MODALITÀ TECNICO-OPERATIVE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI INTERVENTI PER IL CONTROLLO INFORMATIZZATO DEGLI ORARI DI LAVORO NEI CANTIERI DELLA VARIANTE DI VALICO (VAV) ATTRAVERSO IL SISTEMA REPAC



1 - PREMESSA
Nell’ambito del “Tavolo Provinciale per la Sicurezza sul Lavoro nei cantieri VAV” uno degli obiettivi fissati era quello di una corretta gestione degli orari di lavoro e delle turnazioni. A tal fine con l’Accordo¹ del 19 Luglio 2011 le Parti: Provincia di Bologna, Autostrade per l’Italia SpA, Lagaro Scarl, RTI Toto-Vianini-Profacta, Lotto 5A Scarl, Azienda USL di Bologna, Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, Fillea-CGIL, Filca-CISL e Feneal-UIL, hanno convenuto di istituire un Tavolo Tecnico per l’elaborazione di un regolamento attuativo del controllo informatizzato degli orari di lavoro nei cantieri della VAV attraverso il sistema REPAC di cui il presente documento è sintesi.
Pertanto, si è preso a riferimento il documento “Linee guida per il coordinamento della sicurezza nella realizzazione delle Grandi Opere” approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e delle Provincie Autonome il 16 Luglio 2007 nelle quali si registra: il committente deve assicurare che sia operativo un sistema oggettivo informatico di registrazione di accesso in cantiere e di uscita, predisponendo un numero adeguato di punti di entrata e di uscita dai cantieri, tutti dotati di sistemi di registrazione informatica dei transiti [...] tutte le imprese esecutrici devono far utilizzare al proprio personale e ai personale con contratto di lavoro atipico e autonomo il sistema oggettivo informatico di registrazione di accesso in cantiere e di uscita.
Obiettivo primario di tali linee guida era quello esplicito di contrastare il lavoro irregolare nelle Grandi Opere e come ulteriore obiettivo quello di monitorare i tempi di lavoro. Sebbene i lotti della VAV siano stati progettati precedentemente all'edizione delle suddette linee guida, le Parti hanno concordato di utilizzare un sistema che possa soddisfare quanto richiesto dalle Linee con le modalità e le limitazioni che vengono espresse e convenute nel corso del presente documento.
La scelta dei sistema informatizzato di controllo delle presenze da applicare è ricaduta sul progetto tecnico denominato REPAC (REgistratore Presenze Autorizzate nei Cantieri), elaborato da NuovaQuasco scarl, società partecipata della Regione Emilia- Romagna, per l’applicazione del quale verrà sottoscritta un'apposita convenzione tra Autostrade spa e la Regione stessa.
L’avvio del sistema prevede tre fasi distinte (definite all'interno dell’Accordo sopra richiamato) che devono essere realizzate parallelamente:
a) installazione degli impianti di rilevamento degli accessi all’interno dei cantieri;
b) promozione dell'utilizzo del sistema presso il personale da parte delle imprese di riferimento (informazione, sensibilizzazione e motivazione di tutti i lavoratori);
c) definizione delle disposizioni e delle procedure in merito all'utilizzo del REPAC da fornire a tutti i lavoratori delle imprese affidatane e di quelle in subappalto in ogni cantiere.
In attuazione dell’Accordo sopra richiamato, si individuano di seguito con il presente regolamento i termini e le modalità applicative dello stesso.

2 - CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SISTEMA REPAC²
(REGISTRATORE PRESENZE AUTORIZZATE NEI CANTIERI)

REPAC è un sistema informativo telematico, ideato e sviluppato da NuovaQuasco scarl per conto della Regione Emilia-Romagna, per la rilevazione e la supervisione da remoto delle presenze di addetti ed operatori preventivamente accreditati nei cantieri edili e di costruzioni.
Il sistema informativo REPAC è costituto da tre principali componenti:

2.1 - Il tesserino (badge) di riconoscimento che identifica il soggetto autorizzato all’accesso nello specifico cantiere e permette di visualizzare e registrare i dati stabiliti nelle procedure di rilascio.
Il tesserino è dotato di sistema di trasmissione dati RFID e riporta stampata la foto del soggetto.
Nelle procedure di rilascio del tesserino si acquisiscono i dati anagrafici del soggetto, dell'organismo d'appartenenza (impresa, ente, altro), del ruolo e della mansione che il soggetto svolgerà ne! cantiere.
Nella registrazione saranno inoltre indicati gli eventuali incarichi specifici afferenti la sicurezza sul lavoro, come sicuristi, addetti al monitoraggio gas, responsabile del monitoraggio gas, preposto al fronte (vedi Nota IR 41).

