Categoria: 2003
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Tipologia: Accordo
Data firma: 10 febbraio 2003
Validità: 31.12.2006
Parti: GD e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e RSU
Settori: Metalmeccanici, GD Bologna
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Politica industriale e organizzazione del lavoro
Inquadramento e Professionalità
Valutazione delle competenze professionali
Formazione
Premio di Risultato
TFR
Legge 53
Interprete
Monte ore assemblee
Personale pulizie
Tenuto conto del particolare
Sicurezza del lavoro
Premio Turno
Autocertificazione
Banca Ore
Sala RSU
Codice etico
Trattamento Previlabor / Cometa
Unità mobile pronto soccorso
Circolo
Assistenza all'infanzia
Allegato A: Ebit
Allegato B: Giorni di magazzino
Allegato C: Efficienza organizzativa di sistema
Allegato C1
Allegato C2
Allegato D: Valore Ebit
Allegato E: Valore giorni di magazzino
Allegato F: Valore efficienza di sistema

Accordo Integrativo Aziendale

Nell'ambito di una serie di incontri tra le OO.SS. territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, la Rappresentanza Sindacale Unitaria e la delegazione aziendale della GD spa, si sono esaminati i diversi punti oggetto delle richieste formulate da parte di RSU e dalle OO.SS. territoriali. L'ampia e prolungata discussione ha consentito di convergere verso una visione comune su molti aspetti oggetto del confronto, e di concordare quindi sul presente accordo.

