Tipologia: Accordo
Data firma: 29 marzo 2001
Validità: 29.03.2001 - 31.12.2004
Parti: Ceramiche Provenza/Assopiastrelle e RSU/Fulc
Settori: Chimici, Ceramica, Ceramiche Provenza Sassuolo (Mo)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Relazioni industriali
2) Orario di lavoro/Conto ore
3) Formazione
4) Ambiente e sicurezza
5) Inquadramento
6) Indennità di mansione: Carrelisti
7) Salario aziendale
8) Una tantum
9) Decorrenza e durata

Verbale di accordo

Sassuolo, 29 marzo 2001, tra la Direzione aziendale delle Ceramiche Provenza srl […], assistiti da […] Assopiastrelle e la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) assistita dalla Fulc territorialmente competente […], si è convenuto quanto segue:

1) Relazioni industriali
Le parti con soddisfazione rafforzano, con il presente accordo, le relazioni sindacali tradizionalmente positive in Provenza, rinnovando il contratto del 30 settembre 1996 consapevoli di come le relazioni sindacali debbano costituire un importante elemento utile per favorire, in un contesto partecipativo, la necessaria collaborazione.
Annualmente le parti si incontreranno per confrontarsi in merito a:
andamento mercati a consuntivo e in una logica di sviluppo con attenzione al marketing programmi di investimento relativamente a:
- produzione
- ricerca
- formazione risorse umane
La logica della globalizzazione dei mercati rende necessario per l'azienda raggiungere il massimo.
La partecipazione dei lavoratori passa attraverso un sistema di relazioni industriali che, riaffermando la strada già intrapresa con i precedenti contratti, sviluppi ulteriormente i momenti di informazione strutturata ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali su strategie aziendali, innovazioni tecnologiche ed organizzative, il tutto anche alla luce di quanto previsto dal vigente CCNL.
Per assicurare coerenza applicativa alle relazioni sindacali si introducono momenti di informazione periodica (cui parteciperanno membri della RSU), finalizzati alla conoscenza di: programmi produttivi, investimenti, percorsi formativi e organizzazione del lavoro.
Per quanto attiene l'utilizzo di lavoro interinale esso resta disciplinato dal vigente CCNL.
Restano in vigore, per quanto non contemplato, tutte le pattuizioni precedenti.

2) Orario di lavoro/Conto ore
Premesso che il ricorso al lavoro supplementare e straordinario deve tendenzialmente ridursi e deve trovare obiettiva giustificazione in necessità imprescindibili, indifferibili, di durata temporanea e tali da non ammettere correlativi dimensionamenti di organici, l'azienda si impegna a porre in essere politiche volte alla sua riduzione ovunque sia possibile.
Si confermano inoltre contenuti ed obiettivi definiti in sede di contrattazione nazionale, per quanto attiene l'utilizzo del "conto ore.
Per garantire effettiva fruibilità delle ore di riposo compensativo accantonate si concorda che la fruizione dei riposi per esigenze personali può essere fruita da non più del 4% di lavoratori del reparto contemporaneamente, con un preavviso di almeno tre giorni lavorativi, sempre che l'assenteismo del reparto non sia superiore al 5% dell'intero organico del reparto.

3) Formazione
La formazione rappresenta lo strumento strategico per raggiungere molti degli obiettivi comuni ad azienda e lavoratori perché traina lo sviluppo dell'impresa favorendo la crescita delle risorse che operano al suo interno. Quindi le parti concordano sull'esigenza di perseguire una formazione intesa come aggiornamento e acquisizione di conoscenze che favoriscano la costante e continua capacità di risposta dell'individuo e della sua professionalità alle diverse situazioni tecnico-organizzative.

4) Ambiente e sicurezza
L'Azienda riconferma il proprio impegno ad operare sulle problematiche relative alla sicurezza e alle condizioni ambientali dei luoghi di lavoro.
Al fine di realizzare un rapporto con la RLS attivo e propositivo, ispirato a criteri di partecipazione ad una corretta gestione delle problematiche della sicurezza e dell'ambiente, tutti i soggetti interessati RSPP, RLS, Direzione aziendale. medico competente valuteranno congiuntamente quanto di seguito elencato:
eventuali rischi connessi con le sostanze impiegate nel ciclo produttivo cui siano esposti i lavoratori
gli agenti di rischio eventualmente derivanti da nuove sostanze immesse nel ciclo produttivo o da nuove tecnologie utilizzate;
annualmente, i programmi di investimento concernenti il miglioramento dell'ambiente di lavoro e la sicurezza;
adempimenti ed iniziative in materia di sicurezza riguardanti le imprese appaltatrici;
dati riguardanti gli infortuni sul lavoro nonché le malattie professionali;
informazioni sulle attività di formazione alla sicurezza dei lavoratori.
verranno inoltre fornite, con carattere di annualità, informazioni statistiche in sintesi sugli accertamenti sanitari effettuati.
Verranno inoltre organizzati periodicamente dei momenti di informazione connessi ai rischi dell'attività lavorativa sia per i lavoratori che per la RSU e la RLS, come previsto dalla 626/94.
Nell'ambito dei progetti di formazione annualmente concordati di cui al punto precedente, particolare attenzione sarà posta dalle parti alla formazione legata ai problemi della sicurezza e dell'ambiente. Essa dovrà tener conto delle problematiche legate all'introduzione di nuove tecnologie e delle modifiche dell'impiantistica.
Momenti formativi appositi saranno previsti per i nuovi assunti e nel caso di spostamenti di mansione.
Per la continuità formativa sarà previsto un budget economico specifico assegnato alla formazione su ambiente e sicurezza.

6) Indennità di mansione: Carrelisti
Viene istituita una indennità di mansione per i carrellisti […]