2.2 - il dispositivo di registrazione accessi che rileva per mezzo di sensori RFID tutti gli ingressi e le uscite degli addetti dotati di tesserino di riconoscimento. All'atto dell'ingresso e dell’uscita il dispositivo rileva (con apposita telecamera) una fotografia del soggetto che potrà essere comparata (anche da remoto via web) con la foto originale d'archivio acquisita all'atto del rilascio del tesserino.
Il dispositivo trasmette immediatamente le informazioni rilevate ad un server remoto di gestione per il salvataggio dei dati anche in caso di rotture e/o manomissioni dei dispositivi posti in cantiere.
Dopo la verifica (da parte di un operatore preposto al controllo) di corrispondenza della foto d'ingresso/uscita con la foto originale del tesserino autorizzato ne viene registrato l’esito (congruenza o meno).
Le foto prese all'atto dei singoli accessi/uscite sono cancellate dalle memorie di archiviazione.
I casi di utilizzo anomalo sono registrati dal sistema e rendicontati all’impresa affidataria di lotto, ad Autostrade SpA ed al CSE con modalità concordate fra i soggetti interessati.

2.3 - L'applicativo web (www.repac.it) di raccolta, elaborazione, aggregazione e consultazione dei dati.
I dati rilevati all'atto dell'attivazione del cantiere, all'atto del rilascio dei singoli tesserini e i dati degli ingressi/uscite dei lavoratori sono acquisiti e riversati a remoto su un web server, sul quale diversi soggetti, a seconda dello specifico profilo di utenza deciso all'atto della prima configurazione, possono consultare le informazioni rilevate.

3 - MODALITÀ APPLICATIVE Di RACCOLTA DEI DATI
3.1 - Localizzazione degli accessi: i luoghi in cui collocare i sistemi di rilevamento sono stati individuati dalie imprese nella logica di porli in corrispondenza dei punti più “strategici” ai fini della rilevazione degli ingressi.
Le collocazioni degli accessi sono state condivise ad approvate dal gruppo tecnico di riferimento nella misura di seguito indicata:
- Lotto 5A nr. 3 rilevatori (di cui uno già esistente, mutuato dal Lotto 5B)
- Lotto 5B nr. 2 rilevatori (già esistenti)
- Lotto 6/7 nr. 3 rilevatori
Per il dettaglio delle localizzazioni dei sistemi si fa riferimento alle specifiche di cui all'Allegato B alla deliberazione di Giunta regionale n. 1349/2009.
L'attività di accreditamento dei lavoratori (registrazione e rilascio dei tesserini) sarà effettuata per ciascun Lotto con la collaborazione dell’impresa affidataria nei punti-ufficio individuati presso ciascun Lotto in accordo fra le Parti coinvolte.

3.2 - Soggetti interessati: saranno soggetti ad accreditamento ed al successivo utilizzo del sistema di rilevazione delle presenze tutti i lavoratori delle tre imprese coinvolte e tutti i lavoratori delle principali imprese in subappalto.
Sono escluse le seguenti categorie di lavoratori:
- lavoratori di aziende che si occupano di attività non funzionali ai lavori edili (servizio mensa, pulizie e opere a verde);
- consulenti esterni occasionali (es. geologi e ingegneri);
- lavoratori di aziende esterne (non subappalti) che eseguono attività di mera fornitura, con accesso sporadico ed occasionale a! cantiere (es. fornitori saltuari e meccanici);
- personale delle aziende principali o subappaltatrici che è in forza alle funzioni centrali di sede e che non ha compiti tecnico-operativi nei lavori di cantiere (Datore di Lavoro, Direttore Tecnico, Responsabile di Commessa, Capo Cantiere RSPPA, Responsabile Ufficio tecnico-Qualità ambientale/Esperto per la gestione ambientale, Dirigenti e impiegati amministrativi);

