ACCORDO
per la realizzazione del progetto
“S.I.C.S. Studenti Informati Cittadini Sicuri - ed. 2014”
TRA

La Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia dell’istituto Nazionale per l’Assicurazione Infortuni sul Lavoro
(di seguito denominata “INAIL”), con sede a Trieste, via G. Galatti 1/1 (C.F. ***, partita IVA ***), nella persona del Direttore Regionale Fabio Lo Faro, domiciliato per la carica presso la Direzione Regionale;
E
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca
(di seguito denominata “Regione”), con sede a Trieste, Via S. Francesco 37 (C.F. ***, partita IVA ***), nella persona del Direttore centrale Ruggero Cortellino, domiciliato per la sua carica presso la Direzione Centrale;
E
l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
(di seguito denominato “Ufficio Scolastico”), con sede a Trieste, via S. Martiri 3 (C.F. n. ***), nella persona del Dirigente Vicario Pietro Biasiol, domiciliato per la carica presso l’Ufficio medesimo;

PREMESSO CHE

- ai sensi dell’art. 15 della l. n. 241/1990 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- ai sensi dell’art. 23 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i., la Regione può concludere accordi con altre pubbliche Amministrazioni per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune;
- l’INAIL, ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 81/2008 s.m.i., svolge i propri compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche attraverso la “promozione e divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nei percorsi formativi scolastici [...] previa stipula di apposite convenzioni con le Istituzioni interessate” (lett. f);
- l’INAIL, nelle “Linee di Indirizzo 2014” della Direzione Centrale Prevenzione del 20/11/2013 e relativo Addendum del 18/12/2013, riconosce come proprio ambito di intervento la realizzazione di progetti finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza e della salute nelle scuole, riconducendoli alla macro area della “promozione”, e indica, come modalità operative per la selezione dei partner e per l’impostazione dei rapporti di collaborazione, in via prioritaria il consolidamento di una collaborazione stabile con l’Ente Regione, sviluppando azioni di sistema anche nell’ambito delle attività dei Comitati Regionali di Coordinamento ex art. 7, e la promozione di azioni sinergiche e di sostegno al sistema scolastico, con il coinvolgimento degli organismi regionali del sistema stesso mediante la sottoscrizione di accordi di collaborazione;
- la Regione è titolare, ai sensi della normativa vigente, di funzioni e compiti di promozione, programmazione, gestione e controllo in materia di politiche del lavoro ed integrazione dei sistemi scuola, formazione professionale e lavoro nonché programma e coordina iniziative finalizzate a ridurre gli infortuni sul lavoro ed a promuovere lo sviluppo della cultura della prevenzione e protezione dei lavoratori, anche tramite attività di formazione e lo sviluppo di programmi di informazione;
- l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia svolge azioni di supporto e consulenza agli Istituti scolastici della Regione per la realizzazione delle attività di formazione e di aggiornamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del personale della scuola

