di lavoro, favorendo secondo quanto disposto dal D.Lvo 626/94, la partecipazione e la consultazione dei lavoratori su tali importanti questioni.
Il responsabile aziendale per la sicurezza e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza procederanno a disciplinare in un apposto regolamento le norme applicative della L. [dlgs] 626/94.
L'Azienda si impegna inoltre ad informare annualmente le RSU sugli investimenti effettuati ai fini del miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nell'anno in corso e circa il preventivo di spesa per l'anno futuro.

4) Inquadramento e formazione professionale
L'Azienda conferma di tenere nella massima considerazione gli aspetti legati all'aggiornamento professionale del personale da attuarsi anche attraverso la realizzazione di iniziative formative, da realizzarsi all'interno e all'esterno dell'azienda, concordate con le RSU.
[…]

5) Orario
Viene concordata la possibilità di attuare un orario elastico di 1/2 ora con recupero giornaliero, al termine del turno di lavoro, mantenendo comunque fisso l'intervallo per la pausa pranzo.
Restano ovviamente esclusi i lavoratori addetti a particolari attività produttive le cui mansioni riguardano orari di turni fissi.
In sede aziendale si potranno realizzare specifici confronti in tema di distribuzione degli orari di lavoro, nei periodi non di campagna e di campagna e si potrà valutare l'opportunità di diversi regimi dell'orario di lavoro, sia degli stabilimenti che nella sede amministrativa.
Particolare impegno varrà posto per il superamento del lavoro in appalto e di "consulenza" per il controllo e il recupero del lavoro straordinario in rapporto agli assetti ed alle opportunità occupazionali ed alle condizioni di crescita professionale che possono essere realizzate.

9) Indumenti da lavoro
L'Azienda fornirà, in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 41 CCNL, almeno due tute invernali e due tute estive all'anno: per quei lavoratori impegnati in mansioni in luoghi non riscaldati o all'aperto (carrellisti ecc...) verrà fornito un giubbotto invernale.
L'Azienda si impegna, inoltre al mantenimento di una adeguata fruibilità degli spogliatoi da parte dei dipendenti.

10) Mensa
L'Azienda riconferma in mensa aziendale per tutti i dipendenti del Consorzio, in adeguati locali, così come stabilito dall'art. 47 CCNL.