Protocollo d'intesa tra
le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL,
la Provincia di Parma,
il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Parma
l’Inail di Parma
per la costituzione di un Servizio di documentazione, Informazione
per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (SIRS )

Premesso che


l'istituzione della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (di seguito denominato RLS/RLST) costituisce un elemento fondamentale per la promozione della salute dei lavoratori e una occasione per lo sviluppo di nuovi strumenti e nuove iniziative da parte delle organizzazioni dei lavoratori e delle strutture pubbliche che si occupano di prevenzione;
il ruolo del RLS/RLST è decisivo per una effettiva applicazione delle norme di tutela previste dal decreto legislativo 626/94 e dalla Legge n° 123 del 3 Agosto 2007, e dalle altre norme di prevenzione dei rischi da lavoro, in quanto svolge funzioni di : a) verifica della realizzazione delle misure di prevenzione e protezione; b) promozione e miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro; c) promozione della partecipazione dei lavoratori alla soluzione dei problemi inerenti la tutela della salute e sicurezza;
il RLS/RLST deve in particolare: a) combinare efficacemente la conoscenza delle diverse normative in materia di salute e sicurezza del lavoro con la loro applicazione pratica nei diversi contesti lavorativi; b) elaborare strumenti adeguati per una corretta lettura dei rischi nell'azienda, c) stabilire relazioni con gli altri soggetti (Responsabili Sicurezza Prevenzione e Protezione, Medici competenti preposti) interni ed esterni all'azienda, che devono occuparsi della prevenzione dei rischi;
il RLS/RLST, per poter svolgere adeguatamente le funzioni previste dalle norme in vigore, art. 19 del D.Lgs. 626/94 la Legge 123/07, deve essere sostenuto da un processo di formazione specifica e deve anche disporre, oltre che della formazione prevista dagli Accordi Interconfederali, di momenti di aggiornamento e di specifica assistenza tecnica;
il RLS/RLST deve affrontare compiti impegnativi e problemi complessi in assenza di competenze professionali specifiche necessita per questo di adeguati strumenti di carattere informativo, in particolare della possibilità di accedere facilmente e in modo mirato alle diverse fonti informative e a documentazione specifica, aggiornata e fruibile;
Considerato che
La Circolare congiunta fra Ministeri del Lavoro e della Sanità e Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome (Circolare n. 11 del 17.4.2000 della Regione Emilia-Romagna – Assessore alla Sanità), ha posto l'accento sulla necessità di un rafforzamento del ruolo delle RLS – RLST e di un maggiore coinvolgimento anche da parte degli organi di vigilanza sulla sicurezza sul lavoro, nell’ambito dei territori locali;
La Prima conferenza del Servizio sanitario nazionale – “Lavorare in salute e sicurezza”, dedicata interamente alla promozione della salute nei luoghi di lavoro nei suoi molteplici aspetti: prevenzione, tutela, sicurezza, che si è tenuta a Torino il 25 e il 26 giugno 2007 presso il Centro Congressi Lingotto, promossa dal Ministero della Salute, Ministero del Lavoro, e dalla Conferenza Stato-Regioni, ha riportato al centro dell’attenzione del Sistema Sanitario Nazionale, i problemi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il Piano Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna ha incluso tra i suoi obiettivi prioritari la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro, indicando tra le azioni di informazione e assistenza erogate dai Dipartimenti di Sanità Pubblica “l'accesso facilitato ai Dipartimenti di Sanità Pubblica dei RLS anche attraverso la definizione di rapporti strutturati su specifici protocolli di intesa con le Organizzazioni Sindacali a livello provinciale “ (circolare n. 12 del 17.4.2000 della Regione Emilia Romagna – Assessore alla Sanità ) la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna, con Delibera n. 733 del 8.5.2001, ha approvato le linee di intervento per la promozione della sicurezza, delle regolarità e della qualità sociale delle condizioni di lavoro in Emilia-Romagna, inserendo tra le azioni dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (di seguito denominati SPSAL) anche l'attività di assistenza dei RLS e indicando il Servizio Informativo per i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (SIRS) come esempio di accordo finalizzato alla erogazione dell'attività di assistenza svolta in forma organizzata e continuativa;
i Piani per la Salute promossi dalla Conferenza Sanitaria Territoriale della Provincia di Parma hanno inserito nel programma provinciale “Sicurezza sul Lavoro” la costituzione del SIRS quale azione per fornire un supporto informativo ai RLS.
La Legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 17/2005 recante “Norme per la promozione della occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” che all’art. 42 “Interventi” stabilisce che la Regione e le Province promuovono e sostengono iniziative, anche in collaborazione con le parti sociali, orientate alla prevenzione, all’anticipazione dei rischi e al miglioramento delle condizioni di lavoro;
La nuova normativa di cui alla legge n. 123/2007 recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, in vigore dal 25 Agosto scorso che prevede, all’art.4 la delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia, l’emanazione di una nuova disciplina sul coordinamento degli organi preposti alla vigilanza sulla sicurezza sul lavoro a livello locale dando, nelle more della stessa emanazione, al Presidente della Provincia (o a Suo Assessore delegato) l’attivazione di tale coordinamento a livello locale.

Si concorda tra:


• le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL della Provincia di Parma;
• l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma - Dipartimento di Sanità Pubblica;
• l’INAIL di Parma
• la Provincia di Parma
la stipula del seguente protocollo d’intesa per la sperimentazione di un Servizio di documentazione, Informazione per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (SIRS).