Politica industriale e organizzazione del lavoro
Nel corso di questi ultimi anni abbiamo assistito ad una sostanziale modifica degli elementi caratterizzanti il ns. mercato di riferimento e in particolare:
sotto il profilo del mercato -
a) il processo di concentrazione che ha preso il via alcuni anni fa con il primo merger tra Bat e Rothmans, seguito poi da altre operazioni similari che hanno coinvolto tutti i principali produttori mondiali (Seita francese e Tabacalera spagnola che hanno dato origine ad Altadis, Imperial che ha acquisito Reemtsma, Gallaher che ha acquisito ATW e Ligget Ducat, JT che ha acquisito Reynolds dando vita a JTI) per limitarsi alle operazioni più rilevanti
b) le conseguenti operazioni di razionalizzazione dei siti produttivi con chiusura di molte manifatture in Europa, e spostamento di altre verso paesi dei terzo mondo o del far east
c) l'eliminazione delle sovracapacità produttive esistenti in molte realtà con conseguente diminuzione del numero delle installazioni
d) l'affacciarsi sul mercato di realtà produttive/monopoli di piccole/medie dimensioni appartenenti a paesi emergenti che approcciano il mondo delle tecnologie evolute
e) la modifica del quadro di riferimento della concorrenza ha portato da un lato alla riduzione del numero dei competitors (alcuni dei quali hanno assunto un ruolo di followers causa la mancata innovazione tecnologica) dall'altro, al rafforzamento di quelli rimasti (per il completamento della loro gamma prodotto -maker + packer- o per il conseguimento di livelli tecnologici superiori)
f) la crescente esigenza di fornire risposte sempre più tempestive in merito ad analisi di fattibilità, e di accorciamento dei tempi di consegna di macchine / gruppi sotto il profilo del prodotto e delle tecnologie - l'evoluzione si è concentrata sull'aumento delle velocità, sulle nuove soluzioni cartotecniche, (forme, dimensioni, pacchetti, stecche) sull'ampliamento degli elementi opzionali e sul servizio al cliente nelle sue varie accezioni, non ultima quella relativa all'affidabilità degli impianti.
L'insieme di questi fattori ha concorso a delineare ed affinare le strategie aziendali riassumibili e traducibili nelle seguenti azioni di:
- rinforzo delle strutture commerciali con più capillare presidio delle aree geografiche, creazione di un'organizzazione dedicata alla specifica gestione del post vendita, cambio delle modalità di presidio dell'area/problematica ricambi
- razionalizzazione della distribuzione delle filiali a livello mondiale e della "mission" di ognuna di esse
- studio e messa a punto di un diverso modello organizzativo finalizzato a presidiare in maniera verticale il processo produttivo per area di business
- accelerazione dei processi di sviluppo delle nuove macchine della serie 1000 con completamento della gamma prodotto (H1000 - C1000 - S1000) e 121 ++, che hanno comportato e comportano massicci investimenti nelle aree di Ricerca (sperimentazione, prototipi, studi di fattibilità ecc.)
- realizzazione di investimenti in attrezzature, macchinari di nuova generazione, impianti fissi, immobili terreni e fabbricati, nonché ammodernamento dei sistemi informatici
- completamento dei processi di industrializzazione e standardizzazione delle macchine oggi in produzione
- sviluppo di partnership per supportare i produttori nelle nuove iniziative pubblicitarie (coupon), nella realizzazione di nuove forme di packaging, e nello sviluppo di studi di fattibilità di diversa tipologia
- avvio e completamento di azioni tendenti a facilitare il processo di cambiamento culturale e organizzativo funzionale agli obiettivi
- impegno di risorse finanziarie tecniche e umane su nuovi segmenti
(manutenzione predittiva, materiali, sistemi - quick brand change - configurator- ecc. )
- introduzione ed affinamento di sistemi e strumenti di gestione, budgeting, cost control, planning ecc.
- acquisizione di risorse di elevato potenziale
Quanto sopra premesso con il presente accordo le parti intendono riconfermare e meglio valorizzare, implementandolo, il sistema di relazioni industriali che hanno da sempre caratterizzato i rapporti tra la società, le OO.SS. ed RSU.
In generale l'azienda, proseguendo nel solco tracciato, fornirà informazioni ed elementi di VA conoscenza sulle scelte di carattere industriale e su problematiche attinenti ad innovazioni tecnologiche, investimenti, modifiche organizzative, andamenti occupazionali, quando possibile, anche in forma preventiva, nell'intento di favorire il dialogo ed il confronto, anche per consentire l'esercizio di una funzione propositiva da parte della RSU ed OO.SS., senza che ciò costituisca vincolo od impedimento alla adozione di decisioni od all'avvio e prosecuzione delle azioni pianificate
In tale ottica si definisce l'introduzione di alcuni strumenti innovativi atti a favorire la concretizzazione degli obiettivi
a) livello di gruppo - Le azioni intraprese in questi ultimi anni, tendenti a realizzare una diversificazione produttiva, hanno dato origine ad un insieme di realtà produttive presenti sul territorio nazionale ed estero, che ha ormai assunto la chiara configurazione di "Gruppo Industriale". In tale contesto si ritiene giustificato istituire un momento di informazione, allargato alle diverse realtà aziendali, finalizzato ad esaminare temi di carattere generale quali:
- andamento economico dell'insieme delle attività a livello di consolidato
- andamento e tipologia dell'occupazione nell'insieme delle realtà italiane ed estere
- posizionamento di mercato delle diverse realtà di business
- innovazioni tecnologiche ed attività di ricerca e sviluppo
- strategie industriali nei diversi settori operativi ed a livello di conglomerato investimenti
- azioni - piani - interventi - programmi, aventi carattere trasversale a livello intersocietario
Gli incontri si realizzeranno con cadenza annuale e possibilmente entro il primo quadrimestre, secondo modalità che saranno fissate successivamente alla sottoscrizione del presente accordo.
