Categoria: Normativa regionale
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Regione Trentino Alto Adige
Provincia Autonoma di Trento
Deliberazione della Giunta Provinciale 15 maggio 2009, n. 1165
Costituzione del nuovo Comitato provinciale di coordinamento operante in materia di salute e sicurezza sul lavoro della Provincia Autonoma di Trento, ai sensi dell'art. 7 del D.lgs. n. 81/08 e dell'art. 53 bis della L.p. n. 10/93 e definizione delle modalità per il suo funzionamento.

LA GIUNTA PROVINCIALE



[…]

Il Relatore comunica,
il recente riordino e rafforzamento, avvenuto a livello nazionale, della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (con il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”), prevede, tra l’altro - a livello istituzionale ed organizzativo -, al fine di aumentare e rendere efficace la prevenzione e la tutela dei lavoratori nei confronti del rischio infortunistico e delle malattie da lavoro, la qualificazione e la centralità dei Comitati regionali di coordinamento (art. 7 del Decreto), già previsti nella precedente normativa (art. 27 del D.lgs. n. 626/94), che divengono gli organismi in cui viene attuato il raccordo funzionale per la programmazione e l’indirizzo delle attività di prevenzione e di vigilanza in materia, attraverso l’attivo coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e sociali interessati.
Come è noto, in Provincia di Trento, il Comitato di coordinamento esercita in gran parte già dal 2001 questo ruolo, anche attraverso la progressiva integrazione della sua composizione originaria con altri soggetti, in primis la parti sociali; la sua costante e consolidata attività ha prodotto in questi anni i fondamentali documenti per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro, approvati dalla Giunta provinciale e attualmente in fase di attuazione.
L’attuazione delle nuove disposizioni nazionali in tema è stata normata, a livello provinciale, dall’art. 53 bis della L.p. n. 10/93, introdotto dall’art. 50 della L.p. n. 16/08 (Legge finanziaria per il 2009) che prevede la costituzione del nuovo Comitato provinciale e la cessazione, a decorrere dalla presente deliberazione, del Comitato avente analoghe funzioni, previsto dall’articolo 74 della L.p. n. 10/98.
La composizione del nuovo Comitato, nonché la sua specifica funzione, è ora direttamente individuata con rinvio al D.P.C.M. 21 dicembre 2007, cui fa riferimento il citato art. 7 del D.lgs. n. 81/08, ma l’articolo 53 bis della L.p. n. 10/93 prevede comunque che la Giunta provinciale possa integrare la composizione del Comitato con propria deliberazione, anche al fine di assicurare, sulla base della proficua esperienza condotta in passato, che tutti i soggetti coinvolti nella tematica possano portare il loro positivo contributo nell’obiettivo comune di riduzione del fenomeno infortunistico e delle malattie da lavoro.
Pertanto, per la costituzione del nuovo Comitato di coordinamento, il Presidente della Provincia, cui la legge assegna il ruolo di Presidente di questo organismo, con proprie note (le cui copie sono a disposizione presso il Dipartimento politiche sanitarie) ha richiesto innanzitutto agli enti, istituzioni e parti sociali previste dalla normativa nazionale (e precisamente: Azienda provinciale per i servizi sanitari, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, Servizio lavoro della Provincia, Servizio antincendi e protezione civile della Provincia, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul lavoro –ISPESL-, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro –INAIL-, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale –INPS-, Consorzio dei Comuni Trentini, nonché Organizzazioni sindacali e Associazioni datoriali) la designazione dei propri rappresentanti nella composizione del Comitato; inoltre è stata fatta la medesima richiesta ad alcuni altri soggetti, con i quali la Giunta ha ritenuto opportuno integrare la composizione del Comitato (e precisamente: Agenzia del lavoro della Provincia, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro – ANMIL-, Associazione Italiana Addetti professionisti della Sicurezza –AIAS-).
Pervenute da tutti i soggetti coinvolti le designazioni - che si allegano al presente provvedimento come documentazione -, si dà atto che il nuovo Comitato provinciale di coordinamento operante in materia di salute e sicurezza sul lavoro è così composto:

