Tipologia: Accordo
Data firma: 4 luglio 2000
Validità: 04.07.2000 - 31.12.2003
Parti: Grissin Bon/Associazione Industriali Provincia di Reggio Emilia e RSU/Fat-Cisl, Flai-Cgil
Settori: Agroindustriale, Grissin Bon S.Ilario d'Enza (Re)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni sindacali
2. Ambiente e sicurezza
3. Occupazione
4. 5ª notte
5. Permessi retribuiti
6. Turno del sabato
7. Busta paga
8. Mensa - Pasto
9. S. Patrono - 2 giugno - 4 novembre
10. Premio per obiettivi
11. Premio per obiettivi 1999
12. Decorrenza e durata
Allegato A

Verbale di accordo

Addì 4 luglio 2000 presso la Sede dell'Associazione Industriali di Reggio Emilia, tra la ditta Grissin Bon spa con sede in S.Ilario d'Enza (RE) […], assistita dall'Associazione Industriali della Provincia di Reggio Emilia […] e la RSU della ditta stessa […], assistita dalla Fat-Cisl […] e dalla Flai-Cgil […], si è convenuto quanto segue:

1. Relazioni sindacali
Le parti, ferme restando le reciproche autonome prerogative, convengono di sperimentare un sistema di relazioni strutturato su incontri trimestrali tra Direzione Aziendale ed RSU che potranno avere come oggetto le seguenti problematiche:
- Valutazioni delle esigenze che l'Azienda evidenzia in termini di necessità di arricchimento professionale di particolari figure in possesso dei requisiti attitudinali indispensabili;
- Confronto sui percorsi di arricchimento e valutazione dei risultati, nell'ambito di quanto previsto in termini di declaratorie e profili professionali dal CCNL di settore e dall'accordo aziendale del 14.05.1992, tenendo conto anche di quanto indicato dall'art. 26 capitolo VI del CCNL in vigore;
- In un'ottica d'incremento degli standard di qualità e dei livelli di produttività, che consenta una maggior capacità di competizione dell'Azienda, esame di proposte volte a migliorare singoli aspetti dell'attività lavorativa ed a superare eventuali inefficienze oggettive e strutturali;
- Analisi delle situazioni ambientali che necessitano di interventi di miglioramento operando con logiche che partano da valutazioni delle priorità, dal rapporto costo - benefici e dalle compatibilità economiche aziendali;
- Valutazione ed esame dei risultati raggiunti dagli indicatori posti alla base del Premio ad obiettivi.
Ove, congiuntamente, le parti lo ritengano opportuno, sarà prevista la possibilità che alle riunioni di cui sopra possano partecipare, per un massimo di 1 ora, lavoratori non delegati che abbiano particolare esperienza e conoscenza dell'argomento in discussione.

2. Ambiente e sicurezza
In un'ottica di sempre maggior attenzione alle problematiche ambientali l'Azienda provvederà a:
- Implementare la dotazione dei dispositivi di protezione e sicurezza i individuale;
- Dotare il personale adibito all'impasto nel turno notturno della domenica di dispositivo di sicurezza al mercurio; ove detta soluzione risultasse tecnicamente non praticabile si ricercheranno altri accorgimenti;
- Nelle ipotesi di preparazione del pane nel turno notturno, compresa la 5ª notte, realizzata, in assenza di attività dalla linea, da due persone, si provvederà a garantire, di norma, la presenza di un terzo lavoratore.

3. Occupazione
Le richieste di part-time e di aspettativa non retribuita presentate per gravi motivi familiari e/o personali saranno esaminate dall'Azienda, nell'ambito delle proprie esigenze tecnico produttive e organizzative, con particolare attenzione.
Qualora nel turno notturno dovessero funzionare in maniera continuativa 4 linee, si esaminerà la necessità di inserire una figura con compiti di coordinatore.
L'Azienda ha assunto n. 1 manutentore elettromeccanico.

8. Mensa - Pasto
Partendo dal mese di settembre 2000 la Direzione Aziendale e la RSU si incontreranno allo scopo di studiare la possibilità di introdurre in Azienda una qualche soluzione di servizio mensa o di refezione, analizzando le reali necessità dei lavoratori, e tenendo conto della tipologia di attività svolta dall'Azienda e dei limiti derivanti dalla logistica aziendale.