CONSIDERATO

- che l’INAIL e la Regione Autonoma FVG, Assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca hanno avviato fin dal 2006 una collaborazione per la realizzazione sistematica di iniziative comuni in materia di sicurezza, riconfermata, da ultimo, con la sottoscrizione del protocollo di intesa del 23/12/2011, che ha individuato tra i possibili ambiti di attività la promozione di programmi anche sperimentali nel campo della formazione in tema di sicurezza e protezione dai rischi del lavoro da realizzare anche negli Istituti scolastici (art. 2), istituendo un Comitato di Pilotaggio avente le funzioni di individuare e approvare i piani di intervento (art. 3) e prevedendo che ogni iniziativa attuativa del protocollo sia adottata su accordo delle parti, previa conforme ed unanime decisione assunta dal Comitato (art. 4);
- che, in attuazione della predetta collaborazione, è stato realizzato e progressivamente perfezionato nell’arco di 4 edizioni il progetto “SICS Studenti Informati Cittadini Sicuri”, consistente nell’erogazione di percorsi informativi rivolti a studenti degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della regione, finalizzati ad introdurre in modo strutturato e mirato i temi della salute e sicurezza sul lavoro nell’ambito della specifica offerta formativa scolastica, con un coinvolgimento sempre maggiore di studenti, Istituti scolastici (in particolare dei Licei, non destinatari di obblighi formativi), realtà aziendali, Università, Parti sociali e, da ultimo, degli insegnanti degli istituti coinvolti;
- che, alla luce dell’esperienza maturata (già valutata nel 2012 in termini di esportabilità ad altre realtà territoriali dallo stesso Collegio dei Sindaci dell’INAIL) e visti i risultati ottenuti alla conclusione della quarta edizione 2012/2013, è risultato auspicabile per il compimento e la riuscita della sperimentazione il passaggio delle conoscenze e dei metodi agli Istituti scolastici stessi, per un’applicazione autonoma del format, per il continuo arricchimento interdisciplinare dei piani scolastici, il mantenimento nel tempo dei cambiamenti e dei valori introdotti, essendo a tal fine fondamentale la formale adesione al progetto dell’Ufficio Scolastico regionale;
- che, per le ragioni sopra espresse, nell’incontro del Comitato di pilotaggio del 18/11/2013 è stata decisa la riproposizione del progetto “S.I.C.S. Studenti Informati Cittadini Sicuri - ed. 2014”, successivamente partecipata al Comitato regionale di Coordinamento ex art. 7 nella seduta del 3/12/2013, inserita nella Programmazione Territoriale Definitiva 2014 dell’INAIL e proposta all’Ufficio Scolastico, che ha formalmente aderito in data 14/2/2014 ed ha quindi partecipato con propri rappresentanti ai successivi incontri del Comitato di Pilotaggio;
- che, facendo seguito all’incontro del 10/3/2014, il Comitato di Pilotaggio ha approvato in data 1/7/2014 la realizzazione del "Progetto sperimentale per la promozione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro rivolto agli istituti tecnici, professionali e licei del Friuli Venezia Giulia - SICS Studenti Informati Cittadini Sicuri - V edizione 2014”, per un totale di 1.000 ore di formazione, dal costo complessivo di euro 146.518,01 di cui euro 105.000,00 stanziati dall’INAIL, secondo il Quadro economico di progetto allegato al verbale, demandando alla sottoscrizione di un Accordo operativo tra INAIL, Regione e Ufficio Scolastico l’esplicitazione delle rispettive attribuzioni e impegni (v. All. 1: Verbale Comitato di Pilotaggio del 1/7/2014);

tutto ciò premesso
l’INAIL, la Regione e l’Ufficio Scolastico, di seguito denominate “Parti”, convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1 - Valore delle premesse

Le premesse fanno parte integrante del presente accordo.

Art. 2 - Finalità

In attuazione dei rispettivi fini istituzionali e nelle forme legali consentite, l’INAIL, la Regione e l’Ufficio scolastico collaborano per la diffusione della cultura della prevenzione negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della regione mediante la realizzazione del "Progetto sperimentale per la promozione della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro rivolto agli istituti tecnici, professionali e licei del Friuli Venezia Giulia - SICS Studenti Informati Cittadini Sicuri - V edizione 2014” (v. All. 2: Progetto), per:
- l’erogazione di percorsi informativi personalizzati sulla base delle caratteristiche degli Istituti richiedenti, da inserire nelle attività curriculari, di durata variabile da un minimo di 6 ad un massimo di 20 ore, articolati in moduli in parte obbligatori (moduli 1, 2 e 3) e in parte opzionabili (moduli dal 4 a 10), fino ad un massimo di 1.000 ore di formazione complessive;
- il trasferimento delle buone pratiche, dei materiali e degli strumenti realizzati, da illustrare e condividere nel corso di seminari informativi e promozionali con gli insegnanti che erogheranno i percorsi durante le attività curricolari;
- il consolidamento della rete di scuole, Istituzioni, associazioni e aziende, in un'ottica di learning organization.

Art. 3 - Oggetto della collaborazione

Le Parti si impegnano a compartecipare alla realizzazione del Progetto, mediante l’apporto di risorse professionali, economiche e strumentali analiticamente indicate nel Quadro economico di cui all’All. 3. In particolare:
- l’INAIL mette a disposizione le proprie risorse professionali per lo svolgimento delle docenze previste dal Progetto nonché le risorse economiche indicate nell’art. 5, secondo le modalità ivi specificate.
- la Regione espleta le procedure di selezione per l’affidamento degli incarichi di coordinamento e tutoraggio, individua gli esperti cui affidare gli incarichi di docenza e predisposizione del materiale didattico, concorda con l’ANMIL le modalità per le testimonianze dei suoi soci; cura gli aspetti amministrativi, gestionali e di rendicontazione dei costi del Progetto;
- l’Ufficio Scolastico promuove l’iniziativa presso gli Istituti scolastici mediante l’organizzazione dei seminari e workshop informativi di cui all’art. 2, sensibilizza il personale docente da coinvolgere nello svolgimento dell’attività di docenza in aula e cura la realizzazione del materiale multimediale relativo alle testimonianze dell’ANMIL.