NOTA: le figure tecniche specialistiche (il capo cantiere ed il responsabile del monitoraggio gas), data la particolarità della loro attività, avranno un flag particolare all'interno del tesserino, tale per cui verrà escluso il loro monte ore ai fini del conteggio complessivo finalizzato all’elaborazione degli alert.

3.3 - Quando: i lavoratori delle ditte affidatane e dei subappalti saranno chiamati ad effettuare il riconoscimento attraverso il sistema REPAC in ingresso e uscita dal cantiere.
Nel caso di più entrate ed uscite nello stesso turno, strettamente correlate ai compiti/mansione del lavoratore (esempio trasporto del marino dalla galleria alle aree di deposito), la timbratura di uscita coinciderà con quella di fine del turno.

3.4 - Tempi di attivazione: non appena approvato il presente documento, si procederà immediatamente con l'avvio delle attività dì informazione dei lavoratori (vedi punto successivo) sull'avvio e l’utilizzo del sistema di rilevazione delle presenze; avviando parallelamente la fase di accreditamento dei lavoratori all’interno dei tre Lotti coinvolti (con le modalità descritte all’interno dell’Allegato B alla deliberazione di Giunta regionale n. 1349/2009.

3.5 - Fase di informazione: vedrà l'impegno delle imprese, dei tecnici esperti del sistema individuati dalla Regione e delle Organizzazioni Sindacali, che dovranno istruire i lavoratori operanti nei rispettivi lotti di competenza.
È inoltre prevista la partecipazione attiva dei medesimi soggetti nella promozione tra i lavoratori dell'utilizzo del sistema.
Si prevedono momenti di coordinamento tra i principali Soggetti coinvolti per programmare congiuntamente le strategie e le modalità più efficaci di informazione, anche attraverso la realizzazione di una comunicazione scritta congiunta destinata ai lavoratori.
L’informazione deve raggiungere capillarmente i lavoratori di ciascun cantiere per ognuno dei lotti coinvolti: risulta pertanto fondamentale la collaborazione della direzione del singolo cantiere nell’organizzazione della stessa, che dovrà prevedere, se necessario, più di una iniziativa informativa (ad es.: una nella pausa pranzo e una nella pausa cena).
La fase di informazione deve coincidere con quella di installazione dei dispositivi di rilevazione in modo da evitare ulteriori slittamenti nell’avvio del sistema.

3.6 - Gestore REPAC di Cantiere (GRC): il ruolo ed i compiti di questa figura sono dettagliati all’interno dell'Allegato B alla deliberazione di Giunta regionale n. 1349/2009). Tale figura sarà individuata nell’ambito degli accordi tra Autostrade e Regione Emilia-Romagna e in ogni caso non sarà personale dipendente delle imprese esecutrici.

3.7 - Spese per l'installazione del sistema: le spese relative all'applicazione del sistema REPAC sono a carico di Autostrade SpA.

4 - MODALITÀ DI GESTIONE DEI DATI RACCOLTI
4.1 - Soggetti che hanno accesso ai dati:
Azienda USL, Direzione Territoriale del Lavoro, INAIL, Autostrade, Imprese principali ed imprese in subappalto, CSE, Organizzazioni Sindacali e Regione Emilia Romagna.
L’accesso ai dati aggregati sarà consentito in relazione al profilo del Soggetto istituzionale di riferimento (vedi Allegato B alla deliberazione di Giunta regionale n. 1349/2009).

4.2 - Modalità di accesso ai dati: possibile consultazione da remoto, attraverso un collegamento a Internet.
E' prevista l'assegnazione di una password per ogni Soggetto coinvolto, limitando l’accesso ai dati ad un numero di tre operatori che ciascun soggetto dovrà individuare.
La DTL e l’AUSL, in sede di sopralluogo e al bisogno, dovranno poter accedere ai dati “nominativi”, di cui alla lettera g) del paragrafo seguente.
In tali casi gli organi di vigilanza potranno interrogare direttamente il sistema per ottenere le informazioni di cui sopra.