L'azienda, e le OO.SS, s'impegnano a prendere contatto con le strutture sindacali di riferimento per la definizione degli aspetti operativi. Per l'esercizio in corso ci si dà affidamento al fine di organizzare un primo incontro entro la prossima estate.
b) a livello aziendale - L'accelerazione che si registra nel verificarsi degli eventi in tutti i settori industriali e l'influenza che ciò determina anche nelle attività di business, (analisi, decisioni, azioni) e che spesso impattano sull'organizzazione aziendale, sui processi e sull'attività dei diversi soggetti, rende opportuno realizzare semestralmente un incontro i cui contenuti saranno gli stessi che sono stati oggetto dell'informativa industriale tenutasi sino ad ora. L'incontro di metà esercizio, oltre ad un aggiornamento di carattere generale, potrà assumere una particolare rilevanza per l'esame e il confronto su quelle tematiche (piani, programmi, azioni, interventi) che possono avere un particolare impatto nel corso dell'esercizio, e servire anche per una verifica dello stato di avanzamento di piani e programmi precedentemente illustrati. Sempre nel quadro di consolidamento e miglioramento dell'attuale sistema di relazioni sindacali e per realizzare un analisi più tempestiva che veda, per quanto possibile, il coinvolgimento di soggetti che siano vicini ed informati circa i temi da trattare, si definisce la costituzione di alcuni "Tavoli d'Area" i quali potranno rispondere sia ad una logica funzionale quanto di processo che di prodotto .Il tavolo d'area è lo strumento individuato dalle parti per analizzare tutte le problematiche inerenti l'organizzazione del lavoro all'interno dell'area di competenza, tutti i fatti e le innovazioni tecnologiche che potranno impattare in tale area e che potranno produrre ricadute sull'organizzazione del lavoro stessa. L'indicazione dei soggetti partecipanti ai suddetti tavoli in rappresentanza dei lavoratori, sarà definita dalle OO.SS e/o da parte della RSU sia tra i suoi componenti che non, in ogni caso dovrà essere garantita la presenza delle diverse componenti sindacali rappresentate all'interno della RSU, l'azienda sarà rappresentata dalla Funzione RU, e dal responsabile dell'area interessata e/o da persona da questi delegata. Il tavolo potrà essere attivato su iniziativa individuale delle parti e dal gruppo di monitoraggio del PdR Pur riconoscendo a tale struttura compiti di analisi ed istruttoria, le eventuali proposte comportanti la ratifica di accordi aziendali dovranno necessariamente essere sottoposte alla RSU ed alle OO.SS. in capo alle quali rimane confermato il diritto alla contrattazione.
c) Per quanto non espressamente modificato, con il presente accordo si riconferma nella sostanza il quadro di relazioni sindacali, e quindi la piena disponibilità ad assicurare un confronto costante con la RSU e le OO.SS. sulle diverse tematiche implicanti ricadute sul piano dell'organizzazione del lavoro, anche in forma preventiva all'adozione di decisioni, quando possibile ed opportuno. Questo schema di comportamenti, teso a favorire una migliore comprensione degli elementi di fondo che costituiscono la base dei programmi e delle azioni messe a punto dall'azienda, sono ritenuti importanti per favorire la capacità propositiva della RSU e delle diverse OO.SS. In questo quadro si riconferma il reciproco interesse a proseguire le positive esperienze dei seminari annuali centrati su temi organizzativi connessi alle evoluzioni delle strategie, delle politiche industriali e dei modelli organizzativi aziendali.
d) Nell'ambito degli attuali assetti produttivi, l'azienda riconferma la validità del proprio modello produttivo, che vede il decentramento come un punto di forza della struttura organizzativa. Il concentrarsi sulle attività "core", il continuare ad avvalersi di forme di collaborazione esterna in quantità dimensionali pari mediamente alla situazione odierna, l'utilizzo di forme contrattuali atipiche, costituiscono parte degli strumenti necessari a garantire la propria competitività. In merito alle forme di collaborazione atipiche, che non costituiscono la prassi, come lo è invece il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l'azienda riconferma la propria disponibilità, nel caso in cui si presentassero opportunità d'inserimento a tempo indeterminato, di valutare prioritariamente candidati che avessero precedentemente intrattenuto con l'azienda rapporti contrattuali di tale forma su quelle stesse posizioni. Nell'area del magazzino si procederà contemporaneamente alla trasformazione di tre rapporti interinali attualmente in essere, in rapporti a tempo indeterminato, stessa operazione verrà realizzata a favore di un lavoratore operante nell'area taglio materiali. Sempre in tema di occupazione l'azienda riconferma che i piani ipotizzabili al momento in relazione agli andamenti di mercato consentono di assicurare per l'anno in corso non solo il completo rimpiazzo dei turnover, ma anche un consistente incremento degli organici. L'azienda conferma la propria disponibilità a calendarizzare incontri semestrali finalizzati all'esame degli andamenti occupazionali e dell'utilizzo delle diverse tipologie contrattuali. In relazione a possibili piani di sviluppo occupazionale, si conferma altresì la disponibilità aziendale a tenere in considerazione eventuali candidature provenienti da realtà aziendali nelle quali si profilassero problemi di carattere occupazionale.
e) L'azienda conferma il proprio impegno a valorizzare tutte quelle competenze, capacità, attività nelle quali si concentra il know-how aziendale e che costituiscono il cuore della struttura nonché la base per assicurare la continua innovazione ed il perseguimento della leadership tecnologica, come già delineato nell'analisi degli investimenti e delle attività formative.