Art. 1 Obiettivi
Il servizio di documentazione, informazione e punto d’ascolto è rivolto all’ascolto dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza (di seguito denominato -SIRS - PR) ha l'obiettivo principale di costituire il riferimento tecnico-scientifico per affrontare i problemi relativi agli ambienti di lavoro e ipotizzare soluzioni di miglioramento e bonifica.
Il SIRS-PR persegue inoltre il sostegno dell'attività dei RLS attraverso:
• analisi dei bisogni informativi dei RLS/RLST;
• accesso guidato a documentazione qualificata;
• aggiornamento dei RLS/RLST sulle modifiche e novità legislative e normative legate alla prevenzione nei luoghi di lavoro;
• attività di informazione e assistenza rivolta ai RLS/RLST;
• produzione e/o diffusione di materiale informativo e documentale specifico;
• promozione di momenti di formazione specifici integrativi e aggiuntivi alla formazione obbligatoria programmata dagli Organismi Paritetici/626;
• la collaborazione con il SIRS-RER per l’utilizzo di strumenti e la predisposizione di iniziative comuni a favore dei RLS, inclusa la eventuale collaborazione nella redazione del bollettino informativo “Articolo 19”;
• promozione del confronto e della collaborazione con i Responsabili della Sicurezza, Prevenzione e Protezione e i Medici competenti.

Art. 2 Struttura
Il SIRS-PR consiste in uno Sportello Informativo specifico rivolto ai RLS/RLST operanti sul territorio della provincia di Parma al quale ci si potrà rivolgere direttamente presso la sede dedicata o attraverso la rete telefonica/ telematica (e in grado di mettere a disposizione un’adeguata capacità di accoglimento dei RLS/RLST).
E’ prevista, sul sito dell’Assessorato Provinciale alla Formazione Professionale – Politiche Attive del Lavoro (www.lavoro.parma.it), l’attivazione di una specifica sezione, sulla quale i RLS/RLST potranno reperire la principale documentazione sulla attività del SIRS, sulla legislazione e normativa in materia di prevenzione, e attraverso il quale sarà possibile dialogare con gli operatori SIRS-PR anche mediante invio di e-mail e partecipazione a forum telematici. Sarà presente inoltre una specifica sezione dedicata anche sul sito del SIRS Regionale (www.sirsrer.it)
Il SIRS-PR opererà inoltre in stretta collaborazione con:
• i SPSAL del Dipartimento di Sanità Pubblica – Azienda USL di Parma, che continuano ad esercitare le loro attività di assistenza agli RLS per la prevenzione nei luoghi di lavoro su temi specifici posti dalle singole aziende del territorio di competenza;
• gli Organismi Paritetici/626 operanti sul territorio di Parma, per acquisire i dati e gli elenchi degli RLS/RLST operanti nel territorio e correlare la specifica attività informativa/formativa rispettivamente sviluppata dal SIRS-PR e dagli stessi
Organismi Paritetici/626.
Per la realizzazione di questi obiettivi verranno messe a disposizione:
• da parte della Provincia di Parma, il supporto di personale per un numero di 12 ore settimanali a favore degli utenti che si rivolgano allo sportello citato precedentemente, e dei quali vengano raccolti i quesiti da rivolgere poi al comitato di tecnico di progettazione di cui all’articolo successivo, nonché l’offerta di strumentazione informatica e tecnica idonea a raccogliere le richieste di assistenza degli RLS; inoltre la Provincia di Parma si impegna a progettare e inserire lo spazio web dedicato al SIRS nel sito www.lavoro.parma.it e a porre a disposizione uno spazio fisico apposito per le riunioni del comitato tecnico di progettazione;
• da parte dell’AUSL, l’accesso alla documentazione disponibile presso gli SPSAL, la collaborazione per l’analisi dei bisogni formativi, per la realizzazione di iniziative formative, informative e per la assistenza necessaria per la soluzione di problemi di prevenzione;
• da parte dell’INAIL di Parma, materiale editoriale informativo e documentale specifico, realizzato direttamente dall’Istituto con i contributi stanziati a sostegno di progetti di formazione e informazione in materia di prevenzione, nonché la collaborazione alla realizzazione delle iniziative stesse

Art. 3 Comitato Tecnico di Progettazione
Si prevede di costituire un Comitato Tecnico di Progettazione, con il compito di individuare gli indirizzi generali di attività del SIRS-PR e lo stato di avanzamento e la qualità del lavoro prodotto, nonché di elaborare le risposte ai questi pervenuti dal punto di ascolto oggetto del presente Protocollo d’Intesa
Il Comitato è composto da 6 membri, di cui 3 in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali, 1 del Dipartimento di Sanità Pubblica, 1 dall’INAIL di Parma, 1 della Provincia di Parma, i quali designeranno al loro interno un Coordinatore del Comitato, indicato tra i componenti delle Organizzazioni Sindacali.
L’incarico di coordinatore del comitato tecnico avrà una durata biennale e sarà rinnovato con indicazione a rotazione dalle OO.SS..
Il comitato si riunirà periodicamente e comunque ogni volta se ne presenti la necessità, su richiesta del coordinatore e dei singoli membri.

Art. 4 Durata del progetto
Il presente protocollo ha la durata di un biennio a far tempo dalla data di sottoscrizione.
Il progetto ha carattere sperimentale e verrà effettuata una prima verifica a distanza di sei mesi dalla firma del presente protocollo, per valutare i risultati conseguiti e l’eventuale adeguamento all’evoluzione normativa nazionale e regionale.
Si intende che eventuali cambiamenti o sviluppi normativi, sia a livello nazionale che a livello regionale, riguardante l’argomento costituirà motivo per la valutazione e la rielaborazione del presente progetto.

Le Organizzazioni Sindacali Confederali
CGIL
CISL
UIL
Il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Parma
Il Direttore dell’INAIL di Parma
Il Presidente della Provincia di Parma


Fonte: lavoro.parma.it