Art. 4 - Modalità di attuazione

Al fine di dare attuazione al Progetto, le Parti istituiscono un Gruppo di coordinamento operativo avente le funzioni di condividere e definire il piano operativo per l’attuazione delle attività e monitorarne lo stato di attuazione.
Il Gruppo è composto:
- per l’INAIL, da un referente amministrativo e un referente tecnico;
- per la Regione dal coordinatore del progetto e da due referenti amministrativi;
- per l’Ufficio scolastico regionale da un dirigente dell’USR FVG e da un referente amministrativo
Come previsto dal protocollo di intesa del 23/12/2011, resta in capo al Comitato di Pilotaggio l’approvazione delle relazioni periodiche (e finali) di monitoraggio sullo stato di avanzamento delle attività.

Art. 5 - Aspetti economici

Il Progetto viene realizzato in compartecipazione tra le Parti e prevede un costo complessivo di euro 146.518,01, secondo i costi e le attività declinate nel dettaglio nel Quadro economico di cui all’All. 3.
L’INAIL si impegna a stanziare a favore della Regione risorse economiche per un importo complessivo massimo di euro 105.000,00, a copertura delle spese indicate nel predetto Quadro economico.
L’INAIL si impegna ad erogare l’importo dovuto per la realizzazione delle attività in due tranche: la prima legata ad un primo stato di avanzamento delle attività e la seconda al saldo finale.
Quanto sopra previa presentazione da parte della Regione di una richiesta di erogazione che quantifichi le somme dovute, sottoscritta dal Direttore Centrale, corredata dalla relazione tecnica delle attività svolte nonché da una rendicontazione in cui siano documentati e attestati tutti i costi sostenuti, sia dai partner sia da altri soggetti che potranno intervenire nel progetto, in coerenza con il Quadro economico.
I costi diretti sostenuti per l’attività progettuali (es: coordinamento, tutoraggio, docenza, predisposizione materiale didattico, spese di viaggio) saranno documentati da un prospetto riepilogativo dei mandati e dei giustificativi di spesa, che saranno custoditi presso la Regione.
I costi “figurativi” sostenuti dalle Parti e riferibili alle prestazioni rese dal personale dipendente (es: insegnanti, personale amministrativo) o al materiale utilizzato (es: materiale multimediale, di consumo, materiale didattico consegnato, costo delle sale per i seminari) nonché i costi “figurativi” riferibili ai soggetti che potranno intervenire nell’attività di progetto, in mancanza di singoli giustificativi di spesa, potranno essere documentati da prospetti illustrativi dell’imputazione pro-quota dei costi o riepilogativi delle fatture di acquisto o del materiale consegnato.

Art. 6 - Obblighi di tracciabilità e principi generali

Ai fini del monitoraggio dei progetti di investimento pubblico di cui all’art. 11 della legge n. 3 del 16 gennaio 2003, il Codice Unico di Progetto (CUP) è il seguente: E29D14000280005.
In qualità di Amministrazioni pubbliche ex art. 1 d.lgs. 165/2001, stante la natura pubblicistica delle risorse finanziarie impegnate e delle finalità perseguite, le Parti sono vincolate al rispetto dei principi generali di contenimento della spesa pubblica, oltre che di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, e altresì di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.

Art. 7 - Durata

Il presente Accordo entra in vigore con la sottoscrizione e ha durata fino alla conclusione della attività, prevista entro il 31/12/2015. In tal senso devono intendersi aggiornate le date indicative di articolazione delle fasi progettuali indicate nella documentazione allegata al progetto (All. 2)

Art. 8 - Controversie

Per ogni controversia relativa all’interpretazione e/o esecuzione del presente atto, non altrimenti risolvibile, è competente in via esclusiva il foro di Trieste.

Allegati


Fonte: inail.it