Tipologia: Accordo
Data firma: 14 luglio 2005
Validità: 01.01.2005 - 31.12.2008
Parti: Italcementi/Federmaco e RSU, Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Cemento, Italcementi
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
Relazioni industriali
Coordinamento Nazionale di Gruppo delle RSU
Formazione
Classificazione del personale
Ambiente e sicurezza
Organizzazione
Identificazione dei rischi
Controlli operativi e di sistema
Documentazione
Andamento Infortunistico
Combustibili Alternativi
Premio di risultato
Mensa
Durata

Verbale di Accordo

In data 14 luglio 2005, in Roma presso la Federmaco, tra la Italcementi spa, anche a nome e per conto delle Società Centro Tecnico di Gruppo, Italgen, Intertrading […], con l'assistenza della […] Federmaco e il Coordinamento delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Gruppo Italcementi - Italia unitamente alle Segreterie Nazionali: Feneal - Uil […], Filca - Cisl […], Fillea - Cgil […]

Premesso che
Le Segreterie Nazionali delle suddette Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori hanno formalizzato in data 30.11.2004 le richieste per il rinnovo dell'Accordo Integrativo di Gruppo del 6.4.2001;
Nel corso di diversi incontri sono state approfondite tutte le richieste presentate;
Per quanto riguarda la richiesta relativa al servizio mensa, già in data 21 marzo 2005 stata siglata una intesa che, pur salvaguardando la immodificabilità della norma contrattuale in materia, ha previsto misure che favoriscono l'utilizzo effettivo del servizio mensa nelle unità produttive ove stato istituito;
In data 22 giugno 2005 stata raggiunta l'intesa per il rinnovo del Premio di Risultato che vale per le Società del Gruppo cui si applica il CCNL di settore salvo che abbiano regolamentato diversamente le materie trattate dal presente accordo.
Tutto quanto sopra premesso
A totale definizione delle richieste di cui alla nota delle Organizzazioni Sindacali predette del 30.11.2004
Si conviene e si stipula quanto segue

Relazioni industriali
Le parti, in relazione alla situazione del settore e del mercato, alla relativa disomogeneità nelle varie aree dove presente il Gruppo ed inoltre alla relativa evoluzione, ribadiscono l'esigenza di mantenere un efficace sistema di relazioni industriali con l'obiettivo di assicurare una tempestiva informazione, in particolare sulle scelte aziendali che producono riflessi su occupazione e presenza produttiva del Gruppo in Italia.
Fermo restando quanto previsto in materia di informativa a livello di Gruppo dalla Disciplina generale sistema di relazioni industriali art. 2 - lettera A - punto 3 del vigente CCNL 28 luglio 1999, le parti convengono, inoltre, sull'obiettivo di rafforzare le relazioni industriali di Gruppo attraverso una informazione puntuale alle RSU delle singole unità produttive sulle materie oggetto degli incontri a livello nazionale di Gruppo.
In relazione alla informativa nazionale di Gruppo, le parti potranno approfondire in ulteriore apposito incontro alcune tematiche di interesse o attualità.
Le parti valutano positivamente, per il rafforzamento del sistema di relazioni industriali e un migliore raccordo fra la rappresentanza dei lavoratori delle singole unità produttive e le OSL nazionali, l'istituzione del Coordinamento delle RSU di Gruppo. Detto Coordinamento sarà composto da n. 30 membri i cui nominativi saranno comunicati all'Azienda dalle OSL nazionali.
La Direzione Aziendale e le RSU e/o le OO.SS. territoriali, su richiesta di una delle parti, si incontreranno per l'esame di problematiche di specifico interesse delle singole unità produttive quali:
Dinamiche occupazionali
Esigenze di flessibilità su turni e regimi di orario
Innovazioni tecnologiche
Reperimento materie prime
Utilizzo combustibili alternativi
Fabbisogni formativi
Le Direzioni Aziendali forniranno alle RSU a inizio anno informazioni sulle attività conferite in appalto nell'ambito dell'unità produttiva; l'informazione sarà aggiornata tempestivamente ogni volta che si dovessero verificare significative variazioni rispetto alla situazione comunicata inizialmente.
Le parti concordano di consolidare il sistema di relazioni industriali previsto dal vigente CCNL 5.3.2004 e come sopra regolamentato.
In tale contesto si valorizzano i risultati in termini di coinvolgimento - partecipazione dei confronti tra Direzioni Aziendali e RSU delle singole unità produttive e l'andata a regime del Coordinamento delle RSU.
L'Azienda, in aggiunta agli incontri di informativa previsti dal contratto, conferma la disponibilità ad esami congiunti su tematiche di rilievo di comune interesse ivi comprese materie quali lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale dell'impresa.
Al fine di migliorare le comunicazioni di interesse sindacale l'Azienda dichiara la propria disponibilità ad attivare una stazione di lavoro su personal computer con uso di stampante, collegamenti intranet e posta elettronica, da installare nella saletta dedicata alla RSU stessa ove esistente.

