Tipologia: Accordo
Data firma: 29 giugno 1995
Validità: 20.11.1995 - 31.12.1999
Parti: Bassetti e RSU/Filta-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta-Uil
Settori: Tessili, Bassetti
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1) Informazioni
2) Diritti sindacali
3) Formazione
4) Mobilità occupazionale
5) Orario di lavoro
6) Gestione ferie
7) Part-time
8) Riduzione orario per turno notturno
9) Inquadramento
10) Spacci aziendali
11) Ambiente di lavoro e sicurezza
12) Previdenza integrativa
13) Premio di efficienza qualità (PEQ) e premio di efficienza struttura (PES)
Allegato 1 Sistemi di informazione
Allegato 2 Maturazione, programmazione e godimento di ferie, rol, permessi compensativi per ex festività
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato A
Allegato B
Allegato D

Verbale di accordo

In Milano, addì 29 giugno 1995, tra la Bassetti spa […] e la Filta-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta-Uil Regionali […], la Filta-Cisl, Filtea-Cgil, Uilta-Uil Territoriali […], con la partecipazione delle Rappresentanza Sindacali Unitarie degli Stabilimenti di Rescaldina e Vimercate si è convenuto quanto segue:

1) Informazioni
In applicazione della previsione contrattuale e rispondendo alle richieste formulate dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, la Direzione Aziendale ha illustrato, presentando altresì un documento (vedi all. 1):
- la struttura societaria;
- l'organizzazione produttiva negli stabilimenti;
- le attività svolte e le prospettive di mercato;
- il decentramento produttivo;
- gli investimenti effettuati e previsti;
- i dati occupazionali.
Nel quadro dell'informazione fornita, particolare risalto è stato dato all'esame dei dati economici aziendali del periodo appena trascorso, caratterizzato da difficoltà notevoli dovute ad una situazione di elevata e generale turbolenza ed incertezza circa le prospettive per il futuro. Le difficoltà incontrate si sono evidenziate in un calo di fatturato che, solo verso la fine dell'anno appena trascorso, ha dato segni di leggera inversione di tendenza. I minori volumi che ne sono derivati hanno determinato maggiori costi di produzione, maggiore incidenza delle spese generali e riduzione dei margini operativi. In tale situazione l'Azienda ha assunto i provvedimenti più opportuni:
- da un lato per diminuire le produzioni e per rendere più flessibile ed elastica la risposta alle richieste provenienti da un mercato difficile, in continua evoluzione, caratterizzato da un eccesso di produzione, dall'aumento delle importazioni, da una forte recessione che ha ridotto la propensione all'acquisto indirizzando le scelte dei consumatori verso prodotti più economici;
- dall'altro, per accelerare l'evoluzione del prodotto ed ampliarne la gamma al fine di potenziare la propria presenza nei vari canali distributivi e migliorare la penetrazione sul mercato.

2) Diritti sindacali
Obiettivo costante dell'Azienda è stato quello di privilegiare un sistema di informazione che pone le organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, siano esse a livello regionale, territoriale o locale, al centro di tale sistema e ciò per dare corpo a relazioni in grado di rispondere positivamente ai problemi che quotidianamente investono l'azienda ed i suoi rapporti con quanti in essa operano. In tale ottica l'Azienda intende operare anche con le nuove strutture aziendali (RSU) che, anche in base alla normativa recentemente posta in essere assumono un aspetto più marcato quale soggetto negoziale cui fare riferimento a livello aziendale.

3) Formazione
Ritenendo che il maggior coinvolgimento dei lavoratori nella comprensione delle logiche produttive e la loro partecipazione siano strumenti indispensabili per il conseguimento degli obiettivi di miglioramento dell'efficienza e della qualità nonché per una miglior soddisfazione nel lavoro, l'Azienda prenderà in considerazione progetti anche congiunti per effettuare percorsi formativi ed informativi che vedano coinvolti gruppi di lavoratori. In attesa di meglio definire in sede locale quanto prefigurato, l'Azienda ritiene che tali momenti di partecipazione possano avvenire fuori del normale orario di lavoro e secondo una calendarizzazione da verificare con le RSU.

4) Mobilità occupazionale
Le Parti riconoscono che le unità operative della società e delle collegate operanti nell'ambito della provincia di Milano, costituiscono un'area omogenea entro la quale effettuare spostamenti temporanei di lavoratori, atti a contenere eventuali ricorsi alla legislazione di sostegno. Prioritariamente l'Azienda farà riferimento alla disponibilità individuale allo spostamento, previa informazione alla RSU delle unità interessate. Le modalità organizzative dello spostamento (orario di lavoro, mensa e trasporto) verranno definite con le RSU dell'unità cedente. L'azienda riconferma, inoltre, il suo impegno a ricollocare sull'area di Vimercate il personale operaio attualmente in forza presso lo stabilimento di Rescaldina. Tale spostamento, prevedibilmente, verrà completato nel corso del 1995 e darà luogo ad una revisione delle intese in essere per quanto concerne le modalità di spostamento dei lavoratori residui da Vimercate a Rescaldina.

7) Part-time
L'Azienda riconferma il proprio impegno ad esaminare eventuali richieste dei lavoratori, tese alla trasformazione del lavoro a tempo pieno in lavoro a d tempo parziale, anche in riferimento alla stagionalità di produzione, in accordo con la regolamentazione prevista dal CCNL e dall'accordo aziendale del 9.9.1989. L'accoglimento di eventuali istanze può essere facilitato dalla complementarietà degli orari di lavoro part-time richiesti, atti a salvaguardare l'unicità del posto di lavoro.

8) Riduzione orario per turno notturno
Ferma restando la regolamentazione stabilita dalla contrattazione collettiva, l'Azienda fornirà alle RSU degli stabilimenti di Rescaldina e di Vimercate, l'elenco dei lavoratori che, avendo raggiunto 50 notti di prestazione effettiva durante l'anno 1994, matureranno nell'anno 1995 un'ulteriore riduzione dell'orario di lavoro di 8 ore. Tale procedura di comunicazione verrà estesa anche agli anni successivi al 1995.

10) Spacci aziendali
Viene riconfermato quanto stabilito nell'accordo 1° febbraio 1994 quale parte integrante del presente accordo (All. 5). Con riferimento alla caratterizzazione tipicamente commerciale degli spacci aziendali ed alla necessità che gli orari di apertura seguano le peculiari esigenze di servizio e di regolamentazioni locali, viene confermata l'apertura domenicale e festiva, limitatamente al mese di dicembre, secondo le consuetudini in atto. Il lavoro domenicale darà luogo ad un riposo compensativo che potrà collocarsi nell'ambito della settimana precedente o seguente, oppure potrà dar luogo a riposi compensativi, per tutte le domeniche lavorate nel corso del mese di dicembre, in periodo immediatamente successivo alle festività di fine anno.

11) Ambiente di lavoro e sicurezza
Obiettivo costante dell'Azienda è provvedere, per quanto tecnicamente possibile, alla migliore tutela delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori. Tutto ciò premesso l'Azienda è impegnata ad attuare nei termini e secondo le modalità stabilite, quanto previsto dal D.L[gs]. 626/94 secondo i disposti contrattuali, dall'accordo Interconfederale 22.6.1995 e di legge. In particolare, nelle singole unità produttive verranno individuati in accordo con le RSU e in attuazione delle norme contrattuali, gli interventi formativi nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nonché le modalità e la periodicità degli incontri di formazione e consultazione, per l'esame dei problemi inerenti la sicurezza.