Valutazione delle competenze professionali
[…]
Riconosciuta la necessità che lo studio e la definizione di tali metodologie e strumentazioni venga realizzata da specialisti di settore, si è convenuto di coinvolgere in tale processo di messa a punto, la struttura consulenziale che già ha operato per la definizione del modello attualmente in uso, cui sarà affidato l'incarico di definire le modalità operative e metodologiche per l'applicazione del modello ed elaborare una proposta.
Un gruppo di lavoro paritetico composto al massimo da 6 rappresentanti la RSU e le OO.SS, avrà il compito di analizzare la proposta e di fornire valutazioni ed orientamenti finalizzati a cogliere le peculiarità della organizzazione aziendale.
Lo strumento sarà poi utilizzato gradualmente nelle aree di maggiore ampiezza (officine, montaggi, uffici tecnici) con l'obiettivo di contribuire alla definizione degli interventi formativi ed i conseguenti eventuali possibili sviluppi professionali.
Il personale coinvolto nel processo di cui sopra verrà inserito nei programmi di formazione che saranno attivati ad hoc (formazione alla valutazione per valutati e valutatori)

Formazione
Durante gli incontri succedutisi sono stati esaminati i dati riferiti alle attività formative svolte nel corso del precedente esercizio, da cui è possibile desumere il rilevante impegno che l'azienda ha rivolto al tema della formazione, e l'importanza che questa va via via assumendo quale strumento indispensabile per supportare i processi di cambiamento culturale ed organizzativo attivati negli ultimi anni. Il ruolo e la rilevanza dello strumento formativo è riconfermato anche dai dati di budget che prevedono un ulteriore incremento degli stanziamenti economici, delle ore di formazione procapite programmate, del numero di lavoratori che si prevede di coinvolgere. A tale proposito l'azienda si impegna a realizzare nell'arco di vigenza del presente accordo un ammontare complessivo di ore di formazione pari circa all'1,2% delle ore lavorate, coinvolgendo l'intera popolazione aziendale.
Nel riconfermare quindi l'impegno ad ampliare costantemente la dimensione delle attività formative, in quanto strumento di valorizzazione delle professionalità, di completamento e sviluppo delle potenzialità inespresse, e supporto / complemento indispensabile dell'innovazione tecnologica, si è convenuto di procedere alla costituzione di una commissione che avrà il compito di:
- analizzare i dati consuntivi dell'attività formativa svolta nel corso del precedente esercizio
- esaminare i programmi definiti dalla direzione aziendale relativi alla formazione istituzionale
- analizzare i piani formativi attinenti a materie specialistiche ed indirizzati a specifiche categorie professionali
- assicurare l'effettuazione di una analisi dei fabbisogni formativi, da cui derivare proposte di intervento, ed i lavoratori potenzialmente interessati
- individuare specifiche necessità formative correlate ad evoluzioni tecnologiche ed organizzative.
Nell'intento poi di migliorare il primo approccio con l'organizzazione aziendale da parte dei neo assunti, si prevede l'istituzionalizzazione periodica di un "Welcome Day" durante il quale fornire agli interessati tutte le informazioni relative all'azienda quali, mercato, prodotto, processi, organizzazione, sicurezza ecc. .., e durante il quale saranno previsti spazi per la partecipazione a turno di un rappresentante della RSU appartenente alle diverse OO.SS. per un ammontare complessivo di 3 ore annue utilizzabili anche separatamente.
Consapevoli dell'importanza che l'obiettivo di miglioramento del proprio bagaglio culturale e professionale può a volte travalicare le specifiche esigenze aziendali, ma che tale interesse e disponibilità va colta e valorizzata, saranno esaminate e sostenute economicamente le singole richieste di partecipazione ad attività formative, da svolgersi fuori orario di lavoro che, seppur non pianificate dall'azienda, presentino una stretta correlazione tra i loro contenuti e l'attività svolta dall'interessato all'interno dell'organizzazione aziendale. Tali interventi potranno essere accettati nel rispetto di un budget complessivo che sarà definito annualmente e che non potrà superare il 10% della spesa complessivamente prevista di anno in anno per le attività formative.
Tenuto conto dell'importanza da sempre rivolta agli aspetti della sicurezza ed alla necessità di accelerare il processo di diffusione dei contenuti del nuovo sistema di certificazione "Vision 2000", per l'anno in corso l'azienda s'impegna a sviluppare almeno quattro ore di formazione pro capite su tali argomenti.
[…]