COMITATO DI COORDINAMENTO
OPERANTE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Presidente: dott. UGO ROSSI, Assessore alla salute e politiche sociali, su delega del Presidente della Provincia LORENZO DELLAI
Vice presidente: dott.ssa LIVIA FERRARIO, Dirigente generale del Dipartimento politiche sanitarie della Provincia
Coordinatore, con funzioni di supporto tecnico-amministrativo e di segreteria: dott.ssa MONICA PISETTA, funzionario del Servizio economia e programmazione sanitaria della Provincia
dott. GRAZIANO MARANELLI – Direttore dell’Unità operativa prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro – Azienda provinciale per i servizi sanitari
p.ch. FIORENZO ASTE – Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia
dott. SERGIO VERGARI – Dirigente del Servizio lavoro della Provincia
uff. MARIO BORZAGA – funzionario del Servizio antincendi e protezione civile della Provincia
ing. MARIA OSS – ISPESL - Dipartimento di Bolzano
dott. GIUSEPPE D’ANTONIO – Direttore provinciale – INAIL
dott. GIUSEPPE COSTANTINI – Direttore provinciale - INPS
cav. RENATO LOCHNER – Consorzio dei Comuni della provincia di Trento
sig. FRANCO ISCHIA – CGIL del Trentino sig. DIEGO FACCINI – CISL del Trentino sig. PAOLO FERRARI – UIL del Trentino
sig. BRUNO VERONESI – CGIL del Trentino – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
designati congiuntamente dalla tre Organizzazioni sindacali confederali
dott. FRANCO MENESTRINA – Confindustria Trento – Associazione degli industriali della provincia di Trento
ing. PAOLO ANGELINI – Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento
dott. FERRUCCIO VENERI – Unione commercio, turismo, servizi, professioni e piccole imprese della provincia di Trento
dott. RENZO BRIDI - Federazione trentina della cooperazione designati congiuntamente dal Coordinamento provinciale imprenditori
geom. DONATO LOMBARDI - Agenzia del lavoro della Provincia
sig. LORENZO FIAMMOZZI - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro – ANMIL
geom. ADOLFO DI CORRADO - Associazione Italiana Addetti professionisti della Sicurezza. – AIAS.

Il sopra citato art. 53 bis della L.p. n. 10/93 prevede che la Giunta, oltre alle eventuali integrazioni della composizione del Comitato, ne determini le modalità di funzionamento.
Pertanto, con il presente provvedimento, si intendono fornire e proporre all’approvazione alcune indicazioni di massima relative all’organizzazione e all’operatività del Comitato, funzionali ad assicurare la massima flessibilità, trasparenza, tempestività ed efficacia di azione a questo organismo nell’espletamento delle sue complesse funzioni.



MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO OPERANTE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Durata in carica del Comitato: il Comitato viene nominato all’inizio di ogni Legislatura e rimane in carica per l’intera durata della stessa.
Cadenza delle riunioni: il Comitato viene convocato con cadenza periodica e comunque tra una riunione e l’altra devono intercorrere al massimo tre mesi, come prevede la normativa (art. 4, comma 1, del D.P.C.M. 21 dicembre 2007). Sono previste anche cadenze molto ristrette di incontro se incorrono motivi di priorità e di urgenza.
Modalità di convocazione: il Comitato viene convocato con apposita e-mail con ricevuta di ritorno inviata ai componenti dal Segretario a nome del Presidente, almeno 7 giorni prima della riunione. Per i componenti che non possiedono un indirizzo di posta elettronica, si prevede l’invio di copia della mail formato cartaceo con posta ordinaria.
Programmazione dei lavori del Comitato: nella convocazione viene stabilito l’ordine del giorno della riunione, stabilito dal Presidente, anche sulla base di quanto concordato con il Comitato stesso o in altri contesti.
Membri supplenti: ogni componente può delegare autonomamente un supplente in caso di sua assenza o impedimento, che può essere scelto di volta in volta a seconda della competenza in merito agli specifici argomenti trattati nella seduta.
Sostituzione componenti: i componenti effettivi, che, per qualsiasi ordine di ragione, divengono dimissionari, vengono sostituiti dall’Ente/soggetto di appartenenza previa richiesta da parte del Presidente del Comitato.
Valore legale della seduta: devono essere presenti la metà più uno dei componenti.
Approvazione decisioni: avviene per alzata di mano, con la maggioranza qualificata (2/3) dei presenti alla seduta.
Verbale delle sedute: redatto dal Segretario, è inviato con le stesse modalità della convocazione, prima per ricevere eventuali integrazioni o modifiche, poi in via definitiva, dopo la sottoscrizione del Presidente. Copia cartacea sottoscritta dal Presidente e dal Segretario rimane a disposizione presso la segreteria.
Partecipazione di soggetti esterni ai lavori del Comitato: a seconda della tematica trattata, il Presidente del Comitato può stabilire di invitare alla seduta altri Assessori della Provincia o loro delegati e/o altri soggetti.
Gruppi di lavoro: per l’approfondimento o la progettualizzazione di tematiche specifiche, si prevede la creazione di gruppi di lavoro con presenza del Segretario (che svolge la funzione di coordinatore del gruppo stesso e di raccordo con il Comitato), di alcuni componenti del Comitato e di esperti esterni all’organismo, indicati dai componenti stessi. I risultati del lavoro svolto dal gruppo vengono riportati al Comitato, dove sono sottoposti alla discussione e all’approvazione secondo le modalità sopra indicate.
Applicazione delle decisioni del Comitato: le decisioni prese ed approvate dal Comitato vengono rese operative tramite la loro assunzione, a seconda dei casi, con provvedimento o nota della Provincia, in cui si stabiliscono anche le modalità di monitoraggio e di verifica della loro applicazione.
Compensi: ai sensi della normativa vigente, nessun compenso o rimborso spese viene corrisposto ai componenti designati, in quanto gli stessi svolgono la loro attività in rappresentanza delle rispettive organizzazioni.
Si propone di approvare la costituzione del nuovo Comitato provinciale di coordinamento operante in materia di salute e sicurezza sul lavoro con la composizione e le relative modalità di funzionamento sopra descritte.

Tutto ciò premesso,

la Giunta provinciale

- udita la relazione;
- visti la normativa, gli atti e le motivazioni citate in premessa;
- a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

1. di costituire il nuovo Comitato provinciale di coordinamento operante in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con la seguente composizione:
Presidente: dott. UGO ROSSI, Assessore alla salute e politiche sociali, su delega del Presidente della Provincia LORENZO DELLAI
Vice presidente: dott.ssa LIVIA FERRARIO, Dirigente generale del Dipartimento politiche sanitarie della Provincia
Coordinatore, con funzioni di supporto tecnico-amministrativo e di segreteria: dott.ssa MONICA PISETTA, funzionario del Servizio economia e programmazione sanitaria della Provincia;
dott. GRAZIANO MARANELLI – Direttore dell’Unità operativa prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro – Azienda provinciale per i servizi sanitari;
p.ch. FIORENZO ASTE – Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia
dott. SERGIO VERGARI – Dirigente del Servizio lavoro della Provincia
uff. MARIO BORZAGA – funzionario del Servizio antincendi e protezione civile della Provincia
ing. MARIA OSS – ISPESL - Dipartimento di Bolzano
dott. GIUSEPPE D’ANTONIO – Direttore provinciale – INAIL
dott. GIUSEPPE COSTANTINI – Direttore provinciale - INPS
cav. RENATO LOCHNER – Consorzio dei Comuni della provincia di Trento sig. FRANCO ISCHIA – CGIL del Trentino
sig. DIEGO FACCINI – CISL del Trentino sig. PAOLO FERRARI – UIL del Trentino
sig. BRUNO VERONESI – CGIL del Trentino – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
dott. FRANCO MENESTRINA – Confindustria Trento – Associazione degli industriali della provincia di Trento
ing. PAOLO ANGELINI – Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento
dott. FERRUCCIO VENERI – Unione commercio, turismo, servizi, professioni e piccole imprese della provincia di Trento
dott. RENZO BRIDI - Federazione trentina della cooperazione geom. DONATO LOMBARDI - Agenzia del lavoro della Provincia
sig. LORENZO FIAMMOZZI - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro – ANMIL
geom. ADOLFO DI CORRADO - Associazione Italiana Addetti professionisti della Sicurezza. – AIAS -;

2. di approvare le modalità di funzionamento del Comitato descritte in premessa;

3. di notificare il presente provvedimento ai componenti del Comitato.


Fonte: delibere.provincia.tn.it