4.3 - Modalità di aggregazione dei dati³:
a) Superamento di n. 8 ore nelle 24 ore per ogni lavoratore notturno (salvo un periodo superiore a 24 ore in caso di accordo collettivo nazionale). Dato aggregato riferito al Lotto.
b) Mancata fruizione delle n. 11 ore consecutive di riposo ogni 24 ore per ciascun lavoratore. Dato aggregato riferito al Lotto.
c) Mancata fruizione di un riposo medio pari a n. 24 ore settimanali da cumulare con le n. 11 ore consecutive di riposo giornaliero. Tale periodo complessivo dì n. 35 ore può essere calcolato come media su un periodo di 14 giorni (salvo presenza di accordo collettivo aziendale che consenta la fruizione separata del riposo giornaliero da quello settimanale). Dato aggregato riferito al Lotto.
d) Superamento di n. 250 ore di straordinario su base annua per ogni lavoratore.
Dato riferito alla singola azienda.
e) Superamento di n. 48 ore medie settimanali per ciascun lavoratore in un arco temporale da 3 a 6 mesi. Dato riferito alla singola azienda.
f) Numero di addetti in produzione (con mansione/qualifica/ruolo) impegnati nel cantiere/lotto per ciascuna impresa e relative ore lavorate (distinte possibilmente in galleria e in esterno).
g) Accesso ai dati nominativi dei presenti in turno al momento del sopralluogo in cantiere. In particolare si chiede di accedere alle informazioni dei dati presenti e richiesti dalla normativa vigente sul tesserino di riconoscimento (anagrafica del lavoratore, ditta di appartenenza, mansione, rapporto di lavoro) e all’incarico ricevuto (ruolo svolto) per la sicurezza (sicurista, preposto al fronte, addetto monitoraggio gas, responsabile mongas).

NOTA: gli indicatori (di dati aggregati) scelti hanno lo scopo di evidenziare potenziali situazioni di rischio (Alert) connesse all'organizzazione del lavoro (con particolare riferimento alla gestione degli orari di lavoro e delle turnazioni) e si ritengono strategici ai fini prevenzionistici. Non rappresentano pertanto per gli organi di vigilanza una fonte sufficiente per attivare direttamente la sanzione.

4.4 - Tempistiche di conservazione dei dati: per un anno dal termine dei lavori della VAV.

4.5 - Possibilità di diffusione dei dati: i dati aggregati raccolti potranno essere divulgati unicamente ai fini istituzionali, in forma anonima e collettiva.

4.6 - Privacy: ai sensi del D.Lgs. 196/2003, tutti coloro che verranno registrati, al fine del rilascio del tesserino magnetico individuale, saranno tenuti a firmare una liberatoria relativa all'informativa ed al consenso al trattamento dei dati personali.
Il Titolare del trattamento dei dati è la Regione Emilia-Romagna.
Il Responsabile del trattamento dei dati è la Regione Emilia-Romagna.

5 - MONITORAGGIO DEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA
Le imprese affidatane e il CSE, oltre a favorire e promuovere l’utilizzo del sistema, collaborano con il Gestore di cantiere del REPAC al suo monitoraggio. Periodicamente (specie nella fase iniziale di impianto) tutti i Soggetti sottoscrittori dei presente documento si impegnano a partecipare agli incontri per monitorare l’andamento del sistema e per confrontarsi su eventuali soluzioni a problemi emersi.

Bologna, 21 marzo 2012

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1 PG 133760 Fase. 14, 5, 11/1/2009 - Rep. N. 3 dell’11 agosto 2011.
2 Le specifiche tecniche di dettaglio del sistema (Allegato B alla deliberazione di Giunta regionale n. 1349/2009)
3 Nel computo degli orari deve essere tenuto conto del tempo impiegato per raggiungere il luogo di lavoro successivamente alla "timbratura".


Fonte: provincia.bologna.it