Legge 53
In relazione alla sempre ampia attenzione rivolta dall'azienda agli aspetti sociali, ed a tutte le problematiche ad essi correlate, tanto all'interno che all'esterno dell'ambito famigliare inteso nel senso più ampio del termine, con riferimento alle previsioni di cui alla legge n. 53 del 2000, si è concordato di riconoscere alcune condizioni di miglior favore rispetto alle previsioni legislative.
In particolare con riferimento all'art. 4 della legge citata, verranno riconosciuti due ulteriori giorni per ogni evento che si verificasse successivamente al primo e senza limitazione nel numero degli eventi nel corso del medesimo anno. In relazione poi a situazioni particolari che dovessero colpire il singolo dipendente potranno essere definiti, a favore di chi ne facesse richiesta, e compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative, orari personalizzati.
Resta inteso che per accedere a tale diritto dovrà essere dimostrato il ricorrere di eventi ricompresi nelle previsioni di cui all'art. 4 della legge citata e del D.Lg. n. 151 del 26/03/01 e del D. Interministeriale del 21/07/01 n. 278

Interprete
Al fine di consentire la piena partecipazione ai vari aspetti della vita aziendale si conviene di prevedere la presenza, in occasioni formative e/o di assemblee generali/reparto, di un interprete a sostegno e supporto del personale portatore di handicap uditivi

Monte ore assemblee
Si conviene di procedere al riconoscimento di un ora aggiuntiva alle 10 previste dalle norme vigenti per le assemblee generali di cui all'art. 20 L. n. 300 del 1970. Tale ulteriore ora sarà utilizzabile su richiesta esplicita e formale, sottoscritta da parte di tutti i RLS ed esclusivamente per l'esame di temi inerenti la sicurezza sul lavoro.

Personale pulizie
Tenuto conto del particolare tipo di attività connesso a quello svolto da alcune addette al reparto pulizie, consistente, prevalentemente, nel supporto a personale portatore di handicap, nell'intento di riconoscere in modo appropriato tale particolare attività, si conviene sulla necessità di intervenire per meglio definire il ruolo non rientrante tra quelli disciplinati nel reticolo aziendale, definendo conseguentemente anche il corrispondente trattamento economico.

Sicurezza del lavoro
In merito a tale argomento, nei confronti del quale l'azienda riconferma una particolare sensibilità, suffragata anche dalle diverse azioni messe in campo al fine di assicurare verso questo tema una sempre maggiore attenzione da parte dell'intera struttura, si è convenuto quanto segue:
a) l'azienda si farà carico direttamente o indirettamente degli oneri derivanti dal lavaggio degli indumenti di lavoro, circoscrivendo tale impegno a quei reparti in cui si svolgono attività "sporchevoli" e che saranno individuati con la collaborazione dei RLS.
b) vengono riconosciute 20 ore aggiuntive individuali per lo svolgimento delle attività dei RLS
c) l'azienda ha riconfermato il proprio impegno ad attivarsi per la realizzazione degli impianti di condizionamento nelle diverse aree, subordinando l'avvio di tali interventi alla definizione del livello di costo degli stessi e di eventuali spostamenti di reparti tra GD 1 e Anzola
d) si procederà gradualmente alla sostituzione di tutta la moquette ancora presente in alcune aree adibite ad uffici
e) compatibilmente con i programmi di sostituzione e le priorità definite, nonché gli impegni economici, si procederà gradualmente alla sostituzione dei VT in uso con VT a cristalli liquidi
f) verrà data maggiore tempestività all'informazione ai RLS circa la sostituzione di imprese appaltatrici operanti all'interno dell'azienda
g) nelle aree che si individueranno al fine di quanto previsto al punto a) di cui sopra si procederà alla sostituzione degli armadietti con quelli a doppia anta
h) sarà attivata una procedura finalizzata ad individuare ed analizzare gli incidenti mancati.

Banca Ore
Viene concordato l'azzeramento della franchigia di 32 ore annua a decorrere dal 01/01/03

Sala RSU
Compatibilmente con la situazione logistica si verificherà se possibile riconoscere uno spazio per la RSU presso il polo di Anzola.

Codice etico
In merito a tale questione l'azienda dichiara il proprio interesse e disponibilità a verificare la fattibilità di tale adesione fornendo una risposta nel medio termine

Unità mobile pronto soccorso
L'azienda conferma la propria disponibilità a contribuire unitamente ad altre aziende del territorio di Anzola al sovvenzionamento di una unità mobile di pronto soccorso.

Assistenza all'infanzia
Nella consapevolezza che trattasi di argomento di interesse di una parte della popolazione aziendale, l'azienda dichiara la propria disponibilità ad effettuare un approfondimento