Coordinamento Nazionale di Gruppo delle RSU
Le parti si danno reciprocamente atto che ai componenti del Coordinamento Nazionale delle RSU di Feneal-Uil, Filca- Cisl e Fillea-Cgil, comunicati per iscritto alla Direzione Aziendale, a cura delle Segreterie Nazionali delle OO.SS.LL. per il tramite della Associazione imprenditoriale di categoria sarà riconosciuto un permesso retribuito individuale di otto ore per ogni sessione di trattativa per il rinnovo dell'accordo aziendale di Gruppo e per gli incontri a livello nazionale di Gruppo previsti dal Sistema di Relazioni Industriali di cui al CCNL e/o dal presente accordo, nonché nei casi di richiesta di incontro a livello nazionale da parte della Direzione aziendale. I summenzionati permessi non sono cumulabili e non sono altrimenti fruibili in caso di mancata partecipazione degli aventi diritto agli incontri di cui in parola.
Agli stessi, per ogni partecipazione alle sessioni di trattative di cui sopra sarà riconosciuto un contributo spese c.s.:
corrispettivo del viaggio in seconda classe in treno;
per i membri provenienti dalle Isole, a scelta degli interessati, sarà riconosciuto il rimborso dall'Azienda del viaggio in aereo. Nel caso gli interessati optassero comunque per il rimborso del costo del viaggio in treno in seconda classe, sarà riconosciuta una diaria aggiuntiva di 20,00 (venti).

Formazione
Le parti si danno reciprocamente atto che la formazione del personale ha ruolo prioritario e fondamentale per una crescita professionale coerente con le innovazioni tecnologiche e impiantistiche e della organizzazione in materia di sicurezza, ambiente e qualità.
L'avvio di percorsi di formazione, permanente o a progetto, finanziati sarà concordato con la RSU delle unità organizzative interessate.
I bisogni formativi potranno scaturire anche da analisi tra Direzione Aziendale e RSU.
I progetti relativi in forma aggregata saranno attivati in raccordo al CPN e attingendo alle forme di finanziamento disponibili.

Ambiente e sicurezza
Le parti intendono riservare un alto livello di attenzione alle tematiche relative alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L'Azienda conferma che la certificazione di qualità stata ottenuta per tutti gli stabilimenti; conferma inoltre che la certificazione ambientale ISO 14001, già ottenuta per molti stabilimenti, sarà estesa a tutti gli stabilimenti entro il corrente anno.
Convengono di perseguire sistematicamente la realizzazione di interventi in tale direzione quali, a titolo esemplificativo:

Organizzazione
l'assegnazione di nuovi compiti e mansioni o la prima attribuzione delle stesse sarà accompagnata da una formazione specifica, anche on the job, per la sicurezza e la salvaguardia della salute del dipendente;
nei vari ruoli sarà prevista come competenza professionale specifica e imprescindibile la sensibilità prevenzionistica e l'attenzione alle tematiche ambientali;
1'"Animatore" di sito, in raccordo con gli Animatori delle Società italiane del Gruppo, attraverso un confronto costante con il RLS, assicura la necessaria azione di supporto per la diffusione dell'attenzione alla prevenzione.

Identificazione dei rischi
Per valutare, ai fini preventivi, i rischi collegati alle attività esercite, le parti convengono di dare un rilievo particolare a tutti gli avvenimenti, che pur non provocando infortuni, rappresentano situazioni di pericolo. A tale proposito tra Direzione Aziendale e RLS sarà condotto un esame congiunto immediato al fine di individuare eventuali misure correttive e di prevenzione.

Controlli operativi e di sistema
Direzione Aziendale e RLS nell'ambito dei periodici Comitati di Sicurezza attivati per le singole unità produttive almeno due volte all'anno, definiranno un piano di azione che abbia come obiettivi:
il monitoraggio delle procedure di lavoro sicuro già definite e rese operative, di quelle in fase di attivazione e di eventuali altre da sottoporre a esame per lo studio di fattibilità;
l'individuazione di modifiche della parte impiantistica di processo e o della organizzazione delle fasi di manutenzione da proporre per la realizzazione di procedure di lavoro sicuro;
l'indicazione di temi di particolare rilevanza per attività informative e formative al fine di diffondere la cultura della prevenzione;
la verifica dei piani di sicurezza delle imprese appaltatrici e del loro effettivo rispetto.

Documentazione
I riferimenti base del sistema di gestione della sicurezza e della salute dei dipendenti sono:
La legislazione vigente in materia e in particolare il D.Lgs. 626/1994 e successive modifiche e integrazioni;
Le linee di indirizzo emanate dall'Alta Direzione della Società coerentemente con l'impegno assunto di aderire al protocollo per lo sviluppo sostenibile;
la definizione di compiti, livelli di responsabilità, ruoli nell'ambito delle certificazioni ambientali e di qualità;
l'adozione di procedure di lavoro sicuro, uniformi per le fasi comportamentali regolamentate;
la realizzazione, particolarmente efficace per i cd. avvenimenti senza lesioni, di una analisi delle dinamiche dei fatti per la individuazione di azioni informative e formative mirate.

Andamento Infortunistico
L'Azienda metter a disposizione delle OO.SS. dei Lavoratori i seguenti dati sugli infortuni:
data infortunio
luogo/reparto dell'infortunio
agente materiale (ove presente)
natura della lesione
giorni di assenza
dinamiche dell'evento
In apposito incontro a livello nazionale le parti potranno esprimere proprie autonome valutazioni confrontando i risultati con quelli di studi accreditati Inail e sarà, nell'occasione, esperito un confronto costruttivo per l'individuazione di azioni formative.

Combustibili Alternativi
Le parti prendono atto che le condizioni normative e di contesto sociale non hanno fino ad ora facilitato l'utilizzo in Italia di combustibili alternativi.
Le parti stesse convengono, comunque, che ferma restando la necessità delle concessioni - autorizzazioni rimesse ai competenti Organi Istituzionali, assicurate le procedure di utilizzo che salvaguardino la salute e la sicurezza sia ai lavoratori sia alla popolazione, l'avvio degli iter autorizzativi sarà accompagnato da una adeguata campagna informativa sugli aspetti di prevenzione ed ambientali alle RSU, alle Strutture Territoriali Sindacali e alle comunità interessate.
Nell'ambito del Sistema di Gestione della Sicurezza, Direzione Aziendale e RLS/RSU effettueranno un confronto su:
caratteristiche di combustibili alternativi
loro compatibilità con il processo produttivo
modalità di arrivo in stabilimento, stoccaggio e utilizzo
aspetti ambientali e di sicurezza interna/esterna
esigenza di momenti formativi specifici per i lavoratori interessati ad interventi nelle zone di transito dei combustibili alternativi.

Mensa
Con riferimento alla specifica richiesta l'Azienda prioritariamente conferma le soluzioni definite a livello di singole unità produttive nell'intento di consolidare nel tempo l'istituto. Con soluzioni diverse nelle unità produttive il sistema è oggi caratterizzato, nel rispetto dell'art. 51 del CCNL 5.3.2004, dalla effettività del servizio mensa e dal ricorso straordinario alla indennità sostitutiva.
[…]